SERE D'ESTATE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI MARZABOTTO
Festival della commedia antica (IV edizione)
dal 7 luglio al 4 agosto 2013
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comunicato stampa

Comune di Marzabotto e InfraSuoni, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna,  Provincia di Bologna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e Parco Storico di Monte Sole

promuovono

Sere d'estate al parco archeologico
Festival della commedia antica
IV edizione

Cari amici, dopo la stampa del programma abbiamo dovuto in parte modificarlo. Ce ne scusiamo ma siamo anche felici perché siamo riusciti ad aggiungere un altro appuntamento alla nostra rassegna all’interno dell’area archeologica del Museo Nazionale Etrusco P. Aria.

Marzabotto (BO), Via Porrettana Sud 13
Sette appuntamenti con il teatro
dal 7 luglio al 4 agosto 2013

 con tre spettacoli nel Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico e quattro nella Necropoli est della città Etrusca
(si consiglia di portare un cuscino)

Prima degli spettacoli, alle ore 19, visita guidata gratuita all'area archeologica a cura della Direzione del museo

http://festivaldellacommediaantica.blogspot.it/

Quarta edizione del Festival della Commedia Antica che ha come palcoscenico l’area archeologica di Marzabotto. Alla consueta cornice della necropoli orientale, si aggiunge quest'anno il "teatro di paglia" fatto con ballini: una soluzione che permette di avere un teatro a impatto zero, per giunta bello e adattabile a ogni situazione.  Il teatro sarà costruito all'inizio di luglio con l'aiuto di tutti i cittadini; consigliamo al pubblico di dotarsi comunque di cuscino per maggiore confort.

Confermata  la formula della visita guidata gratuita (ore 19) alla zona archeologica prima degli spettacoli e  l’aperitivo al tramonto, con le prelibatezze culinarie di alcuni ristoratori della zona.

Ecco il programma 2013

 

domenica 7 LUGLIO - ore 21.00, Teatro di paglia
GLI UCCELLI da Aristofane

Compagnia ExtraVagantis. Elaborazione e regia di Marina Mazzolani. Musiche originali di Maurizio Piancastelli. Consulenza costumi di Paolo Polpa Poli.
Con Francesca Bentivoglio, Laura Bittoni, Serena Camaggi, Lisa Cenosi, Alberto Dal Prato, Paolo Facchini, Gianmarco Falzoni, Franco Martini, Irene Pierluca, Francesca Lama, Marina Mazzolani, Paolo Minghetti, Raffaella Romiti, Aristide Rontini, Sabrina Santandrea, Comincio Scarpati, Samanta Sonsini e i partecipanti al laboratorio.

In Aristofane la commedia finisce “male”: il progetto di un mondo alla rovescia, di un mondo nuovo, naufraga col tradimento del sogno collettivo. ExtraVagantis è un gruppo di attori da tempo impegnati in una originale sperimentazione sui linguaggi del teatro, di cui questa proposta è un esempio: uno spettacolo “aperto”, in grado di imbarcare attori nei luoghi in cui replica. In un laboratorio con ragazzi e adulti di Marzabotto, Marina Mazzolani ha reso possibile aggiungere nuovi partecipanti al gruppo di “giocatori” guidati dal coreuta, con personaggi costruiti a partire da materiali profondamente autobiografici. Questo spettacolo narra di viaggiatori verso l’utopia. Qui si racconta che non bisogna rinunciare a credere di poter volare. Che il vento soffia ed è necessario e urgente il sogno – antico e attuale di un nuovo mondo. È necessario e urgente crederlo possibile.

ingresso euro 10, ridotti 8
ore 20.00 brindisi inaugurale del Festival

AVVISO PER IL PUBBLICO: GLI UCCELLI è uno spettacolo concepito in modo da non poter essere rappresentato in un teatro chiuso. Se per nostra sfortuna il 7 luglio fosse brutto tempo,  lo spettacolo sarà recuperato domenica 14 luglio.

