Non lasciarci e raddoppia.
Per celebrare San Valentino il Ministero
per i Beni e le Attività Culturali regala a tutti gli innamorati due giorni di
arte e di cultura.
Il 12 e 13 febbraio 2011 in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali
presentandosi in due si entrerà pagando un solo biglietto.
Di scena l'Amore, sentimento principe che nei secoli ha guidato la mano dei
più grandi artisti, e l’Arte: un perfetto binomio dall’ineguagliabile forza
ispiratrice.
Il
Museo Archeologico Sarsinate, Via Cesio Sabino 39 a Sarsina (FC), vi aspetta con l'iniziativa "Una
pietra è per sempre: lapidarie espressioni d'amore", visite guidate alla
scoperta dei versi d’amore incisi sui sepolcri romani del II secolo d.C. (clicca
qui per scaricare il pdf dell'iniziativa)
L'appuntamento è per sabato 12 febbraio, alle ore 10.30, con l'operatrice
culturale Stefania Perini mentre domenica 13 febbraio vi attendono due visite
guidate, alle ore 10.30 con l’ispettore onorario per l’archeologia Piergiorgio
Pellicioni e alle ore 16 con l’archeologa della Soprintendenza Maria Teresa
Pellicioni.
Le visite guidate sono un viaggio tra le espressioni di affetto, gli
struggenti rimpianti, le frasi d’amore che i familiari vollero far scolpire per
i loro cari e che arrivano a noi leggibili dal passato, quasi due millenni dopo.
Si va da Murcia Atenaide "moglie meritevole" a Mutteia Legusa "madre pia",
dalle "mogli devote" Cesenna Calliste e Cauresinia Venerata alla "coniuge
carissima" Postumia Ianuaria, da Antella Prisca "sposa felice" alle "schiave e
sorelle affezionate" Isiade e Italica fino a Secunda, "moglie santissima, pia,
casta e virtuosa".
Nonostante il poco spazio disponibile, nelle iscrizioni funerarie d'epoca romana
il testo prende spesso forma di carme e la delicatezza delle parole perfora la
dura pietra e la rende immortale.
Così, pur illustrando l'intero museo, le visite si soffermeranno con più
attenzione sulle epigrafi dove è espresso l'amore coniugale, in particolare
sulle due iscrizioni di II secolo d.C. che recano carme sepolcrali come quello
inspirato alle quattro stagioni che Cesio Lysimaco dedica alla moglie Marcana
Vera.
Il Museo Archeologico Nazionale di Parma, Palazzo della Pilotta, organizza per sabato 12 febbraio, alle ore 16,30 la visita guidata dal titolo "Galeotto fu il museo...": l'archeologa Fabiola Sivori conduce i visitatori alla scoperta di leggendari e mitici amori raffigurati in alcuni reperti esposti
Infine domenica 13 febbraio il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Via
XX settembre 122, dopo la normale apertura dalle 9 alle 14, riapre
nuovamente dalle 16 alle 19 grazie alla collaborazione del Gruppo
Archeologico Ferrarese. Alle 16.30 appuntamento con "Per un San Valentino
diverso: dee e donne escono dai vasi di Spina e ci parlano d'amore",
originale rappresentazione che mescola mito e teatralità.
L'evento vede cinque giovani ragazze del G.A.F. interpretare i ruoli di
altrettante figure femminili di grandissima rilevanza nell’epopea di Troia: Era,
regina dell’Olimpo e irascibile sposa di Zeus, Atena, la vergine
guerriera, dea della saggezza ed esperta delle arti, Afrodite, la
bellissima dea invocata da tutti gli amanti, Cassandra, la sacerdotessa
col dono della veggenza ma privata di quello della persuasione, e Pentesilea,
regina delle Amazzoni, che assieme alle sue guerriere non si arrendeva a
nessuno, nemmeno all’amore.
Dee ed eroine frequentemente raffigurate sui vasi di Spina che riconosciamo come
archetipi del femminile e che si sono misurate con l’amore, inseguendolo o
negandolo. Le cinque figure femminili saranno “animate” dalle ragazze del GAF,
con alcune sorprese dal punto di vista scenografico.
L’evento trae origine da un progetto didattico rivolto alla V d. del Liceo
Carducci di Ferrara, condiviso con FIDAPA e con la Direzione del Museo.
MitoAnimazione, infatti, sarà presentato in anteprima sabato 12 con la
partecipazione attiva degli studenti.
San Valentino è il primo grande evento dell’anno che il MiBAC offre a tutti i
cittadini italiani e stranieri per stimolare la conoscenza e la riscoperta delle
nostre bellezze artistiche e valorizzare una ricchezza che tutto il mondo ci
invidia e di cui noi per primi possiamo godere.
Anche perché la cultura... fa bene all’amore!
Sabato 12 e domenica 13 febbraio tutte le coppie che visiteranno i musei,
monumenti e siti culturali statali, potranno accedere in due pagando un solo
biglietto.
Appartiene alla sensibilità di chiunque apprezzare la delicatezza del bacio tra
Amore e Psiche agli Uffizi di Firenze, la languida postura della Danae di
Tiziano nel Museo di Capodimonte, l’ambiguità dell’Amor Sacro e Amor Profano
custodito nella Galleria Borghese e la fugacità della passione ne Il Bacio di
Hayez alla Pinacoteca di Brera.
Capolavori dell’arte che, insieme a tantissimi altri, trasformeranno per due
giorni tutti i luoghi d'arte statali in romantici rifugi per coloro che vorranno
sublimare i loro sentimenti attraverso un viaggio nel patrimonio culturale
italiano.
Un'occasione in più per approfondire la conoscenza dell'arte, presupposto per
amare e quindi proteggere quello che si ama.
In tutti i
luoghi della cultura statali
nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 febbraio 2011
si entra in due pagando un solo biglietto
Venite a scoprire i grandi capolavori dell'arte
Dalle evidenze archeologiche ai testi degli autori classici, dalla mitologia al repertorio iconografico, vi aspettiamo nei nostri musei di Parma, Ferrara, Marzabotto (BO) e Sarsina (FC) e nelle aree archeologiche di Veleia (PC), Ravenna Classe e Russi (RA) dove potrete verificare i mille volti dell'amore.
Promosso da: |
Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
Quando: |
sabato 12 e domenica 13 febbraio 2011 in tutti i musei, monumenti e zone archeologiche di proprietà dello Stato |