GIORNATA NAZIONALE DELL'ARCHEOLOGIA, DEL PATRIMONIO ARTISTICO E DEL RESTAURO
7 dicembre 2014
promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
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Giornata Nazionale dell'archeologia, del patrimonio artistico e del restauro
prima edizione 2014

domenica 7 dicembre 2014

ingresso gratuito in tutti i musei, gallerie e aree archeologiche dello Stato

La Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna partecipa alla prima Giornata nazionale dell'archeologia, del patrimonio artistico e del restauro, promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con una serie di iniziative organizzate sull'intero territorio regionale.
La giornata dedicata al restauro, all'archeologia e al patrimonio storico-artistico (in quest'ultimo caso con particolare riferimento all'apertura al pubblico di luoghi della cultura normalmente chiusi e alla presentazione di opere d'arte conservate nei depositi) fa parte dei progetti di valorizzazione promossi dal MiBACT per l'anno 2014, finalizzati a presentare al pubblico le proprie attività.  Per dare massima visibilità all’iniziativa, per questa prima Giornata il MiBACT ha scelto la data unica del 7 dicembre 2014, coincidente con la prima domenica del mese ad ingresso gratuito in tutti i musei, gallerie e zone archeologiche statali.

Parma - Museo Archeologico Nazionale, Palazzo della Pilotta

ore 16  -  Tornano a mostrarsi le statue di Veleia

Il famoso gruppo statuario dei membri della famiglia giulio-claudia rinvenuto a Veleia è stato nascosto agli occhi dei visitatori per quasi due anni per l’allestimento di una mostra temporanea. Ora che la mostra si è conclusa il pubblico potrà ammirarle di nuovo.

Questa giornata offre all’archeologa della Soprintendenza Roberta Conversi, responsabile della sezione Veleiate del Museo, l’occasione per condurre un incontro guidato alla riscoperta di questi straordinari manufatti, offrendo un’anteprima del nuovo allestimento della sezione dedicata a Veleia a cui si sta lavorando nell’ambito del rinnovo di alcune sezioni del Museo (motivo per cui è interamente chiuso dal 3 novembre scorso).
In occasione della Giornata Nazionale dell’Archeologia il 7 dicembre saranno riaperte al pubblico alcune sale.

Le meravigliose statue di Veleia esposte nel Museo Archeologico Nazionale

L'evento è promosso dalla Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

Ingresso gratuito

info 0521 233718

 


Sarsina (FC) - Parco Rimembranze, Strada Nazionale, e Museo Archeologico Nazionale, Via Cesio Sabino n. 39

Obulacco e la sua strada: monumenti e corredi dalla necropoli romana di Pian di Bezzo

Obulacco e la sua stradaore 15 (Parco Rimembranze) 
Il restauro del Monumento di Obulacco

Inaugurazione e presentazione del restauro con visite guidate al monumento funerario di Obulacco risalente al I sec.a.C.

ore 16 (Museo Archeologico Nazionale)
Il monumento di Obulacco dalla scoperta ad oggi

Inaugurazione della mostra costituita dai disegni ricostruttivi realizzati da Traiano Finamore durante gli scavi condotti a Sarsina tra gli anni ’20 e gli anni ’30 sotto la direzione di Salvatore Aurigemma.
L'esposizione è corredata da pannelli illustrativi relativi allo scavo, al restauro e alla valorizzazione del monumento. La mostra resterà aperta fino al 31 agosto 2015

ore 17 (Museo Archeologico Nazionale)
Il nuovo allestimento della Sala B

Inaugurazione del nuovo allestimento della Sala B del museo dedicata ai corredi funerari della necropoli di Pian di Bezzo, con esposizione ex novo di reperti rinvenuti nelle campagne di scavo degli anni Ottanta, tra cui una strepitosa applique in bronzo raffigurante il mito di Europa sul toro.

