La Settimana della Cultura rappresenta la più importante "vetrina" annuale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo slogan scelto quest'anno "C'è l'arte per te. Architettura, archeologia, cinema, danza, musica, pittura e scultura" sottolinea la ricchezza del patrimonio culturale e di riflesso la grande forza vitale della cultura italiana che è segno dell'identità nazionale ma anche fattore di competitività e crescita per il Paese.
Nell'ambito di questa manifestazione nazionale la nostra Soprintendenza sta organizzando una serie di iniziative, anche in collaborazione con numerosi musei civici e istituzioni culturali private.
Vi ricordiamo che in occasione della Settimana della Cultura l'ingresso a musei, gallerie e zone archeologiche dello Stato è gratuito come gratuite sono tutte le iniziative che vi elenchiamo.
Questa pagina è in continuo aggiornamento: vi invitiamo a consultarla frequentemente per verificare i nuovi appuntamenti inseriti
FERRARA
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre n. 122
Amori e strani amori dai vasi di Spina
Apertura prolungata dalle 9 alle 18, visite guidate e ingresso gratuito per tutti i visitatori
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Amori umani, divini, bestiali; spesso, strani amori.
Da Zeus ed Era, divina coppia per eccellenza, sposati sì ma
consanguinei, a Dioniso e Arianna, immortalati mentre contraggono il
matrimonio divino; da Eos, condannata da Afrodite ad infelici amori con
giovani mortali, all’attrazione fatale di Zefiro per Giacinto. In collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese Per info 0532.66299 |
da martedì 25 a domenica 30 marzo
RIMINI
Museo della Città e complesso archeologico
della Domus del Chirurgo
Via Tonini n. 1
X Settimana della Cultura. Una Festa per
tutti
Ingresso e visite guidate gratuite
Ingresso gratuito dal martedì al sabato, dalle 8.30
alle 12.30 e dalle 17 alle 19, e domenica dalle 16 alle 19.
Visite guidate gratuite:
da martedì 25 a venerdì 28, alle ore 17, Domus del Chirurgo e sezione
archeologica
da martedì 25 a venerdì 28, alle ore 18, Sezione medievale e moderna
sabato 29, alle ore 10.45 , 11.30 e 18, Domus del Chirurgo e sezione
archeologica; alle ore 17.15 il complesso archeologico di Piazza
Ferrari: 2000 anni di storia, visita condotta da Maria Grazia Maioli,
archeologa della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
domenica 30, alle ore 16.15, Domus del Chirurgo e sezione archeologica
Per info 0541.704421
Museo degli Sguardi
Villa Alvarado, presso il Santuario di S. Maria delle Grazie, Via delle
Grazie 12 (Covignano)
X Settimana della Cultura. Una Festa per
tutti
Ingresso e visite guidate gratuite
Ingresso gratuito dal martedì al venerdì, dalle 9 alle
12; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Visite guidate gratuite:
da martedì 25 a venerdì 28, alle ore 10.30, Museo e mostra "Lo sguardo
altrove..."
sabato 29 e domenica 30, alle ore 10.30 e 16.30, Museo e mostra "Lo
sguardo altrove..."
sabato 29, alle ore 17.30, proiezione del video "L'oro degli Incas",
durata 45 minuti, ed. Laservisio
domenica 30, alle ore 17.30, proiezione del video "Masai, i guerrieri
della savana", durata 60 minuti, ed. National Geographic Video
In collaborazione con il Comune di Rimini,
Settore Cultura e Musei Comunali
Per info 0541.704421
da martedì 25 a lunedì 31 marzo
MODENA
Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo
dei Musei
Viale Vittorio Veneto n. 5
Benvenuta Vetilia! mostra sul
monumento romano rinvenuto negli scavi della via Emilia
Dalle
8 alle 19 con ingresso gratuito per tutti i visitatori
L’ara funeraria di Vetila Egloge, eretta verso la metà del I secolo
d.C., si è rivelata uno dei monumenti più imponenti rinvenuti a Mutina.
