Domenica 16 novembre 2014, sull'intero territorio provinciale, si svolgerà l'ottava edizione di SBAM! Sistema Biblioteche Archivi Musei, la rassegna organizzata dalla Provincia di Bologna nell'ambito dei progetti di valorizzazione degli istituti culturali che si propone di presentare ai cittadini la grande ricchezza e varietà del patrimonio e dell'offerta culturale del nostro territorio. Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto partecipa all'iniziativa con "I più antichi Etruschi di Marzabotto-Kainua: il Signore dei leoni e altre storie", evento promosso dal Direttore Paola Desantis per illustrare le più antiche testimonianze della città etrusca
Marzabotto (Bologna)
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo
Aria" e area archeologica dell'antica città di Kainua
Via Porrettana Sud n. 13
I più antichi Etruschi di Marzabotto-Kainua: il Signore dei leoni e altre storie
domenica 16 novembre 2014, dalle ore 15 alle 17.30
info 051 932353
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto partecipa a SBAM! 2014 con "I più antichi Etruschi di Marzabotto-Kainua: il Signore dei leoni e altre storie", visita guidata e conferenza del Direttore del museo Paola Desantis alla scoperta delle testimonianze più antiche della città etrusca, seguita dall'inaugurazione di nuovi supporti espositivi per alcuni reperti di eccezionale interesse (la pisside di avorio e la testa del kouros in marmo) realizzati grazie al contributo del Rotary Club Bologna-Valle del Savena e di GBneon.
Il
coperchio di pisside in avorio
Rinvenuto in numerosi pezzi nella parte più profonda del
pozzo della plateia D, questo raro manufatto rappresenta una delle più importanti testimonianze di
artigianato artistico restituite dalla città. Realizzato a intaglio utilizzando
una sezione di zanna di elefante, è ottenuto dalla giustapposizione a incastro
di almeno cinque parti lavorate separatamente.
Il coperchio di pisside e la ricostruzione grafica della sua decorazione
plastica
Il coperchio rappresenta a tutto tondo un gruppo unitario, composto da un carro a due
ruote tirato da una pariglia di cavalli affiancati su due lati da due grossi
felini. A cassetta sta il protagonista della scena, che guida il carro, mentre due
uomini nudi, posti specularmente a fianco di ciascun cavallo, tengono un braccio sul collo
dell'equino mentre con l’altra mano reggono per il collare la fiera.
Leoni e cavalli sono resi in modo molto naturalistico, mentre le singolari
figure antropomorfe che li conducono hanno volti fortemente prognati e figure
spiccatamente scimmiesche.
Il conducente della biga, disarmato, si erge da solo
sul carro in un atteggiamento evidentemente celebrativo.
Il gruppo doveva avere una precisa chiave di lettura che è quella della sfilata
trionfale di un esponente della classe aristocratica, impegnato a manifestare la
preminenza del suo rango nell’esercizio di una caccia reale. I due leoni
rappresenterebbero le prede reali cacciate, domate, ma ancora recalcitranti, che
enfatizzano il trionfo dell’auriga.
Manufatto sicuramente d'importazione, prodotto più probabilmente in area
fiorentina o chiusina fra 620 e 580 a.C., giunge in Etruria Padana portando un
messaggio figurativo evoluto, che rende a tutto tondo una complessa scena di
processione rituale.
La datazione del pezzo, molto più antica rispetto a quella dell’impianto urbano
di V secolo, dà adito a due possibili interpretazioni: il coperchio potrebbe
essere stato portato a Marzabotto già come un cimelio che qualcuno deteneva da
oltre un secolo, ma non si può nemmeno escludere che questo prodotto di alto
artigianato sia il relitto di una fase tardo Orientalizzante della città, che la
ricerca archeologica non ha ancora individuato con evidenza.
La
testa di Kouros
Realizzata in marmo greco proveniente dall’isola di Paros,
la testa apparteneva a una statua alta circa 110 cm che
raffigurava un kouros, una giovane figura maschile in piedi.
