GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2018
L'Arte di condividere
22 e 23 settembre 2018
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Tutte le informazioni sui luoghi e le iniziative promosse in occasione delle GEP sul sito MIBAC

Giornate Europee del Patrimonio 2018
L'Arte di condividere
22 e 23 Settembre 2018

European Heritage Days 2018
September 22 and 23

Journées européennes du patrimoine 2018
22 - 23 Septembre

Le iniziative della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Sabato 22 e domenica 23 settembre tornano, nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Italia, le Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2018), con tema “L’Arte di condividere”. Visite guidate, iniziative speciali e aperture di luoghi normalmente chiusi al pubblico saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali, cui si accederà con orari e costi ordinari nel corso delle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre. Inoltre, aperture straordinarie serali al costo simbolico di 1 euro sono previste per la sera di sabato 22 settembre.
Per seguirci e partecipare all’iniziativa usiamo gli hashtag: #GEP2018 #artedicondividere #EuropeForCulture

 

Nell'ambito delle GEP 2018 la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara  propone le seguenti  iniziative

BOLOGNA

Palazzo Ancarano, sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (settore archeologia e belle arti)
Via Belle Arti n. 52

SABATO 22 SETTEMBRE, dalle 9.30 alle 12.30 (ingresso libero)

PANEM ET CIRCENSES
Il cibo tra necessità, condivisione e ostentazione dalla Preistoria all'età moderna

Tutto quello che avreste voluto sapere sul cibo, dalla preistoria al XIX secolo. Dall'archeologia culinaria alla simbologia della preparazione, rituali e curiosità sull'uso e l'evoluzione del cibo, elemento di condivisione per eccellenza, con corredo di storia di Via Belle Arti e del quartiere, visite guidate al laboratorio di restauro e divertente caccia al tesoro per i più piccoli tra i reperti esposti nel Cortile d'Onore e al piano nobile di Palazzo Ancarano

 

 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2018 archeologi, storici dell'arte, restauratori e personale dei servizi educativi della Soprintendenza accolgono il pubblico nel prestigioso palazzo di via Belle Arti 52 che per un certo periodo ha ospitato il Collegio Ancarano, fondato all'inizio del XV secolo per dare alloggio agli studenti poveri di diritto civile e canonico, e che dall'aprile del 1925 ospita gli uffici dell'Istituto.
Visto il titolo delle GEP di quest'anno, "L'Arte di condividere", il tema del desco e del cibo sarà affrontato sotto molteplici punti di vista, dall'archeologia alla storia dell'arte, incluso l'aspetto ludico-didattico. Non siamo solo ciò che mangiamo ma anche, come, quando e dove ci accostiamo al cibo, con quale spirito e obiettivo.
In tutte le culture il cibo ha un valore simbolico e sociale e perciò non solo la sua preparazione e conservazione ma anche la sua rappresentazione sono temi importanti sia dell’archeologia che dell’arte.

Panem et circenses
Un momento dell'incontro con l'archeologa Cinzia Cavallari e la storica dell'arte Anna Stanzani

Per quanto concerne il "PANEM", l'archeologa Cinzia Cavallari e la storica dell'arte Anna Stanzani propongono "Il cibo tra necessità, condivisione e ostentazione dalla Preistoria all'età moderna", percorso per immagini commentate sull’alimentazione e la "liturgia" dei pasti.
Nel corso della Preistoria, da un'economia basata sulla caccia e la raccolta dei frutti spontanei si passa, a seguito della scoperta dell'agricoltura e dell'allevamento, a un cambiamento radicale: di fatto il focolare domestico diventa simbolo di famiglia e di comunità. L'alimentazione accompagna la storia dell'uomo in tutte le sue sfaccettature, tra necessità di sostentamento a strumento di ostentazione di stato sociale. Pasti frugali, banchetti sontuosi in età romana e medievale, mutazioni del gusto, mode, sfruttamento delle risorse naturali, cucine, vasellame da mensa e contenitori per la cottura e la conservazione dei cibi costituiranno un'originale chiave di lettura per comprendere l'evoluzione delle società antiche, medievali e post-medievali.
Per l'età moderna, si aprirà una finestra particolare: quali sono i cibi e le suppellettili messi in tavola dai pittori? E quali sono le occasioni principali per rappresentare il cibo e i temi conviviali? Banchetti sacri e profani, cucine e osterie, nature morte e mercati saranno il filo conduttore di un viaggio nella civiltà della tavola.