Viceversa se fosse brutto tempo in una delle altre serate del Festival, vi aspettiamo al Teatro Comunale di Marzabotto, via Musolesi 1.


martedì 9 LUGLIO - ore 21.00, Necropoli est
Gianni Nanfa: MA ARISTOFANE FA RIDERE ANCORA?

Conversazione semiseria sul teatro comico e la commedia, con le incursioni di una Band di fiati affiancata e diretta da Claudio Carboni e Luca Troiani.

È immaginabile che le battute delle commedie antiche facciano ancora ridere gli spettatori contemporanei?
A questa domanda può rispondere in modo attendibile qualcuno che conosca il teatro comico antico e moderno, le dinamiche dei motti di spirito, le procedure compositive di un testo comico. Se questo qualcuno è anche capace di suscitare il riso del pubblico, la conversazione spettacolo è pronta per andare in scena.
Un dio capriccioso ha concentrato queste caratteristiche in Giovanni Nanfa, veterano del cabaret siciliano, autore di testi e saggi sull’umorismo, docente di latino e greco, filosofo del linguaggio.

in collaborazione con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni
ingresso libero
ore 20.00 happy hour a cura di Trattoria Enoteca Barsotti - 3478606747 - 051 6787003


mercoledì 10 LUGLIO - ore 21.00, Necropoli est
Luciano Canfora: LA CENSURA E IL TEATRO ATENIESE

Conversazione con Luciano Canfora sulla libertà d’espressione, la censura, il potere e i regimi, persino su quelli che per noi sono il mito della democrazia

Era davvero libero quel teatro che abbiamo posto a paradigma della libertà e della democrazia? Nell’età d’oro della democrazia ateniese anche Aristofane, il massimo comico dell’epoca, incappò nella censura. Luciano Canfora, filologo classico e antichista con passione per l’età contemporanea, autore di fondamentali saggi su libertà e politica, ci accompagnerà a scoprire che il controllo è connaturato al potere e non ne furono immuni le repubbliche di Atene e Roma.

in collaborazione con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni
ingresso libero
ore 20.00 happy hour a cura di Agriturismo Ca’ Guidotti – 348 0529142


venerdì 12 LUGLIO - ore 21.00, Teatro di paglia
LA MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli

Produzione Teatro Dehon Teatro Aperto. Adattamento e regia di Giulio Pizzirani. Musiche di Roberto Manuzzi. Scene di LucaSaraz Budini.
Con Giovanni Santoro, Francesco Rovatti, Fernando Pannullo, Aldo Sassi, Maria Grazia Ghetti, Giulio Pizzirani, Anna Manuzzi, Alessia De Pasquale, Catia Giannantonio (cantante), Caterina Nucciotti e Luca Donato (ballerini).

La Mandragola, commedia in un prologo e cinque atti, è intrisa di echi della Commedia attica antica. È un capolavoro del Cinquecento italiano. La pianta di mandragola, ritenuta fin dal II millennio a.C. magica e medicinale, è stata considerata nel Medioevo demoniaca e infernale. La commedia di Machiavelli si fa beffe delle credenze popolari che la legano alla fertilità e la ritengono un potente afrodisiaco. Qui, è il mezzo utilizzato per ingannare il vecchio marito della bella Lucrezia. Le peripezie amorose, gli intrighi, la giostra di inganni e travestimenti che vedono coinvolti Callimaco, Lucrezia, il parassita Ligurio, frate Timoteo e Messer Nicia, lo sciocco marito di Lucrezia, vengono da Pizzirani curiosamente trasposte negli anni ‘30 del Novecento.

ingresso euro 10, ridotti 8
ore 20 happy hour a cura di Agriturismo Ca’ di Malfolle - 333 2385812


venerdì 19 LUGLIO - ore 21.00, Teatro di paglia
IPAZIA di Mario Luzi • PRIMA NAZIONALE
Produzione Festival della Commedia Antica di Marzabotto, in collaborazione con Politecnico Teatro di Roma e Rosae Open Art Associazione Culturale. Regia Roberto Zorzut. Movimenti scenici Michèlle Sigillo Ellis. Scenografi a e costumi Marina Schindler. Musiche originali eseguite dal vivo di Claudio Carboni e Daniele Biagini. Con Cinzia Maccagnano, Fabio Pappacena, Andrea Bonella, Ketty Di Porto, Arianna Saturni, Roberto Zorzut.

