XIV SETTIMANA DELLA CULTURA, DAL 14 AL 22 APRILE 2012
La cultura è di tutti: partecipa anche tu
Le iniziative della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
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Comunicato stampa

Questa pagina viene continuamente aggiornata man mano che arrivano le iniziative organizzate dalla nostra Soprintendenza e dai tanti Enti locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private che collaborano con noi alla promozione del patrimonio archeologico

XIV Settimana della Cultura, dal 14 al 22 aprile 2012
Durante la "Settimana della Cultura" l'ingresso ai luoghi d'arte statali situati nella Regione Emilia-Romagna è gratuito

XIV Week of Culture   April 14-22, 2012
During the “Week of Culture” entrance to public museums, monuments and archaeological sites will be free

Da oltre trent'anni il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dedica una settimana alla promozione del patrimonio culturale, con l’organizzazione di eventi e l’apertura gratuita di tutti i luoghi statali. La manifestazione, che quest’anno si svolge da sabato 14 a domenica 22 aprile 2012, è alla sua XIV edizione con il nuovo ciclo denominato “Settimana della Cultura”.
Nell'ambito di questa manifestazione nazionale la nostra Soprintendenza sta organizzando una serie di iniziative, anche in collaborazione con numerosi musei civici e istituzioni culturali private. Vi ricordiamo che in occasione della Settimana della Cultura l'ingresso a musei, gallerie e zone archeologiche dello Stato è gratuito come gratuite sono tutte le iniziative che vi elenchiamo

IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI E’ DISPONIBILE SUL SITO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI ALLA PAGINA

http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1333452278410_Emilia_SettCult_WEB.pdf

ED E’ DISTRIBUITO IN FORMA CARTACEA PRESSO LA STAZIONE FERROVIARIA DI BOLOGNA IN UN APPOSITO DESK


 

Provincia di Piacenza

 

PIACENZA
Musei Civici di Palazzo Farnese

venerdì 20 aprile

Il Museo Archeologico di Palazzo Farnese. Attivita’ e prospettive di sviluppo

ore 17,00 Cappella Ducale
La Soprintendenza dialoga con il Museo
Partecipano
Filippo Maria Gambari Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Roberta Conversi Funzionario archeologo competente per il territorio di Piacenza
Daniela Locatelli Funzionario archeologo competente per la città e il territorio di Piacenza
Annamaria Carini Conservatore del Museo Archeologico
ore 18,15 Museo Archeologico
Museo Archeologico: cosa bolle in pentola?
Inaugurazione della mostra

Info 0523 492651/492663


LUGAGNANO VAL D'ARDA
Antiquarium e zona archeologica di Veleia
località Rustigazzo

da sabato 21 aprile, ore 11

Voci dal tempo. Colloquio materico tra artisti contemporanei e resti archeologici
La mostra è aperta fino 30 settembre 2012 tutti i giorni dalle 9.00 ad un'ora prima del tramonto

La città romana di Veleia e il suo territorio rivivono attraverso l'interpretazione di artisti contemporanei che espongono le loro opere lungo il percorso di visita dell'area archeologica. Si possono ammirare i lavori di Alexander Jarque, Chiara Madoi, Francesco Madoi, Giacomo Galli e Guido Mori. La mostra, senza fini commerciali, ha l’obiettivo di suscitare l’interesse di un vasto pubblico anche non specialista, per l’importante colonia romana nel cuore dell’Appennio piacentino. Non è richiesta prenotazione
Promossa da Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna (Responsabile dott. Daniela Locatelli) e Giacomo Galli

info 0523 807113


Scavi della città romana di Veleia. Una suggestiva veduta del foro


TRAVO
Museo e parco Archeologico del villaggio Neolitico di Travo - Biblioteca Comunale
Strada al fiume / Castello Anguissola / piazza Trento

15, 22 e 29 aprile, visita parco ore 11, visita museo ore 15, conferenza ore 17
Giovani ricercatori e nuovi studi sui beni archeologici e architettonici del territorio piacentino

Visita guidata e conferenze

Visita Guidata al Parco (ore 11) e al Museo archeologico (ore 15) con i membri di EXARC, Associazione europea dei parchi open air
Conferenze, inizio ore 17
15 APRILE - FRANCESCA BERSANI “La Cattedrale di Piacenza: Indagine archeologica e ipotesi costruttive.”
22 APRILE - FRANCESCO GARBASI “Etruschi e liguri in territorio piacentino. Viabilità, insediamenti e depositi votivi.”
29 APRILE - CATERINA BERTACCINI “Reperti metallici romani, tardo antichi e medievali della Val Tidone.”