Alta più di quattro metri, 25 tonnellate di peso, l’ara poggiava su tre
gradoni di pietra calcarea, a loro volta poggiati su un dado formato da
quattro lastre disposte verticalmente. Oltre alle informazioni dedotte
dallo specchio epigrafico (la liberta Vetilia Egloge commissiona il
monumento per sé, il marito decurione ed il figlio “apollinare e
augustale”), l’incisione sul basamento ha fornito la dimensione del
recinto funerario (20 piedi per 30 corrispondenti a più di 50 mq).
All’interno di questo recinto sono state rinvenute quattro sepolture,
presumibilmente riferibili ai personaggi citati nell’iscrizione dell’ara
o ad altri congiunti o liberti legati alla famiglia. Per info 059.2033101 |
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da martedì 25 a lunedì 31 marzo
RAVENNA
"Domus dei Tappeti di Pietra" in via
Barbiani
Mostra "Otium", Complesso di San Nicolò in via Rondinelli n. 6
Visita
guidata alla mostra "Otium" di Maria Grazia Maioli, giovedì 27 (ore 16)
e ingresso ridotto
Dalle
10 alle 18,30 sito singolo € 2,50 (anziché € 3,50) cumulativo € 4,50
(anziché € 6,00)
La Fondazione RavennAntica partecipa alla X Settimana della Cultura garantendo l'ingresso ridotto sia alla mostra "Otium" che alla Domus dei Tappeti di Pietra. Giovedì 27 marzo, alle ore 16, la nostra archeologa Maria Grazia Maioli conduce una visita guidata all'esposizione "Otium, cura dello spirito e piaceri del corpo: l’arte di vivere nelle domus d’età imperiale"
In collaborazione con Fondazione RavennAntica
Info 0544.213371
martedì
25 marzo
PARMA
Museo Archeologico
Nazionale
Palazzo della Pilotta
Giornata dedicata alla città romana di
Veleia
ore 10,30
Alla scoperta di Veleia
Visita guidata gratuita
La visita guidata illustra al pubblico le tre sale del Museo Archeologico di Parma dedicate ai reperti provenienti dalla cittadina romana, tra cui la celebre “Tabula alimentaria”, le dodici statue del ciclo giulio-claudio e il cospicuo materiale archeologico recuperato negli scavi dell'antica città di Veleia
ore 17, Sala Conferenze
La ripresa degli scavi a Veleia dopo 15
anni. Dati preliminari
Conferenza di Monica Miari e Cristian Tassinari
In occasione della riapertura degli scavi archeologici nell'antica città romana di Veleia, la Direttrice degli scavi e della zona archeologica, Monica Miari, e l’archeologo Cristian Tassinari illustreranno i dati preliminari dello scavo iniziato nell'autunno 2007 (dopo 15 anni dall’ultima campagna), che riprenderà proprio durante la X Settimana della Cultura. Vengono presentate le nuove scoperte effettuate nella storica area archeologica da cui proviene la celebre “Tabula alimentaria”, la cui musealizzazione nel 1761 fu all’origine dell’istituzione del Museo Archeologico di Parma
Per info 0521.233718
martedì 25
marzo alle ore 17,30
CESENA
Centro Culturale San Biagio
Via Aldini n. 24
Le strade di Cesena, dal passato ai giorni
nostri
Inaugurazione pannello didattico (ore 14.30 in via Cervese) e poi conferenza
di Maria Grazia Maioli
Fra il 1992 e il 1993, in occasione di lavori di sbancamento per la
costruzione dell’attuale via Spinelli, a Cesena, è stata individuata una
strada glareata di età romana. Lo scavo archeologico, diretto dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, ne ha messo in
luce, a 60 cm di profondità, un tratto lungo circa 25 m e largo 5 m,
orientato est-ovest.