Nel cortile,  Siriana Zucchini propone ai più piccoli un'esperienza ludico-formativa "Caccia ai cocci" per bambini dai 6 agli 11 anni: i "CIRCENSES" prevedono la ricerca di tessere che andranno a comporre le immagini di reperti legati al cibo di cui i bambini potranno vedere l'originale e scoprirne l'uso
A corredo del tutto, grandi e piccini potranno visitare il laboratorio di restauro dove i restauratori Mauro Ricci e Virna Scarnecchia  mostreranno vasi, brocche, bicchieri, posate, contenitori da mensa e da cucina, illustrando le varie fasi del loro restauro.
Sarà anche possibile vedere una serie di immagini commentate che illustrano la millenaria storia del quartiere e di Via Belle Arti, lo sviluppo urbanistico di quest'area, gli edifici più significativi del passato e del presente e le illustri personalità che hanno vissuto in quella che fino al 1877 era chiamata Borgo della Paglia

Ingresso libero - info 051 223773  sar-ero.stampa@beniculturali.it

 

BOLOGNA

Ritrovo davanti all'ingresso della Sala Borsa
Piazza del Nettuno n. 3

SABATO 22 SETTEMBRE, visite guidate alle ore 15 e alle ore 16 (POSTI ESAURITI)

BONONIA, L'IMPIANTO URBANO TRA PUBBLICO E PRIVATO
Dal foro al teatro, dalla basilica alle grandi domus patrizie

Passeggiata archeologica nel centro storico di Bologna alla scoperta degli aspetti architettonici degli apparati pubblici e delle residenze private dell’impianto urbanistico della colonia romana
(scarica il pdf con il percorso)

 

 

Gli archeologi della Soprintendenza Renata Curina, Tiziano Trocchi, Annalisa Capurso e Silvana Sani guidano il pubblico all’interno di alcuni edifici storici del centro cittadino che conservano le testimonianze di strutture pubbliche e private dell’impianto urbano della città romana di Bologna.
L’itinerario prevede una serie di soste in corrispondenza dei punti più significativi che conservano resti evidenti del tessuto urbano di Bononia, dagli edifici pubblici in Piazza del Nettuno e Via Carbonesi (basilica, foro, tabernae e teatro) alle residenze private (domus) di via Barberia, via Finzi e via Testoni, in un'ideale camminata lungo gli antichi percorsi cittadini e la via Emilia.

La domus in Via Testoni
L'archeologa Annalisa Capurso illustra al pubblico la domus romana in Via Testoni

Le due visite guidate iniziano alle ore 15 e 16, con ritrovo all'ingresso della Sala Borsa (Piazza del Nettuno).
I visitatori saranno accompagnati nella passeggiata da personale della Soprintendenza e troveranno presso ogni tappa un archeologo che illustrerà le strutture ed i reperti visibili.

Max 30 partecipanti per ogni visita guidata (posti esauriti)
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del 21 settembre 2018 a sar-ero.stampa@beniculturali.it e attendere e-mail di conferma

 

BOLOGNA

Palazzo Ancarano, sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Via Belle Arti n. 52

SABATO 22 SETTEMBRE, dalle 18,30 alle 22 (ingresso libero)

CONDIVISIONI TRA MUSICA E ARTE
Conferenze e canti tra palazzo Ancarano e la Basilica di San Martino a Bologna

Una serata all'insegna della musica e dell'arte. L'iniziativa si apre con un'excursus tra i temi pittorici legati al canto e l'illustrazione della storia e dei tesori della vicina Chiesa di San Martino, per poi spostarsi proprio nell'edificio di Via Oberdan per un'esibizione del Coro Farthan di Marzabotto

 

locandina 22 settembre 2018

Condivisioni tra rappresentazione artistica e musica: brevi cenni di un incontro apparentemente impossibile tra un’arte dello spazio, la pittura, a cui occorre un'estensione spaziale per svilupparsi, e un’arte del tempo, la musica, che si articola in una successione temporale.
L'iniziativa è aperta da due incontri con le storiche dell'arte Elena Marconi e Anna Stanzani a Palazzo Ancarano: alle 18.30, Elena Marconi illustra al pubblico “Armonia dei suoni. Concerti e canti in pittura dal 500 all’800” e alle 19.30 Anna Stanzani parla della storia secolare e dei tesori de “Il patrimonio artistico della Basilica di San Martino di Bologna
Elena Marconi affronta il tema della musica picta, tra i più frequenti nella storia delle arti nelle sue più svariate declinazioni: dal flauto di Pan o dalla lira di Apollo nelle favole mitologiche, ai concerti nei quali si introducono nuovi strumenti musicali come la viola o il cembalo, evocando così l'atmosfera delle corti rinascimentali e in seguito la complessità della musica barocca, fino a raccontare la nascita del melodramma. Incontrando le arti figurative, l'opera effimera e intangibile, come l’esecuzione di un brano musicale o vocale, di un balletto o di una rappresentazione teatrale, acquista così un carattere permanente, che ci permette di dar corpo alle armonie di voci e suoni ormai lontani nel tempo.
Anna Stanzani propone una carrellata di immagini che porterà ad abbracciare e commentare i tesori d’arte di una delle chiese più ricche di storia di Bologna, la Basilica Carmelitana di San Martino colma di testimonianze artistiche, dagli affreschi di Vitale da Bologna e Paolo Uccello (1437) ai dipinti di Francesco Francia, Lorenzo Costa, Amico Aspertini, Bartolomeo Cesi, Girolamo da Carpi, Girolamo Sicciolante da Sermoneta, Alessandro Tiarini, Ludovico Carracci.
Segue una passeggiata condotta dalle architette Alessandra Alvisi e Valentina Oliverio che guideranno il pubblico in una visita storico-architettonica lungo via Belle Arti fino alla Chiesa di San Martino nella vicina Via Oberdan n. 25.


Le architette Alessandra Alvisi e Valentina Oliverio illustrano al pubblico Palazzo Bentivoglio in Via Belle Arti n. 8

Qui, poco prima delle ore 21, l'iniziativa si conclude con il concerto "Musiche e canti dei popoli" del Coro Farthan di Marzabotto. Il Coro Farthan nasce nel 2011 a Marzabotto: il nome deriva da un etimo etrusco che significa letteralmente genio, forza creativa. E' un coro poliedrico, multietnico, formato da circa 40 coristi e il repertorio musicale è orientato al canto di tradizione orale. Fin dalla sua fondazione è diretto da Elide Melchioni. Nel 2018 il Coro Farthan è stato premiato in due categorie al prestigioso Concorso Corale di Vittorio Veneto, partecipando anche al Salerno Festival con un buon successo di critica. www.corofarthan.com

Ingresso libero - info 051 223773 - monica.vezzani@beniculturali.it

 

MIRANDOLA (MO)

Cantiere della Chiesa di Santa Maria Maggiore
Piazza della Conciliazione

SABATO 22 SETTEMBRE, dalle ore 10 alle 12
(ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria)

DUOMO DI MIRANDOLA. CANTIERE IN CORSO D'OPERA
Lavori di consolidamento post-sisma

Presentazione dei lavori di restauro e miglioramento sismico a seguito degli eventi del 20 e del 29 Maggio 2012 e visite guidate al cantiere della Chiesa di S. Maria Maggiore (ore 10.30, 11 e 11.30 su prenotazione)

 

Duomo di Mirandola

 

A poco più di sei anni dal tragico sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna nel maggio 2012 viene aperto al pubblico in via straordinaria il cantiere di restauro e miglioramento sismico della Chiesa di S. Maria Maggiore di Mirandola, il Duomo della città, che ha subito gravi crolli nella navata centrale, nella navata laterale sinistra e di parte della copertura dell’abside.
Alle ore 10, apertura dell'iniziativa con i saluti istituzionali. A seguire, alle ore 10.30, 11 e 11.30 (prenotazione obbligatoria per max 10-15 persona a visita) si terranno tre visite guidate al cantiere a cura del progettista, della direzione lavori, del R.U.P della Diocesi di Carpi e delle funzionarie della Soprintendenza competenti per il territorio di Mirandola: l'Arch. Emanuela Storchi (che segue come alta sorveglianza l’esecuzione dei lavori) e la storica dell'arte Elena Marconi.
Le visite guidate illustreranno lo stato di avanzamento dei lavori, il progetto di ricostruzione e completamento delle parti crollate e la restituzione alla cittadinanza del monumento consolidato e restaurato in collaborazione con la Diocesi di Carpi e la Parrocchia di S. Maria Maggiore di Mirandola.

La partecipazione alla visita guidata dà diritto al riconoscimento di n. 1 Credito Formativo Professionale agli iscritti all'Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori
Una proposta della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che punta al più ampio coinvolgimento della cittadinanza e alla divulgazione tecnica e scientifica della storia del Duomo.

Ingresso gratuito
Per info e prenotazione obbligatoria inviare mail a Patrizia Grazioli (max 10-15 persone per visita guidata)
Per gli iscritti all’Ordine Architetti P.P.C. è previsto il riconoscimento di 1 CFP per la partecipazione alla visita

 

MIRANDOLA (MO)

Sala Consiliare del Comune
Via Giolitti

SABATO 22 SETTEMBRE, dalle ore 15 alle 19

(ingresso gratuito)

IL PALAZZO MUNICIPALE DI MIRANDOLA.
Stato dei lavori post sisma

Incontro pubblico sullo stato del cantiere del Palazzo Municipale, oggetto di lavori di restauro e miglioramento sismico a seguito degli eventi del 20 e del 29 Maggio 2012

 

Il Palazzo Municipale di Mirandola

 

L'iniziativa proposta dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna in occasione delle GEP 2018 prevede un incontro con i progettisti, il R.U.P del Municipio di Mirandola e le due funzionarie della Soprintendenza competenti per il territorio di Mirandola che illustreranno alla cittadinanza lo stato di avanzamento dei lavori e il progetto di restauro e miglioramento sismico dello stabile.
L'Arch. Emanuela Storchi (che segue come alta sorveglianza l’esecuzione dei lavori) e l'archeologa Cinzia Cavallari racconteranno nei dettagli la storia dell’antico palazzo dei Pico passando in rassegna i tanti aspetti della sua evoluzione archeologica e architettonica.
La partecipazione all'incontro dà diritto al riconoscimento di n. 4 Credito Formativo Professionale agli iscritti all'Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori

 

Ingresso libero e gratuito - info Patrizia Grazioli  051 6451342

Per gli iscritti all’Ordine Architetti P.P.C. è previsto il riconoscimento di 4 CFP per la partecipazione al convegno

 

Per le iniziative a Mirandola si ringrazia il Comune di Mirandola, l'Agenzia Regionale per la Ricostruzione – sisma 2012 della Regione Emilia-Romagna, il Servizio Geologico, Sismico e dei suoli della Regione Emilia-Romagna, il Servizio Programmazione e attuazione interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico e la Diocesi di Carpi
 


Ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa, le Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate al dialogo e alla conoscenza reciproca delle radici culturali dei paesi membri. Il Ministero per i Beni e le attività culturali aderisce alle Giornate insieme agli altri Stati membri, proponendo una serie di iniziative tese a promuovere una percezione condivisa del nostro patrimonio culturale inteso come eredità della comunità.
Le GEP 2018 si svolgeranno il 22 e 23 settembre: il tema individuato quest'anno in sede europea è "L'Arte di condividere". In entrambe le giornate saranno proposti eventi, aperture di luoghi della cultura normalmente chiusi al pubblico, visite guidate a monumenti e aree archeologiche e presentazione di progetti con orari e costi ordinari mentre nella sola serata di sabato 22 settembre è prevista -nei luoghi della cultura che aderiscono all'iniziativa- un'apertura straordinaria serale di tre ore (dalle 20 alle 23 per gli istituti chiusi di pomeriggio oppure in continuità con l'orario di apertura pomeridiana per gli altri).
Le informazioni su tutti i luoghi della cultura aperti e sulle iniziative promosse in occasione delle GEP, saranno disponibili sul sito del MIBAC


pagina a cura di Carla Conti