La visita parco e museo costa € 7,00, l'ingresso alle conferenze è gratuito

Info 333.2222739  http://www.archeotravo.it/

 

Provincia di Parma

 

PARMA
Museo Archeologico Nazionale
Palazzo della Pilotta, Piazza della Pilotta

da sabato 14 a domenica 22 aprile

Chiavi di lettura per aprire il museo
Il museo è aperto dal martedì al venerdì 9-17, sabato ore 9-15, domenica 12,30-19,30
la biglietteria chiude mezzora prima
clicca qui per scaricare il pdf con tutte le iniziative

La settimana della cultura è una buona occasione per far conoscere le collezioni ed i reperti provenienti da recenti scavi conservati nel museo. Chiavi di lettura pensate per diversi tipi di pubblico offerte da esperti del settore aprono le porte del museo dando risalto a temi particolari.

Sabato 14 aprile, alle ore 10,30 “Bambini nell’Antichità”, percorso didattico guidato per bambini e famiglie a cura di Carla Cogliati, Luciana Saviane (Associazione Artificio Arte e Comunicazione)

Domenica 15 aprile, alle ore 16 e 17 “Parma Romana” percorsi guidati per adulti alla sezione romana del museo a cura di Luciana Saviane

Giovedì 19 aprile, alle ore 17, conferenza del dott. Leonardo Farinelli - "Le biblioteche del primo millennio" ( in collaborazione con Arkheoparma)

Sabato 21 aprile, alle ore 10,30 “Bambini nell’Antichità”, percorso didattico guidato per bambini e famiglie a cura di Paola Mazzieri (Associazione Artificio Arte e Comunicazione)

Domenica 22 aprile, alle ore 16, 17 e 18 “Preistoria” percorsi guidati per adulti alla sezione preistorica del museo a cura di Carla Cogliati e Paola Mazzieri (Associazione Artificio Arte e Comunicazione)
Tutte le iniziative sono gratuite e non serve alcuna prenotazione

In collaborazione con Arkheoparma e Associazione Artificio Arte e Comunicazione
Info 0521.233718 (Roberta Conversi)

 

domenica 15 aprile, dalle 15 alle 19

Legionari romani alla conquista del Museo Archeologico Nazionale di Parma
I rievocatori della Legio Italica intrattengono il pubblico vestendo i panni di centurioni e opliti

Dalle 15 alle 19, i legionari dell’Associazione Culturale i Rievocatori dell'Associazione Culturale “Legio I Italica” intrattengono il pubblico nelle sale del museo presentando le armi e le armature usate nei diversi periodi dell’età romana. Alle 16 e alle 17, in occasione dei due percorsi guidati gratuiti alle sezioni di Parma romana e Veleia, i legionari della Legio Italica affiancano con grande effetto scenografico la conduttrice Luciana Saviane (Associazione Artificio Comunicazione e Arte). Ingresso gratuito, non è richiesta prenotazione


Un pubblico eterogeneo di oltre ottocento persone, composto da giovani, anziani e da molte famiglie con bambini, ha affollato domenica 15 aprile le sale del museo di Parma dalle 15 alla chiusura, godendo dello spettacolo dei gladiatori e delle tante meraviglie archeologiche in esposizione


FIDENZA
Ritrovo davanti a Casa Cremonini
Infopoint Casa Cremonini, p.zza Duomo n. 16

venerdì 20 aprile, ore 16.30
Da Fidentia a Borgo San Donnino: visita guidata ai luoghi archeologici della città

Le archeologhe della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Manuela Catarsi e Patrizia Raggio, illustrano le trasformazioni urbanistiche di Fidenza alla luce dei risultati archeologici. La finalità è quella di proporre le radici storiche del Comune in occasione della costruzione dei nuovi strumenti urbanistici come premessa per future iniziative di ricerca.

in collaborazione con il Comune di Fidenza
Info 0524.83377 (Infopoint Fidenza di Casa Cremonini)


BARDI
ex Palazzo Maria Luigia
Via Pietro Cella

domenica 22 aprile, ore 16,30
Longobardi nel parmense: vecchi dati e nuove acquisizioni
Conferenza di Manuela Catarsi e Patrizia Raggio

ingresso gratuito

In collaborazione con il Comune di Bardi
Per info Comune di Bardi, piazza Vittoria, tel. 0525.71321 (int.17) oppure 347.8786025