Al termine della giornata sarà offerto un aperitivo da "La Bottega del Restauro" di Sarsina

L'evento è promosso da Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e Comune di Sarsina

Domenica 7 dicembre 2014 il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina è aperto al pubblico dalle 8.30 alle 13.30
ed eccezionalmente, per questa occasione, anche dalle 15 alle 19

Ingresso gratuito

info 0547 94641


Marzabotto (BO) -  Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e antica città di Kainua, Via Porrettana Sud n. 13

Le case degli dei, le case degli uomini: il Tempio di Tinia e altri restauri

ore 10 (Aula Sani) - Kainua etrusca: le tematiche della valorizzazione, conservazione e gli aspetti scientifici dei monumenti scavati
Intervengono:
Marco Edoardo Minoja, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Paola Desantis, Direttore del Museo, e Antonella Pomicetti, Direttore dei lavori di restauro
Presentazione dei restauri realizzati con i Fondi Lotto 2010, in particolare quelli relativi al Tempio di Tinia
Chiara Pizzirani,
Docente di Etruscologia e Archeologia italica dell’Università degli Studi di Bologna e membro dell’équipe di scavo del tempio di Tinia
Il tempio dei cittadini in area urbana
Chi entrava in città provenendo da Nord, dalla grande Felsina, capiva subito l'importanza dell'etrusca Kainua, chi  veniva da sud ne ammirava la grande sagoma stagliata contro i monti retrostanti, vera, spettacolare scenografia naturale. Scavato ininterrottamente dal 1988 dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, il Tempio di Tinia è stato al centro di un importante restauro promosso dalla Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna con i Finanziamenti del Piano Nazionale di Archeologia e dei Fondi Lotto. I lavori di restauro hanno interessato anche una delle case più importanti della città (la casa 6), la fornace per ceramiche ubicata nei pressi del tempio e i manufatti dell'Acropoli, in particolare l'altare D e i monumenti ottocenteschi.

Ore 11-13,30 (Area archeologica) -  Visita guidata ai monumenti restaurati condotta dai relatori: è riservato un riguardo particolare al Tempio di Tinia e ai monumenti sull’Acropoli
Sarà anche a disposizione del pubblico l'archeologo Matteo Tirtei (Università di Bologna) per un'ulteriore visita guidata generale al museo e alla città

Ore 15-17,30  - Visita guidata a museo e area archeologica incentrata sulle tematiche del restauro e visita ai laboratori e depositi per conoscere le problematiche della catalogazione e schedatura dei materiali
A cura di Tiziano Trocchi, Vicedirettore, e Siriana Zucchini, Servizi educativi del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto
La visita guidata farà apprezzare ai visitatori il Museo e l’Area Archeologica, riservando un’attenzione particolare ai temi della conservazione e del restauro dei monumenti e dei reperti.
All'interno del Museo, saranno illustrati i reperti provenienti dagli edifici della città etrusca, facendo apprezzare al pubblico la varie soluzioni di restauro adottate in epoche e momenti diversi, con l’obiettivo di far comprendere i differenti criteri adottati e favorirne la comprensione.
La visita si concluderà con una tappa all’interno del magazzino/laboratorio del Museo, normalmente chiuso al pubblico, dove si mostreranno le modalità di conservazione dei reperti archeologici, illustrando le varie fasi di intervento, dallo scavo all'esposizione.

Disegno ricostruttivo del tempio di Tinia a Marzabotto (Paolo Baronio)

L'evento è promosso dalla  Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna

Ingresso gratuito

info 051 932353


Ferrara -  Museo Archeologico Nazionale, Via XX Settembre n. 122
Conferenza e visita guidata sulle tematiche del restauro

