Comune di Marzabotto e InfraSuoni-Nuovi orizzonti sonori, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e Parco Storico di Monte Sole, con il sostegno di Fondazione del Monte
promuovono la V edizione del
Festival della commedia antica
Marzabotto
(BO), Via Porrettana Sud 13
Cinque appuntamenti con il teatro
dal 17 luglio al 3 agosto 2014
con tre spettacoli nel Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico e
due
nella Necropoli est della città Etrusca
(si consiglia di portare un
cuscino)
Prima degli spettacoli, alle ore 19, visite guidate gratuite a tema al museo e all'area archeologica a cura della Direzione del museo (vedi sotto)
Inoltre il direttore del museo,
Paola Desantis, accompagnerà non più di 15 persone per ogni sera ad una serie di
visite guidate alla Necropoli Nord (è obbligatoria la prenotazione allo 051
932353
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it)
Quinta edizione del Festival della Commedia Antica che ha come palcoscenico l’area archeologica di Marzabotto. Alla consueta cornice della necropoli orientale, si aggiunge anche quest'anno il "teatro di paglia" fatto con ballini: una soluzione che permette di avere un teatro a impatto zero, bello e adattabile a ogni situazione anche se un po' spartano (consigliamo al pubblico di dotarsi di cuscino per maggiore confort).
Prima di ogni spettacolo, confermata la formula
sia della
visita guidata gratuita al museo e agli scavi (alle ore 19) che
dell’aperitivo al tramonto (alle ore 20), con le prelibatezze culinarie di alcuni ristoratori
della zona.
Inoltre quest'anno, (sempre alle ore 19) apertura eccezionale della
necropoli nord: il direttore Paola Desantis conduce una visita guidata al
suggestivo sepolcreto normalmente chiuso al pubblico, per gruppi di max 15
persone (prenotazione obbligatoria allo 051 932353
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it)
In occasione degli spettacoli teatrali l'ingresso al museo e all'area
archeologica è gratuito
Ecco il programma 2014
giovedì 17 luglio, ore 21, Teatro di paglia
EMMA B. VEDOVA GIOCASTA di Alberto Savinio
nella interpretazione straordinaria di Peppe Barra
Musiche di Peppe
Barra
Produzione Marocco Music
In prima assoluta, accompagnato dal suo chitarrista, Barra ripropone un monologo che è stato il cavallo di battaglia di Valeria Moriconi ma lo affida alla sua grande forza interpretativa, capace di far esplodere le tensioni del personaggio creato da Savinio negli anni ’40: Emma B., una madre incestuosamente legata al figlio, attende il suo ritorno dopo quindici anni di fuga.
In collaborazione
con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni.
ingresso euro 15, ridotti 12
lo spettacolo è preceduto alle ore 20 da un Brindisi inaugurale del Festival e
dalla presentazione di un'opera moderna dell'artista Luca Freschi
Prima dello spettacolo (ore 19) visite guidate
Tiziano Trocchi
"La città degli uomini : impianto urbano, case e strade"
Sara Campagnari "La città degli dei: acropoli e santuario fontile"
Paola Desantis "La necropoli settentrionale" (max
15 partecipanti) prenotazione obbligatoria 051932353 o
via mail
venerdì 18 luglio, ore 21, Necropoli orientale
LA MUSICA PERDUTA DEGLI ETRUSCHI
Simona Rafanelli e Stefano Cocco Cantini
Una performance originale, spettacolo/intervista di due esperti, intervallata da brani musicali e letture di testi antichi: protagonisti uno dei più noti jazzisti italiani, il sassofonista Stefano Cocco Cantini e l’archeologa Simona Rafanelli, direttrice del museo archeologico di Vetulonia. Assieme presentano il risultato di un’accurata ricerca sulla musica e sugli strumenti a fiato utilizzati dall’antico popolo. Il sassofonista ha fatto ricostruire in legno di bosso proveniente dall’Ucraina – lo stesso materiale utilizzato nell’antichità – gli strumenti del passato, in particolare il fl auto rinvenuto nel relitto di nave arcaica naufragata al largo dell’Isola del Giglio. Hanno collaborato al progetto anche un fisico e un artigiano.
