GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2009
"Italia tesoro d'Europa"
evento nazionale, il 26 e 27 settembre 2009
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Comunicato stampa

28 settembre 2009
La Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna ringrazia gli oltre 2500 visitatori che hanno scelto di trascorrere il week-end dedicato alle Giornate Europee del Patrimonio visitando i nostri musei, scavi, mostre e partecipando alle iniziative culturali che avevamo preparato per voi.
L'appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio è rinnovato per l'ultimo fine settimana del settembre 2010

Questa pagina viene continuamente aggiornata con le nuove iniziative organizzate in regione: consultatela frequentemente per verificare gli appuntamenti man mano inseriti

Giornate Europee del Patrimonio 2009
"Italia tesoro d'Europa"
26 e 27 Settembre
In occasione delle "Giornate Europee del Patrimonio" l'ingresso a musei, gallerie e zone archeologiche dello Stato è gratuito

European Heritage Days 2009
September 26 and 27
During the “European Heritage Days” entrance to public museums, monuments and archaeological sites will be free

Journées européennes du patrimoine 2009
26 - 27 Septembre
En occasion du "Journées Européennes du Patrimoine" l'entrée à des musées, à galeries et à sites archéologiques de l'État est gratuite

Volute dal Consiglio d'Europa, le Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate al dialogo e alla conoscenza reciproca delle radici culturali dei paesi membri. Nell'ambito di questa manifestazione internazionale la nostra Soprintendenza ha organizzato una serie di iniziative in collaborazione con numerosi musei civici della Regione Emilia-Romagna e istituzioni culturali pubbliche e private.
Vi ricordiamo che in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio l'ingresso a musei, gallerie e zone archeologiche dello Stato è gratuito come gratuite sono tutte le iniziative che vi elenchiamo

Provincia di Piacenza

 

LUGAGNANO VAL D'ARDA
Antiquarium e scavi del municipium romano di Veleia
Località Rustigazzo
DOMENICA 27 SETTEMBRE, ore 15

"In vino veritas. L'arte del vino oggi e l'alimentazione nella città romana di Veleia"
Visita guidata gratuita a cura di Archemilia

Interessante visita guidata sul tema del vino, da sempre protagonista sulla tavola di questa zona dell'Appennino Piacentino.
Nel municipium romano di Veleia diverse attestazioni fanno ipotizzare che quest'area fosse una zona di produzione vinicola. Ancora oggi la Val d'Arda, la Val Chero e la Val Chiavenna primeggiano nella produzione del vino.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio l'area archeologica di Veleia è aperta, come sempre, dalle 9 fino ad un'ora prima del tramonto

In collaborazione con Archemilia e Associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna

info 0523. 807113

 

Provincia di Parma

 

Scarabeo in diaspro rosso di Ramesse II (1279-1213 a.C.). Sulla destra,  Ramesse II,  in atteggiamento di adorazione, rende omaggio al dio Amon-Ra, seduto in tronoPARMA
Museo Archeologico Nazionale
Piazza della Pilotta
SABATO 26 SETTEMBRE dalle ore 9.30
Gli scarabei sigillo egizi della Collezione Magnarini
Visita guidata alla sezione egizia e al nuovo allestimento espositivo a cura di Roberta Conversi

Una delle più cospicue collezioni di scarabei sigillo egizi presenti in Italia e tra le più notevoli d'Europa. È questo il "tesoro" che la Fondazione Cariparma ha concesso in comodato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e che dal 22 settembre è esposto nella sezione egizia del Museo Archeologico Nazionale di Parma.
La prestigiosa collezione Magnarini, acquistata da Cariparma nel 2008, comprende ben 429 scarabei sigillo, tra cui 80 scarabei reali. La responsabile della sezione egizia e del servizio di didattica museale del Museo di Parma, Roberta Conversi, guida il pubblico alla scoperta di questa nuova esposizione che ha fornito l'occasione per rivedere anche l'allestimento permanente della collezione egizia del museo e rinnovarne l'intero apparato didascalico. Grazie ad uno schermo con navigazione touchscreen sarà possibile approfondire, sia a livello scientifico che divulgativo, le informazioni sulla collezione di scarabei e sull'intera collezione egizia del museo; ogni scarabeo sarà descritto da una scheda di dettaglio corredata dalla documentazione grafica e fotografica. Questo nuovo strumento di comunicazione museale dispone anche di una sezione didattica interamente pensata per i ragazzi delle scuole, grandi frequentatori della sezione egizia del museo.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il museo sarà eccezionalmente aperto al pubblico dalle 9 alle 18

