Questa pagina viene continuamente aggiornata con le nuove iniziative organizzate: consultatela frequentemente per verificare gli appuntamenti man mano inseriti
Giornate Europee del
Patrimonio 2015
"Italia tesoro d'Europa"
19 e 20 Settembre
European Heritage Days
2015
September 19 and 20
Journées européennes du patrimoine
2014
19 - 20 Septembre
Ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa, le Giornate Europee
del Patrimonio sono dedicate al dialogo e alla conoscenza reciproca delle radici
culturali dei paesi membri.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
aderisce alle Giornate insieme agli altri Stati membri.
In occasione della 32° edizione delle GEP, coincidente quest'anno con il periodo
d'apertura dell'Expo, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo propone due tipi di iniziative.
"La Cultura è il cuore dell'Europa. Ritualità e storia dell'alimentazione
attraverso l'arte italiana", eventi, aperture di luoghi della cultura
normalmente chiusi al pubblico, visite guidate a monumenti e aree archeologiche
e presentazione di progetti in entrambe le GEP, e l'apertura straordinaria
serale dalle 20 alle 24 di musei e aree archeologiche nella sola giornata di
sabato 19 settembre con ingresso simbolico a 1 euro.
Le informazioni su tutti i luoghi della cultura aperti e sulle iniziative
promosse in occasione delle GEP, saranno disponibili sul
sito del MIBACT
Nell'ambito delle
GEP 2015
la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna vi propone le seguenti iniziative
realizzate anche in
collaborazione con musei civici o
istituzioni culturali pubbliche e private.
BOLOGNA
Palazzo Ancarano, sede della Soprintendenza Archeologia
dell'Emilia-Romagna
Via Belle Arti n. 52
SABATO 19 SETTEMBRE, dalle 10 alle 13 (ingresso libero)
Monumenta et Alimenta. Alla scoperta di Palazzo Ancarano
e dei reperti legati al cibo
Porte aperte a
Palazzo Ancarano, sede della Soprintendenza Archeologia, con visite guidate al laboratorio di restauro e al
Cortile d'Onore, e mostra di macchine fotografiche d'epoca
Tra
le proprie competenze la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna ha anche
quella di conservare nella
propria sede i reperti che
emergono continuamente dagli scavi della regione.
In occasione delle GEP archeologi, restauratori e personale della Soprintendenza
accolgono il pubblico nel prestigioso palazzo di via Belle Arti 52 che per un certo periodo ha ospitato il Collegio Ancarano,
fondato all'inizio del XV secolo per dare alloggio agli studenti poveri di diritto civile e
canonico, e che dall'aprile del 1925 ospita gli uffici dell'Istituto.
I
visitatori potranno ascoltare l'originale vicenda che ha portato la
soprintendenza a trovare sede in questo edificio ed essere guidati alla scoperta dei tanti reperti, dai dolia alle macine, che
documentano i temi dell’alimentazione, del convivio e più in generale della
cucina nel mondo antico.
Potranno prendere visione di alcune ricette tratte
dalla letteratura antica (in minima parte disponibili sotto forma di assaggi), visitare il laboratorio di restauro e seguire il percorso guidato tra
le stele conservate nel Cortile d'Onore di Palazzo Ancarano. Tra queste spiccano
quella di Titus Eborellius (con quella che oggi chiameremmo una famiglia
allargata, concubina più tre liberti), di Caius Fricinius Primicenus e
della moglie
Aelania Parthenope, e di un’intera famiglia di sei persone sepolta lungo la
via Emilia, in località Bitone. Lapidari spaccati di vita vissuta che nel tramandare i nomi, le parentele e lo status sociale dei
cittadini della Bologna romana, illuminano al tempo stesso sulla storia di Bononia
e dei suoi abitanti dalla tarda età repubblicana alla prima età imperiale (fine
I secolo a.C. - I secolo d.C.).
Potranno infine ammirare un'originale esposizione (con apparato didascalico),
curata da Roberto Macrì, di
macchine fotografiche che hanno documentato negli ultimi 100 anni le attività
dei nostri archeologi durante le campagne di scavo. Dalle storiche “tail board
camera” -macchine a corpi mobili di fine ‘800, ingombranti, complicate e al
tempo stesso sorprendenti per la qualità delle immagini prodotte su quelle
fragili lastre di vetro- alle moderne “DSLR”, reflex digitali capaci di cogliere
l’istante in ogni situazione per poi restituirlo sotto forma di bit agli
interventi di ritocco in postproduzione.