In collaborazione
con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni.
ingresso euro 5
ore 20 happy hour a cura dell'Agriturismo Ca’ di Malfolle - 333.2385812 (€
8,00)
Prima dello spettacolo (ore 19) visite guidate
Sara Campagnari
"La città dei morti: necropoli orientale"
Tiziano Trocchi
"La città produttiva: fornaci, fonderie, commerci"
Paola Desantis "La necropoli settentrionale" (max
15 partecipanti) prenotazione obbligatoria 051932353 o
via mail
mercoledì 23 luglio, ore 21, Teatro di paglia
PAMELA VILLORESI:
MEDEA di Euripide
Produzione Artè Stabile di Innovazione - Associazione Teatrale Pistoiese
Regia Maurizio Panici
C’è una definizione precisa della tragedia in un testo di Jean Anouilh, attraverso una immagine molto forte, assolutamente pertinente: il coro infatti dice “La molla è caricata. Non avrà che da scaricarsi da sola .. nella tragedia tutto è tranquillo si dà appena una spinta per metterla in moto, un nonnulla. Tutto qui. Dopo non c’è che da lasciarla fare…”. Ecco, Medea è la molla caricata: la sua diversità, il suo essere esule in terra straniera, non più amata dall’uomo per il quale ha lasciato la casa e gli affetti, sono motivi sufficienti per provocare un corto circuito emotivo di dimensioni devastanti tali da provocare mali terribili all’interno della famiglia e delle istituzioni.
ingresso euro 10,
ridotti 8
ore 20 happy hour a cura dell'Azienda Agricola La casetta - 338.3117869 (€
8,00)
Prima dello spettacolo (ore 19) visita guidata
Alberto Stignani "La vita quotidiana nella città: case e cose"
Paola Desantis "La necropoli settentrionale" (max
15 partecipanti) prenotazione obbligatoria 051932353 o
via mail
giovedì 31 luglio ore 21, Necropoli orientale
CITARELLA E PALMAS IN DUO
Nando Citarella è musicista, attore, e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico musicali campane, Mauro Palmas è chitarrista, compositore e musicologo sardo. Insieme danno vita a un viaggio nelle sonorità mediterranee e nel canto d’amore: li affidano alla intimità folgorante di voce/mandola, al liuto, al dialogo intenso che costruiscono interpretando le canzoni napoletane.
In collaborazione
con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni.
ingresso euro 5
ore 20 happy hour a cura dell'Agriturismo La Quercia - 392.1719994 (€
8,00)
Prima dello spettacolo (ore 19) visite guidate
Siriana Zucchini "L’acqua degli dei, l’acqua
degli uomini a Marzabotto"
Alberto Stignani "La fine della città: Celti e Romani a Marzabotto"
Paola Desantis "La necropoli settentrionale" (max
15 partecipanti) prenotazione obbligatoria 051932353 o
via mail
domenica 3 agosto, ore 21, Teatro di paglia
EDOARDO SIRAVO e MARCO SIMEOLI:
MILES GLORIOSUS di Plauto
Produzione Teatro dei due mari
Regia di Alvaro Piccardi, traduzione di Filippo Amoroso
Il titolo, (Il soldato smargiasso), è riferito a Pirgopolinice, un militare vanaglorioso noto per le sue spropositate e infondate vanterie. L’esordio della trama è questo: il giovane Pleusicle ama la bella Filocomasia, ma la ragazza viene rapita da Pirgopolinice, a cui Artotrogo fa credere di essere irresistibile con le donne. Palestrione, servo di Pleusicle, viene rapito dai pirati e finisce per essere donato proprio al Miles. Commedia dalla comicità sfrenata per le sorprese e le battute comiche, gli equivoci e gli scambi di persona, le beffe e i raggiri, la caricatura e la parodia, i giochi di parole, l’esaltazione dei piaceri materiali, la ricerca del guadagno e del denaro con ogni mezzo.
ingresso euro 15, ridotti 12
ore 20 happy hour a cura della Trattoria Enoteca Barsotti - 347.8606747 (€
8,00)
Prima dello spettacolo, ore 19, visite guidate
Silvana Sani "Per le antiche strade... la plateia D"
Laura Dell’Aquila
(Il giardino di Pimpinella ) Visita guidata botanica ai prati
e alla natura dell’antica città
Paola Desantis "La necropoli settentrionale" (max 15 partecipanti) prenotazione obbligatoria 051932353 o via mail
ore 18.30 apertura della
biglietteria
Ogni sera prima dello spettacolo:
- alle ore 19 visite guidate a tema al museo e all’area archeologica a cura della Direzione del Museo (vedi sopra i dettagli)
- sempre alle ore 19, il direttore
Paola Desantis conduce una visita guidata alla necropoli nord eccezionalmente
aperta per gruppi di max 15 persone. E'
richiesta la prenotazione
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it (051 932353)
- dalle ore 20, aperitivo e piccolo buffet sul far del tramonto a cura dei
ristoratori locali, all’interno dell’area archeologica
Il programma
potrebbe subire variazioni: vi consigliamo di controllare sui nostri siti.
Consigliamo di portare un cuscino (siederete su ballini di paglia o su un prato
di mentuccia!)
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale, via
Matteotti 1, Marzabotto.
