Dopo il grande successo riscosso dall'omonima
mostra allestita lo scorso anno a Castelfranco Emilia, arrivano sotto le Due
Torri le "sepolture anomale" rinvenute nel territorio bolognese.
Sono esposti scheletri di epoca romana e altomedievale che attestano pratiche e
rituali funerari non convenzionali (mutilazioni, infissione di chiodi nel
cadavere, ecc.), rivelando un complesso rapporto dell’uomo con la morte.
Questi rinvenimenti possono essere interpretati alla luce delle diffuse credenze
che il morto non fosse “definitivamente morto” e che potesse stabilire un
inquietante rapporto con il mondo dei vivi che ha alimentato, in tempi storici,
il folklore sui vampiri o revenantes: da qui gli interventi sul cadavere
volti ad impedirne il ritorno.
Sepolture
anomale
Indagini archeologiche e antropologiche dall’epoca classica
al Medioevo in Emilia Romagna
BOLOGNA
Museo di Antropologia
Via Selmi n. 3
presso il Dipartimento di Biologia E.S. dell'Università di Bologna
da martedì 2 novembre 2010 a lunedì 28 febbraio 2011
Dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30
Sabato e domenica dalle 10 alle 13
INGRESSO GRATUITO
info 051 2094191
Bologna, scavi nuova Stazione TAV. La tomba 161 in
cui l’inumato è stato deposto in posizione prona (pancia in giù)
La mostra è curata dalla Prof.ssa Maria Giovanna Belcastro, responsabile del Laboratorio di Bioarcheologia e Osteologia forense, del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale dell'Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, in collaborazione con Valentina Mariotti (Dipartimento BES), Antonio Todero (Museo di Antropologia), Maurizio Miramonti (Museo di Antropologia), Associazione Culturale “Forum Gallorum” di Castelfranco Emilia, Luca Cesari e Diana Neri (Comune di Castelfranco Emilia)
Martedì 2 novembre 2010, alle ore 20,
al Museo di Antropologia
con sede presso il Dipartimento di Biologia E.S.
in Via Selmi, 3 a Bologna
PRESENTAZIONE E INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
"SEPOLTURE ANOMALE"
con vino e castagne per tutti