Un viaggio lungo più di un secolo, passando attraverso evoluzioni tecnologiche, ricerche meccaniche sempre più avanzate, qualità ottiche più evolute, elettronica sofisticata fino all’immancabile supporto informatico. Oltre quaranta esemplari tra camere, ottiche, componenti ed accessori che ci portano a comprendere l’incredibile progresso tecnologico che si è avuto dalla fine del 1800 nell’emozionante mondo della fotografia e quanto sia oggi molto più agevole e sofisticata la possibilità di intervento nei vari aspetti della documentazione archeologica.
info 051 223773
MARZABOTTO (BO)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed annessa area archeologica
Via Porrettana Sud n. 13
SABATO 19 SETTEMBRE, apertura straordinaria serale dalle 20 alle 24 (ingresso € 1,00)
Il viaggio oltre la vita di Lars Atiniu, giovane
aristocratico etrusco nella Felsina di V secolo a.C.
conferenza e visita guidata di Paola
Desantis (ore 21)
Dopo la normale apertura dalle 9 alle
18.30 (ingresso € 3,00) il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto resta aperto fino a mezzanotte
con biglietto a 1 euro e con una
conferenza e una visita guidata condotte dal direttore Paola Desantis.
Si comincia con una conferenza, corredata da PowerPoint, dedicata allo straordinario apparato decorativo
della stele rinvenuta nell'autunno 2007 a Bologna e temporaneamente esposta nel museo.
Gli scavi condotti
dalla relatrice otto anni fa in Via Saffi, nell'ex Cinema Marconi, hanno portato in
luce una necropoli etrusca databile tra il VI e il V secolo a.C.
Il sepolcreto,
costituito da 11 tombe con ricchi corredi in ceramica attica, ha restituito in
particolare una straordinaria stele in arenaria scolpita a bassorilievo, con
rappresentazione del viaggio del defunto Lars Atiniu nell'aldilà su un carro trainato da una
pariglia di cavalli.
Dopo la conferenza sarà possibile osservare la stele da vicino, con opportunità
di lettura tattile per i non vedenti.
A seguire Paola Desantis guiderà il
pubblico in un percorso di confronto sulle modalità di sepoltura nella Valle del
Reno (Marzabotto e Sasso Marconi)
info 051932353
Si ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per l'allestimento della stele
FORLIMPOPOLI (FC)
Rocca di Forlimpopoli, Sala del Consiglio, Piazza
Fratti a Forlimpopoli (FC)
SABATO 19 SETTEMBRE,
ore 17 (ingresso gratuito)
La lucerna con scena erotica da Forlimpopoli.
Simposio, amore ed erotismo nel mondo romano
conferenza seguita da visita guidata al
MAF Museo Archeologico di Forlimpopoli
Dal simposio, come momento conviviale
che precedeva i giochi erotici, ad un vero e proprio viaggio nella gioia, un
itinerario in un mondo, quello degli antichi, che non considerava il sesso
osceno e peccaminoso bensì espressione di vitalità e vita, al pari
dell'alimentazione o del gioco.
Partendo dal simposio, la conferenza organizzata in occasione delle GEP dal
Museo di Forlimpopoli in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia
dell’Emilia-Romagna illustra gli esiti di un’ampia ricerca che prendendo avvio
dalla scoperta a Forlimpopoli di una rara lucerna con scena erotica
approfondisce il tema sull’erotismo tra l’età etrusca e quella romana.
Sotto la guida dell’archeologo della soprintendenza Donato Labate e della
storica Anna Fedele, introdotti da Annalisa Pozzi e con
letture di Silvia Bartoli tratte da autori antichi, il pubblico potrà
conoscere usi, costumi e credenze legati all'erotismo nel mondo antico, e
ammirare i reperti con scene erotiche rinvenuti in alcuni recenti scavi in
Regione (Modena, Reggio Emilia Piacenza).
