Valorizzazione del Teatro Romano di Via Carbonesi a Bologna
Per il Teatro Romano di Bologna (Via Carbonesi n. 5) si profila il momento
della rinascita.
Non è ancora stato formalizzato un preciso accordo ma un’intesa di massima
tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la
città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
e i nuovi affittuari dell’immobile (ML6.48 S.r.l. che intende
aprire nella struttura un’attività commerciale collegata alle eccellenze
dell'artigianato e dell’enogastronomia italiane) dovrebbe avviare un
percorso di valorizzazione condiviso con l’obiettivo di restituire
stabilmente alla fruizione pubblica entro la fine dell’anno l’importante bene
archeologico.
Novità e programmi sono stati presentati nel corso della conferenza stampa che
si è tenuta il 2 luglio a Palazzo Dall’Armi Marescalchi (una delle due sedi
della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna) alla
presenza di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario del Ministero per i beni e
le attività culturali, della Soprintendente Cristina Ambrosini e
dell'archeologo responsabile del teatro romano Tiziano Trocchi, con
l'intervento dei titolari della ML6.48 S.r.l. Monika Petrelli e
Maurizio Ciracò, affittuari dell’immobile di via Carbonesi n. 5 che accoglie
i resti del teatro.
Conferenza stampa del 02/07/2019. Da sin. Monika Petrelli (ML 6.48), la
Soprintendente Cristina Ambrosini, il Sottosegretario MiBAC Lucia
Borgonzoni, l'archeologo SABAP-BO Tiziano Trocchi e Maurizio Ciracò (ML 6.48)
Dopo le visite guidate promosse dalla Soprintendenza giovedì 4 luglio
(posti esauriti),
gli affittuari dell’immobile metteranno a disposizione –già a partire
dall’estate- gli spazi del teatro due volte la settimana con un servizio
stabile di visite guidate condotte da archeologi professionisti, sotto la
supervisione scientifica della soprintendenza.
Il percorso di valorizzazione dovrebbe concludersi con la riapertura
definitiva dello spazio che ospita il Teatro Romano che peraltro si presenta
in ottimo stato di conservazione nonostante due decenni di chiusura, anche
grazie alle costanti verifiche effettuate dagli archeologi e dai restauratori
della Soprintendenza. La nuova attività commerciale sarà comunque integrata
da proposte culturali che si terranno negli spazi appositamente dedicati a
mostre e convegni.
Al momento gli affittuari non hanno ancora depositato in Soprintendenza il
progetto concernente la rifunzionalizzazione dell’edificio ad uso commerciale ma
una cosa è certa: la nuova destinazione d’uso dovrà garantire la libera
fruizione pubblica ai resti archeologici, includendo anche un programma di
valorizzazione del teatro romano contenuto nello spazio commerciale che dovrà
essere oggetto di un atto di convenzione con la Soprintendenza.
Punto di partenza di questo percorso di valorizzazione sono le
quattro
visite guidate gratuite al Teatro Romano di Bologna (posti esauriti) proposte dalla
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di
Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara per Giovedì 4
luglio 2019, alle ore 18, 19, 20 e 21, e condotte dai suoi archeologi Tiziano
Trocchi, Renata Curina, Valentina Di Stefano, Valentina Manzelli e Monica Miari.
Massimo 30 persone per visita, l'accesso è gratuito ma è obbligatoria la
prenotazione a
sabap-bo.stampa@beniculturali.it (inviare mail con orario prescelto,
nome, telefono e numero partecipanti e attendere mail di conferma)
download immagini per la stampa
Il Teatro Romano di via Carbonesi
Depliant sul Teatro Romano di Bologna
(PDF, Acrobat Reader, 7,91MB)
invito alla conferenza stampa di martedì 2 luglio