Da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2016 torna a Rimini il Festival del Mondo Antico
Ereditare il futuro
Il patrimonio culturale
tra memoria e damnatio
tutti i dettagli su http://antico.comune.rimini.it
Ancora
una volta Rimini
accoglie la nuova edizione del Festival del Mondo Antico, la rassegna nata con il titolo di Antico/Presente alla fine
degli anni ’90 da un’idea di Marcello Di Bella, allora direttore degli Istituti
Culturali del Comune di Rimini.
Un appuntamento ormai più che "classico” che torna nelle giornate del 10, 11,
12 giugno 2016 con un titolo quanto mai indicativo "Ereditare il futuro.
Il patrimonio culturale tra memoria e damnatio"
(vai al programma oppure
clicca qui per scaricare il programma in
pdf).
Anche stavolta è
l’attualità a ispirare le linee guida del Festival che, nello
spirito poliedrico e dai molti interessi che lo caratterizza, si occuperà del
tema della memoria, linfa della storia e dell’identità di popoli e culture.
Un concetto che sarà affrontato da molteplici punti di vista (letteratura, filosofia, storia, arte, archeologia, religione,
economia e antropologia) e con formule diverse (dalla lectio magistralis
agli incontri a più voci) sempre con un’attenzione al rapporto fra passato e
presente e con uno sguardo proiettato sul panorama internazionale.
Il Festival aprirà infatti scenari mediterranei attingendo alla storia più
recente e alla cronaca che porta alla ribalta l’urgente necessità di preservare
il patrimonio storico-artistico e con esso la memoria della civiltà dalla
distruzione perpetrata per incuria o per violenza. A iniziare dal territorio
nazionale e dalle problematiche connesse alla ricchezza e alla diffusione
capillare del suo patrimonio: emblematico il sito archeologico di Pompei cui
sarà dedicato uno degli appuntamenti del festival, all’indomani della lectio
magistralis di Luciano Canfora. Sarà anche l’occasione per riflettere sui
modi di fruizione dei luoghi che tramandano la memoria della nostra storia
rivivendo la stagione del Grand Tour per giungere a esplorare i nuovi volti di
un turismo sostenibile che attraversa l’Italia sulle tracce degli itinerari
settecenteschi.
Ma il Festival guarda anche oltre i nostri confini per approdare alla regione
balcanica e alle ferite lasciate dalla guerra e finanche raggiungere il vicino
Oriente e l’Africa mediterranea. In particolare a Cirene, l’“Atene d’Africa”,
sarà dedicato il momento in ricordo del prof. Mario Luni dell’Università di
Urbino, un “amico” del Festival che per anni ha guidato la missione archeologica
italiana nella città. Fra le testimonianze anche un documentario che racconta la
storia del sito nei secoli.
La stessa città di Rimini ha subito nei secoli profonde lacerazioni che, per
cause naturali o per mano dell’uomo, hanno rischiato di cancellare pagine
importanti della sua storia bimillenaria. Basti pensare ai terremoti o alle
ferite dell’ultimo conflitto mondiale. Emblematici in tal senso le sorti dei
monumenti simbolo della Città: a iniziare dal ponte di Augusto e di Tiberio che
reca ancora evidenti le ferite inferte da guerre e terremoti e che da ultimo è
scampato miracolosamente al tentativo di distruzione da parte dell’esercito
tedesco in ritirata nel 1944.
Il ricordo di un altro grande protagonista della cultura, Antonio Cederna,
rivivrà nelle parole di Vezio De Lucia, Maria Pia Guermandi, Rita Paris che
faranno il punto sul Belpaese.
Il congedo dal Festival è affidato ad Alessandro Vanoli affiancato, per le
letture sceniche, da Silvio Castiglioni nella proposta serale dal titolo Quando
guidavano le stelle.
Un’edizione, quella del 2016, allargata a comprendere diverse realtà del
territorio messe in rete per moltiplicare gli appuntamenti nel festival e le
occasioni per far apprezzare le specificità di ciascun luogo. Aderiscono alla
manifestazione il Comune di San Leo, naturale sentinella della Valmarecchia fin
dalla preistoria e gioiello dell’architettura medievale e rinascimentale, il
Museo Archeologico di Verucchio, scrigno dei tesori della civiltà villanoviana,
il Museo del Territorio di Riccione che guarda ai più giovani per consegnare
loro l'eredità della memoria, il Museo della Regina di Cattolica, che coniuga
l’antichità del sito con la tradizione marinara. E infine una realtà, quale
l'Archivio di Stato di Rimini, luogo per antonomasia della memoria che si apre
al pubblico con linguaggi capaci di unire le generazioni intorno al ricordo
della storia del secolo scorso.
Fin dalle origini il Festival ha inteso valorizzare Rimini con la sua fascia
costiera e l’entroterra nell’originale veste di scenario attendibile, fuori
dagli schemi più banali: non fosse altro per le emergenze dell'antico che li
caratterizzano, quali le testimonianze dell’età romana e le opere di
musealizzazione che si sono attuate specie negli ultimi anni, a partire dal
complesso archeologico della “domus del chirurgo” di Rimini.
Un vero e proprio distretto dell’antico che si propone per le sue potenzialità
culturali ancora da valorizzare appieno nell’offerta turistica nazionale, un
teatro naturale in cui confrontarsi su temi urgenti e talvolta anche
specialistici ma resi in un linguaggio accessibile al più largo pubblico e
accattivante per i giovani.