Alessandria d’Egitto, V sec. d.C : la vicenda storica di Ipazia si compie nella transazione traumatica e tragica da una civiltà fiorita nel segno della ragione e ormai giunta al tramonto, a una nuova religione, quella cristiana, che dava coscienza a moltitudini di esclusi. La marcia verso il futuro dei “nuovi barbari” aveva qualcosa di inesorabile: alla “romanità spaurita” si poneva lo stesso dilemma che oggi turba l’Europa: trattare o non trattare con i nuovi barbari? Ipazia (filosofa e matematica ed eminente rappresentante del mondo neoclassico al tramonto) massacrata su istigazione del vescovo cristiano Cirillo, è la figura che testimonia il dramma del mutamento storico. Il poeta Mario Luzi tuttavia preferisce vedere nella vicenda di Ipazia, sotto le spoglie di dramma storico, un dramma religioso, inteso come sacralità del mutamento, che non è soltanto della storia, ma anche dell’anima.

ingresso euro 10, ridotti 8
ore 20.00 happy hour a cura di Trattoria Enoteca Barsotti - 347 8606747 - 051 6787003


martedì 23 LUGLIO - ore 21.00, Necropoli est
LIBERTÀ L'È MORTA di F. Benozio e F. Bonvicini

Il concerto di Marzabotto rappresenta la prima presentazione ufficiale dell'album Libertà l'è morta, prodotto in Danimarca dall'etichetta Tuti Records, la stessa che tenne a battesimo la cantante Bjork.
Questo recital è il frutto di una lunga ricerca sul campo e in archivio, e propone una serie di canti anarchici diffusi tra fine Ottocento e primo Novecento, arrangiati per strumenti della tradizione popolare. Si tratat di un piccolo viaggio nella ricca e poco nota tradizione libertaria del canto tradizionale, per riscoprire le radici non politiche, non banali e non fraintendibili del grande anelito alla libertà del repertorio orale italiano

in collaborazione con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni
ore 20.00 happy hour a cura del Bar di Kainua - 349 5680082


sabato 27 LUGLIO - ore 21.00, Teatro di paglia
CIRCE, LA FIGLIA DEL SOLE
Dramma satiresco di Ettore Romagnoli • PRIMA NAZIONALE.

Produzione Assoteatro in collaborazione con il Festival della Commedia Antica di Marzabotto. Adattamento e regia Vito Cesaro. Con EVA GRIMALDI e VITO CESARO e con Ciro Ruoppo, Claudio Lardo, Eduardo di Lorenzo. Musiche Massimo Pagano. Coreografi e Marina Ansalone. Scene e costumi Luca de Nicola.

Circe (Eva Grimaldi) è una dea greca, è figlia del Sole e vive nell’isola di Eea. L’isola è coperta da una fitta vegetazione, sembra disabitata. Ercole (Vito Cesaro) e il suo fi do compagno Cercopo scendono dalla nave per riposarsi ma non riescono a chiudere occhio a causa di alcune presenze strane: porci che parlano. Scopriranno, grazie alle informazioni date da un porco Filosofo, che sono uomini sedotti e trasformati dalla maga. Ercole decide di affrontare Circe per salvarli tutti. Purtroppo le cose andranno diversamente… Questo Dramma satiresco, rappresentato per la prima volta nel 1924, è opera di Ettore Romagnoli, grecista e letterato italiano. Celebre come traduttore, saggista e critico letterario, Romagnoli fu anche colui che nel 1914 a Siracusa diede inizio per primo alle rappresentazioni classiche nei teatri antichi, dopo quindici secoli di silenzio. Il lavoro di adattamento, nel rispetto del testo originario, ha reso più veloce il dramma, con battute comiche a chiusura che ne spostano l’asse da dramma in rime a commedia comico brillante.