Nell’ambito della prima Giornata nazionale dell'archeologia, del patrimonio artistico e del restauro, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara propone una conferenza e una visita guidata sulle tematiche del restauro, a cura degli archeologi della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna.
ore 10 - Caterina Cornelio e Antonella Pomicetti: "Nuove metodologie d'indagine diagnostica e restauro su manufatti lapidei: l'esempio della stele delle spade"
Nel 2007 il controllo archeologico del territorio di Marano di Castenaso ha portato all’individuazione e al ritrovamento di una necropoli orientalizzante, databile dalla fine dell’ VIII al VII secolo a.C. Tra i segnacoli tombali che contraddistinguevano le sepolture, spicca per rilevanza la cosiddetta “stele delle spade” che ha dato il nome al sepolcreto. Ornata da una raffinata e complessa raffigurazione, la stele è stata oggetto di un laborioso restauro che, oltre ai tecnici della Soprintendenza, ha coinvolto altre professionalità e istituti universitari che hanno contribuito alla determinazione delle procedure da seguire per il suo recupero.
ore 11"Il restauro di contenuto e contenitore", visita guidata condotta dall'archeologo Mario Cesarano
Inaugurato nel 1935, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara ospita le testimonianze della città etrusca di Spina (fine VI-metà III secolo a. C.) e ha sede nel cinquecentesco Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, opera di Biagio Rossetti. Dalla sua acquisizione allo Stato (1920) a oggi, lo splendido edificio è stato a più riprese al centro di laboriosi e “radicali” interventi di recupero architettonico. Parimenti i materiali esposti dell’abitato e della necropoli di Spina sono stati oggetto di restauri, frutto di approfonditi studi e di raffinate tecniche ricostruttive
Infine, alle ore 15, laboratorio per bambini "Giochiamo con l’alfabeto etrusco" con le volontarie del Gruppo Archeologico Ferrarese Anna Veronesi e Sara Finotti. Un pomeriggio fra storia e creatività dove le mani e la mente riscopriranno l’antica scrittura etrusca. L'iniziativa fa da apripista al programma di eventi per adulti e bambini del GAF che si svolgerà al Museo Archeologico in concomitanza con la grande mostra bolognese "Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l'Aldilà, tra capolavori e realtà virtuale", in corso a Palazzo Pepoli fino al 22 febbraio 2015.
A cura del Gruppo Archeologico Ferrarese, prenotazione obbligatoria tel. 0532.66299

Laboratorio in museo a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese

L'evento è promosso dalla  Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese

Domenica 7 dicembre 2014 il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è aperto al pubblico dalle 9.30 alle 17 (chiusura biglietteria 16.30)

Ingresso gratuito

info 0532 66299


Ozzano dell’Emilia (BO) - Scavi archeologici di Claterna, Via Emilia 482-484, località Maggio

Un giorno a Claterna

L'antica città romana di Claterna partecipa alla Giornata Nazionale dell’Archeologia, del Patrimonio Artistico e del Restauro accogliendo i visitatori negli scavi archeologici e alla mostra «Museo della città romana di Claterna».
In questa occasione sarà possibile apprezzare i resti archeologici musealizzati e le ricostruzioni effettuate in località Maggio di Ozzano dell’Emilia nelle aree ormai a tutte note come «Domus dei Mosaici» e «Casa del Fabbro» e visitare la sala espositiva allestita presso il Palazzo della Cultura di Ozzano. In particolare, sarà possibile ammirare le pavimentazioni a mosaico recentemente restaurate.

ore 9,30 visita guidata agli scavi archeologici di Claterna
ore 11 visita guidata alla mostra «Museo della città romana di Claterna»
ore 15 visita guidata agli scavi archeologici di Claterna

Partecipazione gratuita.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 19 di Sabato 6 dicembre al 347-7597112

Info utili per raggiungere Claterna
Gli scavi archeologici di Claterna si trovano in località Maggio di Ozzano dell’Emilia - via Emilia 482-484; parcheggio disponibile sul posto.
La mostra «Museo della città romana di Claterna» si trova al 2° piano del Palazzo della Cultura di Ozzano dell’Emilia, piazza Allende 18; parcheggio disponibile sul posto.
Sia gli scavi sia la mostra sono raggiungibili in autobus tramite la linea 101 (Bologna - Imola - Bologna). Per gli scavi: fermata Maggio - Per la mostra: fermata Ozzano Centro e poi seguire le indicazioni per la Biblioteca.

L'evento è promosso dall'Associazione Culturale Civitas Claterna in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna

www.civitasclaterna.org


Tutte le iniziative si svolgono nell'unica data del 7 dicembre 2014, in concomitanza con la prima domenica del mese ad ingresso gratuito nei musei statali

Nonostante il maltempo che ha notevolmente penalizzato le aree archeologiche, sono stati 1789 le persone che hanno trascorso con noi la prima Giornata Nazionale dell'archeologia, del patrimonio artistico e del restauro
report visitatori

Museo Archeologico Nazionale di Parma  956
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara   587
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO)  51
Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC)  159
Villa Romana di Russi (RA)   9
Antiquarium e zona archeologica di Veleia (PC)  27
Antiquarium e zona archeologica di Classe, Ravenna  chiusa per restauri

 

 

Promosso da:

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna ed enti e associazioni varie

Quando: domenica 7 dicembre 2014
 

 

pagina a cura di Carla Conti, informazioni dei funzionari archeologi e restauratori SBAER