27 settembre 2010
La Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna ringrazia gli
oltre 2000 visitatori che hanno scelto di trascorrere il week-end dedicato alle
Giornate Europee del Patrimonio visitando i nostri musei, scavi, mostre e
partecipando alle iniziative culturali che avevamo preparato per voi.
L'appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio è rinnovato per l'ultimo
fine settimana del settembre 2011
Questa pagina viene continuamente aggiornata con le nuove iniziative organizzate in regione: consultatela frequentemente per verificare gli appuntamenti man mano inseriti
Giornate Europee del Patrimonio 2010
"Italia tesoro d'Europa"
25 e 26 Settembre
In occasione delle "Giornate
Europee del Patrimonio" l'ingresso a musei, gallerie e zone archeologiche
dello Stato è gratuito
European Heritage Days
2010
September 25 and 26
During the “European Heritage Days”
entrance to public museums, monuments and archaeological sites will be free
Journées européennes du patrimoine
2010
25 - 26 Septembre
En occasion du "Journées Européennes
du Patrimoine" l'entrée à des musées, à galeries et à sites archéologiques
de l'État est gratuite
Volute dal Consiglio d'Europa, le Giornate Europee
del Patrimonio sono dedicate al dialogo e alla conoscenza reciproca delle radici
culturali dei paesi membri. Nell'ambito di questa manifestazione internazionale
la nostra Soprintendenza ha organizzato una serie di iniziative in
collaborazione con numerosi musei civici della Regione Emilia-Romagna e
istituzioni culturali pubbliche e private.
Vi ricordiamo che in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio l'ingresso
a musei, gallerie e zone archeologiche dello Stato è gratuito come gratuite sono
tutte le iniziative che vi elenchiamo
Provincia di Piacenza |
LUGAGNANO VEL D'ARDA
Antiquarium ed area archeologica del municipium
romano di Veleia
località Rustigazzo
SABATO 25 E DOMENICA 26 SETTEMBRE, dalle 9 alle 19
Un nuovo look per Veleia romana
Nel 1760 il Duca Filippo di Borbone avviò gli scavi che riportarono alla luce Veleia Romana. Per festeggiare i 250 anni della riscoperta, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna ha inaugurato il 27 marzo scorso un nuovo allestimento museale e un nuovo percorso di visita attrezzato, aggiornati con i più recenti dati scientifici e pienamente accessibili ai disabili motori e visivi. Vi invitiamo a scoprire questo municipium di età romana e i tanti suggestivi richiami agli scavi settecenteschi, aperto dalle 9 fino a un'ora prima del tramonto
Info 0523 807113
PIANELLO VAL TIDONE
Museo Archeologico della Val Tidone
Rocca Municipale
DOMENICA 26 SETTEMBRE, ore 15.30
Memoria di donne
conferenza
Conferenza di Valeria Costa dedicata alla figura della donna nel contesto della civiltà romana. Nel corso dell'incontro l'archeologa Elena Grossetti presenta la stele funeraria di Valeria Nardis, un reperto esposto nel museo che contiene il primo testo scritto rinvenuto in Val Tidone
Promosso dal Museo Archeologico della Val Tidone
Info 3388998379
Provincia di Parma |
PARMA
Museo Archeologico Nazionale
Piazza della Pilotta
SABATO 25 E DOMENICA 26 SETTEMBRE dalle ore 9 alle 14 e
dalle 15 alle 19
250 anni di tesori svelati
Visita libera con supporto di schede
mobili
Sabato 25 e domenica 26: visite guidate ai “tesori” del Museo alle ore 10,
12 e 15
Sabato 25 e domenica 26: visita guidata alla Sezione Egizia alle ore 17
A 250 anni dalla sua istituzione, il Museo Archeologico Nazionale di Parma
invita il pubblico a scoprire alcuni nuclei di oggetti particolarmente speciali
come la collezione Magnarini di oltre 400 scarabei egizi, il tesoretto romano di
Borgo delle Orsoline, il tesoro tardoantico del Teatro Regio, le oreficerie
longobarde, i rari e preziosi oggetti d’ambra e d’ossidiana da siti neolitici e
dell’età del bronzo, la tabula alimentaria, le statue e gli altri reperti
provenienti dagli scavi di Veleia, la città romana scomparsa, un tesoro antico
unico di cui si era persa memoria, riscoperto nel ‘700 e da cui si origina il
museo di Parma, per accogliere ed esporre al pubblico le “antiche ruine di
Veleia”.