La totalità degli scavi ha restituito reperti con scene erotiche da contesti
funerari e soprattutto da sepolture femminili.
Partendo dalla tomba etrusca di Castelvetro (MO) da cui proviene lo specchio su
cui è inciso un amplesso nell'intimità di un'alcova, si passerà alle lucerne di
età romana con scene erotiche più audaci, come quella sul dorso di un asino
raffigurata su una lucerna rinvenuta in due tombe di I sec. d.C. negli scavi di
Modena e Reggio Emilia, o quella con sesso acrobatico (tre uomini e una donna) e
iscrizione (AD)IUVATE SODALES "aiutate(mi) compagni" ritratta su una lucerna
trovata a Modena e che trova confronto con la lucerna di Forlimpopoli.
Aiutati da Silvia Bartoli, che leggerà alcuni brani di Catullo, Marziale e
Svetonio legati alle raffigurazioni erotiche sui reperti Emiliani, Donato Labate
e Anna Fedele cercheranno di illustrare il simposio come momento conviviale che
precedeva i giochi erotici e spiegare il significato della presenza di questi
oggetti nelle tombe femminili, a volte ricordo dei piaceri goduti in vita, a
volte del loro mestiere di prostitute ma forse, più spesso, semplice tenera
memoria dei momenti felici deposta nella tomba dai loro amati.
ore 18.30 aperitivo romano (su prenotazione, max 30 partecipanti, € 10,00)
ore 21 e 22 visite guidate al MAF (la visita guidata è inclusa nel biglietto
d'ingresso)
info e prenotazioni 0544 36136 interno 3 (lunedì-venerdì 9-13) - 335 1579262
(sabato e domenica 10-13 e 15.30-18.30)
info@maforlimpopoli.it
www.maforlimpopoli.it
SARSINA
Museo Archeologico Nazionale
Via Cesio Sabino n. 39
SABATO 19 SETTEMBRE apertura straordinaria serale dalle 20 alle 24 (ingresso € 1,00)
Il mito di Europa
conferenza e visita guidata a cura di
Maria Teresa Pellicioni (ore 21)
Dopo
la normale apertura dalle 8.30 alle 13.30 (ingresso € 1,00) il museo effettua l’apertura straordinaria serale
dalle 20 a mezzanotte con biglietto a 1 euro proponendo alle ore 21 un incontro con l'archeologa Maria
Teresa Pellicioni quanto mai legato al tema delle Giornate Europee del
Patrimonio.
All’interno della sala B del museo è stata esposta di recente un’applique
bronzea (cm.14,7 x13) raffigurante una fanciulla, Europa, seduta su un toro,
rinvenuta fra il corredo della tomba n. 25, indagata negli anni Ottanta del
secolo scorso nella necropoli romana in località Pian di Bezzo di Sarsina. Il
soggetto iconografico, riconosciuto solamente in fase di restauro del reperto,
viene inizialmente illustrato al pubblico nel corso della visita guidata
all’intera collezione museale, attraverso il pezzo inserito nel suo contesto di
ritrovamento.
A seguire, nell’aula didattica del Museo, verrà approfondito il racconto del mito -che si vuole all’origine del nome dato al nostro continente- visto attraverso le immagini, soprattutto pittoriche, che lo hanno riproposto, dall’antichità ai giorni nostri. L’argomento diventerà così occasione per alcune riflessioni sulle radici culturali e storiche volte a comprendere meglio l’importanza e il significato di una giornata dedicata al patrimonio Europeo.
Promossa da Museo Archeologico Nazionale di Sarsina, Polo Museale dell’Emilia-Romagna
Info 0547.94641
FERRARA
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre n. 122
SABATO 19 SETTEMBRE apertura straordinaria serale dalle 20 alle 24 (ingresso € 1,00)
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e i bambini per Telethon
archeologia, fashion e solidarietà in occasione dell’apertura serale per le GEP
In occasione dell’apertura serale dalle 20 a mezzanotte promossa per le GEP
2015, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara ospita un’originale sfilata di
moda con “modelli” davvero speciali, per raccogliere fondi a favore della
ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
A partire dalle ore 20.45, bambini e bambine sfileranno in passerella nelle
prestigiose sale di Palazzo Costabili, detto “di Ludovico Moro”, indossando capi
di abbigliamento gentilmente offerti da negozi di Ferrara e provincia. Il défile
sarà aperto dalla sfilata di due bimbi vestiti “all’etrusca”.
