Due visite guidate e un concerto gratuito per celebrare la Festa Europea della Musica, grande manifestazione popolare che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate e consentire ad amatori e professionisti di esibirsi di fronte a un pubblico curioso e disponibile
Museo Nazionale Etrusco e area archeologica della città etrusca di Kainua
Via Porrettana Sud 13 - Marzabotto (BO)
DOMENICA 21 GIUGNO 2015, dalle ore 16
Festa della Musica tra gli Etruschi di Marzabotto
Le visite guidate e il concerto sono gratuiti
Si paga solo l'ingresso a scavi e museo € 3,00 - gratuito per gli under 18
con il sostegno di Coop Reno Marzabotto
Il
21 giugno del 1982, su iniziativa del Ministero della Cultura francese,
musicisti, dilettanti e professionisti di tutto il paese invasero strade,
cortili, piazze, giardini, stazioni e musei. In pochi anni la Festa della Musica
diventò un fenomeno sociale e dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa si
estese all'Europa e al resto del mondo. Da allora centinaia di concerti di
musica dal vivo si svolgono ogni anno il 21 giugno in moltissime città,
principalmente all'aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni
genere e livello.
Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto partecipa alla Festa Europea della
Musica con un pomeriggio all'insegna della cultura, della natura e della
sperimentazione musicale.
Alle ore 16, il direttore del museo Paola Desantis conduce una visita
guidata gratuita alla mostra “A tavola con gli Etruschi di Marzabotto”,
aperta fino al 10 gennaio 2016. L'esposizione affronta le problematiche legate
al consumo del cibo in epoca etrusca con particolare riguardo alla città etrusca
di Marzabotto-Kainua, illustrando con reperti corredati da pannelli,
didascalie e schede di sala, alcuni aspetti specifici dell'alimentazione degli
etruschi: le risorse dell’ambiente, le modalità del consumo del cibo e i suoi
aspetti simbolici collegati ai banchetti in onore dei defunti.
Alle ore 17 Marco Marchesini, paleobotanico della Soprintendenza
Archeologia dell'Emilia-Romagna, e David Bianco, del Parco Storico di
Monte Sole, guidano il pubblico alla scoperta degli aspetti naturalistici
attuali e passati dell'antica città etrusca, presentando in anteprima il
progetto di riqualificazione del verde nell’area archeologica di Kainua,
accompagnati da Desantis per gli aspetti archeologici.
Alle ore 18,30 il Museo ospita il concerto del Coro Farthan,
singolare ensemble di vocalità creative della Valle del Reno che propone un
repertorio multietnico e non convenzionale attinto dai canti di tradizione
orale. Diretti dal Maestro Elide Melchioni, i 35 coristi eseguiranno 11 brani
italiani e non, coronati dall'interpretazione di un originale testo etrusco
appositamente realizzato per il museo di Marzabotto. Perché la musica è la
quintessenza della libera espressione e la Festa della Musica appartiene, prima
di tutto, a coloro che la fanno.
Programma del concerto
Schto mi e milo (trad. Macedonia)
Ebola (trad. Sardegna arm. Melchioni)
Siz der schep (trad. Yddisch)
Nonsense (Torri-Melchioni)
Fimmene fimmene (trad. Salento arm. Melchioni)
Adiemus (T. Yenkins)
Kalinifta (trad. Grecìa salentina arm. Melchioni)
Ederlezi (trad. Rom Serbia arm. Melchioni)
La zamara (trad. Salento arm. Melchioni)
Schscholoza (trad. Sudafrica - arm. Melchioni)
APRENSAIS ZERI MLAH (testo etrusco di Corrado Re - Musica in stile aleatorio di
Elide Melchioni\commissione del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto)
Le visite guidate e il concerto sono gratuiti
Si paga solo l'ingresso a scavi e museo € 3,00 - gratuito per gli under 18
Info 051 932353
sar-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
http://www.archeobologna.beniculturali.it/Marzabotto/index.htm
Iniziativa promossa da Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, Direzione del Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto, e Coro Farthan di Marzabotto con il sostegno di Coop Reno Marzabotto
Il Coro Farthan
Il Coro Farthan nasce nel 2011 per raccogliere vocalità creative e originali
della Valle del Reno attorno a un progetto corale che propone eclettico già dal
nome stesso, attinto dall’antica lingua Etrusca.
Dall’affascinante etimologia del nome (letteralmente genio, forza creativa),
legato al paese in cui ha sede (Marzabotto, antico insediamento Etrusco
sull’Appennino tosco-emiliano), discende anche la scelta del repertorio:
poliedrico, non convenzionale, multietnico e pronto a percorrere nuove strade.
La fascinazione di partenza, l’imprinting è comunque il canto di tradizione
orale, italiano e non, con una spiccata predilezione per un repertorio “al
femminile”.