Il pubblico potrà visitare il museo soffermandosi su alcuni oggetti o
collezioni, in una visita libera, con l’aiuto di schede mobili che lo guideranno
in un percorso attraverso le sale che seguirà il filo della ricerca del tesoro,
dalla sala egizia con la collezione di scarabei, per concludersi in sala Parma
con i gioielli della tomba di Borgo della Posta.
Ai visitatori all’ingresso sarà consegnata una mappa del museo con indicate le
sale dove sono esposti gli oggetti di cui è messo a disposizione
l’approfondimento con scheda mobile. Sono previste anche le versioni dei testi
in inglese, la lingua internazionalmente più nota e quindi accessibile alla gran
parte del pubblico straniero, che negli ultimi tempi visita sempre più numeroso
il museo.
Info 0521.233718
FONTANELLATO
Rocca Sanvitale
Piazzale Matteotti n. 1
SABATO 25 SETTEMBRE dalle ore 17 alle 20
La memoria dispersa e celata di un borgo,
Fontanellato
convegno
L'incontro fa il punto sul patrimonio archivistico e sulle recenti scoperte archeologiche del borgo medievale di Fontanellato.
In collaborazione con il Comune di Fontanellato e l'Associazione Culturale Jacopo Sanvitale
FIDENZA
Chiesa sconsacrata di San Giorgio
Piazza Omati
DOMENICA 26 SETTEMBRE,
dalle ore 16 alle 19
Le Fabbriche della cultura
conferenza e visita guidata
Dopo la conferenza di Manuela Catarsi su “Fidenza nascosta. Il percorso archeologico della Città”, le archeologhe della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Manuela Catarsi e Patrizia Raggio, conducono il pubblico alla scoperta di Fidenza e del suo patrimonio monumentale, in una visita guidata gratuita che partendo dall'area archeologica di Piazza Grandi, tocca il Duomo e le case lignee di Via Bacchini.
In collaborazione con il Comune di Fidenza
Info 052483377
Provincia di Modena |
Provincia di Bologna |
MARZABOTTO (BO)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed annessa area archeologica
Via Porrettana Sud n. 13
SABATO 25 (ore 15.30) e DOMENICA 26 SETTEMBRE (ore 10 e
15.30)
Sulle orme degli Etruschi: conoscere il
Museo e l'antica città di Marzabotto
Visite guidate
gratuite
Tre visite guidate per conoscere il museo e i
resti strutturali dell’antica città di Marzabotto, un sito archeologico unico
nel panorama dei centri abitati etruschi. A differenza di altre città etrusche
-come ad esempio l’antica Felsina- qui l’abbandono del sito ha garantito la
conservazione dell’impianto urbano nel suo disegno originale, cosa che ci
consente ancora oggi di percorrere le antiche strade lungo le quali si snodano
case di abitazione, aree artigianali ed edifici sacri. A margine della città
sono inoltre presenti due necropoli e un’acropoli.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il museo osserverà
l'apertura continuata dalle 9 alle 18,30
In collaborazione con Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna
Info 051.932353
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
Chiesa di Sant'Apollinare
Via Sant'Apollinare n. 4
DOMENICA 26 SETTEMBRE, alle ore 17
Il tempo
svelato... da Felsina a Bononia: lo scavo di via D'Azeglio
visita guidata gratuita
VENERDÌ 24 (ore 17-20 e 21-23), SABATO 25 (ore 17-20 e 21-23) E DOMENICA 26 SETTEMBRE (ore 10-12.30 e 17-20)
Visita guidata condotta dall'archeologa della Soprintendenza, Renata Curina,
alla mostra archeologica che espone materiali rinvenuti nello scavo condotto,
dal 2006 al 2009 a Bologna, nella piazzetta tra le vie D’Azeglio e Tagliapietre.