Le caratteristiche tecniche rientrano nel panorama delle strade extraurbane
regionali: il sottofondo è costituito da ciottoli di piccole dimensioni e da
frammenti di laterizi e di anfore, che permettono di datare la strada al I
sec. d.C. La massicciata, a sezione concava, presenta uno spessore massimo
di 50 cm ed è realizzata con terreno sabbioso e riporti di ghiaia e ciottoli
fluviali di dimensioni medie. Risultano ancora visibili due coppie di solchi
carrai, distanziate fra loro circa 1 m, che evidenziano il passaggio dei
carri nei due sensi di marcia. Durante lo scavo sono venute alla luce anche
alcune sepolture, in fossa e in cassa semplice di laterizi riutilizzati, di
età probabilmente tarda. La strada corrisponde ad un decumano della
centuriazione, cioè un asse stradale orientato est-ovest, e si inserisce in
una delle quadre tagliate obliquamente dalla via Cervese, che fungeva da
arteria di collegamento veloce fra la città di Cesena e l’area costiera. Il
territorio dell’attuale quartiere di Sant’Egidio era, in età romana,
inglobato nel sistema centuriale riminese-cesenate, che prevedeva la
suddivisione del terreno in grandi appezzamenti quadrati di circa 710 m di
lato – definiti centurie - ciascuno occupato mediamente da due fattorie
ubicate agli angoli opposti della centuria.
Alle ore 14.30 si inaugura l'istallazione di un pannello didattico che
illustra il rinvenimento archeologico e la sua importanza nell'ambito della
centuriazione cesenate; segue, alle ore 17.30 al Centro San Biagio, la
conferenza della nostra archeologa Maria Grazia Maioli sul tema più generale
delle strade antiche dell'area di Cesena
In collaborazione con il Comune di Cesena e il
Gruppo Archeologico Cesenate
Per info 333.3495463
mercoledì 26 marzo alle ore 15
MARZABOTTO (BO)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed
annessa zona archeologica
Via Porrettana Sud n. 13
L'acropoli ritrovata. Inaugurazione del
ponte pedonale per accedere all'Acropoli
Mostra didattica con corteo di
ragazzi ed inaugurazione del nuovo accesso all'Acropoli
La giornata inizierà con l’inaugurazione della mostra, allestita nel portico antistante il museo, degli elaborati grafici realizzati dai ragazzi della scuola di Marzabotto nell’ambito del progetto didattico pluriennale “I giovani Etruschi di Marzabotto adottano il loro museo”. Seguirà un vero e proprio corteo processionale, condotto dal Direttore del museo, Paola Desantis, cui parteciperanno allievi in costume etrusco che sfileranno per la via principale della città diretti verso l’acropoli. Verrà quindi effettuato il taglio del nastro per inaugurare il passaggio del ponte e quindi l’ascesa alla città alta dove i ragazzi della scuola, interpretando le diverse divinità etrusche, accoglieranno beneauguranti il corteo e lo intratterranno con una rappresentazione incentrata sulla religiosità etrusca. La ripresa video della cerimonia sarà curata dal gruppo Archeologico Bolognese. Al termine della rappresentazione sarà allestito, presso il museo, un assaggio di cibi e bevande alla maniera etrusca
In collaborazione con Direzione
Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna, Istituto Comprensivo di
Marzabotto, Assessorato alla Cultura del Comune di Marzabotto, Gruppo
Archeologico Bolognese, Società Agricola La Quercia Lallegroturismo,
Ditta Walter Germani di Marzabotto e Ditta Vibro-Bloc di Montese
Info 051.932353
giovedì
27 marzo dalle ore 15 alle 19
PARMA
Museo Archeologico Nazionale
Palazzo della Pilotta
III ° Congresso
internazionale sulle ceramiche comuni, le ceramiche da cucina e le anfore della
tarda antichità nel mediterraneo: archeologie e archeometria . Display di
ceramiche
Convegno