Protagonisti di questa edizione saranno importanti studiosi quali Roberto
Balzani, Luca Baraldi, Gastone Breccia, Attilio Brilli, Giovanni Brizzi,
Federico Maria Butera, Luciano Canfora, Franco Cardini, Lorenzo Casini, Vezio De
Lucia, Francesco Erbani, Maria Pia Guermandi, Pietro Giovanni Guzzo, Fabio Isman,
Egidio Ivetic, Paolo Matthiae, Oscar Mei, Angelica Montanari, Maria Giuseppina
Muzzarelli, Rita Paris, Stefano Pivato, Rodolfo Papa, Valeria Purcaro, Domenico
Quirico, Serena Raffiotta, Sara Santoro, Andreas M. Steiner, Sergio Valzania,
Alessandro Vanoli, Angelo Varni.
Tante le collaborazioni con enti e associazioni a partire dal Centro Studi
Vitruviani, dalla Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna e dall’Istituto
di Scienze religiose “A. Marvelli” che ha curato l’appuntamento “Custodire la
bellezza” in cui sviluppa il tema dell’“eredità del futuro” in relazione ad arte
sacra, memoria e identità, al fine di sottolineare il necessario recupero di
quel rapporto vivo e vitale con il ricco patrimonio di beni culturali
ecclesiastici che rappresenta la parte più cospicua del deposito artistico del
nostro paese.
L’attenzione al turismo sostenibile è il filo conduttore che unisce più
proposte: dall’incontro sul nuovo Grand Tour, promosso da Dimora Energia (scuola
permanente di risorse rinnovabili e antiche tecniche di costruzione), alla Gran
fondo cicloturistica sulla via protostorica organizzata dal Centro
Internazionale di Ricerche sulla Viabilità Antica e sulle Vie di Comunicazione
fra i Popoli, in collaborazione con EuroBike Riccione ed ACSI Ciclismo.
Sul filo della memoria si snoda il programma delle visite guidate che, come
tradizione, arricchisce il Festival facendo scoprire luoghi noti o meno noti e
rivivere spazi cittadini attraverso le opere che hanno restituito. Itinerari che
incrociano le vie della Città con le sale del Museo e con alcune delle opere
esposte nelle tante mostre della Biennale Disegno Rimini che quest’anno incontra
il Festival.
Un’altra importante collaborazione è quella con il Visitor Center di recente
apertura: ARimini Caput Viarum è un luogo di narrazione, un percorso
multimediale ed interattivo che offre al visitatore l’esperienza unica di
rivivere la storia di Ariminum, l’antica Rimini romana, con i suoi tesori e le
sue bellezze, proponendo suggestioni per intraprendere coinvolgenti itinerari.
Uno spazio innovativo realizzato con i Fondi Europei del Programma Ipa Adriatic
- Cross Border Cooperation 2007-2013 all’interno di “HERA - TOURISM OF ADRIATIC
HERITAGE“ quale iniziativa pilota per lo sviluppo di nuove strategie indirizzate
alla valorizzazione, alla promozione e alla sostenibilità del turismo culturale
nell’area adriatica.
L’iniziativa è organizzata dai Musei Comunali di Rimini con l’Istituto per i
beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e con la
Società editrice Il Mulino.
Come già per le edizioni precedenti hanno concesso il patrocinio la Regione
Emilia-Romagna, la Scuola di Lettere e Beni culturali – Alma Mater Studiorum
Università di Bologna, la Commissione Nazionale per l’UNESCO.
il Festival ha come media partner la Rivista “Archeo” e si avvale del supporto
di Lepida spa e del contributo della Camera di Commercio di Rimini.
Cura e organizzazione di Maurizio Biordi, Angela Fontemaggi, Orietta Piolanti
(Musei Comunali di Rimini), Valeria Cicala (IBACN), Antonella Sambri (Il Mulino).
http://antico.comune.rimini.it/
Piccolo Mondo Antico Festival
Ancora una volta il Festival del Mondo Antico dedica ai più piccoli uno spazio
autonomo. A fianco delle iniziative per gli adulti Piccolo Mondo Antico Festival
offrirà ai ragazzi tante proposte nuove, inerenti il tema dell’edizione, con
un’apertura sulla città e i suoi monumenti (vai
al programma oppure
clicca qui per scaricare il programma
in pdf)
Il tutto all’insegna del gioco,
della creatività e del divertimento, in una narrazione che non può prescindere
dall’esperienza e dal coinvolgimento plurisensoriale.
Un invito rivolto ai più piccoli, a partire dai 3 anni, e ai ragazzi che possono
sperimentare attività e divenire via via protagonisti di storie narrate o
artigiani e artisti in erba.
A fare da sfondo è sempre la città romana, con la sua storia, i suoi personaggi,
i suoi segni, con un tuffo nella più lontana preistoria e nelle grandi civiltà
dell’antico Egitto e dell’Assiria, o anche nella Rimini malatestiana.
Il Museo della Città ospita botteghe di mosaicisti, pittori, decoratori...
Ciascuno, con le proprie mani, potrà essere autore del suo mosaico, del suo
piccolo quadro o della sua scatola della "memoria" in cui raccogliere oggetti
legati ai ricordi lasciando anche spazio per custodire oggetti di ricordi
“futuri”.