In collaborazione con Fondazione Cariparma

Info 0521.233718

 

SABATO 26 SETTEMBRE, ore 16 e 17
"Il nuovo allestimento delle sale di preistoria e protostoria" e "Parma Romana"
Visite guidate gratuite a cura di Archemilia

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, Archemilia organizza ed offre due interessanti visite guidate gratuite. La prima, alle ore 16, è dedicata a "Il nuovo allestimento delle sale di preistoria e protostoria del Museo Archeologico Nazionale di Parma". La visita illustra il nuovo allestimento delle sale dal Paleolitico all'età del Ferro, compresa l'importantissima Venere di Vicofertile offerta da Archemilia.
La seconda visita guidata, alle ore 17, è dedicata alla scoperta di "Parma romana fuori e dentro al Museo Archeologico". Dopo aver illustrato la sezione romana del Museo, la visita si spingerà fuori dalla struttura museale per illustrare anche il Ponte di Teoderico e le mura del Museo Diocesano.
Appuntamento nell'atrio del Museo, al primo piano del Palazzo della Pilotta

In collaborazione con Archemilia

Info 0521.233718

 


FONTANELLATO
Rocca Sanvitale
Via Sanvitale n. 1
SABATO 26 SETTEMBRE ore 17.30
I culti delle acque nell'Italia antica
Presentazione del volume di Michele Dall'Aglio

L’archeologa Manuela Catarsi Dall’Aglio e Valeria Cicala presentano il volume dell'archeologo Michele Dall'Aglio dedicato ai culti delle acque nell’Italia antica, edito recentemente dalla casa editrice Angelini di Imola.
La scelta di presentare l’opera a Fontanellato è voluta in quanto si tratta di un paese della provincia di Parma che deriva il nome proprio dalla presenza di abbondanti acque di risorgiva e in cui si trova uno dei più importanti santuari mariani della regione

In collaborazione con il Comune di Fontanellato

Info 0521.823245 (Ufficio Stampa Comune Fontanellato)

 

Provincia di Modena

 

SPILAMBERTO
Area archeologica di San Pellegrino
Strada Statale 623 Passo Brasa, in direzione Vignola, località San Pellegrino di Spilamberto
SABATO 26 e DOMENICA 27 SETTEMBRE, dalle ore 15 alle 18
Visite guidate agli scavi dell'antico Ospitale di San Bartolomeo

Gli scavi estensivi disposti nel 2009 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna hanno portato in luce il più antico monumento medievale del territorio di Spilamberto, un articolato complesso costituito una chiesa, un locale porticato ed un altro ambiente, il tutto corredato da due pozzi ed una quarantina di tombe, per la metà già scavate. Le evidenze archeologiche sono state messe in relazione con l’antico Ospitale di San Bartolomeo, sia per la datazione del complesso, che per l’articolazione delle strutture, con una chiesa cui è addossato un ambiente porticato, che potrebbe riferirsi all’ospitale, ed un altro locale che potrebbe essere la stalla indicata nel documento del ‘200.  La presenza di un ospitale per pellegrini è suggerita anche dalla scoperta di un buon numero di cappesante o “conchiglie di San Giacomo”, emblema del pellegrinaggio a Santiago di Compostela. La scoperta più significativa è certamente la sepoltura di un uomo, identificato come pellegrino per la presenza nella tomba di tracce del bordone (il tipico bastone da pellegrino) a cui era appesa la classica conchiglia.

Le visite guidate conducono il pubblico alla scoperta di questa suggestiva area archeologica che già nei primi sondaggi del 2007 aveva restituito strutture medievali, tombe, un pozzo e alcuni resti di età romana. 
Per preparare alla visita all'area di scavo, giovedì 17 alle ore 21, presso lo Spazio Eventi “L. Famigli”, nel centro storico di Spilamberto, in V.le Rimembranze n. 19, gli archeologi Donato Labate (Soprintendenza per i beni archeologici Emilia-Romagna) e Massimiliano Bigoni  illustreranno gli esiti delle recenti ricerche. Nel corso della serata l’attore Giorgio Incerti, accompagnato da musica dal vivo, leggerà brani tratti da documenti storici.

