Bondeno (FE), Palestra Comunale di Pilastri in via Guido Reni n. 30
Lunedì 18
novembre 2013 (ore 12)
presentazione dei risultati dello scavo “a cielo aperto” della “terramara” dei
Verri
SCHEDA SINTETICA DELLA CAMPAGNA DI SCAVO DELLA “TERRAMARA” DI PILASTRI (OTTOBRE\NOVEMBRE 2013)
Lunedì
18 novembre 2013 (ore 12) nella palestra di Pilastri di Bondeno (FE), in Via
Guido Reni, verranno presentati al pubblico i risultati dello scavo “a cielo
aperto” condotto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna nella “terramara” dei Verri: giornalisti e cittadini sono
invitati a visitare lo scavo e a conoscerne i protagonisti.
L’iniziativa, nata dalle tristi vicende del sisma, ha visto un ampio
coinvolgimento degli enti e delle associazioni locali, impegnate nella
riscoperta e condivisione di un passato importante che è riemerso dagli scavi,
mostrandoci le tracce dell’insediamento e delle difese perimetrali di uno dei
siti più importanti di questa parte di territorio, vissuto tra il 1600 e il 1200
a.C.
La scavo 2013 nasce in parte in conseguenza del sisma. I lavori eseguiti
nell’ottobre 2012 per realizzare la nuova struttura scolastica temporanea
post-sismica hanno rinvenuto nuove tracce riconducibili al vicino insediamento
“terramaricolo” dell’età del Bronzo, vincolato dal 1989 e oggetto di scavi, di
una mostra e di un catalogo negli anni seguenti.
A pochi mesi dall’inaugurazione della scuola (avvenuta il 5 gennaio del 2013)
sono stati proprio i bambini dell’Istituto comprensivo T. Bonati di Pilastri
(durante la presentazione al Salone del Restauro di Ferrara del progetto
“Memoria e terremoto”) a riaccendere l’attenzione sul “tesoro nascosto sotto la
Scuola”, come recitava una loro poesia composta per l’occasione, spiegando al
folto pubblico presente come dovesse essere la vita al tempo delle “terramare”,
uno dei fenomeni culturali caratteristici della Pianura Padana dell’età del
Bronzo.
Tutto questo ha contribuito a sensibilizzare la comunità locale inducendo il
Comune di Bondeno, nella persona del sindaco Alan Fabbri, a stanziare un
significativo contributo per la ripresa delle indagini scientifiche sul sito dei
Verri, anche grazie alla liberalità dei proprietari dei terreni e al contributo
delle molte associazioni che hanno sostenuto l’impresa (tra le altre
l’Associazione Bondeno Cultura, la Polisportiva di Pilastri,il gruppo Lingones
Teuta Bunda, il Lions Club di Bondeno, il Centro Sociale di Pilastri) e i gruppi
di volontari che l’hanno animata (Gruppo Archeologico Bondenese, Gruppo
Archeologico Ferrarese, moroeventi.com, ecc.), sotto la direzione scientifica di
Valentino Nizzo, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna, e con il coordinamento sul campo degli archeologi dalla P.E.T.R.A.
società cooperativa.
Studenti delle scuole primarie del territorio in visita agli scavi della
terramara dei "Verri" di Pilastri
Lo scavo iniziato il 7 ottobre scorso e che si chiuderà il 19 novembre prossimo è durato ben oltre le
iniziali aspettative grazie a ulteriori stanziamenti reperiti dal Comune. Le
indagini archeologiche hanno portato in luce non solo i piani di frequentazione
dell’ultima fase dell’abitato dell’età del Bronzo (1300-1200 a.C.) ma anche
alcune tracce significative delle strutture perimetrali che lo delimitavano e
difendevano, in parte interessate da successive frequentazioni di età romana
imperiale.
Inoltre, grazie ad alcune “finestre” sugli strati sottostanti, è stato possibile
accertare la presenza di almeno altre due fasi di vita precedenti, ancora
perfettamente “sigillate” dalla coltre di terreno e spesse non meno di 40 cm,
che si spera di poter meglio indagare con futuri scavi.
I materiali in osso, bronzo e ceramica finora recuperati confermano il lungo
periodo di vita della zona insediativa (1600- 1200 a.C.), lasciando aperte
interessanti prospettive di studio.
L’esperienza di Pilastri si è rivelata speciale non solo dal punto di vista
scientifico ma anche per la massiccia partecipazione del pubblico (invitato a
“scoprire” lo scavo mentre si svolgeva) e soprattutto delle scuole di ogni
ordine e grado, che hanno più volte visitato il cantiere e partecipato alle
attività didattiche e di laboratorio correlate, promosse dai volontari del
Gruppo Archeologico Bondenese.
Il successo delle iniziative legate ai temi dell’archeologia e della storia del
territorio di Pilastri è stato tale da indurre il Comune a prospettare la
prosecuzione delle ricerche nell’ambito di un progetto con possibile durata
triennale che veda coinvolti, come già quest’anno, oltre all’Università di
Ferrara anche le altre Università attive sul nostro territorio.
Tutto questo è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione fra
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, associazioni e
gruppi di volontariato locali e in generale quella che oggi chiamiamo “Società
Civile”, intendendo con il termine “civile” la società consapevole del proprio
passato e impegnata nella sua conoscenza e riscoperta.
Per approfondimenti
Valentino Nizzo, archeologo della Soprintendenza per i beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre, 122
0532 66299
valentino.nizzo@beniculturali.it