Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria", Comune di Marzabotto, Istituto Comprensivo di Marzabotto, Scuola Secondaria di Primo Grado "Giuseppe Dossetti"
Sabato 6 giugno 2015, dalle ore
17
Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria di Marzabotto
Via Porrettana Sud n. 13
Coena di una notte di mezza estate
Rappresentazione in costume degli allievi della IA dell’Istituto Comprensivo di Marzabotto, Scuola Secondaria di Primo Grado "Giuseppe Dossetti", in concomitanza con la mostra "A tavola con gli Etruschi di Marzabotto" allestita nel Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto fino al 10 gennaio 2016
Al termine dello spettacolo, buffet offerto dal
Comune di Marzabotto
Ingresso € 3,00 - gratuito per under 18 e per i residenti nel Comune di
Marzabotto
Domenica 7 giugno, prima domenica del mese, ingresso gratuito per tutti. Alle ore 16, visita guidata alla mostra condotta da Siriana Zucchini
Se
sappiamo quasi tutto della cucina degli antichi Romani, di quella etrusca
sappiamo molto meno.
È vero che le pitture funerarie illustrano banchetti sontuosi in ambienti
eleganti, arredati con tavoli e klinai attorno ai quali si affollano inservienti
ed etere intenti a servire il bere e il mangiare ai nobili padroni di casa ma,
in assenza di fonti scritte, come capire cosa si servisse a queste mense?
Per
risalire a un plausibile menù etrusco è necessario incrociare gli studi
iconografici con i dati archeologici, paleobotanici e archeo-zoologici,
operazione da addetti ai lavori.
L'impresa non ha scoraggiato gli alunni della IA della Scuola Secondaria di
Primo Grado "Giuseppe Dossetti" di Marzabotto che aiutati da educatori e
insegnanti, e con la consulenza scientifica del direttore del Museo Nazionale
Etrusco, Paola Desantis, daranno vita sabato 6 giugno 2015, alle ore 17, a
una rappresentazione in
costume dal titolo “Coena di una notte di mezza estate”.
L'argomento, in linea con il tema di Expo 2015, va di pari passo con la mostra
"A tavola con gli Etruschi di Marzabotto" allestita nel museo fino al 10 gennaio
2016.
Gli scavi nell'antica Kainua hanno recuperato resti di caprini, ovini, bovini,
equini e soprattutto suini, segno che l'allevamento, oltre alla caccia e
all'attività agricolo-pastorale, era ampiamente praticato a scopo alimentare.
Pecore e capre, oltre alla carne e alla lana, fornivano latte e formaggi, e
abbastanza diffusi erano anche i volatili d'allevamento, anatre e galline.
I corredi funebri hanno restituito strumenti da banchetto, ceramica e vasellame
in bronzo, utensili per girare la carne arrostita o lessata (kreagra) e teglie
per contenere il cibo cucinato.
Il vino era un bene di prestigio e veniva allungato con acqua e servito con
l'aggiunta di spezie, miele o formaggio grattugiato. Anche la carne era un cibo
di lusso il cui consumo era legato e precisi rituali: veniva mangiata con
focacce, uova e verdure mentre il pasto terminava con un assaggio di frutta e
dolciumi.
Le abitudini delle classi inferiori erano ovviamente più frugali. La dieta
quotidiana dei meno abbienti era a base di legumi e cereali: frumento, farro,
panico e orzo venivano consumati in forma di focaccia o farinata.
La rappresentazione degli studenti rientra nell’ambito del progetto didattico pluriennale “I giovani Etruschi di Marzabotto adottano il loro museo”. Il giorno seguente, Domenica 7 giugno, alle ore 16, visita guidata alla mostra "A tavola con gli Etruschi di Marzabotto" condotta da Siriana Zucchini.
