SABATO 18 MAGGIO 2013
NOTTE DEI MUSEI: apertura straordinaria dalle 20 alle 24 con ingresso gratuito
Museo Nazionale Etrusco e area archeologica della città etrusca di Kainua
Via Porrettana Sud 13
Marzabotto (BO)
info 051 932353
Alle 19, passeggiata archeologica con il Direttore del museo Paola Desantis e alle 22 spettacolo musicale Sexus et politica, dall'album di Giorgio Gaber, scritto e musicato da Virgilio Savona
clicca qui per scaricare la locandina (pdf)
In occasione della Notte dei Musei 2013, il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo
Aria" propone una serata all'insegna della storia antica e dell'intrattenimento
colto.
A partire dalle ore 19, l'archeologa Paola Desantis condurrà una passeggiata
archeologica tra le strade, i templi, le strutture produttive, le aree sacre e
le necropoli dell'antica città di Kainua, un gioiello assoluto del mondo
etrusco, che si concluderà con la visita al museo.
Terminata la visita guidata, il pubblico sarà libero di fermarsi presso il bar
del museo (info 349 5680082) o cenare in uno dei tanti ristoranti o trattorie del territorio.
Alle ore 22, Domenico Florio, Guido Rotolo, Alfonso Zandi e Ferdinando Fiandaca
si produrranno nella personalissima interpretazione di Sexus et Politica,
certamente il disco più anomalo e misconosciuto dell’ampia discografia di
Giorgio Gaber, frutto dell'opera di Virgilio Savona (storico componente
dell’indimenticato Quartetto Cetra) che ha recuperato, elaborato e musicato una
serie di testi di autori dell’antica Roma.
La serata è interamente gratuita. Visto il numero limitato di posti disponibili
nell'Aula "Sergio Sani", per assistere allo spettacolo è necessario
prenotarsi al 328 2196637 oppure via mail a
zandip@tiscali.it
Sexus et Politica è un album di Giorgio Gaber pubblicato nel 1970. Nella
produzione del Signor G questo album merita un discorso a sé, essendo l'unico dove
Gaber è solo interprete e non autore: tutte le canzoni del disco sono state scritte da
Virgilio Savona, componente del Quartetto Cetra, che per i testi si ispirò a
poesie e prose di autori della letteratura latina vissuti nel periodo che va
dalle guerre contro Cartagine fino al 180 dopo Cristo.
Ogni brano ha un titolo che ovviamente non esiste negli scritti originali, ma
che è stato ricavato da una frase, un nome o un pensiero significativo contenuto
nel testo.
Virgilio Savona ha selezionato i brani dopo attenta rilettura di molte opere.
Gli argomenti, in particolare quelli relativi a problemi politico-sociali o
filosofici, appaiono ancora oggi di sorprendente attualità mentre gli scritti a
sfondo erotico esprimono una naturalezza e una purezza di stile difficilmente
riscontrabili nella letteratura "sexy" contemporanea. Le musiche sono state
composte senza alcun riferimento a ipotetiche soluzioni melodiche dell'epoca. D'altronde
nulla sappiamo delle melodie e forme musicali dell'antica Roma; sappiamo che i
romani non usavano affatto "cantare" i loro componimenti poetici ma semmai
declamarli con un generico accompagnamento musicale.
Sexus et politica è quindi un'opera
di pura fantasia, un genuino "divertissement" libero da costrizioni formali.
Le musiche avrebbero potuto essere di qualunque tipo. Savona ha optato per
sonorità a cavallo tra la cultura latina e la nostra epoca, una musica che
ricorda, sia pure in chiave attuale, i canti trovadorici. Ma la voce di Giorgio Gaber,
il suo stile, la sua
sensibilità e il suo "humor" sottile e misurato, fanno di questo disco un "entertainement" tutto da
gustare.