In occasione del III° Congresso internazionale sulle ceramiche comuni, le ceramiche da cucina e le anfore della tarda antichità nel mediterraneo, che accoglie circa 200 studiosi provenienti da tutta l’Europa, verrà presentato un display con campionature di materiale ceramico proveniente dagli scavi di tutta l’Italia settentrionale. L’incontro, nella forma di workshop, consentirà agli studiosi che si sono iscritti al Congresso, di visionare, manipolare e studiare personalmente i materiali disposti in contenitori aperti, corredati di pannelli illustrativi. L’ingresso è riservato agli iscritti al Congresso. Per maggiori informazioni, clicca qui e vai alla voce NEWS
In collaborazione con le Università degli
Studi di Parma e Pisa
Per info 0521.233718
da sabato 29 a domenica 30 marzo
PARMA
Museo Archeologico Nazionale
Palazzo della Pilotta
Alla scoperta del Museo di Parma
Visite guidate gratuite: sabato 29
ore 9.30 e 11 - domenica 30 ore 15 e 16
Le visite guidate mostrano al pubblico le collezioni del museo tra cui le tre sale dedicate ai reperti provenienti dalla città romana di Veleia, da cui proviene la celebra "Tabula Alimentaria", la cui musealizzazione nel 1761 fu all'origine dell'istituzione del Museo di Parma, i reperti dell'età del Bronzo provenienti dalle terramare del parmense, la sala Egizia, i gioielli del tesoretto d'età tardo antica ritrovato sotto il Teatro Regio
In collaborazione con il Dipartimento di
Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna
Info 0521.233718
da sabato 29 a domenica 30 marzo
MARZABOTTO (BO)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed
annessa zona archeologica
Via Porrettana Sud n. 13
L'acropoli ritrovata. Visite guidate al
museo e alla città Etrusca
Visite guidate gratuite alle ore 10
e alle ore 15
Alla tradizionale visita guidata al percorso museale si affiancherà l’illustrazione di un più ricco percorso nell’area archeologica, dove è stato restaurato un ampio tratto di una delle strade principali (plateia A). Un riguardo particolare sarà riservato alle nuove realizzazioni nell’area urbana che rappresentano una prima importante fase della valorizzazione dell’area archeologica. Verrà inoltre inaugurata la passerella pedonale che congiunge il pianoro all’Acropoli, fatta oggetto di un importante intervento di restauro e sistemazione dei resti monumentali
In collaborazione con il Dipartimento di
Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna
Info 051.932353
sabato 29 marzo alle ore 16
BAZZANO (BO)
Rocca dei Bentivoglio
Via Contessa Matilde n. 10
L'acropoli ritrovata. Visite guidate al
museo e alla città Etrusca
Visita guidata gratuita
L’iniziativa è dedicata a ragazzi ed adulti e prevede la visita guidata alle strutture medievali e rinascimentali della Rocca dei Bentivoglio di Bazzano e al Museo Archeologico "Arsenio Crespellani" in essa ospitato dall'ultimo quanrto del XiX secolo grazie all'impegno e alla passione dell'archeologo Crespellani, autore di numerose campagne di scavo nel territorio di Bazzano
In collaborazione con la Fondazione Rocca
dei Bentivoglio e Medea s.a.s.
Prenotazione obbligatoria ai numeri 339.7612628
oppure 328.0383181
sabato 29 marzo alle ore 17
CASTELVETRO DI MODENA (MO)
Centro Espositivo "PAKE"
Via Cialdini n. 9
Banchetto e simposio in Etruria. Simboli e
Immagini del Potere
Inaugurazione mostra
Inaugura
durante la X Settimana della Cultura questa mostra che ricostruisce
l’evolversi del costume del simposio, e di ciò che rappresentava, nei
secoli che vanno dal VII al V a.C., basandosi sull’unica fonte
d’informazione a nostra disposizione, la documentazione che scaturisce
dai corredi e dalle stele funerarie.
In collaborazione con il Comune di Castelvetro
di Modena |
da sabato 29 a domenica 30 marzo
SARSINA (FC)
Museo Archeologico Nazionale
Via Cesio Sabino n. 39
Il Museo fa una piega. Visite guidate e
presentazione dell'opuscolo a settepieghe
Visite guidate gratuite alle ore 16
Sabato 29
marzo, alle ore 16, l'Ispettore Onorario per l'Archeologia, dott.
Piergiorgio Pellicioni, conduce una visita guidata al museo e agli
straordinari reperti che espone (monumenti sepolcrali, statue di
divinità orientali, mosaici pavimentali e oggetti vari d'arredo).