 

Provincia di Reggio Emilia

 

POVIGLIO
Museo della Terramara Santa Rosa
Via Parma n. 1

da domenica 15 a venerdì 20 aprile
Questa è un’ansa cornuta...
Visita guidata e laboratorio sui materiali terramaricoli per tutte le età

Domenica 15 aprile, dalle 15 alle 18, visita guidata e laboratorio sui materiali terramaricoli (suddivisione materiali, precatalogazione, disegno) per tutte le età
Da lunedì 16 a venerdì 20 aprile, visite guidate e laboratori (ceramica, tessitura, macinatura, studio dei materiali archeologici) per le scuole di ogni ordine e grado. Solo su prenotazione 0522.960426

in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
Info 0522.960426

 

Provincia di Modena

 

NONANTOLA
“Magazzini di Storia” Aula didattica del Museo di Nonantola
Cortile della Torre dei Bolognesi

martedì 17 aprile, ore 20.30

 Archeologia della fede nel Modenese: i contesti funerari di età medievale e moderna

Conferenza di Donato Labate

L'incontro illustra le indagini archeologiche condotte nel Modenese nell'ultimo decennio dalla Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, indagini che  hanno restituito numerose testimonianze di fede popolare (tombe di pellegrini, medagliette devozionali e una rara lettera di rivelazione trovata tra le mummie di Roccapelago)

in collaborazione con ArcheoNonantola,  Museo Benedettino Abbazia di Nonantola, Comune di Nonantola
Info 059.896657

Provincia di Bologna

 

BOLOGNA
Scavi archeologici in Salaborsa  (Piazza del Nettuno 3)
visite guidate da martedì 17 a venerdì 20 aprile, dalle 10 alle 17
Palazzo Pepoli Campogrande  (Via Castiglione 7)

visite guidate da sabato 14 a sabato 21 aprile (esclusa domenica 15), dalle 10 alle 17

 BENVENUTI AL MUSEO
iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, DG per la valorizzazione del patrimonio culturale, Centro per i Servizi Educativi del Museo e del territorio

a cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna (Paola Desantis e Simona Carosi, con la collaborazione esterna di Carla Ronchetti) e della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le provincie di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini - Pinacoteca Nazionale (Anna Stanzani), del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, degli Istituti Scolastici IPSCT “Aldrovandi-Rubbiani” (Carmela Di Matteo), ITCS “R.Luxemburg” (Marianna Gallo, Mila Freddi) e Liceo Linguistico “L. Bassi” ( Sandra Villa) con la collaborazione di Biblioteca Salaborsa (resp. Tiziana Nanni)

 


 

BOLOGNA
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
Via Belle Arti n. 52

lunedì 16 e giovedì 19 aprile, dalle ore 10 alle 14

 Archeologia a porte aperte: visite guidate al Cortile d’onore di Palazzo Ancarano, sede della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

Iniziativa a cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, con gli archeologi Paola Desantis, Laura Forte, Alberto Stignani e Claudia Tempesta

Il cortile interno della Soprintendenza con le stele provenienti dal territorio bologneseGli archeologi della Soprintendenza accolgono il pubblico nel cortile del prestigioso palazzo che ospitava il Collegio Ancarano, e qui  illustrano i diversi monumenti funerari di età romana provenienti dal territorio bolognese. Le epigrafi di carattere funerario, pur nella loro brevità, restituiscono i nomi degli antichi abitanti di Bononia e altri elementi utili a ricostruire un tassello di vita cittadina. Dimostrano anche come, dalla semplice indicazione del nome del defunto e della sua famiglia (gens) o da un modesto monumento funerario, si possano ricavare informazioni in grado di approfondire la conoscenza della storia antica
Le visite guidate, per gruppi di max 20 persone per volta, iniziano alle 10 e proseguono con cadenza oraria fino alle 14; è gradita la prenotazione allo 051223773 oppure via mail alla dott.ssa Laura Forte
Il Collegio Ancarano, fondato nel 1414 per dare alloggio a giovani studenti di diritto civile e canonico, fu poi trasferito nell'area dell'attuale piazza Cavour. Nel 1627 fu avviata la costruzione del noviziato dei Gesuiti, con l'acquisizione di immobili all'interno di un vasto isolato che prospettava sull'attuale via Belle Arti, in posizione marginale rispetto al centro cittadino. Il palazzo del Collegio fu così inglobato nel grande complesso che comprendeva il noviziato e, dal 1728, la chiesa di Sant'Ignazio, progettata da Alfonso Torreggiani. (oggi aula magna dell'Accademia di Belle Arti).
Nel 1773 l'ordine gesuita fu soppresso da papa Clemente XIV (1705-1774) e, nel 1804, la sede del noviziato accolse la nuova Accademia Nazionale di Belle Arti, la ex Accademia Clementina, presso cui furono depositate le opere d'arte provenienti dalle congregazioni religiose soppresse, che oggi costituiscono il patrimonio della Pinacoteca Nazionale e dell'Accademia
Il cortile ospita dagli anni Trenta del secolo scorso (ovvero da quando la Soprintendenza per le Antichità è stata trasferita in questo edificio) alcuni monumenti funebri rinvenuti nel territorio comunale di Bologna durante scavi anche casuali (è noto, ad esempio, il caso di una stele recuperata in una cantina privata). Si tratta di parti di colonna, frammenti architettonici, bacili in pietra e una quindicina di stele, prevalentemente in arenaria