Oltre a cacce al tesoro, giochi, indovinelli e originali percorsi di visita, il
“racconto” sarà protagonista di diverse proposte animate: sul filo di storie
affascinanti e magiche, bambini e ragazzi entreranno nel mondo di personaggi
mitologici fra eroi, streghe, mostri e potranno rivivere il drammatico momento
della distruzione della domus del Chirurgo o andare nell’antica Ercolano sulle
tracce di un... prosciutto!
E per la prima volta nel museo il “divieto di toccare” si trasforma nell’invito
a esplorare col tatto le opere selezionate lungo la Sezione archeologica in un
percorso che coinvolge anche bambini ciechi e ipovedenti, realizzato in
collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi (Rimini).
Nella mattinata di domenica il Festival esce in piazza, per animare lo spazio
antistante la Domus, con attività che evocano la città romana: giochi di strada
amati dai bambini romani e laboratori in cui costruire il proprio scudo o
restituire l’immagine dell’Arco di Augusto come si presentava all’epoca della
sua costruzione. E, a fianco, gli studenti di III A della sezione classica del
liceo “G.Cesare – M.Valgimigli” di Rimini condurranno i bambini nel loro mondo
incantato delle opere del museo e i monumenti della città attraverso narrazioni
per piccoli pescatori di storie nate dall’incontro con il progetto MuNa (Musei
di Narrazione).
Anche il Museo degli Sguardi. Raccolte Etnografiche di Rimini, sul colle di
Covignano, si apre ai più piccoli per un laboratorio ispirato ai gioielli del
Nuovo Mondo e alle loro storie in cui lavorare le lamine di metallo a sbalzo o
incisione come gli antichi artigiani Incas.
Per partecipare alle attività (escluse quelle che si svolgono nella piazza)
occorre prenotare telefonicamente (tel. 329.2103329 da lunedì a venerdì ore 9-13
e nei giorni del Festival). E richiesta quota di partecipazione (4.00 €).
Cura e organizzazione di Angela Fontemaggi e Orietta Piolanti con la
collaborazione di Maddalena Mauri (Musei Comunali Rimini)
http://antico.comune.rimini.it
Venerdì 10 giugno
Corte degli Agostiniani, ore 21.00
INAUGURAZIONE DELLA XVIII EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL MONDO ANTICO
Luigi Malnati (soprintendente Archeologia dell’Emilia-Romagna)
Angelo Varni (presidente dell’Istituto per i beni artistici, culturali e
naturali della Regione Emilia-Romagna)
Amministrazione Comunale di Rimini
Antonella Sambri (Società Editrice Il Mulino)
Andreas M. Steiner (direttore rivista “Archeo”)
CHI SONO GLI ANTICHI?
Lectio magistralis di Luciano Canfora. Introduce Biagio Forino
Piazzetta San Bernardino (luogo di incontro) ore 22.30
QUANDO IL CIELO SI OSCURA. STORIE RIMINESI DI PAURA
Percorso nel centro storico animato da letture. A cura di Armida Loffredo
Sabato 11 giugno
Museo della Città – Lapidario “G. Susini”, ore 9.30
Colazione in terrazza
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 10.00
IL PATRIMONIO CULTURALE: DILEMMI E RAGIONI
Roberto Balzani, Lorenzo Casini, Pietro Giovanni Guzzo. Presiede Angelo
Varni
Museo della Città, ore 10.30
IL VIAGGIO DI SAN SIGISMONDO E DEL SUO RILIEVO
La visita al Museo e al Tempio Malatestiano è l’occasione per parlare del
legame tra il soggetto e il luogo per cui è stata creata l’opera di Agostino di
Duccio, ora in mostra alla Biennale Disegno. A cura di Michela Cesarini
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 11.30
POMPEI, TROPPO STRAORDINARIA?
Francesco Erbani, Pietro Giovanni Guzzo, Andreas M. Steiner
Teatro “A. Galli” - Sala Ressi , ore 15.30
STORIE D’ORIENTE: TRA GUERRA E FUTURO
Franco Cardini e Sergio Valzania dialogano con Giovanni Brizzi
Teatro “A. Galli” - Sala Ressi , ore 17.00
PREDONI DELL’ARTE
Fabio Isman e Serena Raffiotta. Introduce Valeria Cicala
Museo della Città, ore 17.00
DISEGNI DEI NUOVI MONDI DAL FONDO DES VERGERS
Rosita Copioli e Paola Delbianco, curatrici della mostra, conducono la
visita all’esposizione della Biennale. Disegno che apre al mondo eclettico di
Adolphe Noël Des Vergers.