Abbonamento alla rassegna: € 50 - Biglietti: riduzione over 65 e
studenti; gratuità fino ai 6 anni
info:
www.facebook.com/Festivaldellacommediaantica -
www.archeobologna.beniculturali.it -
www.comune.marzabotto.bo.it
-
www.provincia.bologna.it/cultura/
Per informazioni e prenotazioni spettacoli:
Biblioteca di Marzabotto tel. 051 932907 -
biblio@comune.marzabotto.bo.it
Unione dei Comuni 340.1841931
ufficio stampa: Dora Carapellese 347.4581906 - dc@doracarapellese.it
L'iniziativa aderisce alla Rete dei Teatri di Paglia www.teatrodipaglia.it
Le nostre visite guidate
Paola Desantis "La
necropoli settentrionale"
Tutte le sere dello spettacolo è possibile visitare con il Direttore del Museo,
Paola Desantis, la necropoli nord normalmente chiusa al pubblico e aperta
eccezionalmente in occasione del Festival grazie alla collaborazione del Comune
di Marzabotto(visita su prenotazione per un max di 15 persone).
Conferisce particolare suggestione a questo luogo la dislocazione scenografica
delle tombe a cassone in travertino, che in molti casi conservano il segnacolo
tombale, sulle sponde di un laghetto artificiale realizzato dai Conti Aria nella
seconda metà dell’800. Le 170 sepolture, distinte in due gruppi, si dovevano
verosimilmente collocare in fregio alla grande strada che usciva dalla città in
direzione nord, verso la Felsina Etrusca.
Da questo sepolcreto provengono tutti gli ornamenti in oro finora rinvenuti a
Marzabotto (purtroppo trafugati nel 1911) e la più raffinata cimasa di
candelabro dall’antica città, caratterizzata dal gruppo del guerriero e della
donna.
Tiziano Trocchi "La città degli uomini: impianto urbano, case e strade"
Attraverso il grande pianoro di Misano si ripercorre il disegno della forma
urbana, nato con rito etrusco, ma allineato alle esperienze delle colonie magno
greche, caratterizzato da una maglia ortogonale di strade e da una attenta e
rigorosa pianificazione degli spazi pubblici, privati e destinati alle attività
artigianali.
Sara Campagnari "La città degli dei: acropoli e santuario fontile"
Il percorso si snoderà tra alcune delle più importanti testimonianze della
religiosità degli abitanti di Marzabotto a partire dai resti del santuario
extraurbano, dedicato ai culti salutari, per giungere all’Acropoli, sede di
templi e monumentali altari dedicati agli dei legati al rito di fondazione della
città.
Sara
Campagnari "La città dei morti: necropoli orientale"
La necropoli orientale, restituisce una fedele spaccato della disposizione
originaria delle tombe in due nuclei ai lati di una delle vie di accesso alla
città. Le sepolture sono monumentalizzate da cassoni in travertino locale
sormontati da un grande ciottolo che ne segnalava la posizione fuori terra.
Tiziano Trocchi "La città produttiva: fornaci, fonderie, commerci"
Lungo la principale arteria stradale cittadina si trovavano numerosi impianti
produttivi: officine ceramiche e di fabbri ferrai, un grande atelier per la
lavorazione del bronzo. Probabilmente dotati di botteghe affacciate sulla
strada, queste aree rivelano la peculiare vocazione produttiva e commerciale
della città di Kainua.
Alberto Stignani
"La vita quotidiana nella città: case e cose"
Dal tetto alle fondamenta passando per le stoviglie: la vita in una casa della
città etrusca. Dopo una breve visita ai reperti del museo, una passeggiata fino
alle abitazioni della città.
Siriana
Zucchini "L’acqua degli dei, l’acqua degli uomini a Marzabotto"
La presenza di acqua ha caratterizzato sia la scelta del sito che lo sviluppo
dell’antica Kainua. Questo ruolo fondamentale è testimoniato nel suo aspetto
umano dalla presenza dell’acquedotto, degli innumerevoli pozzi e del sistema di
canalizzazione che rivelano l’anima artigianale della città, e nel suo aspetto
divino dal Santuario Fontile, dove si celebravano culti salutari connessi ad una
fonte sorgiva.
Alberto Stignani "La fine
della città: Celti e Romani a Marzabotto"
Dopo la fine della città di Kainua, il pianoro di Misano non viene abbandonato
del tutto e nuovi abitanti vi si insediano, in modo molto diverso da come
avevano fatto gli etruschi. Le tracce lasciate dagli invasori e una passeggiata
sui luoghi più significativi.
Silvana Sani "Per
le antiche strade… la plateia D"
La più meridionale delle grandi strade della città etrusca, pur conservandosi
solo per un breve tratto, si distingue per l’evidenza degli incroci con le
strade minori, il pozzo a valenza pubblica che si apre su di un lato, la
rilevante canalizzazione che l’attraversa, il suo condurre alla necropoli
orientale ed infine, ma non ultimo, uno dei più incantevoli affacci panoramici
sulla valle del Reno.