La manifestazione è organizzata dal Polo Museale dell’Emilia-Romagna e dal
Soroptimist International Club di Ferrara. Il ricavato sarà devoluto alla
Fondazione Telethon (biglietto d’ingresso al museo al costo simbolico di 1
euro). I biglietti Telethon si possono trovare a partire da giovedì 11 settembre
2015, presso il negozio Preti Calzature di Corso Giovecca n. 6/8, tel. 0532
209404. Per ulteriori informazioni rivolgersi al 349 7747253.
La sfilata sarà preceduta alle ore 20 dall’inaugurazione della mostra
”Padiglione Spina e… 2000 anni di storia dell’alimentazione al Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara” allestita nelle sale del museo fino al 31
ottobre prossimo. È una mostra tematica diffusa che culmina nell’esposizione del
vasellame da mensa e da cucina rinvenuto negli scavi di Spina, corredata da
pannelli e da un video creati per EXPO dall’Università Milano Bicocca,
nell’ambito del progetto “Science corner”/“The impact of Greek Eating Culture in
Westerrn Mediterranean, 6 th-3rd B.B”
La serata è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del
turismo, Polo Museale dell’Emilia-Romagna, e Soroptimist International Club di
Ferrara, in collaborazione con Gruppo Archeologico Ferrarese, Soprintendenza
Archeologia dell’Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di
Marzabotto, e Università Milano Bicocca.
Sabato 19 settembre il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sarà aperto dalle
9.30 alle 17 (chiusura cancello ore 16.30, ingresso € 5,00) con riapertura dalle
20 a mezzanotte al costo simbolico di 1 euro (a favore di Telethon)
Info 0532.66299
RUSSI (RA)
Complesso archeologico della Villa Romana
Via Fiumazzo
DOMENICA 20 SETTEMBRE, dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15
alle 18.30 (ingresso € 2,00)
"Cibus" alla Villa Romana di Russi
visite guidate e laboratori
In occasione delle GEP, domenica 20 settembre i volontari della Pro Loco di Russi e del Gruppo Ravennate Archeologico propongono una serie di laboratori e visite guidate collegate all’alimentazione nel mondo romano. Il pubblico può partecipare alle varie iniziative, divertendosi a imparare il nome latino dei cibi e confrontandosi con quelli importati nei secoli successivi e utilizzati attualmente.
Le visite guidate consentiranno di approfondire gli stili di vita e le abitudini
dei Romani in relazione al cibo, alla sua preparazione, ai riti ad esso legati e
ai metodi di cottura, in modo da poter riflettere su aspetti positivi e negativi
dei costumi degli antichi e di quelli attuali.
I resti della Villa Romana, con il triclinio, la cucina e il pigiatoio, offrono
la cornice ideale per l'analisi di questi temi mentre le radici di peri e meli,
e i tanti reperti organici animali e vegetali rinvenuti negli scavi e nei pozzi
forniscono molti spunti per parlare dell’alimentazione umana ma anche del
recupero di legumi e cereali quasi scomparsi che stanno tornando in auge grazie
agli studi sull’alimentazione degli antichi.
ingresso € 2,00
A cura della Pro Loco di Russi e del Gruppo Ravennate Archeologico
Info 0544.581357
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio la Villa Romana di Russi è aperta dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30) sia sabato 19 che domenica 20 settembre 2015. Ingresso € 2,00
MARZABOTTO (BO)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed annessa area archeologica
Via Porrettana Sud n. 13
DOMENICA 20 SETTEMBRE, ore 15.30 e 16.30 (ingresso € 3,00)
A tavola con gli
Etruschi di Marzabotto
visite guidate alla mostra e all'area
archeologica a cura di Silvana Sani e Tiziano Trocchi
Due visite guidate
condotte dagli archeologi della Soprintendenza silvana Sani e Tiziano Trocchi per scoprire i dettagli della
mostra “A tavola con gli Etruschi di Marzabotto”,
visitabile fino al 10 gennaio 2016.