Lato A 1. La pallida morte (da Quinto Orazio Flacco) 2. I magistrati (da Gaio Tizio) 3. Corinna (da Publio Ovidio Nasone) 4. È già nostro nemico (da Marco Porcio Catone) 5. Prova a pesare Annibale (da Decimo Giunio Giovenale) 6. Non sanno (da Sesto Properzio) |
Lato B 1. Ragiona amico mio (da Marco Aurelio Antonino) 2. Dove andate? (da Quinto Orazio Flacco) 3. Donne credetemi (da Publio Ovidio Nasone) 4. Anche se sei compaseano di Ponzio e di Tritano (da Gaio Lucilio) 5. Il tavolo d'avorio (da Decimo Giunio Giovenale) 6. È inutile piangere (da Sesto Properzio) |
Gli interpreti: Mimmo, Porfirio, Guido e Ferdinando
Da sempre ossessivamente amici, Guido Rotolo, Domenico (Mimmo) Florio e Alfonso
(Porfirio) Zandi hanno iniziato a esibirsi insieme, soli o in formazioni
diverse, fin dal 1970, in occasioni mai completamente professionali.
Chimico uno, avvocato l'altro, ingegnere il terzo, accomunati dall'amore per la
satira, si definiscono "tre goliardi perfidi, talvolta addirittura in servizio
effettivo". Mimmo, convinto alfiere della propria anima terrona, inclina
preferenzialmente all'imitazione, alla declamazione e all'effetto scenico;
Guido, che dispone di una più spiccata capacità musicale, contribuisce
all'armonizzazione e all'affinamento artistico; Porfirio canta e se ne vanta.
Hanno una lunga esperienza cabarettistica, dalla storica Osteria delle Dame
all'underground Luretta, arricchita da passaggi in vari circoli (dipendenti
comunali, stampa) e locali notturni di Bologna, Rimini, Pergine e Agrigento.
In occasione di Sexus et Politica, si aggiunge al terzetto il futuro ingegnere Ferdinando Fiandaca
che, oltre ad abbassare sensibilmente l'età media del gruppo, porta con sé
un’ottima abilità di fisarmonicista, la notevole esperienza maturata nelle
balere e soprattutto un forte spirito goliardico, conditio sine qua non
per fare parte e cementarsi con i nostrani "amici miei"
Possibilità di ristoro presso il Bar dell'area archeologica aperto fino a mezzanotte:
per info Emanuela Battista 349 5680082
MARZABOTTO
Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” ed area archeologica dell'antica
Kainua/Marzabotto
Ciò che fa di Marzabotto, l’antica Kainua, una testimonianza unica
nell’ambito della civiltà etrusca è la straordinaria conservazione - dovuta
all’abbandono dei luoghi a partire dall’invasione celtica del territorio -
dell’originale impianto della città, scandito dalle ampie strade che si
incrociano ortogonalmente, suddividendo in modo regolare lo spazio urbano
orientato secondo i canoni dell’etrusca disciplina. La visita guidata condotta
dal Direttore del museo Paola Desantis si snoda, sullo
sfondo dei calanchi, dai resti dell’abitato sul vasto pianoro, alle costruzioni
sacre dell’acropoli, alle aree funerarie subito al di fuori della città dei
vivi.
Nel museo all’interno dell’area archeologica - dedicato a Pompeo Aria,
organizzatore del primo nucleo della collezione - sono raccolte le
testimonianze, ricche di suggestione, della vita della città, che prosperò dalla
fi ne del VI alla metà del IV secolo a.C., con i ricchi corredi delle necropoli,
le ricostruzioni di tetti ed alzati delle case, le statuette votive in bronzo e
la testa di Kouros, insieme a testimonianze dal territorio circostante (i ricchi
corredi funerari etruschi da Sasso Marconi).
Via Porrettana Sud, 13; tel. 051 932353
Direttore:
paola.desantis@beniculturali.it
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
www.archeobologna.beniculturali.it/Marzabotto
www.nadir.unibo.it/Archeologia/Marzabotto/home.htm
Orari di apertura
Museo: aprile-ottobre da martedì a domenica 9-13 e 15-18,30; novembre-marzo da
martedì a domenica ore 9-13 e 14-17,30. Chiuso lunedì.
Area archeologica sempre aperta: aprile-ottobre ore 8-19; novembre-marzo ore
8-17,30
Ingresso intero € 2, ridotto € 1, gratuito fino ai 18 anni e per i maggiori di
65, docenti e studenti di scuola superiore e di alcune facoltà universitarie