Farthan ama l’incontro creativo con soggetti aventi finalità affini: ha
collaborato con ANGELICA FESTIVAL per l’allestimento di nuove produzioni come la
Trilogia Omaggio a Giovanna Marini (2012), o l’evento CENTOCAGE, produzione
originale per il centenario della nascita di John Cage (2012), o l’esecuzione in
prima assoluta (2013) del brano in stile aleatorio APRENSAIS ZERI MLATH (testo
etrusco – commissione Museo Archeologico di Marzabotto).
Con lo stesso sincretico approccio, Farthan collabora con musicisti provenienti
dal jazz e dalla world music quali Max D’Adda (percussioni) e Antonio Stragapede
(chitarra).
Il coro, formato da circa 35 coristi, è diretto dalla fondazione dal M° Elide
Melchioni ed ha un’intensa attività concertistica.
Farthan parteciperà nel luglio 2015 al Festival Europeo EUROPA CANTAT a Pècs
(Ungheria) in rappresentanza dell’Italia.
Curriculum Elide Melchioni
Nata a Bologna nel 1970, si diploma a pieni voti al Conservatorio Martini di
Bologna e si laurea in Etnomusicologia (DAMS - Discipline della musica) con il
massimo dei voti e Lode presso l’università degli studi della stessa città.
Consegue in seguito il titolo triennale di Specializzazione per L’Insegnamento
Musicale Secondario (SSIS) e del sostegno. La forte passione etnomusicologia la
porta ad interessarsi a tematiche relative al canto ed alla vocalità popolare.
Oltre al fagotto suona la piva emiliana e le ocarine, rari strumenti con i quali
partecipa in tutto il mondo come solista ad importanti festival di musica
medioevale, popolare, di word music (CLASSICA ORCHESTRA AFROBEAT, (http://classicafrobeat.com/)
GRUPPO OCARINISTICO BUDRIESE (www.gobitalia.com).
Ha inciso per la TACTUS e per etichette indipendenti, ha partecipato a varie
dirette radio-televisive di settore (“La stanza della Musica” RADIO3; “La musica
di Rai Tre”-RAI3; “Moby Dick”, RADIO2 , Battiti Radio3), e a prestigiosi
Festival, tra i quali Glastonbury Festival BBC-London, RadioEuropa Festival, ecc
).
Ha collaborato come consulente storico-scientifica al docufilm GITANISTAN
(ispirato alla sua tesi di Laurea), in concorso al Biografilm Festival 2014 di
Bologna (www.gitanistan.com ).
Per 9 anni è stata Delegato per la provincia di Bologna dell’Associazione
Emiliano Romagnola Cori AERCO (www.aerco.it) e ne è stata membro della
Commissione Artistica.
Insegna con entusiasmo Educazione Musicale ed Ocarina nella Scuola Media Panzini
di Bologna.
CORO FARTHAN: http://www.aerco.it/
https://www.facebook.com/pages/CORO-FARTHAN/250215758378241
CANALE YOUTUBE:
https://www.youtube.com/watch?v=hlGGbBjMYc8
Per contatti: elide.melchioni@gmail.com cell. 3472532445
MARZABOTTO
Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” ed area archeologica dell'antica
Kainua/Marzabotto
Ciò che fa di Marzabotto, l’antica Kainua, una testimonianza unica nell’ambito della civiltà etrusca è la straordinaria conservazione - dovuta all’abbandono dei luoghi a partire dall’invasione celtica del territorio - dell’originale impianto della città, scandito dalle ampie strade che si incrociano ortogonalmente, suddividendo in modo regolare lo spazio urbano orientato secondo i canoni dell’etrusca disciplina. La visita si snoda, sullo sfondo dei calanchi, dai resti dell’abitato sul vasto pianoro, alle costruzioni sacre dell’acropoli, alle aree funerarie subito al di fuori della città dei vivi. Nel museo all’interno dell’area archeologica - dedicato a Pompeo Aria, organizzatore del primo nucleo della collezione - sono raccolte le testimonianze, ricche di suggestione, della vita della città, che prosperò dalla fi ne del VI alla metà del IV secolo a.C., con i ricchi corredi delle necropoli, le ricostruzioni di tetti ed alzati delle case, le statuette votive in bronzo e la testa di Kouros, insieme a testimonianze dal territorio circostante (i ricchi corredi funerari etruschi da Sasso Marconi)
Via Porrettana Sud, 13; tel. 051 932353
Direttore:
paola.desantis@beniculturali.it
sar-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
www.archeobologna.beniculturali.it/Marzabotto
Università di Bologna, Dipartimento di
Archeologia
Orari di apertura
Museo: aprile-ottobre da martedì a domenica 9-18,30; novembre-marzo da
martedì a domenica ore 9-17,30. Chiuso lunedì.
Area archeologica sempre aperta: aprile-ottobre ore 8-19; novembre-marzo ore
8-17,30
Ingresso intero € 3 - ridotto € 1,50 - gratuito fino ai 18 anni e la prima
domenica di ogni mese