In collaborazione con il Comune di Spilamberto (MO)

info 059.789964

 

Provincia di Bologna

 

La suggestiva facciata in cotto dell'Oratorio dello Spirito SantoBOLOGNA
Oratorio Spirito Santo e Palazzo Zambeccari
Via Val d'Aposa angolo Via Carbonesi
DOMENICA 27 SETTEMBRE ore 9.30
L'Oratorio dello Spirito Santo e Palazzo Zambeccari
Visita guidata a cura dell'Architetto Antonio Fragano

L'architetto Antonio Fragano guida il pubblico alla scoperta di due testimonianze architettoniche di notevole pregio ubicate tra le centralissime vie Val d'Aposa e Carbonesi, a Bologna.
La prima struttura, denominata Oratorio dello Spirito Santo, fu edificata dai Monaci Celestini nel periodo 1481-1497 sul luogo dove era collocata un'antica immagine della Madonna detta "Santa Maria dei Celestini". L'Oratorio ha una facciata in cotto ripristinata nel 1893 da Alfonso Rubbiani.
Il secondo edificio è il Palazzo Zambeccari, di elevato gusto Neoclassico, riedificato nel 1775 su disegno di Carlo Bianconi. Al suo interno, la scala, articolata su due rampe, presenta pitture di G. Santi e di F. Santini con stucchi dell'Acquisti e del Leoni. L'edificio è attualmente in fase di restauro conservativo.
Entrambe le strutture conservano nei piani interrati evidenze archeologiche di notevole pregio, collegate al vicino Teatro Romano.

clicca qui per scaricare l'opuscolo in pdf (Acrobat Reader)

In collaborazione con Banca Popolare di Milano

Prenotazione obbligatoria al numero 393.6211087 oppure 392.6142577 


 

MARZABOTTO (BO)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed annessa area archeologica
Via Porrettana Sud n. 13
SABATO 26 (ore 15,30) e DOMENICA 27 SETTEMBRE (ore 10 e 15,30)
Sulle orme degli Etruschi: conoscere il Museo e l'antica città di Marzabotto
Visite guidate gratuite

Tre visite guidate per conoscere il museo e i resti strutturali dell’antica città di Marzabotto, un sito archeologico unico nel panorama dei centri abitati etruschi. A differenza di altre città etrusche -come ad esempio l’antica Felsina- qui l’abbandono del sito ha garantito la conservazione dell’impianto urbano nel suo disegno originale, cosa che ci consente ancora oggi di percorrere le antiche strade lungo le quali si snodano case di abitazione, aree artigianali ed edifici sacri. A margine della città sono inoltre presenti due necropoli e un’acropoli.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il museo osserverà l'apertura continuata dalle 9 alle 18,30

In collaborazione con Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna

info 051.932353

 

Provincia di Ferrara

 

FERRARA
Museo Archeologico Nazionale
Via XX settembre 122

SABATO 26 SETTEMBRE,  ore 11.30, 16.30 e 21(in italiano), ore 16.30 (in inglese) e ore 16.45 (in francese)
DOMENICA 27 SETTEMBRE, ore 11.30 e 16.30 (in italiano) e ore 16.30 (in francese)
Il ciclo omerico dei vasi di Spina
Visite guidate gratuite in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese

Il successo riscosso dall’iniziativa “Le donne di Troia”, avviata in occasione dell’8 marzo, suggerisce di riproporre le visite guidate a tema che, per onorare l'internazionalità dell'avvenimento, saranno svolte anche in lingua inglese e francese.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il museo resterà aperto con orario prolungato, sabato 26 dalle 9 alle 23,30 e domenica 27 dalle 9 alle 20. Inoltre, in entrambe le Giornate sarà visitabile la Sala delle Piroghe, con visite guidate rivolte prevalentemente ai più piccoli: l'appuntamento è alle ore 11 (sabato) e alle ore 11 e 15.30 (domenica)

In collaborazione con Gruppo Archeologico Ferrarese

 

SABATO 26 SETTEMBRE ore 15.30
Musiche inglesi al tempo di Dowland
Prove aperte a cura del Complesso Rinascimentale del Conservatorio di Ferrara

Il Complesso Rinascimentale del Conservatorio di Ferrara propone solitamente repertori e generi del rinascimento italiano, e in particolare musiche contestuali alla grande stagione ferrarese.  Non di meno esplora occasionalmente repertori più lontani, nel tempo e nello spazio, per comprendere meglio la singolarità ferrarese e delle corti italiane.
E' il caso della musica strumentale dell'epoca elisabettiana, qui riferita a John Dowland (1562-1626) per antonomasia, e limitata al campo strumentale, non vocale, secondo le trasposizioni dettate da Dowland stesso e da altri autori contemporanei (Holborn, Lupo, Hume) come variante esecutiva delle loro musiche vocali.