ingresso euro 10, ridotti 8
ore 20 happy hour a cura di Agriturismo Ca’ di Malfolle - 333 2385812


domenica 4 AGOSTO - ore 21.00, Necropoli est
LA STORIA DEL TEATRO DI MASCHERA PIÙ BREVE DEL MONDO

Roberto Romagnoli e i Musica Officinalis. Con Catia Gianessi (voce, tamburello, duf, tapan, cimbali), Gabriele Bonvicini (ghironda, nyckelharpa, saz, bouzouki, voce), Igor Niego (kaval, gaida bulgara, gaita gallega, fl auti dolci, chalumeau, clarinetto, darbouka, zarb, duf, riqq, tamburello, tammorra), Walter Rizzo (bombarde, oboe bretone, tarota, musette, ceccola polifonica, kaval, ghironda, bouzouki), Roberto Romagnoli (duf, tapan, djembè, darbouka, oudu drum, riqq, sansula, tammorra, rumoristica).

Lezione spettacolo di Roberto Romagnoli, che racconta la storia del teatro dall’origine della maschera del cacciatore sciamano, fino alla farsa romana e alla commedia dell’arte con i personaggi che l’hanno resa famosa, come Pantalone, Capitan Fracassa e Arlecchino, passando per i misteri di Dioniso, la tragedia e la commedia. È un breve excursus sul perché del teatro.
Perché continuiamo a rappresentarlo. Perché non smettiamo di amarlo. I Musica Officinalis sono un’originale formazione di esplorazione sonora tra musica antica e musica dei popoli, caratterizzata dallo spirito di libertà nelle scelte stilistiche, dal senso di sperimentazione e dalla ricerca di una vitalità interpretativa emozionante.

in collaborazione con Infrasuoni – Nuovi orizzonti sonori. Direzione artistica Claudio Carboni
ingresso euro 5
ore 20 happy hour a cura di Agriturismo Ca’ di Malfolle - 333 2385812

 

Per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca tel. 051 932907 - e-mail: biblio@comune.marzabotto.bo.it
cell. 334 6933488 - www.comune.marzabotto.bo.it  - www.infrasuoni.com

Gli spettacoli nell’area archeologica di Marzabotto saranno preceduti (alle ore 19) da una visita guidata gratuita al Museo e da una passeggiata agli scavi a cura della Direzione del museo
È gradita la prenotazione al 051 932353

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale di Marzabotto, via Matteotti 1


Dal 3 luglio al 9 agosto 2013 alcune splendide location dell'Appennino bolognese come Marzabotto, Vergato, Cereglio, Porretta Terme, Riola di Vergato e Tolè, ospitano la rassegna di nuovi orizzonti sonori InfraSuoni, giunta quest'anno all'undicesima edizione, sotto la direzione artistica di Claudio Carboni.

programma della rassegna Infrasuoni 2013

Info Vergato 051 6746725 - 051 910559 - 334 1152800
Info Marzabotto 051 932907 - 334 6933488

clicca qui per scaricare il programma in pdf


Promosso da:

Comune di Marzabotto, Provincia di Bologna, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna  e Parco Storico di Monte Sole

Quando: date varie dal 7 luglio al 4 agosto 2013
Città: Marzabotto
Luogo: Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico e Necropoli est dell'antica città Etrusca
Indirizzo: Via Porrettana Sud n. 13
Provincia: Bologna
Regione: Emilia-Romagna
Info e prenotazioni: Biblioteca di Marzabotto Tel. 051 932907   biblio@comune.marzabotto.bo.it
www.comune.marzabotto.bo.it