Sabato 20 e domenica 21 giugno 2015 si festeggia a Casina un castello ritrovato
Sabato 20 giugno, dalle ore 16
presentazione del volume
Il castello di Sarzano
nella provincia di Reggio Emilia
Storia di una rinascita
a cura di Walter Baricchi, Marco Podini, Samuela Serri
Centro Convegni del Castello di Sarzano (ex Chiesa
di San Bartolomeo)
Casina (RE)
Segue l'inaugurazione del percorso infoturistico del Castello di Sarzano e della mostra di Ivanna Rossi “Anni Luce, esercizi di pittura fotografica”
Dopo un restauro ventennale, il castello di Sarzano è oggi una splendida
realtà monumentale e turistica e il Comune ne festeggia la rinascita
organizzando una due giorni celebrativa e festosa in collaborazione con il nuovo
gestore, il Falco Pellegrino.
Sabato 20 giugno, dalle ore 16, avrà luogo presso il Centro Convegni del
castello (ex Chiesa di San Bartolomeo) la presentazione del volume “Il castello
di Sarzano nella provincia di Reggio Emilia. Storia di una rinascita” e
contemporaneamente sarà inaugurato il percorso infoturistico studiato per la
visita al castello.
Al termine, verso le 18.30, vernice della mostra di Ivanna Rossi “Anni Luce,
esercizi di pittura fotografica”.
La presenza del castello di Sarzano è attestata per la prima volta nel 958
d.C. in un’area già densamente popolata prima dell’arrivo dei Canossa. Il
castello sorge in una zona di transito connessa alla direttrice Parma-Lucca, già
strutturatasi in epoca romana e divenuta poi variante orientale della Via
Francigena attraverso l’Appennino orientale. La sua fase di sviluppo principale
è comunque legata alla famiglia dei Canossa, e in particolare al personaggio di
Matilde che ha così fortemente segnato sotto il profilo storico e culturale il
territorio reggiano, come peraltro riconosciuto da una specifica Legge Regionale
(la L.R. n. 44/1989) che definisce questo comprensorio come “zona matildica”.
Le indagini di scavo, condotte sotto la direzione scientifica della
Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna, per quanto eseguite in forma non
estensiva, hanno confermato l’antichità del borgo, mentre la sua posizione
strategica, a monte della valle del Crostolo, ne attesta la funzione di
importante avamposto difensivo.
Il volume curato da Walter Baricchi, Marco Podini, Samuela Serri “Il castello di
Sarzano nella provincia di Reggio Emilia. Storia di una rinascita” illustra la storia del sito
e del popolamento del
territorio, il contesto paesaggistico e territoriale, il progetto di
riqualificazione e restauro, l’analisi dei materiali e delle tecniche
costruttive, e i risultati delle ricerche archeologiche che hanno restituito un
quadro in buona parte coincidente con quanto ricostruibile dalle fonti storiche
e archivistiche disponibili. Tutti temi
che si spera di approfondire in una futura
pubblicazione scientifica.
Volume e percorso turistico nascono a valle dei lavori di restauro conclusi nel
2013 e delle parallele indagini archeologiche. I lavori sono stati condotti
sotto la supervisione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di
Bologna, Modena, Reggio e Ferrara e della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia
Romagna, con la progettazione di Arteas Architetti Associati di Reggio Emilia.
“Il castello di Sarzano” illustra metodi e risultati del restauro e delle
indagini archeologiche grazie all’intervento di tutti i professionisti che hanno
collaborato allo scavo e ai complessivi lavori di risistemazione del castello.
La società di costruzioni Tecton, artefice di gran parte dei lavori nel corso di
due decenni, ha anche contribuito alle spese di pubblicazione di questo libro,
realizzato dal Comune di Casina grazie alla cura di Walter Baricchi, Marco
Podini e Samuela Serri: un’agile compendio che raccoglie tutte le informazioni
aggiornate in campo storico, architettonico e archeologico, utili allo studioso
e piacevoli per l’appassionato e il curioso.
Per i tanti che visitano Sarzano in autonomia è stato invece approntato dal Comune di Casina un percorso infoturistico in collaborazione con Up Comunicazione, grazie a un finanziamento regionale e in convenzione con Gal Antico Frignano reggiano. Il percorso conduce i visitatori fra la storia di castello e borgo, i dettagli del restauro e quelli archeologici e le eccellenze del territorio. Una su tutte è l’Ars Canusina, a cui è dedicata un’intera sala del nuovo percorso turistico, il primo spazio dedicato che narra al visitatore questa storia suggestiva dell’Emilia. L’Ars Canusina è un originale artigianato artistico nato dalla mente di una donna, la psichiatra e studiosa reggiana Maria del Rio, ispiratasi ad un’altra donna, Matilde di Canossa, e al suo lascito artistico sul territorio.
Il castello di Sarzano è uno dei più antichi castelli medioevali e fu un importante avamposto matildico. Posto a controllo delle antiche strade di valico, quello che oggi è il Sentiero Matilde, è meta ideale per gli amanti della storia e della natura. I lavori che l’hanno interessato hanno permesso, attraverso la riqualificazione di edifici e percorsi, il recupero del bene alla comunità: oggi il castello è aperto, visitabile e perfettamente integrato nello spazio circostante di parco e borgo.
Il programma della due giorni di inaugurazione del rinnovato castello di Sarzano prevede anche la collaborazione dei nuovi gestori e custodi, che con la locanda “Il falco Pellegrino” animeranno borgo e castello nella giornata di domenica 21 giugno.
Per ulteriori informazioni: http://www.ilfalcopellegrino.it/eventi
20 giugno 2015, dalle 16.00
Centro Convegni del Castello di Sarzano, Casina (Reggio Emilia)
Presentazione del volume “Il castello di Sarzano nella provincia di Reggio
Emilia. Storia di una rinascita”
Inaugurazione percorso infoturistico del castello di Sarzano
alle 18.30 Inaugurazione della mostra di Ivanna Rossi “Anni Luce, esercizi di
pittura fotografica”.
Presentazione in catalogo di Giulia Niccolai
Orari di apertura: venerdì e sabato dalle 18.00 alle 20.30, domenica dalle 10
alle 12.30 e dalle 18.00 alle 20.30
Scopri Casina, il Castello di Sarzano e l'Ars Canusina su www.comune.casina.re.it