Al termine dello spettacolo, buffet offerto dal
Comune di Marzabotto
Ingresso € 3,00 - gratuito per under 18 e per i residenti nel Comune di
Marzabotto
Consulenza scientifica a cura di Paola Desantis
Testo di Giovanna Mengoli
Allestimento a cura di Rita Filippini, delle insegnanti Bianca Vergnani,
Annnamaria Guariniello, Caterina Luzzi, Maria Cristina Passini, Lauretta
Alessandrin, Giulietta Rossi e degli educatori della Scuola “Giuseppe
Dossetti”, con la collaborazione di Siriana Zucchini (Servizi educativi del
Museo)
Arredi e oggetti di scena realizzati da Morena Melchioni e Valentina Cuppi del “Laboratorio delle meraviglie”
Allievi della Classe IA: Dylan BALDANZA, Luca BIANCANI NEROZZI, Mattia BORGHI,
Anna CUTRERA, Giulia CUTRERA, Arianna D’AGOSTINO, Soufiane HAJJAOUI, Mariem
HAMMOUMI, Bilal MOURGEN, Alice NANNI, Oumaima SALIM, Esmeralda SALSEDO, Maissa
Carla SAMET, Marika SARRACINO, Khaoula SBAI, Eleonora SERENARI, Victoria SIRBU,
Manuela TAGLIAVINI, Federico TROVATO, Martina VENTURA, Matilde VERUCCHI, Nicolas
ZAGNONI
La storia si svolge in una ricca casa di Kainua mentre si sta preparando
un banchetto in onore di un greco, Laris Kraikaluś,
giunto da poco in città.
La figlia dei padroni di casa, Velia, si è innamorata del giovane greco e la
madre della ragazza, Larthia, si rivolge all'augure per sapere come si possa
aiutare la giovane innamorata.
L'augure invoca gli dei affinché presenziando al banchetto favoriscano i
progetti di Velia. Però Laran, non invitato, si vuole vendicare mescolando ai
cibi del banchetto un ingrediente, il ficum atrum, che seminerà odio e
inimicizia.
Il piano di Laran viene sventato da Turan, la dea dell'amore, che a sua volta
mescola al vino un prodigioso miele che ha il potere di fare innamorare.
Così, mentre vengono descritte le portate del banchetto, si susseguono i
tentativi di Laran che, all'ennesimo fallimento, sconsolato berrà il vino con il
miele di Turan, finendo per innamorarsi della dea.
La storia si conclude con una duplice unione, quella divina tra Laran e Turan, e
quella umana, tra Laris e Velia.
Gli allievi della IA e i loro insegnanti suggeriscono al pubblico un paio di antiche ricette, tratte da L. Bentini, B. Faenza, D. Ferrari, F. Guidi, Tutti a tavola!, ed. Pendragon 2004
Antipasto alla romana (libum)
Ingredienti:
gr. 400 di ricotta
gr. 100 di farina
1 uovo
sale
qualche foglia di alloro
Preparazione: unisci ricotta, farina, uovo e sale fino ad ottenere un
composto omogeneo.
Forma tante piccole palline della grandezza di un cucchiaio e, per evitare che
si attacchino, rotolale in un po’ di farina.
Appiattiscile leggermente e poni ogni pallina sopra una foglia di alloro unta
con olio.
Disponi le foglie sopra una teglia ben oliata e cuoci in forno a 180° per 25
minuti.
Servili ben caldi, accompagnati da un aperitivo!
Datteri ripieni
Ingredienti:
una scatola di datteri secchi denocciolati
30 gherigli di noce
una manciata di pinoli
sale
pepe nero tritato
miele
Preparazione: riempi i datteri con noci, pinoli e un po’ di pepe.
Rotolali nel sale e friggili in una padella antiaderente con tanto miele fino a
che non si siano caramellati.
Mettili su un piatto unto di olio e, mentre sono ancora bollenti, infilzali con
stecchini.
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria"
Via Porrettana Sud n. 13 a Marzabotto (BO)
info 051.932353 -
sar-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
Dal 1 aprile al 31 ottobre da Martedì a Domenica dalle 9.00 alle 18.30
Dal 1 novembre al 31 marzo da Martedì a Domenica dalle 9.00 alle 17.30
Chiuso il lunedì, Capodanno, 1 maggio e Natale
Zona archeologica aperta tutti i giorni delle 8 alle 19 (dal 1 aprile al 31 ottobre) e dalle 8 alle 17.30 (dal 1 novembre al 31 marzo)
Promosso da: | Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria", Comune di Marzabotto, Istituto Comprensivo di Marzabotto, Scuola Secondaria di Primo Grado "Giuseppe Dossetti" |
Luogo: | Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" ed annessa zona archeologica della città etrusca |
Indirizzo: | Via Porrettana Sud n. 13 |
Città: | Marzabotto |
Provincia: | Bologna |
Regione: | Emilia-Romagna |
Quando: |
Sabato 6 giugno 2015, alle ore 17 |
Informazioni: | Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto sar-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it 051932353 |
Direzione museo: | Paola Desantis |
Biglietto: | € 3,00 - gratuito per under 18 e la prima
domenica di ogni mese gratuito per i residenti nel Comune di Marzabotto |