Il volto
pieno, caratterizzato da occhi allungati, zigomi prominenti e dal
cosiddetto sorriso arcaico, è contornato da un’acconciatura a calotta
compatta a file di piccoli riccioli.
Rinvenuta in anni passati nelle immediate vicinanze dell’area in cui
recentemente è stato scoperto il grande tempio urbano dedicato a Tinia,
la testa deve essere certamente collegata a questo edificio come offerta
alla divinità.
L’ottimo stato di conservazione e l’assenza del foro per
il “menisco” (l’appendice in ferro che impediva agli uccelli di posarsi
sulla testa delle statue all’aperto) suggeriscono che la statua votiva
fosse collocata in origine al chiuso.
Tradizionalmente ritenuta prodotto
greco di matrice ionica e inquadrabile nella produzione artistica tardo
arcaica della fine del VI sec. a.C., studi più recenti hanno ipotizzato una
sua attribuzione a un'officina locale, forse stimolata dalla presenza
di artigiani greci in Etruria Padana.
L'ingresso al museo e tutte le proposte della giornata sono gratuite
Punto ristoro all'interno dell'area archeologica aperto tutto il giorno
L'iniziativa è promossa dalla Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto, Direttore Paola Desdantis, in collaborazione con Rotary Club Bologna-Valle del Savena e di GBneon, nell'ambito dell'VIII edizione di SBAM promossa dalla Provincia di Bologna
Le precedenti edizioni di SBAM! hanno riscosso un notevole interesse da parte del
pubblico dando vita, a una vera e propria festa degli istituti culturali.
Anche l'edizione 2014
riserva un'attenzione particolare all'utenza nuova e potenziale -in particolare
ai ragazzi- attivando laboratori didattici e una serie di iniziative quali
visite guidate, mostre, conferenze, merende, aperitivi, cacce al tesoro, letture
e spettacoli. Con SBAM! Porte aperte alla cultura, adulti e bambini potranno
scoprire i tesori del sistema territoriale degli istituti culturali grazie alle
aperture straordinarie e alle visite guidate che animeranno l’intera giornata
del 16 novembre.
Una festa per incontrarsi e ritrovare vecchi amici ma anche un’ottima occasione
per imparare a conoscere e frequentare i luoghi e i servizi culturali offerti a
tutti i cittadini, vecchi e nuovi, giovani e meno giovani e una giornata
straordinaria per stare insieme e imparare divertendosi.
SBAM! è onomatopea molto usata dal linguaggio del fumetto, il suono di tutto ciò
che sbatte per un ingresso entusiasta, in un posto dove abbiamo voglia di
entrare. SBAM! è il suono delle porte dei luoghi della cultura che si
spalancano, delle biblioteche, dei musei e archivi storici, quanto di palazzi,
centri culturali e di documentazione, parchi e giardini. Insomma una cultura a
porte aperte per una esclamazione che rappresenta anche l’acronimo del Sistema
Biblioteche Archivi Musei della Provincia di Bologna: la rete che valorizza un
rilevantissimo patrimonio pubblico e privato - quasi un quarto dei beni
culturali dell’intera regione - distribuito su tutto il territorio
metropolitano. Una giornata che è stata possibile grazie alla fondamentale
collaborazione che Provincia, Comuni, istituti culturali, hanno saputo far
crescere e consolidare nel tempo, esempio virtuoso di rete culturale di
importanza non solo locale organizzata in Distretti Culturali territoriali
Promosso da: |
Provincia di Bologna e Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto, Direttore Paola Desdantis, in collaborazione con Rotary Club Bologna Valle del Savena e di GBneon |
Quando: | domenica 16 novembre 2014, dalle ore 15 alle 17.30 |
Costo biglietto: | gratuito |
Città: | Marzabotto |
Luogo: | Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed annessa zona archeologica della città etrusca |
Indirizzo: | Via Porrettana Sud n. 13 |
Provincia: | Bologna |
Regione: | Emilia-Romagna |
Informazioni: | Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it 051932353 |
Direzione museo: | Paola Desantis |
informazioni scientifiche di Paola Desantis
articolo di Carla Conti