Archivio di Stato, ore 18.00
DALL’ARCO AL PONTE, UNA TAPPA IN ARCHIVIO. RIMINI NELL’EPOCA FASCISTA RACCONTATA
AGLI STUDENTI
Visita guidata alla mostra che documenta la partecipazione dei riminesi alla
marcia su Roma, i lavori pubblici, le colonie, lo sviluppo industriale e
turistico durante la dittatura, i danni inferti dal secondo conflitto mondiale e
il movimento della Resistenza. A cura di Isabella di Cicco
Teatro “A. Galli” - Sala Ressi , ore 18.30
NUOVO GRAND TOUR
Attilio Brilli, Federico Maria Butera, Sergio Valzania. Introduce Enrico
Poggiali
Visitor Center, ore 18.30
LIVIA. UNA BIOGRAFIA RITROVATA
Paolo Biondi dialoga con Francesca Cenerini
SAN LEO – Palazzo Mediceo, ore 18.30
STORIE D’ORIENTE: ISTANBUL, GERUSALEMME E SAMARCANDA
Franco Cardini. Introduce Antonella Sambri
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 19.00
PER MARIO LUNI
Oscar Mei, Stefano Pivato, Valeria Purcaro. Con proiezione del documentario
Cirene Atene d’Africa (regia di Giuseppe Dromedari). Modera Renzo Sancisi. In
collaborazione con il Centro Studi Vitruviani
Museo della Città – Lapidario “G. Susini”, ore 20.00
Aperitivo in terrazza
Corte degli Agostiniani, ore 21.30
DISTRUZIONE E RINASCITA
Paolo Matthiae dialoga con Fabio Isman
Domenica 12 giugno
Campo Don Pippo–Comunità di San Gaudenzio (luogo di incontro). Partenza
dalle ore 7.00 alle ore 8.00; arrivo dalle ore 11.00 alle ore 13.00
GRAN FONDO CICLOTURISTICA SULLA VIA PROTOSTORICA — II EDIZIONE
Il percorso della Via Transappenninica di oltre tremila anni fa, dal Colle
di Covignano, alle colline di Verucchio, San Marino, Sassofeltrio, Montegrimano,
Montecerignone, San Leo, Montecopiolo, Pennabilli e ritorno.
Info: tel. 347 8230081– 335 6906166. A cura del Centro Internazionale di
Ricerche sulla Viabilità Antica e sulle Vie di Comunicazione fra i Popoli, in
collaborazione con EuroBike Riccione ed ACSI Ciclismo. Al termine Pasta Party
Museo della Città – Lapidario “G. Susini”, ore 9.30
Colazione in terrazza
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 10.00
ECHI DI GUERRA, BRANDELLI DI STORIA
Egidio Ivetic, Domenico Quirico, Sara Santoro. Introduce Bruno Simili
VERUCCHIO - Piazza Malatesta - ufficio IAT (luogo di incontro), dalle ore
10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00
GRAN TOUR NELLA STORIA
Visite guidate tra i siti villanoviano-etruschi e i resti medievali, a bordo
dell’auto elettrica.
Su prenotazione tel. 0541 670222 (gruppi di 4 persone). Visite e ingressi
gratuiti (anche al Museo Archeologico e alla Rocca Malatestiana)
Museo della Città (luogo di incontro), ore 10.30
SACRE MEMORIE
Un percorso tra museo e città per riscoprire chiese scomparse. La memoria di
edifici di culto cancellati nel corso dei secoli è al centro della visita che
dal Museo si snoda nelle vie del centro sulle tracce di antichi luoghi sacri. A
cura di Michela Cesarini
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 11.30
GUERRIGLIA, IERI E OGGI
Gastone Breccia e Giovanni Brizzi
Museo della Città – Sala Arazzi, ore 15.30
IL SAPORE DEL NEMICO
Angelica Montanari. Introduce Valeria Cicala
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 15.45
CUSTODIRE LA BELLEZZA
Il patrimonio di Arte sacra, tra memoria e futuro. I fondamenti dell’Arte
cristiana in Italia. Il deposito della fede e della bellezza per guardare al
futuro.
Rodolfo Papa
Il restauro della “memoria”
Identità e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici
Luca Baraldi
Introduce e coordina Johnny Farabegoli. A cura dell’ISSR “A. Marvelli” di Rimini
Museo della Città, ore 16.00
MUVI
Racconti da un Museo che Vive. Narrazioni nate dall’incontro tra il progetto
MuNa (Musei di Narrazione) e gli studenti di III A della sezione Classica del
Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” di Rimini.
E se le opere del museo e i monumenti della città avessero delle nuove storie da
raccontarvi? Non sareste curiosi di sentirle, lasciandovi condurre nel loro
mondo incantato? Appuntamento con tutti quelli che non hanno perso il gusto di
navigare tra le parole a bordo di una barca di carta. A cura di Arianna Ioli
Museo della Città, ore 16.00
LE TECNICHE ARTISTICHE MILLENARIE
Memoria e bellezza
Ispirati dalle opere d’arte romana e del trecento riminese esposte al Museo,
tilizzando tecniche originali quali la tempera all’uovo e la doratura,
realizzeremo un’opera originale, frutto di un connubio tra memoria e creatività.
L’attività ha la durata di 3 ore. A cura di Antonietta Corsini. Per ragazzi da
10 anni e adulti
Museo della Città – Sala degli Arazzi, ore 17.00
STORIE DI DONNE E DI VELI
M. Giuseppina Muzzarelli. Introduce Ugo Berti
Museo della Città – Sezione archeologica, ore 17.00
UN’EREDITÀ A PORTATA DI MANO
Visita guidata per vedenti, ciechi, ipovedenti. La passeggiata a “occhi
chiusi” nella Sezione archeologica si propone come un momento coinvolgente in
cui, con il solo tocco delle mani, si percepiscono le forme e i materiali dei
reperti romani. Un percorso nel passato con una metodologia di approccio
fruibile da tutti.
In collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi (Rimini). A cura di Andrea Renzi
CATTOLICA – Museo della Regina, ore 17.00
MEDITERRANEO IN FIAMME
Domenico Quirico dialoga con Alessandro Vanoli. Introduce Francesco
Rinaldini
VERUCCHIO – Museo Archeologico, Chiostro di S. Agostino, ore 17.30
STORIE DI EROI, DI GUERRIERI, DI POPOLI
Giovanni Brizzi. Introduce Elena Rodriguez
Teatro “A. Galli” - Sala Ressi , ore 18.00
LA MEMORIA DELL’ANTICO NELL’ARCHEOLOGIA RIMINESE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Anna Bondini, Renata Curina, Luigi Malnati, Maria Luisa Stoppioni
Domus del Chirurgo, ore 18.30
ANOTHER BRICK IN THE WALL quando un muro va distrutto
Un incontro sui muri che nella storia è stato importante abbattere, sui confini,
sui limiti, sulle frontiere.
Fabrizio Loffredo, Vincenzo Aulizio. Per ragazzi e adulti
Museo della Città – Sala del Giudizio, ore 19.00
UN RICORDO DI ANTONIO CEDERNA
A che punto è il Belpaese? con Vezio De Lucia, Maria Pia Guermandi, Rita Paris
Museo della Città – Lapidario “G. Susini”, ore 20.00
Aperitivo in terrazza
Corte degli Agostiniani, ore 21.30
QUANDO GUIDAVANO LE STELLE
Alessandro Vanoli. Letture sceniche di Silvio Castiglioni
NOTIZIE UTILI
L’ingresso alle iniziative è libero, gratuito e limitato alla disponibilità dei
posti. La partecipazione dei docenti è riconosciuta quale attività di formazione
dal Ministero dell’Istruzione in quanto promossa dai Musei Comunali di Rimini,
struttura accreditata con decreto del 14.03.2003 ai sensi del DM n. 177/2000
riconfermato con decreto del 14.07.2006. L’organizzazione si riserva di
apportare modifiche al programma per cause indipendenti dalla propria volontà.
Per aggiornamenti vedi il sito
http://antico.comune.rimini.it
In caso di maltempo le iniziative in programma alla Corte degli Agostiniani si
terranno al Teatro degli Atti. Sabato 11 e domenica 12 giugno i Musei di Rimini,
Cattolica, Riccione (chiuso domenica), Santarcangelo e Verucchio riservano
l’ingresso gratuito.
Cura e organizzazione
Maurizio Biordi, Angela Fontemaggi, Orietta Piolanti (Musei Comunali di Rimini),
Valeria Cicala (IBACN), Antonella Sambri (Il Mulino).
INFO tel. 0541 704415 / 793851 – 329 2103329
festival.antico@comune.rimini.it
http://antico.comune.rimini.it/
http://ibc.regione.emilia-romagna.it/
https://www.mulino.it/
Per Cattolica: tel. 0541 966577
museo@cattolica.net
Per Riccione: tel. 0541 600113
www.riccioneperlacultura.it
Per San Leo: tel. 0541 916306 / 926967
http://www.san-leo.it/
Per Verucchio: tel. 0541 670280
museoarcheologicoverucchio@gmail.com
www.noveinstoria.it/verucchio
I LUOGHI DEL FESTIVAL
RIMINI
Museo della Città “L.Tonini”, via L. Tonini 1
Domus del Chirurgo, piazza Ferrari
Museo degli Sguardi, via delle Grazie 12 (Covignano)
Teatro “A. Galli”, piazza Cavour
Corte degli Agostiniani, via Cairoli 40
Teatro degli Atti, via Cairoli 42
Piazza Ferrari
Piazzetta San Bernardino
Visitor Center “ARimini Caput Viarum”, c.so d’Augusto 231
Campo Don Pippo, via Santa Cristina 22/C
CATTOLICA
Museo della Regina, via Pascoli 23
RICCIONE
Museo del Territorio, via Lazio 10
SAN LEO
Palazzo Mediceo, p.zza Dante Alighieri
SANTARCANGELO
MUSAS, Palazzo Cenci, via della Costa 26
VERUCCHIO
Museo civico Archeologico, via S. Agostino 14
Piazza Malatesta
EXPLORE RIMINI ROMANA
Visite guidate gratuite alla scoperta della Rimini romana nel nuovo
VISITOR CENTER multimediale.
Prenota la tua visita!
“ARimini, Caput Viarum” è un luogo di narrazione che offre al visitatore
l’esperienza unica di rivivere la storia di Ariminum. Una storia ancora oggi
tangibile nel ricco e ben conservato patrimonio archeologico, arricchito, nei
secoli, da architetture di grande bellezza, da quelle medioevali fino a quelle
rinascimentali: un’eredità importante che ha influito sulla storia di Rimini
fino ai giorni nostri.
Il nuovo Visitor Center, realizzato con i Fondi Europei del Programma Ipa
Adriatic - Cross Border Cooperation 2007-2013 all’interno del progetto “HERA-
TOURISM OF ADRIATIC HERITAGE“, è un percorso multimediale ed interattivo che
introduce il visitatore alla scoperta della città con i suoi tesori e le sue
bellezze.
VIENI A CONOSCERE IL VISITOR CENTER! in Corso d’Augusto 235 a Rimini.
Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 Giugno, ore 10.00 e ore 17.00
Tutte le visite guidate sono gratuite, per gruppi fino a un massimo di 25
persone. Si consiglia la prenotazione
info e prenotazioni: +39.0541.29833
info@riminiromana.it
www.riminiromana.it
www.antico.comune.rimini.it
PICCOLO MONDO
ANTICO FESTIVAL
Rimini, Museo della Città Luigi Tonini, 11 e 12 giugno
Sabato 11 giugno, ore 9.30
Se io fossi... un cacciatore
In che modo si procuravano il cibo i nostri più lontani antenati? Molte
risposte sull’uomo primitivo e sulla sua sussistenza provengono dalla pietra, la
materia prima più utilizzata nella preistoria. Vestiamo i suoi panni e
costruiamo un’arma tipica dell’età della pietra.
A cura di Stefano Sabattini. Per ragazzi da 8 a 10 anni
ore 10.00
Burattini e marionette
Laboratorio creativo in cui i bambini costruiscono e decorano un burattino
che raffigura un personaggio romano (un legionario, un gladiatore, un’ancella,
l’imperatore, il chirurgo).
A cura di Elisa Brighi ed Evelina Garoni. Per bambini da 4 anni
ore 11.30
Se io fossi… un antico romano
Nel giardino-lapidario del Museo della Città, scrigno della memoria, i
ragazzi si cimentano in una coinvolgente indagine sui testi scolpiti nella
pietra alla ricerca dei NOMI degli antichi romani. Si riconoscono nomi di
origine latina, greca, aramaica, celtica… che raccontano di uomini, donne e
bambini, di schiavi e schiavi liberati, per scoprire che i Romani avevano ben
tre nomi! Ogni ragazzo, nei panni di un romano, gioca con il proprio nome
scrivendo un biglietto da visita in latino e in caratteri epigrafici.
A cura di Elisa Marzi, con Martine Scalini e Laura Salvati. Per bambini da 7
anni
ore 16.00
A caccia di storia!
Una caccia al tesoro per riscoprire le nostre origini millenarie attraverso
i reperti del Museo. Le famiglie saranno guidate in un viaggio nel tempo
dall’età della pietra all’età del ferro. Per rivivere la storia e per impararla
giocando, con una serie di prove divertenti e intriganti.
A cura di Alessandra D’Alba. Per famiglie con bambini da 5 anni
ore 16.00
Succedeva in un villaggio neolitico…
Due villaggi di agricoltori e allevatori neolitici nella valle del Marecchia
sono lo sfondo in cui si svolge l’attività che vede i ragazzi protagonisti di
diversi momenti di vita: la pesca, il baratto, la lavorazione della pietra e
dell’argilla e finanche un matrimonio. A conclusione facciamo festa intorno al
“vaso dell’amicizia”, simbolo di condivisione.
A cura di Stefano Sabattini. Per bambini da 7 anni
ore 16.00
Inventa il tuo emblema
Ceius mosaicista sta decorando la sala più importante di una domus e deve
scegliere l’immagine da inserire al centro della stanza. Aiutalo a realizzare il
prezioso particolare che sarà l’emblema della domus.
A cura di Elisa Brighi ed Evelina Garoni. Per ragazzi da 9 anni
ore 17.00
Non tutto è perduto!
Il tempo, le guerre, i terremoti… hanno cancellato monumenti, palazzi e
chiese di Rimini, ma non tutto è perduto! Nelle sale del Museo scopriamo che
molte opere sono tutto ciò che resta di resta di chiese e di palazzi nobiliari
ora scomparsi. La pianta della città restituisce la posizione dei luoghi che
finalmente tornano a incontrare le opere oggi al Museo attraverso un gioco di
attribuzione basato sulla memoria e su un po’ di fortuna.
A cura di Laura Salvati, con Martine Scalini ed Elisa Marzi. Per bambini da 7
anni
ore 17.30
Tessa la tessera e i mosaici magici
Mini caccia al tesoro e laboratorio
Fra gli antichi mosaici in compagnia di Tessa la tessera, alla scoperta di pesci
parlanti, streghe, eroi mitologici. Al termine i bambini costruiscono un
divertente mosaico pop-up.
A cura di Cristina Sedioli. Per bambini da 3 a 6 anni
ore 17.30
Il cavallo di San Sigismondo
Al Museo è eccezionalmente esposta un’opera d’arte che un tempo si trovava
nel Tempio Malatestiano. Si tratta di una grande lastra in cui è scolpita la
storia di San Sigismondo e di un suo lungo viaggio a cavallo.
Dopo aver osservato da vicino l’opera, con carta, forbici e abilità riproduciamo
il paesaggio, le sue case, gli alberi, le colline e “creiamo un cavallo” che sia
in grado di muoversi per davvero.
A cura di Silvia Monetti. Per bambini da 6 anni
ore 17.30
“Io non vedo, io non parlo, io … tocco!”
Per una volta nel museo il “divieto di toccare” si trasforma nell’invito a
esplorare col tatto. I bambini bendati si muovono guidati ciascuno da un
compagno che li assiste senza poter parlare per aiutarli a riconoscere gli
oggetti misteriosi. A metà del percorso i ruoli possono scambiarsi. Infine i
piccoli archeologi si divertono a “restaurare” le immagini delle opere
riconosciute completandole nelle parti mancanti.
In collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi (Rimini). A cura di Andrea Renzi.
Per bambini da 7 anni (vedenti, ciechi e ipovedenti)
Archivio di Stato di Rimini, ore 18.00
Dall’Arco al Ponte, una tappa in Archivio. Rimini nell’epoca fascista raccontata
agli studenti
Visita guidata alla mostra realizzata dall’Archivio di Stato di Rimini che
documenta la partecipazione dei riminesi alla marcia su Roma, i lavori pubblici
eseguiti durante la dittatura, la realizzazione e il ruolo delle colonie, lo
sviluppo industriale e turistico, i danni subiti dalla città durante il secondo
conflitto mondiale e il movimento della Resistenza, seguito all’armistizio
dell’8 settembre 1943.