È gradita la prenotazione 051 223773 oppure via mail  dott.ssa Laura Forte
 


BOLOGNA
Museo Civico Archeologico, Sala del Risorgimento
Via de' Musei n. 8

sabato 21 aprile, ore 16

Miglio, orzo, sorbe e tutti i modi di procurare ebbrezza con l'acqua: la storia della birra

Conferenza di Filippo Maria Gambari
Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

La caratteristica di produrre l'ebbrezza dall'acqua era attribuita ai Celti ed ai Liguri, non senza componenti di scherno, dalla tradizione greca e romana in quanto, almeno fino all'Editto dei Prezzi di Diocleziano, non c'era paragone tra la gradazione alcolica raggiunta dalle birre "barbariche" europee, che rappresentavano un vero "vino d'orzo", e quella media delle birre egiziane e mediorientali. L'archeologia ha restituito le tracce di come in Europa occidentale si sia compiuto, partendo dall'età del Bronzo, un processo di progressivo miglioramento delle tecniche di produzione ed addirittura di invecchiamento della birra, per raggiungere livelli qualitativamente significativi e di più alta gradazione alcoolica rispetto alla normale miscela annacquata di vino caratteristica dei banchetti mediterranei, non solo addestrando all'abitudine ("barbarica") a bere il vino puro ma anche costituendo le premesse fondamentali delle tecniche di affinamento, ossigenazione ed invecchiamento dell'enologia moderna. In tutti questi aspetti la Cisalpina occidentale preromana gioca un ruolo fondamentale e spesso poco noto, provato inconfutabilmente anche da scoperte archeologiche recenti. Comunque in modo non casuale l'odierna raffinata civiltà del vino deve quasi tutto alla protostorica "barbarie" della birra celto-ligure. (clicca qui per l'approfondimento sul tema "La birra dei Liguri e dei Celti cisalpini tra archeologia, storia e linguistica")
Preceduta dai saluti di Giuliano Barigazzi, Assessore alla Cultura Provincia di Bologna, la conferenza di Gambari inaugura la quinta edizione delle ArcheoloGITE Bolognesi, itinerari archeologici tra Bologna e provincia dedicate quest'anno al tema "Le opere, i giorni, le stagioni. Tempo e lavoro nell'antichità".

Durante la Settimana della Cultura, dal 14 al 22 aprile, l’ingresso al Museo Civico Archeologico è gratuito

in collaborazione con Provincia di Bologna e Museo Civico Archeologico di Bologna
Info 051.6598767


MARZABOTTO
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria"
Via Porrettana Sud n. 13

Domenica 15 e domenica 22 aprile, alle ore 10 e 15.30

Visite guidate al museo e all’area archeologica della città etrusca di Marzabotto
Durante la settimana della cultura il museo è aperto con orario prolungato tutti i giorni dalle 9 alle 18.30, con apertura straordinaria lunedì 16 aprile (9-18.30). La zona archeologica è sempre aperta delle 8 alle 19