I percorsi guidati, a cura della direzione del museo,
trattano a tutto tondo il tema del consumo del cibo nell'antichità, con
particolare attenzione al mondo etrusco: dalle risorse dell’ambiente alla fauna
e al paesaggio vegetale nell’età del Ferro, dalle abitudini alimentari nella
città di Marzabotto-Kainua alle stoviglie e manufatti d'uso quotidiano, dal cibo
vero e proprio (acqua, olio, vino, cereali, etc) ai suoi aspetti simbolici, dai
banchetti e servizi da simposio in Etruria ai culti di Dioniso-Fufluns, signore
degli alberi e della fecondità, dio del vino e dell'ebbrezza alcolica
La successiva visita all’area archeologica si snoda dai resti dell’abitato alle
costruzioni sacre dell’acropoli, fino alle aree funerarie subito al di fuori
della città dei vivi: una testimonianza unica nell’ambito della civiltà etrusca
per la straordinaria conservazione dell’impianto originale della città.
I due archeologi saranno a disposizione del pubblico dalle 14.30 alle 18.30 per
rispondere a domande e curiosità sul meraviglioso mondo degli Etruschi
info 051932353
La mostra è inserita nel progetto SEMI. Musei in Emilia-Romagna per Expo 2015
OZZANO DELL'EMILIA (BO)
Area archeologica di Claterna
Ritrovo presso la cosiddetta Casa gialla, via Emilia 482-484
(parcheggio sul posto)
DOMENICA 20 SETTEMBRE, ore 10 (ingresso gratuito)
Claterna si rivela, visita guidata alla Domus
dei mosaici e alla Casa del Fabbro
visita guidata gratuita all'area
archeologica di Claterna
In occasione delle GEP l'Associazione Civitas Claterna propone una visita guidata all’area archeologica della città romana di Claterna che sorse intorno al II sec. a.C. a cavallo della via Emilia, fra le città di Imola e Bologna. La visita guidata si snoda attraverso un percorso che passa in rassegna la storia della città, i risultati delle indagini effettuate (con particolare attenzione alle scoperte più recenti), la struttura urbana e gli spazi pubblici e privati, la tecnica costruttiva delle case, la vocazione del centro come luogo ideale per la vendita dei prodotti alimentari della centuriazione e infine l’abbandono della città.
I visitatori saranno guidati alla scoperta delle ricche pavimentazioni a mosaico
e cocciopesto di una domus costruita a sud della via Emilia a partire dal
I secolo a.C. e la cui lunga storia si è protratta per tutto l’arco di vita
della città antica.
Potranno infine visitare l’area di scavo a nord della via Emilia, esempio
bolognese di archeologia sperimentale, che sta restituendo uno stupefacente
spaccato di 800 anni di storia della città: dalla pavimentazione in cocciopesto
di una domus repubblicana all’officina di un fabbro che ancora nel V-VI
secolo d.C. preparava e vendeva i suoi prodotti affacciandosi direttamente sulla
via Emilia.
Visita
gratuita, prenotazione obbligatoria, info e prenotazioni 349 4465008
Si raccomanda un abbigliamento sportivo, con scarpe da trekking e
cappello
In caso di maltempo, la visita è rimandata (per conferma chiamare il numero
sopraindicato)
Promosso da Associazione culturale Civitas Claterna in collaborazione con Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna e Comune di Ozzano dell’Emilia
MONTERENZIO (BO)
Museo Archeologico di Monterenzio e dell'Area archeologico-naturalistica di Monte Bibele
SABATO 19 E DOMENICA 20 SETTEMBRE
Tecniche di antica cosmesi
Il Museo Archeologico di Monterenzio
e l'Area archeologico-naturalistica di Monte Bibele aderiscono alle Giornate
Europee del Patrimonio promosse dal MIBACT con un intenso programma di
iniziative.