Questo Festival è relativamente
giovane e deve molto alla generosità degli artisti che ci hanno creduto assieme
a noi, che vogliamo ringraziare ripercorrendo la nostra storia.
Gli spettacoli che abbiamo prodotto e/o ideato nelle precedenti edizioni:
2010 Micaela Casalboni, Amore e Psiche di Apuleio e La perfidia delle
donne da Apuleio e Petronio; Gabriele Marchesini, La fuga e la morte
dell’ultimo imperatore persiano, da Curzio Rufo; Matteo Belli, Il dialogo
dei Melii di Tucidide
2011 Giorgio Comaschi, L’etrusco uccide ancora; Claudio Carboni,
Simonetta Monesi, La caduta di Costantinopoli dalle cronache del tempo
2012 Claudio Carboni, Simonetta Monesi, La battaglia dei topi e delle rane
di Leopardi, con Natalino Balasso
2013 Cinzia Maccagnano, Roberto Zorzut, Ipazia di Mario Luzi; Vito Cesaro,
Circe la figlia del Sole di Ettore Romagnoli
Gli altri spettacoli che abbiamo
ospitato:
Pluto, di Plauto, con Vito Cesaro
La donna di Samo, di Menandro, con Mario Prosperi
L’arbitrato, di Menandro, con Mario Prosperi
Cassandra, con Elisabetta Pozzi
Il Ciclope, di Euripide, con Vito Cesaro
Edipo, da Sofocle a Seneca, con Paola Gassman ed Edoardo Siravo
Le Nuvole, con Banda Bignardi e Trio Flexus
Il Centauro, di Josè Saramago, con Vittorio Franceschi
Andromaca, di Racine, con Manuela Mandracchia
I persiani di tutte le guerre, di Michele Collina
Visita al Dottore, Fraternalcompagnia
Le Porrettane, di Sabadino degli Arienti, con Cappella Musicale di San Giacomo
Maggiore
Semu soli, semu tuttu, con Alfi o Antico
Gli Uccelli, di Aristofane, con Compagnia Extravagantis
La Mandragola, di Niccolò Machiavelli, con Giulio Pizzirani
La storia del teatro di maschera, con Roberto Romagnoli e i Musica officinalis
Gli artisti che ci hanno offerto un’opera come immagine del Festival:
2012 Michele Ciacciofera
2013 Antonello Santé, courtesy Galleria Stefano Forni
2014 Luca Freschi, courtesy Galleria Stefano Forn
Immergersi fra arte e natura, storia
e boschi, tra i paesaggi e l’ospitalità tutta emiliana dell’Appennino bolognese.
Entrare al Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” (ingresso gratuito al Museo per
tutti nelle serate di spettacolo, negli altri giorni a chi presenterà il
biglietto di una serata di Pianofortissimo) e farsi guidare a passeggio per
l’unica città etrusca interamente visibile e poi, dopo un aperitivo e uno
spuntino al Museo, sedersi in un anfiteatro realizzato con i ballini di paglia,
o ai margini di una necropoli del V secolo a.C., per assistere a spettacoli di
altissima qualità legati al mondo classico e alle sue reinterpretazioni in epoca
moderna e contemporanea.
Percorrere altre tappe sulla via degli Etruschi, il santuario di Monteacuto
Ragazza, affacciato sul Massiccio del Vigese e la suggestione delle Grotte di
Labante, da cui gli Etruschi trassero il Travertino per le loro costruzioni
sacre e funerarie. Gustare i prodotti tipici dell’Appennino, magari dopo una
camminata nel Parco di Monte Sole, e lì, sulla Linea Gotica, riscoprirsi nella
memoria di uno dei luoghi più importanti della Seconda guerra mondiale ma anche
dentro ai paesaggi che dipinse Giorgio Morandi. E ancora, perché no, andare a
curiosare poco lontano, fra montagne, rifugi, laghi, borghi gioiello dei maestri
comacini, memorie longobarde, pievi romaniche.
È possibile, nel mese di luglio, a Marzabotto, a trenta chilometri da Bologna.
Promosso da: |
Comune di Marzabotto, Provincia di Bologna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna e Parco Storico di Monte Sole, con il sostegno di Fondazione del Monte |
Quando: | date varie dal 17 luglio al 3 agosto 2014 |
Città: | Marzabotto |
Luogo: | Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico e Necropoli est dell'antica città Etrusca |
Indirizzo: | Via Porrettana Sud n. 13 |
Provincia: | Bologna |
Regione: | Emilia-Romagna |
Info e prenotazioni: | Biblioteca di Marzabotto
Tel. 051 932907
biblio@comune.marzabotto.bo.it www.comune.marzabotto.bo.it |