In collaborazione con Associazione Culturale Bal'danza e Conservatorio di Ferrara

info 0532.66299

 

Provincia di Ravenna

 

RAVENNA, località Classe
Impianto portuale tardo romano e bizantino di Classe
Via Marabina 8
SABATO 26 e DOMENICA 27 SETTEMBRE
Scavi aperti dalle 9 alle 19 con ingresso gratuito

info 0544.67705


RUSSI
Villa Romana di Russi
Via Fiumazzo
SABATO 26 e DOMENICA 27 SETTEMBRE
Scavi aperti dalle 9 alle 19 con ingresso e visite guidate gratuite

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Pro Loco di Russi in collaborazione con il Gruppo Ravennate Archeologico,  organizza una serie di visite guidate gratuite al complesso rustico della Villa Romana.
Sabato 26 settembre, visite guidate dalle 14 alle 18, domenica 27 settembre, visite guidate dalle 9 alle 18.
Duemila anni fa Ravenna sorgeva in riva al mare. Quando Augusto vi stanziò la flotta militare che doveva controllare la parte orientale del Mediterraneo, ricavò nelle lagune a sud-ovest della città un porto. Forse fu proprio la vendita delle eccedenze agricole (vino, grano, frutta) ai militari romani stanziati a Ravenna ad arricchire il proprietario della villa urbano-rustica di Russi. Di sicuro risale al periodo tra il I e il II sec. d.C. la completa ristrutturazione del complesso, che venne ampliato secondo un progetto architettonico unitario e abbellito con affreschi e pavimenti a mosaico.
I resti evidenziano la tipica struttura della villa di campagna suddivisa tra area padronale e parte produttiva, con cucina e magazzini, cui si aggiunge un impianto termale.

In collaborazione con Comune di Russi, Pro Loco Russi e Gruppo Ravennate Archeologico

info 0544.581357

 

Provincia di Forlì-Cesena

 

Uno degli otto pannelli distribuiti nei punti strategici della città di Sarsina (FC)SARSINA (FC)
Museo Archeologico Sarsinate
Via Cesio Sabino n. 39
SABATO 26 e DOMENICA 27 SETTEMBRE ore 16
Due cataloghi per Sarsina:  "Cibus: a tavola con i Romani" e "Sarsina: dentro e fuori dal Museo"
Presentazione pubblicazioni didattiche

Visite guidate a cura di Maria Teresa e Piergiorgio Pellicioni

L’aula didattica del Museo Archeologico Nazionale di Sarsina ospita la presentazione di due pubblicazioni progettate nell’ambito delle Celebrazioni per il Millenario della Cattedrale Sarsinate che ripropongono testi e illustrazioni dei pannelli esplicativi presenti sia nelle sale del Museo Archeologico che esternamente, in otto punti della città. Le due pubblicazioni restituiscono fruitori la sintesi del percorso storico di Sarsina romana.
Prima della presentazione l'archeologa Maria Teresa Pellicioni conduce il pubblico alla scoperta del museo
Domenica 27, sempre alle ore 16, visita guidata condotta dall'Ispettore onorario per l'archeologia Piergiorgio Pellicioni.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il museo è aperto dalle 10 alle 19

info 0547.94641


CESENA (FC)
Area di scavo del Colle Garampo
ingresso da Via Fattiboni n. 17
SABATO 26 (ore 10, 11, 16, 17 e 18) e DOMENICA 27 SETTEMBRE (ore 15, 16 e 17)
Cesena, Colle Garampo: Campagna di scavo 2009
visite guidate allo scavo archeologico

Visite guidate gratuite aperte a tutti, della durata di 45 minuti circa, agli scavi archeologici sul Colle Garampo. Per informazioni rivolgersi a Claudio Negrelli, tel. 347 4659014, claudionegrelli@alice.it

In collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia, Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente, Insegnamento di Archeologia, e Comune di Cesena

 


 

BORGHI (FC)
Museo Archeologico Renzi
Via Matteotti n. 27 in frazione di San Giovanni in Galilea
SABATO 26 SETTEMBRE ore 10,30
La collezione archeologica
Inaugurazione del nuovo allestimento del museo

