Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, Comune di Marzabotto, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Distretti Culturali Città metropolitana di Bologna, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, Crinali, Carisbo San Paolo, Radio Frequenza Appennino, Teatra'ndo Vai, De@Esi associazione di promozione sociale
promuovono
Sere d'estate al parco archeologico dell'antica
Kainua
Direzione Artistica: Marco Montanari
Alessandro
Bergonzoni,
Monica Guerritore,
Lella Costa e
Marco Paolini: dal 19 al 27 luglio 2016 appuntamento con i grandi
protagonisti del teatro in quattro spettacoli nel Teatro di Paglia allestito nel Parco
archeologico
(si consiglia di portare un
cuscino)
Parco archeologico dell'antica Kainua
Marzabotto
(BO), Via Porrettana Sud 13
Ingresso € 15,00
(gratuito per under 14)
Prenotazione obbligatoria: 340 1841931
marco.tamarri@unioneappennino.bo.it
Ingresso agli spettacoli € 15 (Bergonzoni € 10),
gratuito per ragazzi sotto i 14 anni.
Abbonamento a 4 spettacoli € 50
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno nel Teatro Comunale di
Marzabotto
Ogni sera aperitivo e piccolo buffet sul far del tramonto nell’area
archeologica, costo euro 8
Prima di ogni spettacolo, alle ore
19, visita guidata gratuita al museo e al parco archeologico a cura della Direzione del
museo
Per info 051 932353
Settima edizione del Festival della Commedia Antica che ha come palcoscenico l’area archeologica di Marzabotto. Continuando una tradizione ormai consolidata, la kermesse –realizzata con la collaborazione del Direttore del museo, Tiziano Trocchi- consente di rivivere l'antica consuetudine degli spettacoli pubblici, con cittadini e attori immersi in uno scenario fuori dal tempo dove la bellezza della natura si sposa al fascino dell'antica città etrusca. Anche quest'anno gli spettacoli sono allestiti nel "teatro di paglia" realizzato con ballini di fieno: una soluzione che permette di avere un teatro a impatto zero, bello e adattabile a ogni situazione anche se un po' spartano (consigliamo al pubblico di dotarsi di cuscino per maggiore confort).
Prima di ogni spettacolo, confermata la formula sia della visita guidata gratuita al museo e agli scavi (alle ore 19) che dell’apericena al tramonto.
Ecco il programma 2016
martedì 19 luglio, ore 21 - Teatro di paglia
Alessandro Bergonzoni
Intervento sulla Bellezza
Perché un attore-autore-artista a un
certo punto della sua carriera si interroga sulla bellezza? E ancora, perché
proprio in un momento storico come questo, dove al posto del bello si rivendica
in percentuale decisamente maggiore il giusto o il politicamente corretto? E
anche se la risposta può apparire complessa è sicuramente un’asserzione vera e
in questo caso personalmente sincera: perché un’artista deve, assolutamente,
ricercare proprio nella bellezza, nella poesia e nella cultura quella leva che
ci potrà permettere, come dice Bergonzoni, “il salto in altro o il salto in
oltre”, che ci farà vedere altre possibilità e che ci farà usare altre
sensibilità per riuscire finalmente nella connessione con altre parti della
percezione. Una serata dedicata allo stupore e alla ricezione, quasi una
Lectio Magistralis, con al centro quella grande antenna artisticamente
telescopica che risponde al nome di Alessandro Bergonzoni.
Biglietto € 10
ore 19: Visita guidata gratuita al museo e al parco archeologico a cura della
Direzione del museo
Aperitivo a cura di Osteria di Marzabotto (8 euro)
giovedì 21 luglio, ore 21 - Teatro di paglia
Monica Guerritore
Dall'inferno all'infinito
La potente forza creativa
dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse
spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante
mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca
e il suo incontro con le parti del Sé. Nelle bellissime parole di Wagner, la
forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo
e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e
Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel
canto del conte Ugolino. Di abissi naturali che portano in scena anche figure
materne e paterne: Pasolini, Morante. Tutto rende la ricerca e il racconto
interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima
che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé..
Le parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi
uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell’Infinito
intuìto… Tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione
artistica, di uomini e donne che hanno “cercato se stessi”(C. Pavese).