Quattro visite guidate per conoscere il museo e i resti strutturali dell’antica città di Marzabotto, un sito archeologico unico nel panorama dei centri abitati etruschi. A differenza di altre città etrusche -come ad esempio l’antica Felsina- qui l’abbandono del sito ha garantito la conservazione dell’impianto urbano nel suo disegno originale, cosa che ci consente ancora oggi di percorrere le antiche strade lungo le quali si snodano case di abitazione, aree artigianali ed edifici sacri. A margine della città sono inoltre presenti due necropoli e un’acropoli. Le due visite di domenica 15 sono curate dall'archeologo Stefano Santocchini Gerg del Dipartimento di Archeologia di UniBO mentre le visite di domenica 22 sono condotte dalle archeologhe della Soprintendenza Paola Desantis e Silvana Sani
Apertura straordinaria lunedì 16 febbraio, dalle 9 alle 18.30, e continuata dalle 9 alle 18.30 per tutta la durata della Settimana della Cultura

in collaborazione con Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna
Info 051.932353

Una suggestiva veduta della necropoli est della città etrusca di Marzabotto-Kainua
Una suggestiva veduta della necropoli est della città etrusca di Marzabotto-Kainua


MONTERENZIO
Museo Archeologico "L. Fantini"
via del Museo n. 2

Domenica 15 aprile, dalle ore 15 alle 19

Trucchi e magia: l'arte di dipingere il corpo
Rivivere l'arte della cosmesi dall'antico al moderno: nascita ed evoluzione di trucchi, tatuaggi e piercing tra estetica e rituali

Dimostrazioni di arti cosmetiche e rievocazioni storiche di preparazione di donne e guerrieri a cura dei Galli Boi (Compagnia del Fiore d'Argento) con personale di trucco e archeologi a disposizione del pubblico. Alle ore 18 "Ape"-ritivo offerto da Conapi
Per tutta la XIV Settimana della Cultura (14-22 aprile 2012), l'ingresso al museo è gratuito
In collaborazione con I.T.S. “Mattei” di S. Lazzaro, Compagnia del Fiore d'Argento, Conapi. 

È gradita la prenotazione : tel/fax 051 929766, e-mail: museomonterenzio@yahoo.it
 


MARZABOTTO
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria"
Via Porrettana Sud n. 13

Domenica 22 aprile, alle ore 17

Donne e uomini al tempo degli Etruschi
Conferenza di Maria Grazia Maioli, Archeologo emerito della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

Dalla Grecia all’impero romano, l’epoca classica è un mondo esclusivamente maschile: l'ideale è la donna muta, dalla pericolosa femminilità e fecondità totalmente sotto controllo. Unica eccezione è costituita dalla donna etrusca, di cui infatti tutti gli scrittori antichi parlano male, visto che i loro uomini le trattavano alla pari. Con la sua conferenza, l'archeologa Maria Grazia Maioli dà voce a quanto resta delle scarse testimonianze femminili, ricostruendo la figura di dee e di donne "non omologate" e, come tali, consegnate alla storia come personaggi negativi.

Durante la Settimana della Cultura il museo è aperto con orario prolungato tutti i giorni dalle 9 alle 18.30, con apertura straordinaria lunedì 16 aprile (9-18.30). La zona archeologica è sempre aperta delle 8 alle 19

info 051 932353


CREVALCORE
Biblioteca Comunale
Via Persicetana n. 226

da sabato 14 a sabato 21 aprile (esclusa domenica 15)

Aquae. La gestione dell’acqua oltre l’Unità d’Italia nella pianura emiliana Cavamento Foscaglia 1487-2012
La mostra è visitabile lunedì 14-18.30, da martedì a venerdì 9-18.30, sabato ore 9-13
(chiuso domenica 15 aprile)

Non a caso questa mostra è nata in una regione dove trattare l’acqua rappresenta da almeno 3500 anni un fattore fondamentale per l’economia e la vita, come ci insegna la grande vasca terramaricola rinvenuta a Noceto nel parmense.
Promossa dal Consorzio della Bonifica Burana e dal Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto con la collaborazione, tra gli altri, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, della Soprintendenza Archivistica e dell’Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali, la mostra ripercorre le tappe evolutive del paesaggio padano, documentando con reperti, mappe, carteggi e materiale iconografico la gestione e la tutela delle acque nei territori oggi di pertinenza del Consorzio di Bonifica, dalla preistoria ai giorni nostri.
Ingresso gratuito.  Per prenotazioni e informazioni tel. 051 6871757 – fax 051 823305 - email maa@caa.it    www.museoarcheologicoambientale.it

info 051 6871757 (Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto)

Provincia di Ferrara

 