A cura di Isabella di Cicco. Per ragazzi da 10 anni con le loro famiglie
Iniziativa gratuita
ore 18.00
La mappa dei tesori della Ariminum perduta
Una passeggiata all’interno dell’antica cinta muraria lungo i luoghi in cui
l’archeologia ha fatto alcune delle scoperte più importanti per la storia della
città. Con in mano la mappa di Rimini colleghiamo i luoghi ai tesori recuperati
che, a conclusione del percorso, possiamo ammirare al Museo della Città.
A cura di Rita Bambini. Per ragazzi da 8 anni con le loro famiglie
Domus del Chirurgo, ore 21.30
Nell’antica Ercolano sulle tracce di un... prosciutto!
Lettura animata
Arianna Capiotto, co-autrice della collana I CercaStoria. Avventure alla
scoperta di curiosi oggetti del passato (ed. Ante Quem), ci porta nel mondo di
Adam e Miriam, due ragazzini protagonisti di avvincenti viaggi nel passato. Li
seguiamo nell’epoca romana grazie al terzo libro della serie, Sotto il sole di
Ercolano, dove tra racconto, gioco e teatro incontriamo indimenticabili
personaggi e un incredibile reperto archeologico.
A cura di Arianna Capiotto (autrice) e Cristina Servadei (Ante Quem s.r.l.). Per
ragazzi da 8 a 11 anni
Domenica 12 giugno
Davanti alla Domus del Chirurgo (piazza Ferrari) dalle ore 10.00 alle ore
12.30
Il Festival in piazza
Lo spazio antistante la Domus, in cui un tempo correva una delle strade di
Ariminum (un decumano minore) si anima di attività che evocano la città romana.
Giochi di strada amati dai bambini romani e laboratori in cui costruire il
proprio scudo o restituire l’immagine dell’Arco di Augusto come si presentava
all’epoca della sua costruzione.
A cura di Rita Bambini, Elisa Brighi, Evelina Garoni, Manuela Veronesi
Iniziativa gratuita
MUVI
Racconti da un Museo che Vive
Narrazioni per piccoli pescatori di storie nate dall’incontro tra progetto
MuNa (Musei di Narrazione) e gli studenti di III A della sezione Classica del
Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” di Rimini. Le opere del museo e i monumenti
della città si raccontano, conducendo per mano i bambini nel loro mondo
incantato.
A cura di Arianna Ioli
Iniziativa gratuita
ore 10.00
A ognuno il suo scarabeo!
Lettura animata e laboratorio creativo
L’antico Egitto ci aspetta, con i suoi amuleti e una storia di avventura,
amicizia e… archeologia! L’incontro prevede una lettura animata del libro Il
ladro di scarabei, primo titolo della collana I CercaStoria. Avventure alla
scoperta di curiosi oggetti del passato (ed. Ante Quem). I bambini potranno
quindi realizzare con la creta e dipingere il proprio amuleto, un ciondolo a
forma di scarabeo.
A cura di Arianna Capiotto (autrice) e Cristina Servadei (Ante Quem s.r.l.). Per
bambini da 6 a 10 anni
ore 10.00
Con le mani... esploro!
Osservando alcuni dei bellissimi disegni della preziosa collezione del fondo
Des Vergers, i piccoli esploratori scoprono un nuovo mondo popolato da animali
esotici e misteriosi. Un viaggio ideale nell’Oceania con la realizzazione
“tattile” di tante e coloratissime figure che vanno a popolare nuovi mondi
inesplorati.
A cura di Eleonora Gessaroli. Per bambini da 4 a 6 anni
ore 10.30
Nella Rimini malatestiana, tra monumenti e memorie
Visita guidata
Castel Sismondo e Tempio Malatestiano sono i due grandi monumenti che
all’interno della città ricordano la potente famiglia Malatesta. Le
vicissitudini storiche che si sono susseguite nel corso dei secoli, hanno
infatti cancellato diversi altri luoghi legati a questa signoria. Passeggiando
tra le vie del centro scopriamo dove si trovavano questi edifici e la loro
storia, seguendo una sorta di “mappa” su cui di volta in volta segneremo con un
simpatico adesivo la meta raggiunta.
A cura di Angela Marcatelli e Silvia Monetti. Per famiglie con ragazzi da 8 anni
ore 11.30
Il fiume infernale di Lète
Eutimide ci svela i segreti della ceramica ateniese a figure rosse. Con
questa tecnica realizziamo un piatto da decorare con la rappresentazione del
mitico fiume Lete le cui acque avevano il potere di cancellare la memoria.
A cura di Elisa Brighi ed Evelina Garoni. Per ragazzi da 8 anni
ore 16.00
Le tecniche artistiche millenarie. Memoria e bellezza
Tramandare le antiche tecniche di pittura non è un puro esercizio di abilità
artistico-artigianali, ma l’esigenza di far emergere la propria personalità
attraverso l’espressione pittorica che l’informatizzazione dei segni ha ormai
quasi cancellato. Ispirati dalle opere d’arte romana e del trecento riminese
esposte al Museo, utilizzando tecniche originali quali la tempera all’uovo e la
doratura, realizzeremo un’opera originale, frutto di un connubio tra memoria e
creatività. L’attività ha la durata di 3 ore.