La suggestiva chiesa di Sant’Apollinare, pieve romanica di XIV-XV secolo, fa da
sfondo ideale ad un percorso espositivo che accompagna il visitatore in un vero
e proprio “cammino” a ritroso nel tempo, partendo dall’età medievale,
inoltrandosi nell’epoca romana, fino a raggiungere la prima età del Ferro con
ritrovamenti etruschi e di fase villanoviana orientalizzante. I risultati
presentati in mostra offrono approfondimenti interessanti non solo dal punto di
vista archeologico ma anche sotto il profilo ambientale e faunistico.
La mostra è aperta fino al 31 ottobre nelle giornate di sabato (17.00-19.30) e
domenica (10.00-12.30 e 17.00-19.30).
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio la mostra osserverà i
seguenti orari di apertura prolungata o straordinaria: venerdì 24 settembre 2010
ore 17-20 e 21-23, sabato 25 settembre 2010 ore 17-20 e 21-23, domenica 26
settembre 2010 ore 10-12.30 e 17-20
In collaborazione Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Museo Archeologico Ambientale, Comune di San Giovanni in Persiceto
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 24 settembre 2010
alla segreteria del Museo Archeologico Ambientale tel. 051-6871757
BAZZANO
Museo Archeologico "Arsenio Crespellani"
Rocca dei Bentivoglio, Via Contessa Matilde n. 10i
SABATO 25 SETTEMBRE,
dalle ore 16.30 alle 18.30
Il Museo cresce. Cresciamo con il
Museo!
visita guidata e attività didattica -
ingresso gratuito
Il Museo “Arsenio Crespellani” di Bazzano rinnova il suo aspetto grazie al parziale riallestimento delle sue collezioni e all’ampliamento delle aree espositive mediante l’apertura della sala relativa alla Valle del Reno e in particolare al nodo itinerario di Casalecchio di Reno nella prima età del Ferro. In questa fase nasce la civiltà villanoviana in Emilia Romagna e si sviluppano i contatti tra Bologna/Felsina e il suo fertile territorio che gravitava, ad ovest, proprio sulle valli del Reno e del Samoggia, fino al Panaro. Al termine di una visita guidata alle collezioni, aperta anche ai bambini delle scuole elementari, verrà proposta una semplice attività da fare assieme ai genitori “Le tombe e i loro oggetti”, relativa alla fase villanoviana.
Promosso da Fondazione Rocca dei Bentivoglio e Medea s.a.s.
Prenotazione obbligatoria per max 25 persone al tel. 339.7612628
MONTERENZIO
Museo Civico Archeologico "Luigi Fantini"
Via del Museo n. 2
SABATO 25 SETTEMBRE,
dalle ore 17 alle 19
L'aperitivo celtico. Un'esperienza
plurisensoriale
visita guidata gratuita
Il Museo Civico Archeologico “Luigi Fantini” propone al pubblico una nuova
esperienza sensoriale che, oltre al tatto e alla vista, coinvolge i sensi del
gusto e dell’olfatto, in linea con la sua sezione tattile che offre ai
visitatori l’opportunità di toccare e maneggiare copie degli oggetti esposti in
modo da permetterne una conoscenza più approfondita.
Ai visitatori viene proposto di toccare le materie prime (cereali, legumi
ecc...) che erano alla base dell’alimentazione degli abitanti del villaggio
etrusco-celtico di Monte Bibele (fine V - inizi II sec. a.C.) e di assaggiare
pietanze preparate secondo ricette che prevedono l’utilizzo esclusivo di
condimenti e cibi consumati in quell’epoca.
