Nona edizione del Kainua Festival 2015, manifestazione dedicata
agli Etruschi e alle antiche genti che hanno popolato l'Appennino, a due passi
dal Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto e dalla suggestiva città di Kainua
Non lontano dal fiume Reno, nel Parco Peppino Impastato, aree dedicate alla
ricostruzione storica e didattica con scene di vita quotidiana, gastronomia, usi
e costumi di Etruschi, Galli, Greci, Liguri e Veneti
Parco Peppino Impastato
di Marzabotto, 11 e 12 luglio 2015
Tutto il programma su
http://www.kainuafestival.it/programma
Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto dà il proprio contributo al Kainua Festival con quattro iniziative che si tengono al museo e al parco. Nel dettaglio
Sabato 11 luglio
Museo Nazionale Etrusco e area archeologica della città etrusca di Kainua
Via Porrettana Sud 13 a Marzabotto (BO)
alle ore 10 - Visita guidata al Museo e all’area archeologica a cura di Siriana Zucchini (servizi educativi del museo)
Parco Peppino Impastato
dietro la Stazione ferroviaria di Marzabotto (BO)
alle ore 15.30 -
“A tavola con gli
Etruschi di Marzabotto”, presentazione didattica a cura
di Siriana Zucchini (Servizi Educativi del Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria
di Marzabotto).
Conversazione a tutto tondo sul consumo del cibo nell'antichità, con particolare attenzione al
mondo etrusco: dalle risorse dell’ambiente alla fauna e al paesaggio vegetale
nell’età del Ferro, dalle abitudini alimentari nella città di Marzabotto-Kainua
alle
stoviglie e manufatti d'uso quotidiano, dal cibo vero e proprio (acqua, olio, vino,
cereali, etc) ai suoi aspetti
simbolici, dai banchetti e servizi da simposio in Etruria ai culti di Dioniso-Fufluns, signore degli alberi e della fecondità, dio del vino e
del delirio mistico
Domenica 12 luglio
Museo Nazionale Etrusco e area archeologica della città etrusca di Kainua
Via Porrettana Sud 13 a Marzabotto (BO)
alle ore 10.30 - Visita guidata al Museo e all'area
archeologica condotta dal Direttore del Museo, Paola Desantis
alle ore 17.30 - Le interviste Impossibili: Incontro con l'ammiraglio Etrusco Vel
Kaikna
Testi di Giuseppe Mantovani, intervistatore Davide Giovannini, Vel Kaikna Marco
Mengoli. Introduce Paola Desantis
Membro di un'importante famiglia felsinea, Vel Kaikna era un navarca o un
ammiraglio: ce lo dice la sua stele funeraria, rinvenuta nella necropoli dei
Giardini Margherita ed esposta al Museo Civico Archeologico di Bologna, su cui
si staglia una nave da guerra etrusca armata di tutto punto.
Come mai un abitante di Felsina, città priva di mare, scelse di farsi
rappresentare proprio in questo modo? A questa domanda cerca di rispondere
l’intervista impossibile all'Ammiraglio Etrusco Vel Kaikna in programma alle ore
18 nell'ambito del Kainua Festival 2015.
Grazie alla collaborazione con il Gruppo Archeologico Bolognese, di cui fanno
parte sia gli interpreti che l’autore, viene raccontata la storia del navarca
felsineo Vel Kaikna che la raffigurazione funebre collega a Spina e al suo
porto.
La rappresentazione è preceduta alle ore 17.30 da un'introduzione alle
problematiche dei commerci in alto mare a cura della Direttrice del Museo
Nazionale Etrusco "Pompeo Aria", Paola Desantis
La kermesse dedicata agli usi e costumi degli Etruschi e delle antiche genti
dell'Appennino è promossa dalla Compagnia delle Armi e delle Arti e
dall'Associazione Turistica Pro Loco di Marzabotto, in collaborazione con
Regione Emilia-Romagna, Comune di Marzabotto,
Città metropolitana di Bologna e Soprintendenza Archeologia
dell'Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto.
Gli antichi popoli che hanno vissuto sull'Appennino fanno conoscere i propri usi
e costumi a due passi dalla città di Kainua, con la sua acropoli e necropoli,
circondati da musica e buon cibo e con spettacoli e laboratori per grandi e
bambini.
All'interno del Parco Peppino Impastato, rappresentanti delle più famose
associazioni italiane di rievocazione storica riproporranno scene di vita
dell'antichità accogliendo i visitatori e spiegando come i nostri antenati
cucinavano, tessevano, studiavano, narravano storie, coniavano moneta,
pregavano, si preparavano alla guerra o facevano festa. Il tutto con contorno di
piatti locali, birra artigianale e Mercato di Horta e Flufluns con prodotti
agricoli locali e vini del territorio.
Così Marzabotto, terra di resistenza partigiana e sommo esempio di tolleranza e pace
tra i popoli, attinge al proprio passato riportando in vita il suo nome etrusco,
Kàinua cioè “la città nuova”, e la sua storia più antica.
Marzabotto/Kainua, 17 ettari di pianoro immersi nelle colline bolognesi, è un caso unico nel
panorama dei centri etruschi per l'eccezionale stato di conservazione
del suo impianto planimetrico. Una città disegnata e pianificata
come proiezione terrena del templum celeste, costruita in posizione
strategica come baluardo degli scambi commerciali tra l'Etruria del sud e del
nord.
Per ulteriori informazioni sul programma: http://www.kainuafestival.it/programma
MARZABOTTO
Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” ed area archeologica dell'antica
Kainua/Marzabotto
Ciò che fa di Marzabotto, l’antica Kainua, una testimonianza unica nell’ambito della civiltà etrusca è la straordinaria conservazione - dovuta all’abbandono dei luoghi a partire dall’invasione celtica del territorio - dell’originale impianto della città, scandito dalle ampie strade che si incrociano ortogonalmente, suddividendo in modo regolare lo spazio urbano orientato secondo i canoni dell’etrusca disciplina. La visita si snoda, sullo sfondo dei calanchi, dai resti dell’abitato sul vasto pianoro, alle costruzioni sacre dell’acropoli, alle aree funerarie subito al di fuori della città dei vivi. Nel museo all’interno dell’area archeologica - dedicato a Pompeo Aria, organizzatore del primo nucleo della collezione - sono raccolte le testimonianze, ricche di suggestione, della vita della città, che prosperò dalla fi ne del VI alla metà del IV secolo a.C., con i ricchi corredi delle necropoli, le ricostruzioni di tetti ed alzati delle case, le statuette votive in bronzo e la testa di Kouros, insieme a testimonianze dal territorio circostante (i ricchi corredi funerari etruschi da Sasso Marconi).
Via Porrettana Sud, 13; tel. 051 932353
Direttore:
paola.desantis@beniculturali.it
sar-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
www.archeobologna.beniculturali.it/Marzabotto
www.marzabottoetrusca.it
Orari di apertura
Museo: aprile-ottobre da martedì a domenica 9-18,30; novembre-marzo da
martedì a domenica ore 9-17,30 Chiuso lunedì.
Area archeologica sempre aperta: aprile-ottobre ore 8-19; novembre-marzo ore
8-17,30
Ingresso intero € 3, ridotto € 1,50
gratuito fino ai 18 anni e la prima domenica di ogni mese