FERRARA
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre n. 122

da sabato 14 a domenica 22 aprile
L'amore al tempo della guerra
Aperto da Martedì a Domenica, 9.30-17
la biglietteria chiude mezzora prima

L'amore di Teti e Peleo, quello di Ettore e Andromaca, l'uccisione di Priamo e quella di Cassandra, la triste storia di Ifigenia. In mostra al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, gli infiniti volti dell'amore sullo sfondo della mitica guerra di Troia, così come raccontano le pitture vascolari esposte nel museo.
La mostra, curata da  Caterina Cornelio e Mario Cesarano, è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Ferrarese

in collaborazione con Gruppo Archeologico Ferrarese
Info 0532.66299


Provincia di Ravenna

 

RUSSI
Villa Romana
Via Fiumazzo

da sabato 14 a domenica 22 aprile
Cittadini in Villa: visite guidate a cura della Pro Loco di Russi
Domenica 15 e domenica 22, dalle 15.30 alle 18.30

Duemila anni fa Ravenna sorgeva in riva al mare. Quando Augusto vi stanziò la flotta militare che doveva controllare la parte orientale del Mediterraneo, ricavò nelle lagune a sud-ovest della città un porto. Forse fu proprio la vendita delle eccedenze agricole (vino, grano, frutta) ai militari romani stanziati a Ravenna ad arricchire il proprietario della villa urbano-rustica di Russi. Di sicuro risale al periodo tra il I e il II sec. d.C. la completa ristrutturazione del complesso, che venne ampliato secondo un progetto architettonico unitario e abbellito con affreschi e pavimenti a mosaico.
Le visite guidate conducono il pubblico alla scoperta di questo imponente complesso rustico che mostra la tipica struttura della villa di campagna, suddivisa tra area padronale e parte produttiva, con cucina e magazzini, cui si aggiunge un impianto termale.
La Villa Romana di Russi è aperta al pubblico tutti i giorni nei seguenti orari: da lunedì al sabato 9-19, domenica 14-19

a cura di Associazione Pro Loco di Russi e Comune di Russi, in collaborazione con Gruppo Ravennate Archeologico
Info 0544.581357 (Villa Romana)


I suggestivi pavimenti musivi della villa di Russi


RAVENNA
Antiquarium annesso alla zona archeologica di Classe
Via Marabina n. 8

da sabato 14 a domenica 22 aprile
Lunedì-Sabato 9- 19    Domenica 9-14

Il porto di Classe fu un abitato multietnico, dove vivevano e lavoravano persone provenienti dai quattro lati dell’impero, dalla Spagna alla Siria, dall’Egitto alla Germania. Una comunità cosmopolita dove, oltre al latino, si parlava il greco e numerosi dialetti, dove convivevano usanze, religioni e modi di vivere diversi.
Attualmente la zona archeologica è oggetto di un ampio progetto di risistemazione che ne rende impraticabile la fruizione.
È però visitabile l'edificio didattico che ospita una parte del materiale, spesso di notevole pregio, rinvenuto negli scavi dei magazzini, di un impianto produttivo e di una canalizzazione di cui sono a vista i resti.
Le alterne fortune del porto di Ravenna dipesero sempre da scelte imperiali. Prima quella di Augusto che nel I sec. d.C. stanzia qui la sua flotta militare. Poi quella di Onorio che nel V sec. fissa a Ravenna la capitale dell’Impero Romano d’Occidente. Infine la corte di Bisanzio che dal VI all’VIII secolo ne fa la capitale dell’Esarcato. Nel settore maggiormente indagato sono state individuate le fondazioni dei magazzini di stoccaggio e deposito, che si affacciavano su di una strada basolata in trachiti; la via segue l'andamento del canale e reca i solchi lasciati dalle ruote dei carri

Info 0544.67705


FAENZA
Credito Cooperativo ravennate e imolese
Piazza della Libertà 14

sabato 21 aprile (10-12) e domenica 22 aprile (10-12 e 15-18.30)
Il Gruzzolo di Faenza

mostra

Il Gruzzolo di Faenza” è una raccolta di monete nascoste nell'intercapedine di un muro alla vigilia dell'invasione napoleonica (1796) e casualmente rinvenute due secoli dopo dal Sig. Vittorio Gambi, socio del Credito Cooperativo ravennate e imolese, che con grande generosità le ha messe a disposizione, non solo dei soci e clienti della Banca, ma dell’intera comunità.
La collocazione del "gruzzolo" nella sala aperta al pubblico della Sede di Faenza, lo rende fruibile da chiunque sia interessato da una memoria storica che rimanda a un’economia di altri tempi, certamente più chiusa ma anche più fragile. La mostra delle monete è affiancata da un filmato multimediale che permette al visitatore di ricevere un’informazione completa di tutte le opere degli artisti locali –piccole e grandi– presenti all’interno della Banca situata nel cuore del centro storico di Faenza, in provincia di Ravenna.