Ingresso e visita guidata gratuita; degustazione aperitivo € 5,00 a persona
Promosso da Museo Civico Archeologico “L. Fantini”, Comune di Monterenzio e Associazione Teutai Argantia
Prenotazione obbligatoria - Info e prenotazioni 051929766
Provincia di Ferrara |
FERRARA
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre n. 122
SABATO 25 E DOMENICA 26 SETTEMBRE dalle ore 9 alle 19.30
Capolavori calpestati. Quando l'arte è
sotto i piedi
mostra
apertura prolungata del museo fino alle 19.30
visite guidate gratuite a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese alle
ore 11 e (solo domenica) anche alle 16
Apertura prolungata dalle 9 alle 19.30 per visitare l'importantissimo Museo Archeologico e l'esposizione temporanea allestita nella Loggia del Cortile d'Onore. I vasi etruschi incontrano i tombini contemporanei, la creta la ghisa, i reperti archeologici i prodotti dell’industria fondiaria. Succede al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara che ospita fino al 31 ottobre una mostra speciale di esemplari del Monhole Museum, diretto da Stefano Bottoni. Le opere in esposizione sono una settantina, tutte del XIX e XX secolo. Apre il percorso la ghisa della città di Stoccolma, risalente a questo millennio e recante un'immagine reale, scoperta il 24 marzo dall’ambasciatore svedese Anders Bjurner in occasione dell'inaugurazione della mostra. A seguire, i visitatori possono fare il giro del mondo, osservando le ghise recuperate in tutta Europa, dalla Spagna all’Ungheria, dalla Russia all’Austria. Opere d’arte – perché a modo loro questo sono– posate su un piedistallo, che ne permette l’osservazione attenta e consente, soprattutto, di toccarle.
Per approfondimenti clicca qui - Info 0532.66299
FERRARA
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre n. 122
SABATO 25 SETTEMBRE, alle ore 18.30
“Il Principe Porcaro” di Nino Rota
libretto e musica di Nino Rota da un
manoscritto del 1925
"Il
Principe Porcaro" è la prima opera lirica composta da un
precocissimo Nino Rota, all’età di soli tredici anni. Ispirata ad una
fiaba di Hans Christian Andersen e musicata tra il 1924 e il 1925,
questa partitura è rimasta inedita e mai rappresentata fino al 2003,
sepolta per più di ottant’anni fra le carte del Maestro conservate
nell’Archivio Nino Rota della Fondazione Giorgio Cini.
Nel corso dell'appuntamento culturale organizzato in concomitanza con le
Giornate Europee del Patrimonio verranno presentati alcuni frammenti
della messa in scena dell’opera, anticipando l’anteprima programmata per
il 5 novembre 2010 presso il Teatro De Micheli di Copparo, Ferrara, e la
prima nazionale del 21 novembre 2010 presso il Teatro Comunale di
Ferrara.
La Messa in Scena di un’esperienza di Teatro Musicale del 900, in
concomitanza con l’appuntamento del 2011 con i cento anni dalla nascita
del grande compositore, è il risultato del progetto in rete costruito
dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, con il Centro Audiovisivi
del Comune di Ferrara, il Teatro Comunale De Micheli di Copparo, le
Facoltà di Architettura e Lettere e Filosofia dell’Università degli
studi di Ferrara, il Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi,
l’Istituto Comprensivo Statale Alda Costa, e ulteriori Istituzioni del
territorio, compresi preziosi contributi quali Garden Arcobaleno piante
e giardinaggio, per l’allestimento, e Gioconda Pirazzini Guerra, per i
costumi.
La scelta dell’opera è stata motivata dal carattere fortemente
comunicativo e trasversale della produzione artistica del compositore,
dalla scrittura al teatro e al cinema, con il pluriennale felice
sodalizio con Federico Fellini.
L’appuntamento culturale del sabato 25 settembre è promosso
dall’Associazione Culturale Bal’Danza, realtà territoriale attenta alla
valorizzazione della cultura musicale, e l’opera annunciata, realizzata
con giovani cantanti e strumentisti del territorio, rappresenta una
importante esperienza di alta formazione per giovani artisti interessati
al settore della produzione di teatro musicale.