Domenica 30 marzo, sempre alle 16, visita guidata e presentazione
dell'opuscolo a settepieghe "Archeologia in Emilia-Romagna,
pubblicazione pieghevole, in distribuzione gratuita, che illustra
sinteticamente i Musei e le zone archeologiche di gestione statale
della nostra regione.
Info 0547.94641
domenica
30 marzo dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17,30
CESENA
Magazzino Archeologico
di San Domenico
Piazza San Domenico
Quando il magazzino non nasconde ma si
mette in mostra
Visite guidate gratuite
Il Magazzino Archeologico di San Domenico, con la sua sala vetrine, conserva i reperti rinvenuti negli scavi urbani degli ultimi decenni. La visita guida il pubblico alla scoperta dell’arte ceramica lungo la strada del tempo ed è supportata da illustrazioni didattiche sulla storia e l’archeologia della città di Cesena. L’apertura della sala vetrine del magazzino è anche una risposta al luogo comune che vede il patrimonio archeologico delle nostre città ammassato alla rinfusa e dimenticato
In collaborazione con il Comune di Cesena e il
Gruppo Archeologico Cesenate
Per info 333.3495463
domenica
30 marzo dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso
alle 17)
MONTALE RANGONE (MO)
Parco archeologico e Museo all’aperto della
Terramara di Montale
Via Vendelli (Statale 12 - Nuova Estense)
“… Ma dove li seppellivano?”
Osserva, sperimenta, impara
Il titolo dell’iniziativa prende spunto da una delle domande che il pubblico rivolge più frequentemente agli operatori del parco, manifestando il desiderio di conoscere dove e come gli abitanti delle terramare seppellissero i defunti. A questo ed altri quesiti rispondono gli archeologi del Museo e gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia che con il Prof. Andrea Cardarelli hanno condotto approfondite ricerche nella necropoli di Casinalbo, una delle poche “città dei morti” individuate nell’area occupata dalle terramare dove sono già oltre 600 le urne cinerarie riportate alla luce. Per la prima volta verrà presentata al Parco un’esperienza diretta delle analisi sulle urne contenenti le ossa combuste degli antichi terramaricoli: dalla tecnica del microscavo alle indagini antropologiche. L'ingresso è gratuito
Per info 059.2033101 oppure 059.532020
lunedì
31 marzo alle ore 21
CASTENASO (BO)
Spazio Incontri della Biblioteca Comunale
"Casa Bondi"
Via XXI Ottobre n. 7/2
La necropoli protofelsinea di Marano di
Castenaso
Conferenza
Gli scavi archeologici condotti a Marano di Castenaso, all’immediata periferia di Bologna, hanno portato in luce una necropoli, con stele e corredi, databile al VII secolo a.C. La necropoli è composta da nove tombe a cremazione, di cui una a pozzetto e le restanti in cassa lignea. Oltre al segnacolo tombale, uno dei quali splendidamente scolpito a rilievo, tutte le sepolture hanno restituito corredi di grande pregio. Si tratta di un rinvenimento di straordinaria importanza archeologica, di cui si parlerà a lungo e che ha avuto ampia risonanza anche sugli organi di stampa. Se lo scavo archeologico può dirsi concluso, è invece apertissimo il problema del restauro dei reperti e della successiva musealizzazione. Con questa serata, amministrazione comunale e soprintendenza presentano ufficialmente ai cittadini di Castenaso la "loro" necropoli, in realtà patrimonio del mondo intero ancorché tesoro di cui andare fieri e bene da proteggere. Intervengono il Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna Luigi Malnati, il Sindaco di Castenaso Mariagrazia Baruffaldi, l'archeologa della Soprintendenza Caterina Cornelio, i restauratori Mauro Ricci e Antonella Pomicetti, l'Ispettore Onorario per l'archeologia Paolo Calligola, che ha segnalato il rinvenimento, ed altri esperti di archeologia. La conferenza è aperta a tutti
In collaborazione con il Comune di Castenaso
Per info 051.6059255
Pagina a cura di Carla Conti
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