Biglietto € 15
ore 19: Visita guidata gratuita al museo e al parco archeologico a cura della
Direzione del museo
Aperitivo a cura di Trattoria “Lo Stregatto” (8 euro)
domenica 24 luglio, ore 21 - Teatro di paglia
Lella Costa
Il pranzo di Babette
Lella Costa, una delle artiste più
colte e sensibili del teatro italiano, incontra uno dei racconti più emblematici
della scrittrice danese Karen Blixen, quel Pranzo di Babette divenuto famoso
grazie al celebre film diretto da Gabriel Axel (1987). Una riflessione sulla
necessità della condivisione, una testimonianza del fatto che felicità e
benessere non sono possibili se non sono collettivi. È la storia di un dono:
Babette, cuoca francese riparatasi in un paesino della Danimarca per fuggire
alla Comune di Parigi, decide di impiegare i diecimila franchi d’oro vinti a una
lotteria in un pranzo succulento per soli dodici invitati. Un modo per offrire
felicità autentica a persone che non se la possono permettere. Spiega Lella
Costa: «Babette è grata per essere stata accolta. Non vuole insegnare a vivere,
vuole solo ringraziare. O meglio vuole essere al servizio degli altri come
scelta consapevole».
Biglietto € 15
ore 19: Visita guidata gratuita al museo e al parco archeologico a cura della
Direzione del museo
Aperitivo a cura di Locanda “A casa della Ross” (8 euro)
mercoledì 27 luglio, ore 21 - Teatro di paglia
Marco Paolini
Numero Primo
Studio per un nuovo album.
Numero Primo è una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di
bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare.
Numero Primo è anche il soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre
incerta. Ma anche le cose e le bestie hanno voci e pensieri in questa storia.
Marco Paolini e Gianfranco Bettin, coautori di questo lavoro, sono partiti da
alcune domande: Qual è i rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle
tecnologie? Quanto tempo della nostra vita esse occupano? Quanto ci interessa
sapere di loro? Quali domande ci poniamo e quali invece no a proposito del ritmo
di adeguamento che ci impongono per stare al loro passo? Quanto sottile è il
confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale? Se c’è una
direzione c’è anche una destinazione di tutto questo movimento?
Biglietto € 15
ore 19: Visita guidata gratuita al museo e al parco archeologico a cura della
Direzione del museo
Aperitivo a cura di Agriturismo “La Quercia” (8 euro)
Museo Nazionale
Etrusco “Pompeo Aria” e area archeologica dell'antica città di Kainua
via Porrettana Sud 13, Marzabotto (BO)
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno nel Museo Nazionale Etrusco "Pompeo
Aria" di Marzabotto
Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00 - Alle ore 19.00, prima di ogni
spettacolo, visita guidata al Museo e al parco archeologico a cura della
Direzione del Museo (info 051 932353).
Ogni sera aperitivo e piccolo buffet sul far del tramonto all’interno dell’area
archeologica.
Per il vostro confort vi consigliamo di portare un cuscino
Prenotazione obbligatoria
Marco Tamarri: mob. 340 1841931 -
marco.tamarri@unioneappennino.bo.it
Abbonamento ai quattro spettacoli € 50,00 - ingresso singolo € 15,00 (Bergonzoni € 10,00) - gratuito per under 14
Immergersi fra arte e natura, storia
e boschi, tra i paesaggi e l’ospitalità tutta emiliana dell’Appennino bolognese.
Entrare al Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e farsi guidare attraverso
l’unica città etrusca interamente visibile e poi, dopo un aperitivo e un piccolo
buffet, sedersi in un anfiteatro realizzato con i ballini di paglia per assistere a spettacoli di
altissima qualità legati al mondo classico e alle sue reinterpretazioni in epoca
moderna e contemporanea.
E poi percorrere altre tappe sulla via degli Etruschi, il
santuario di Monteacuto
Ragazza, affacciato sul Massiccio del Vigese e la suggestione delle
Grotte di Labante, da cui gli Etruschi traevano il Travertino per le loro costruzioni
sacre e funerarie. O gustare i prodotti tipici dell’Appennino, magari dopo una
camminata nel Parco di Monte Sole, e lì, sulla Linea Gotica, riscoprirsi nella
memoria di uno dei luoghi più importanti della Seconda guerra mondiale ma anche
dentro ai paesaggi che dipinse Giorgio Morandi. E poi ancora, perché no, andare a
curiosare poco lontano, fra montagne, rifugi, laghi, borghi gioiello dei maestri
comacini, memorie longobarde, pievi romaniche.
È possibile, anche per l'estate 2016, a Marzabotto, a trenta chilometri da Bologna.
Promosso da: |
Comune di Marzabotto, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Parco Storico di Monte Sole, Pro Loco di Marzabotto e Teatra'ndo Vai, con il sostegno di Carisbo San Paolo |
Quando: | 19, 21, 24 e 27 luglio 2016 |
Città: | Marzabotto |
Luogo: | Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico dell'antica città Etrusca |
Indirizzo: | Via Porrettana Sud n. 13 |
Provincia: | Bologna |
Regione: | Emilia-Romagna |
Info e prenotazioni: | Marco Tamarri mob 340 1841931 marco.tamarri@unioneappennino.bo.it |