Info 0532.66299
Provincia di Ravenna |
RUSSI
Complesso archeologico della Villa Romana
Via Fiumazzo
SABATO 25 E
DOMENICA 26 SETTEMBRE,
dalle 15 alle 18
Cittadini in villa. Alla scoperta del
complesso rustico di Russi
visite guidate
Duemila anni fa Ravenna sorgeva in riva al mare. Quando Augusto vi stanziò la
flotta militare che doveva controllare la parte orientale del Mediterraneo,
ricavò nelle lagune a sud-ovest della città un porto. Forse fu proprio la
vendita delle eccedenze agricole (vino, grano, frutta) ai militari romani
stanziati a Ravenna ad arricchire il proprietario della villa urbano-rustica di
Russi. Di sicuro risale al periodo tra il I e il II sec. d.C. la completa
ristrutturazione del complesso, che venne ampliato secondo un progetto
architettonico unitario e abbellito con affreschi e pavimenti a mosaico.
I resti evidenziano la tipica struttura della villa di campagna suddivisa tra
area padronale e parte produttiva, con cucina e magazzini, cui si aggiunge un
impianto termale.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio la Villa Romana è aperta dalle 9 alle 19
In collaborazione con Comune di Russi, Pro Loco Russi e Gruppo Ravennate Archeologico
Info 0544.581357
RAVENNA, località CLASSE
Impianto portuale tardo romano e bizantino di
Classe
Via Marabina n. 8
SABATO 25 E
DOMENICA 26 SETTEMBRE,
dalle 9 alle 19
Gente di Classe. Il porto
tardo romano e bizantino di Ravenna
apertura prolungata dell'edificio didattico
Il porto di Classe fu un abitato multietnico, dove vivevano e lavoravano persone provenienti dai quattro lati dell’impero, dalla Spagna alla Siria, dall’Egitto alla Germania. Una comunità cosmopolita dove, oltre al latino, si parlava il greco e numerosi dialetti, dove convivevano usanze, religioni e modi di vivere diversi.
Attualmente la zona archeologica è oggetto di un ampio progetto di
risistemazione che ne rende impraticabile la fruizione.
È però visitabile l'edificio didattico che ospita una parte
del materiale, spesso di notevole pregio, rinvenuto negli scavi dei magazzini,
di un impianto produttivo e di una canalizzazione di cui sono a vista i resti.
Le alterne fortune del porto di Ravenna dipesero sempre da scelte imperiali. Prima quella di Augusto che nel I sec. d.C. stanzia qui la sua flotta militare. Poi quella di Onorio che nel V sec. fissa a Ravenna la capitale dell’Impero Romano d’Occidente. Infine la corte di Bisanzio che dal VI all’VIII sec. ne fa la capitale dell’Esarcato. Nel settore maggiormente indagato sono state individuate le fondazioni dei magazzini di stoccaggio e deposito, che si affacciavano su di una strada basolata in trachiti; la via segue l'andamento del canale e reca i solchi lasciati dalle ruote dei carri.
Info 0544.67705
Provincia di Forlì-Cesena |
SARSINA
Museo Archeologico Nazionale
Via Cesio Sabino n. 39
SABATO 25 SETTEMBRE,
ore 17
Sarsina: parole di pietra. Le epigrafi del Museo Archeologico Nazionale
presentazione pubblicazione
Presentazione di una guida didattica relativa al patrimonio epigrafico esposto nelle sale del Museo, su progetto scientifico e testi di Chiara Guarnieri e Maria Teresa Pellicioni -Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, contributi di Francesca Cenerini e Angela Donati -Università degli Studi di Bologna e progetto grafico di Marisa Zattini e Augusto Pompili -Il Vicolo. Progettata nell’ambito delle Celebrazioni per il Millenario della Cattedrale Sarsinate (2008), unitamente alle due già edite e contenenti testi e illustrazioni dei pannelli esplicativi presenti nelle sale del Museo Archeologico ed esternamente in otto punti della città, la guida restituirà ai fruitori uno spaccato della vita sociale di Sarsina romana, delineato attraverso le iscrizioni incise sui diversificati monumenti appartenuti all’antica città ed alla sua necropoli. Concluderà l’incontro un aperitivo in musica con il concertista Alberto Bartolini.