Durante il week end che chiude la 14° Settimana della Cultura, si tiene l'iniziativa  "Porte aperte alla BCC", visite guidate alle mostre "Il gruzzolo di Faenza" e "Piccoli tesori della Bcc: opere di maestri artigiani dal XVIII secolo a oggi" allestite nei locali del Credito Cooperativo ravennate e imolese. L'appuntamento è per sabato 21, dalle 10 alle 12, e domenica 22 aprile, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30
La mostra "Il gruzzolo di Faenza",  che inaugura ufficialmente sabato 21 aprile 2012, resterà visitabile fino al 19 aprile 2013, negli orari di apertura dell'Istituto di Credito (lunedì-venerdì 8.20 - 13.20 e 14.30 - 16.30), con ingresso gratuito

FAENZA
Teatro Masini
Piazza Nenni/Molinella n. 3

sabato 21 aprile, dalle ore 17
Monete ieri, Moneta oggi

convegno

 

Il Convegno è collegato alla mostra "Il Gruzzolo di Faenza" e all'omonima pubblicazione curata da numismatici e dall'archeologa della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Chiara Guarnieri.

Il programma del Convegno prevede l'introduzione e la presentazione dei lavori a cura di Secondo Ricci, Presidente Credito Cooperativo ravennate e imolese, e Edo Miserocchi, Direttore Generale Credito Cooperativo ravennate e imolese.

Dopo il video che sintetizza i punti chiave dell'esposizione, avrà luogo la presentazione del volume “Il gruzzolo di Faenza” a cura di Chiara Guarnieri, Archeologa e Direttore Coordinatore della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, e Michele Chimienti, Numismatico e studioso de "Il Gruzzolo di Faenza: un tesoro culturale".

Il Convegno si chiuderà con una conversazione sul tema “Dalle monete di ieri, alla moneta di oggi, l’Euro”, con Vera Negri Zamagni, professore ordinario di Storia Economica all'Università degli Studi di Bologna.

In collaborazione con Credito Cooperativo ravennate e imolese

Info 0546.690157 - 0546.690178 mobile 331.1753966

 

Provincia di Forlì-Cesena

Museo Archeologico Nazionale di Sarsina - Mausoleo di Rufus (fine I a.C. - inizi I sec. d. C.)

SARSINA
Museo Archeologico Sarsinate
Via Cesio Sabino n. 39

da sabato 14 a domenica 22 aprile

Sarsina: un municipio tra Umbri ed Etruschi

visite guidate gratuite domenica 15, sabato 21 e domenica 22 aprile, ore 16
Il Museo è aperto mercoledì, venerdì, sabato e domenica 8.30-13.30  - martedì e giovedì 8.30-13.30 e 15-18
la biglietteria chiude mezzora prima

Il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti musei dell'Italia Settentrionale, raccoglie i materiali provenienti dagli scavi condotti in area urbana e nella necropoli romana di Pian di Bezzo. La visita del museo consente una lettura completa della storia di Sarsina dalla sua fondazione fino al III sec. d.C.  Al piano terra sono esposti numerosi monumenti sepolcrali fra i quali spicca, per imponenza e completezza, il mausoleo ad edicola cuspidale di Rufo, risalente alla fine dei I sec.a.C. Da segnalare anche il mosaico policromo noto come “Il Trionfo di Dioniso” e gruppi scultorei raffiguranti divinità orientali, tra cui la statua del giovinetto Attis. Al secondo piano -oltre agli oggetti riferibili alla fase più antica della città- trova spazio l’aspetto più privato della vita quotidiana in età romana. Sono visibili i corredi funerari delle sepolture rinvenute nella principale necropoli della città, la ricostruzione di un triclinium (sala da pranzo) con il pavimento originale a mosaico, suppellettili di bronzo, vetro e ceramica.

in collaborazione con  Associazione Culturale Di Arte in Arte e Piegiorgio Pellicioni, Ispettore Onorario per l'archeologia
Info 0547.94641