A cura di Antonietta Corsini. Per ragazzi da 10 anni e adulti
ore 16.00
Wunderkammer delle meraviglie
Realizziamo la nostra scatola della “memoria” in cui raccogliamo oggetti che
si collegano ai nostri ricordi. Ma lasciamo spazio per custodire anche oggetti
di ricordi “futuri”.
A cura di Elisa Brighi ed Evelina Garoni. Per bambini da 5 anni
ore 16.00
Indovina a cosa serviva!
Gioco a premi nelle sale della Sezione archeologica Tra le tante
testimonianze, riconosciamo oggetti semplici ma indispensabili per la vita
quotidiana: le ceramiche. Attraverso questi manufatti, ritrovati negli scavi
archeologici, scopriamo aspetti della Rimini romana entrando nelle domus. Anfore
vinarie, graziose lucerne, ceramiche da mensa per palati sopraffini, pentole e
tegami da cucina, contenitori per profumi fino all’antenata della borsa per
l’acqua calda…catturano l’attenzione di chi partecipa alla gara a indovinare “a
cosa servivano”.
A cura di Martine Scalini, con Elisa Marzi e Laura Salvati. Per ragazzi da 8
anni
Riccione, Museo del Territorio, ore 16.00
I Lamassu assiri e la memoria minacciata
Traendo ispirazione dai temi del ciclo di conferenze “La memoria minacciata”
organizzate dal Museo il laboratorio guarda all’arte assira. I bambini
ricostruiscono due monumentali Lamassu posti all’ingresso del museo incollando i
vari frammenti loro forniti. Quindi si divertono dipingendo le “statue” delle
due divinità.
A cura di Andrea Tirincanti. Per bambini da 6 anni
Iniziativa gratuita
Domus del Chirurgo, ore 17.00
Chiedi alla polvere
L’ultima notte del chirurgo Eutyches e dei suoi familiari. L’arrivo dei
barbari, la devastazione, il tentativo di fuggire, la fine. Sullo sfondo di luci
e suoni evocativi va in scena la fine del chirurgo, di una famiglia, di una
civiltà e di una epoca. La barbarie dilaga e distrugge per poi accorgersi di non
poter fare a meno della conoscenza e della stessa civiltà depredata.
A cura di Romina Pozzi. Per ragazzi da 7 a 11 anni
ore 17.30
Si va in scena!!!!
A Rimini sin dall’antichità si assisteva agli spettacoli in teatro. Quello
romano, andato distrutto nel corso dei secoli, è quasi totalmente scomparso; il
teatro “Amintore Galli”, danneggiato nella Seconda Guerra Mondiale, è ora in
restauro per essere restituito alla sua funzione; il Teatro degli Atti e il
Novelli ospitano oggi gli spettacoli. Presentati questi monumenti e la loro
storia, costruiamo con carta, forbici, colori e fantasia il nostro teatrino e
divertenti marionette per inventare nuovi spettacoli.
A cura di Angela Marcatelli e Silvia Monetti. Per bambini da 5 a 8 anni
Museo degli Sguardi, ore 17.30
Tesori perduti dal Nuovo Mondo
Il Museo degli Sguardi custodisce oggetti antichi e preziosi, la cui sorte è
da sempre legata a un valore spirituale o materiale. Oggetti divenuti veri e
propri testimoni della Storia, come i gioielli del Nuovo Mondo: manufatti in oro
che i Conquistadores fusero in lingotti, privandoli per sempre della forma, ma
anche del loro valore simbolico. Gli oggetti e le loro storie ispirano il
laboratorio che propone di lavorare le lamine di metallo a sbalzo o incisione
come gli antichi artigiani Incas.
A cura di Monica Farneti con la collaborazione di Alessandra D’Alba. Per ragazzi
da 7 a 11 anni
ore 18.00
La tredicesima fatica di Ercole!
Il mitico Ercole è il super eroe degli antichi Greci e Romani. Con la sua
forza straordinaria compì le famose fatiche, prove terribili da cui uscì sempre
vincitore. I vasi della collezione Des Vergers raccontano, come fumetti di 2500
anni fa, due di queste storie. Prova ora tu a inventare la tredicesima fatica!
A cura di Francesca Tentoni. Per ragazzi da 8 anni
Domus del Chirurgo, ore 18.30
Another brick in the wall quando un muro va distrutto
Un incontro sui muri che nella storia è stato importante abbattere, sui
confini, sui limiti, sulle frontiere.
A cura di Fabrizio Loffredo e Vincenzo Aulizio. Per ragazzi da 11 anni e adulti
Iniziativa gratuita
Le attività, se non diversamente segnalato, si svolgono al Museo della Città
(via L. Tonini, 1).
Sono richiesti prenotazione telefonica (tel 329.2103329 da lunedì a venerdì ore
9-13 e nei giorni del Festival) e pagamento di una quota di partecipazione di €
4,00 (salvo diversamente indicato).
Le prenotazioni vengono accolte a partire da lunedì 23 maggio; la prevendita
presso il Museo della Città inizierà martedì 7 giugno
Cura e organizzazione di Angela Fontemaggi e Orietta Piolanti con la
collaborazione di Maddalena Mauri (Musei Comunali Rimini