SABATO 25 E
DOMENICA 26 SETTEMBRE, ore 16
Archeologia e storia di Sarsina romana
visite guidate gratuite
Il Museo Archeologico Nazionale, fra i più importanti dell'Italia
Settentrionale, raccoglie i materiali provenienti dagli scavi condotti nella
necropoli romana di Pian di Bezzo ed in area urbana; la sua visita consente una
lettura completa della storia di Sarsina dalla sua fondazione fino al III sec.
d.C.
Al piano terra sono esposti numerosi monumenti sepolcrali fra i quali spicca,
per imponenza e completezza, il mausoleo ad edicola cuspidale di Rufo, risalente
alla fine dei I sec.a.C. Da segnalare anche il mosaico policromo noto come
“Il Trionfo di Dioniso” e gruppi scultorei raffiguranti divinità orientali, tra
cui la statua del giovinetto Attis.
Al secondo piano -oltre agli oggetti riferibili alla fase più antica della
città- trova spazio l’aspetto più privato della vita quotidiana in età romana.
Sono visibili i corredi funerari delle sepolture rinvenute nella principale
necropoli della città, la ricostruzione di un triclinium (sala da pranzo)
con il pavimento originale a mosaico, suppellettili di bronzo, vetro e ceramica.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il Museo è aperto con
orario prolungato dalle 8.30 alle 18.30
Info 054794641
Provincia di Rimini |
CATTOLICA
Museo della Regina
Via Pascoli n. 23
SABATO 25 E
DOMENICA 26 SETTEMBRE, 9.30-12.30 e 15.30-19
Lo scavo dell'area Pritelli a Cattolica:
le nuove produzioni ceramiche
esposizione temporanea di materiale archeologico
A Cattolica sono ancora in corso scavi archeologici a ridosso dell'area già identificata come antico luogo di sosta per i viaggiatori; nonostante l'inevitabile provvisorietà dei risultati, alcune informazioni inedite e inattese sono tuttavia emerse e già in parte fruibili. Una piccola esposizione delle novità, inerenti soprattutto il campo delle produzioni ceramiche da mensa, consentirà di rendere partecipe il pubblico di scoperte tanto interessanti: ad accrescere l'informazione contribuirà, il pomeriggio, la presenza di un archeologo che illustrerà i reperti lo scavo e sarà a disposizione del pubblico per soddisfare domande e curiosità
Promosso da Museo della Regina di Cattolica
Info 0541 66577
RIMINI
Museo della Città
Via Tonini n. 1
DOMENICA 26 SETTEMBRE,
ore 17
Nuove ali per un cuore antico: la nuova sezione archeologica del museo
visita guidata gratuita a cura di Maria Grazia Maioli
Rimini ha un cuore e molti tesori antichi. Un patrimonio archeologico che sta
lentamente ricomponendosi fra la città con i suoi monumenti (l'Arco di Augusto,
il Ponte di Tiberio, Porta Montanara e l'Anfiteatro), il complesso di scavo
della domus del Chirurgo e il Museo della Città che, dopo l'ampliamento del
giugno scorso, dispone oggi di oltre 40 sale.
L'archeologa della Soprintendenza Maria Grazia Maioli guida il pubblico alla
scoperta della nuova sezione archeologica del museo, un percorso espositivo che
illustra la storia del territorio dalla Preistoria alla prima età imperiale (I
sec. d.C.) con un'interessante appendice dedicata alla fase Tardoantica.
Promosso da Museo della Città di Rimini
Info 0541.21482
pagina a cura di Carla Conti