Sabato 19 settembre, apertura straordinaria del Museo fino alle ore 20 con
inaugurazione della mostra "Immagini della Prima Guerra mondiale ad uso
popolare", seguita da visita guidata, degustazione di miele e concerto gospel
dei "Vocalive"
Domenica 20 settembre, a Monte Bibele, saluto al sorgere del sole con lezione di yoga, lettura del quadrante solare, colazione in area archeologica e visita all'area con laboratorio di cosmesi e cura del corpo nell'antichità. Ciascun partecipante realizzerà il proprio olio profumato personalizzato. E nel pomeriggio, massaggio all'olio caldo al Villaggio della Salute a prezzo scontato
RIMINI
DOMENICA 20 SETTEMBRE
Visite guidate gratuite
I Musei Comunali di Rimini rinnovano
la loro adesione alle Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione ideata
dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea per sottolineare la
centralità della cultura quale essenziale fattore di coesione sociale, da cui
ripartire verso nuovi modelli di sviluppo sostenibile. La Cultura è il cuore
dell’Europa. Ritualità e storia dell’alimentazione attraverso l’arte italiana è
il tema portante individuato dalla Direzione generale Musei del Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo.
Un collegamento con l’EXPO che i Musei di Rimini colgono proponendo nella
giornata di domenica 20 settembre due percorsi di visita per scoprire le origini
della cultura del cibo nel nostro territorio e il rapporto che dall’epoca romana
ad oggi unisce Rimini al mare, preziosa fonte di risorse alimentari nonché
motore di scambi economici e culturali.
Domenica 20 settembre ore 10 Museo della Città (punto di partenza)
PESCE, MARE E….
Visita guidata a cura di Silvia Monetti
Un itinerario che, partendo dagli splendidi mosaici della Sezione
archeologica, illustra il tema della pesca e della cucina marinara in epoca
romana per poi soffermarsi sui pesci dell’Adriatico raffigurati nel 1700 dal
monaco Nicola Levoli nei suoi dipinti. Dopo aver “assaporato” il gusto del mare
anche attraverso il racconto di antiche ricette, si prosegue nella città per
visitare la Vecchia Pescheria con a fianco la Fontana della Pigna, centro del
mercato ittico fino agli anni ’60 del Novecento, fino al Borgo san Giuliano e al
suo tessuto di piccole case, un tempo di pescatori.
Un incontro con la storia e con l’arte che vuole essere un invito a ritrovare il
sapore della tradizione nella Rimini di oggi: attraverso il porto, con i suoi
pescherecci, il Mercato del pesce nel centro storico, e i tanti ristoranti fra
la marina e l’entroterra.
Domenica 20 settembre ore 17
Museo della Città
DALLA CUCINA ALLA TAVOLA. FRAMMENTI DEL QUOTIDIANO
Visita guidata a cura di Marzia Ceccaglia
Un viaggio alla scoperta delle radici della nostra cultura alimentare. Il
percorso si sviluppa lungo la Sezione archeologica a iniziare dall’età
villanoviana, andando a curiosare nell’ambiente della mensa e della cucina per
svelarne atmosfere e segreti, carpire ricette, gusti e abitudini con uno sguardo
anche alle vie dei commerci e alle produzioni locali. Frammenti di un quotidiano
che ha nella tradizione del banchetto l’espressione di una continuità culturale
nell’età antica. E che pur si manifesta in diverse accezioni: dall’ambito
funerario al simposio, dal rito al sociale. All’interno delle domus il banchetto
interpreta l’evoluzione dei costumi e della cultura e insieme delle abitudini
alimentari e dell’economia. Aprendo a una riflessione sulla dinamicità del mondo
antico e sulla globalizzazione e contaminazione, nell’Impero, dei sapori (e dei
saperi) che offre sorprendenti confronti con l’attualità.
La partecipazione ad entrambe le
iniziative è gratuita.
È gradita la prenotazione (tel. 0541.704421/26)
Info: tel. 0541.704421/26; 0541.793851
www.museicomunalirimini.it
www.comune.rimini.it
pagina a cura di Carla Conti
report visitatori Giornate Europee del Patrimonio 2015
(sabato 19 e domenica 20 settembre)
Palazzo
Ancarano, sede SAR-ERO di Bologna 74 (solo 19/09/2015)
Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO)
Villa Romana di Russi (RA)
10 + 121 (131)
Antiquarium e zona archeologica di Veleia
(PC)
musei gestiti dal Polo Museale dell'Emilia-Romagna
Museo Archeologico Nazionale di Parma
Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara
Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC)