La ricerca della mitica città di Spina ha appassionato studiosi e illustri
eruditi fin dal Medioevo.
Per secoli il florido emporio marittimo descritto dagli autori greci e romani
sembrava sparito nel nulla, scomparsa l'antica città sorta nel VI secolo a.C.
sulle rive del fiume Spinete, oggi estinto.
Ma
in una fresca giornata di primavera, il 3 aprile 1922, durante le opere di bonifica
delle valli di Comacchio, in modo del tutto casuale e inaspettato, ecco riemergere dal
fango "terrecotte e bronzi di magnifica fattura greca", un tesoro di
inestimabile valore nonché la conferma inequivocabile dell’esistenza di una
necropoli e di una celebre città: Spina
Sono trascorsi 90 anni da quel giorno. Le tappe della scoperta archeologica di
Spina hanno accompagnato il procedere delle bonifiche delle "valli" circostanti
Comacchio, oggi terre fertili nelle quali l'intensivo sfruttamento agricolo ha
cancellato quasi del tutto le vestigia del precedente popolamento. Le ricerche
archeologiche, avviate subito in modo sistematico, hanno portato in luce
migliaia di tombe dai ricchissimi corredi, grazie ai quali gli studiosi hanno
potuto ricostruire il passato della famosa città che, tra il VI e il III sec.
a.C., rappresentò uno dei centri focali della regione.
Il 20 ottobre 1935 è stato anche inaugurato il Museo Archeologico Nazionale
di Ferrara, nato per ospitare i reperti provenienti dagli scavi, primi fra tutti
le ceramiche attiche figurate che rimandano ai rituali del convito e del
simposio.
Da allora abbiamo fatto molta strada. Ma quel giorno di primavera di novanta
anni fa resta una pietra miliare nella storia dell’archeologia e per tutti noi
una data da festeggiare.
3 Aprile 1922 - 3 Aprile 2012: I NOVANT'ANNI DELLA SCOPERTA DI SPINA
martedì 3 aprile 2012, alle ore 16
Ferrara, Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre 122
Il
3 aprile 2012 è una data molto importante per la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e
l'intera comunità scientifica poiché ricorrono i novant’anni dalla scoperta
della necropoli di Spina.
Per celebrare l’anniversario, ricordando tra gli altri la figura di
Augusto Negrioli, il primo archeologo coinvolto nello scavo della necropoli di
Valle Trebba, abbiamo pensato a una manifestazione presso il Museo di Ferrara a
cui partecipano Caterina Cornelio, Direttore del museo, Luigi Malnati, Direttore
Generale per le Antichità, Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni
Archeologici dell'Emilia-Romagna, e le archeologhe Paola Desantis e Anna Dore.
Nell’occasione, conferiremo un riconoscimento ufficiale all’architetto Severino
Maccaferri -già direttore del Museo di Ferrara ed ex Soprintendente per i Beni
Archeologici dell’Emilia Romagna– che ha donato un pianoforte al Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara.
Un breve intrattenimento musicale chiuderà il pomeriggio dedicato alla scoperta
di Spina
L'incontro è aperto dai saluti del Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Caterina Cornelio, che introduce gli interventi di:
Luigi Malnati, Direttore Generale per le Antichità
"L'importanza della scoperta di Spina nella protostoria del nord Italia"
Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emiilia-Romagna
"Correva l'anno 1922..."
Anna Dore, Museo Civico Archeologico di Bologna
"Augusto Negrioli:gli albori degli scavi di Spina"
Paola Desantis, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
"Salvatore Aurigemma, il primo Soprintendente in Emilia-Romagna e a
Spina"
Caterina Cornelio, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna
"Dagli scavi al museo"
A seguire, encomio all'Architetto Severino Maccaferri per la donazione del
pianoforte al Museo di Ferrara e scopertura della targa con dedica alla
moglie Anna.
A chiusura del pomeriggio, Davide Rinaldi eseguirà "La sonata al chiaro di
luna" di Ludwig Van Beethoven, dedicata a Severino e Anna Maccaferri
Promosso da: | Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna |
Quando: | martedì 3 aprile 2012, dalle ore |
Città: | Ferrara |
Luogo: | Museo Archeologico Nazionale |
Indirizzo: | Via XX Settembre 122 |