CESENATICO
Museo della Marineria
Via Armellini n. 18

da venerdì 13 a sabato 14 aprile, dalle 9 alle 19.30

II Convegno Nazionale di Archeologia, Storia, Etnologia Navale
Per la salvezza del patrimonio marittimo italiano

Archeologia, storia, etnologia navale: argomenti nei quali l'Italia negli ultimi anni ha prodotto importanti ritrovamenti, studi ed esperienze, che ora hanno bisogno di una occasione autorevole di comunicazione e di scambio ad alto livello scientifico, e insieme di divulgazione anche al grande pubblico e alla stampa di questi risultati. Nel Convegno di Cesenatico, i principali e più accreditati studiosi di Università, Soprintendenze, Enti e Musei si confrontano sulla grande quantità e qualità del patrimonio marittimo e fluviale che l'Italia possiede: un'occasione per tutti coloro che studiano, o che sono semplicemente interessati alla cultura del mare in tutti i suoi aspetti, per ritrovarsi e scambiare notizie e opportunità. Per questo la partecipazione del pubblico come uditore è libera e gratuita, e sono state previste convenzioni particolarmente vantaggiose per il pernottamento a Cesenatico (info su www.cesenaticoturismo.com )
Promosso e organizzato dall’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN) e dal Museo della Marineria di Cesenatico, con la collaborazione di Gesturist Cesenatico S.p.A. e il patrocinio della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

www.museomarineria.eu

Info 0547.79205

 

Provincia di Rimini

 

RIMINI
Musei Comunali
Via Cavalieri n. 26

venerdì 20 aprile, ore 17

Alle porte della città. La via Flaminia

Museo della Città, sala del Giudizio

Renata Curina, archeologa, funzionaria della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna responsabile del territorio riminese, alla luce dei nuovi rinvenimenti effettuati alle porte di Rimini lungo uno degli assi viari più importanti dell’Italia peninsulare, illustra le principali scoperte sulla viabilità e sulle necropoli che affiancavano la Flaminia

Domenica 15 e domenica 22 aprile, ore 15.30

La domus del chirurgo

Protagonista della visita guidata è l'area di scavo che ha restituito la taberna medica con il più ricco corredo chirurgico di epoca romana giunto fino a noi: una piccola Pompei con resti dall'epoca romana all'alto medioevo, conservatasi quasi intatta fino ad oggi.

Tutte le iniziative sono gratuite

Info  0541.704426

 


VERUCCHIO
Museo Civico Archeologico
Via Sant'Agostino

da sabato 14 a domenica 22 aprile

Il Museo raccontato... a piccoli sorsi

visita guidata con degustazione
Tutti i giorni 9.30-12.30 e 14.30-19.30 - Visita guidata di sabato 14 aprile ore 16.30

Il Museo Archeologico offre visite guidate insolite, sotto forma di “racconti” che svelano aspetti particolari e meno noti di alcuni corredi funerari villanoviani. Sabato 14 aprile la visita è curata dalla direttrice, dott.ssa Patrizia von Eles, con inizio alle ore 16.30. Nei due fine settimana (14/15 e 21/22 aprile) viene offerta ai visitatori una degustazione di prodotti tipici.
L'iniziativa è promossa dal Museo Civico Archeologico di Verucchio e dall'Assessorato a Cultura e Turismo del Comune di Verucchio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

Info : 0541 670280-673927  museoarcheologico@yahoo.it


Scopo fondamentale della Settimana della Cultura è favorire la conoscenza della cultura e trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre più ampia platea di cittadini che per dieci giorni potranno scegliere tra mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche e aperture straordinarie in tutte le regioni d’Italia.  Anno dopo anno la Settimana della Cultura registra un successo crescente di eventi e partecipazione del pubblico, a conferma del gradimento della manifestazione e della voglia di cultura che esiste nel Paese; è anche una risposta all’aspettativa di apertura dei luoghi dell’arte e dello spettacolo per tutte le persone e tutte le famiglie.
Alla realizzazione dell’evento partecipano, apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestazione tutti gli Istituti territoriali del Ministero, gli Enti locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale.


Pagina a cura di Carla Conti

 

report visitatori Settimana della Cultura (totale 6770)
Museo Archeologico Nazionale di Parma  2664
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara  2017
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO)  715
Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC)  325
Villa Romana di Russi (RA)  359
Antiquarium Ravenna, località Classe  81
Antiquarium e zona archeologica di Veleia (PC)  609