Taglio del nastro per lo storico Museo Archeologico Renzi, inaugurato nel giugno 1879 da don Francesco Renzi e ospitato nella Porta Est della Rocca di San Giovanni in Galilea, sede dell’antico Comune. Grazie al riallestimento curato dal Direttore Andrea Antonioli, il museo comprende ora tre sezioni: una sezione pre-protostorica, con materiali relativi all’Eneolitico, alla cultura protovillanoviana (Bronzo finale: XII-X secolo a.C.) e villanoviana (prima età del Ferro: IX-VII secolo a.C.), una sezione romana (lapidi, vasellame, monete, tegole, ed altri oggetti) e una sezione medievale, con reperti di varia natura provenienti dall’area archeologica dell’antica Pieve (elementi architettonici di varie epoche, dal VI all’XI secolo, medagliette votive, crocifissi, rosari del XVI-XVII secolo, monete, ecc.).

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il museo è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19

Iniziativa organizzata dal Comune di Borghi, Provincia di Forlì-Cesena e IBC Emilia-Romagna

info 0541.939028

 

Provincia di Rimini

 

RIMINI
Museo della Città
Via Luigi Tonini n. 1
SABATO 26 SETTEMBRE alle ore 16
Fra le mura. Uno spaccato della storia di Rimini dal Medioevo al Settecento. Materiali dal butto del cortile del Museo della Città
conferenza di Maria Grazia Maioli

Durante i lavori di sistemazione del cortile interno del Museo della Città sono stati effettuati scavi nell'area compresa fra le mura di epoca romana e le successive mura malatestiane. Nelle fondamenta del seicentesco Palazzo dei Sassatelli era incorporato un butto più antico, in muratura, riempito in varie fasi. Alla fase più antica appartengono gli scarichi di un artigiano che produceva fibbie e piccoli oggetti in metallo; sopra questi si sono stratificati i rifiuti degli occupanti successivi, da un candeliere in bronzo del XIV secolo alle ceramiche da cucina e da tavola degli ultimi occupanti.

In collaborazione con il Museo della Città di Rimini

info 0541.704421

 

MONTEFIORE CONCA
Rocca Malatestiana
Centro storico
SABATO 26 e DOMENICA 27 SETTEMBRE dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19
I colori di Montefiore. Testimonianze archeologiche dagli scavi nella Rocca
mostra

Decine di boccali, coppe e bacili decorati con ritratti e cartigli, lettere gotiche e festoni, motivi geometrici e simbolici, dallo stemma degli Angiò al monogramma di San Bernardino. La quantità di maioliche antiche recuperate negli scavi del castello è impressionante. I colori sono il blu, il giallo, l’ocra, il verde ramina e il bruno manganese, gli stessi del paesaggio che si ammira dalla fortezza. Sono loro gli ispiratori della mostra “I colori di Montefiore”, allestita nella Rocca malatestiana fino al 22 novembre.
L’esposizione illustra gli scavi archeologici condotti in ampie zone del piano di corte e mostra una parte dei reperti recuperati. Oltre ad individuare strutture più antiche rispetto alla costruzione del castello -edificato dai Malatesta tra il 1337 e il 1347-, gli scavi hanno portato in luce l’antico tetto della rocca, con i coppi e gli scarichi originari, una cisterna-pozzo per il recupero dell’acqua piovana e una serie di fosse da butto in muratura

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il Comune di Montefiore Conca ha disposto l'ingresso ridotto ad € 2,50

info 0541.980179

 

 


 

Il 26 e 27 settembre si svolgeranno le Giornate Europee del Patrimonio 2009. Anche quest’anno, aderendo all’impegno assunto fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa di incentivare e rafforzare il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali aderisce all’iniziativa organizzando su tutto il territorio iniziative che riassumono e valorizzano i contenuti della cultura e del patrimonio italiano e offrendo l’accesso gratuito in tutti i suoi luoghi della cultura: musei, gallerie, monumenti, aree archeologiche.
Il patrimonio culturale è sempre più il più importante veicolo per diffondere la conoscenza delle radici e della cultura dei Paesi europei: un ponte tra individualità e universalità, tra passato e futuro.
Sul territorio nazionale sono state coinvolte Regioni e Province autonome, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato. Attraverso il Ministero per gli Affari Esteri sono inoltre coinvolti anche gli Istituti Italiani di Cultura.
Infine, continuando la campagna di solidarietà in favore delle zone terremotate, anche in questa occasione prosegue la raccolta di fondi ad offerta presso tutti i luoghi d'arte statale aperti gratuitamente al pubblico durante la manifestazione

 

pagina a cura di Carla Conti