Valorizzazione del Teatro Romano di Via Carbonesi a Bologna
Per presentare novità e programmi, invitiamo i rappresentanti della stampa alla conferenza stampa che si terrà
Martedì 2 luglio 2019, ore 11
Salone d’Onore di Palazzo Dall’Armi Marescalchi
Sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna
Via IV Novembre n. 5
Bologna
Intervengono:
Lucia Borgonzoni, Sottosegretario del Ministero per i beni e le attività
culturali
Cristina Ambrosini, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio
per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e
Ferrara
Tiziano Trocchi, Archeologo della soprintendenza responsabile del teatro
romano
Sono presenti Monika Petrelli e Maurizio Ciracò, titolari della ML6.48
S.r.l., affittuari dell’immobile di via Carbonesi n. 5 che accoglie i resti del
teatro
Cartella stampa con comunicato stampa e immagini disponibile dal 2 luglio
RSVP
Carla Conti, Ufficio stampa Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio
per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e
Ferrara
sabap-bo.stampa@beniculturali.it
tel. 051 0569338
www.archeobologna.beniculturali.it
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Bologna, Teatro Romano, Via
Carbonesi n. 5
Il teatro romano di Bologna è un
manufatto importantissimo per la storia della città e dell’architettura antica.
È infatti uno dei più rilevanti edifici pubblici identificati a Bononia e
forse il più antico esempio di teatro romano in muratura attualmente noto in
Italia.
La sua costruzione inizia intorno all’80 a.C. quando la città di Bononia
viene promossa da colonia di diritto latino a municipium.
I settori esplorati nel corso degli anni nell’isolato tra via Carbonesi e Piazza
dei Celestini (cioè nell'area dove ha sede l'Archivio di Stato di Bologna) hanno
evidenziato importanti caratteristiche strutturali dell’edificio e consentito di
riconoscervi due distinte fasi costruttive, una di primo impianto databile entro
l’anno 80 a.C. e la seconda datata in età neroniana, intorno alla metà del I
secolo d.C.
Rinvenuto nel 1977 in occasione di lavori di ristrutturazione dell’edificio di
via Carbonesi, in pieno centro storico, è stato il fulcro di un importante
progetto di valorizzazione e collaborazione fra soggetti pubblici (Comune e
Soprintendenza) e privati (proprietà dell'immobile e Gruppo Coin) che ha
consentito nel 1994 di trasformare in patrimonio pubblico un bene altrimenti
fruibile solo agli specialisti, grazie all’apertura di un punto vendita Coin.
Le successive, problematiche vicende legate alla gestione del complesso
immobiliare di proprietà privata che lo ospita lo avevano reso pressoché
inaccessibile al pubblico dal 2000.
Giovedì 4 luglio,
con le quattro visite guidate gratuite proposte dalla Soprintendenza con la
cortese disponibilità dell’affittuario dell’immobile ML6.48 S.r.l., si apre un
percorso di valorizzazione condiviso che dovrebbe portare alla restituzione
stabile del bene archeologico alla pubblica fruizione.
L’appuntamento del 4 luglio è in Via Carbonesi n. 5 con gli archeologi Tiziano
Trocchi, Renata Curina, Valentina Di Stefano, Valentina Manzelli e Monica Miari.
Visite guidate alle ore 18, 19, 20 e 21, partecipazione gratuita ma prenotazione
obbligatoria sabap-bo.stampa@beniculturali.it
(inviare mail e attendere conferma)