Dal
26 settembre all’11 ottobre 2015 si è tenuta la III edizione della Festa
Internazionale della Storia, edizione di Parma, un'iniziativa a cui ha
collaborato anche questa Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna. Anche
quest'anno la Festa Internazionale della Storia-Parma ha registrato un ottimo
successo di pubblico e di critica con circa 100 eventi e quasi 12.000
partecipanti che hanno riempito piazze, chiese, teatri, sale cittadine e spazi
scolastici.
Grande la varietà dei temi e dei personaggi proposti, dalle abbazie medievali
alle due Guerre mondiali, dalla Resistenza a Matilde di Canossa, da Dante
Alighieri e Maria Luigia a Einstein. Gli eventi più seguiti sono stati quelli
che ricordavano i 100 anni dalla posa della prima pietra dell'Ospedale Maggiore
e quelli che hanno rievocato il passaggio di San Francesco a Borgo San Donnino.
Collegata a quella di Bologna, la Festa di Parma aveva come titolo "Il lungo
cammino delle libertà", tema a cui si sono riallacciate tutte le iniziative
e che ha suscitato numerose richieste di approfondimento.
La manifestazione parmigiana ha avuto come punto di riferimento Piazzale della
Pace, luogo che è stato adottato dalle scolaresche quale simbolo e monito per
non dimenticare.
Sale affollate per gli eventi su Dante, sul genocidio degli Armeni, sulle guerre
mondiali e sulla Resistenza, per non parlare degli spettacoli teatrali e
musicali. Molti i visitatori alla mostra filatelica di Fidenza e alla mostra sui
disegni dedicati alle vittime di Marzabotto.
Tutti i temi trattati hanno fatto riferimento all'attualità, in modo particolare
quelli che riguardavano la storia dell'alimentazione e la storia
dell'integrazione scolastica.
Sintesi della Festa Internazione della Storia-Parma 2015, secondo i temi presentati
Inaugurazione
La Festa è stata inaugurata a Parma, nella storica cornice del Palazzo
della Pilotta, dal Presidente della Festa Internazionale della Storia Rolando
Dondarini e dall'Assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Feraris. Sono
intervenuti Manuela Catarsi, archeologa della Soprintendenza Archeologia
dell'Emilia Romagna, Marzio Dall'Acqua, Presidente del MUP, Luigi Allegri,
Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società dell'Università di
Parma, che ha parlato in rappresentanza del Rettore Loris Borghi, Cecilia
Morelli, reasponsabile del servizio “Sviluppo organizzativo” dell'Azienda
Ospedaliera di Parma, che ha portato i saluti del direttore Massimo Fabi,
Maurizio Trapelli, Presidente della Famija Pramzana.
Dopo la cerimonia si è svolto un emozionante flash mob in P.le della Pace,
organizzato dall’ITIS “Leonardo da Vinci” e dalla Scuola Media “Guglielmo
Marconi” di Montechiarugolo, con cui si è voluto riaffermare il ripudio della
guerra.
Al termine c’è stata l’esibizione degli sbandieratori di Fornovo.
Successivamente sono state inaugurate due mostre a Palazzo Giordani: quella
degli ex allievi di una classe del Liceo delle Scienze umane, guidata
dall'insegnante Paola Silva, intitolata “Vecchie fotografe senza storia”: la
memoria della luce” e quella della Scuola Media di Calestano, dedicata al
centenario della Prima Guerra Mondiale, “Tracce di memoria”, organizzata in
collaborazione con il Gruppo Alpini di Calestano. All’affollata presentazione
era presente anche il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani.
Matilde di Canossa
Numerosi sono stati gli eventi realizzati in occasione del IX centenario
matildico.
A Neviano e a Badia Cavana si è svolto un interessante convegno su Matilde e
Arduino fra Parma e Reggio al tempo di Canossa, presieduto da Paolo Bonacini
dell’Università di Bologn, organizzato dai Comuni di Lesignano e Neviano con
Alessandra Mordacci.
A Parma, nel Palazzo del Governatore, c'è stata la conferenza di Paolo Golinelli,
dell’Università di Verona, che ha parlato su “Matilde di Canossa: l’attualità di
una donna di potere di 900 anni fa”.
Al liceo Marconi ha parlato Guido Bellocchio, mentre Adriano Cappellini ha
presentato il libro “Matilde, Dei Gratia, si quid est”. All'Archivio di Stato si
è svolto un convegno, organizzato da Marzio dell'Acqua e da Graziano Tonelli, in
cui sono stati illustrati documenti e lettere di Matilde di Canossa, che sono
stati pubblicati dal Comune di Reggiolo, dove la contessa passò gli altimi anni
di vita.
Alla Scuola media di Basilicagoiano si è svolta un'applaudita rappresentazione
teatrale ispirata a Matilde, mentre una classe della Fra' Salimbene ha
presentato un laboratorio di fumetti.
San Francesco a Fidenza
La rievocazione del passaggio di San Francesco a Fidenza è iniziata con
Liliana Cavani, che ha parlato della rivoluzione francescana. Si è poi svolta
una conferenza con interventi di Italo Comelli sul movimento francescano e di
Germano Boschesi sul miracolo del pane. E' proseguita nei giorni seguenti con
visite guidate, spettacoli, esibizioni musicali, mostre, cortei, a cui hanno
partecipato migliaia di cittadini. Hanno aderito alla manifestazione anche
numerosi ristoratori con la proposta di speciali menù medievali, preparati in
collaborazione con l'Istituto Alberghiero di Salsomaggiore.
Magna Charta
Il titolo della Festa di quest'anno “Il lungo cammino delle libertà”
prendeva lo spunto dalla Magna Cartha Libertatum, firmata nel 1215 in
Inghilterra dal re Giovanni Senzaterra. A questo evento si sono ispirati gli
alunni di una classe del Liceo delle Scienze Umane, guidati da Paola Silva, con
un pregevole laboratorio di Educazione alla Cittadinanza indirizzato alle scuole
primarie e ai formatori.
Dante Alighieri
Numerosi gli eventi per celebrare i 750 anni dalla nascita di Dante
Alighieri. Alcune classi del liceo Marconi hanno presentato vari canti della
Divina Commedia, mentre Italo Comelli ha parlato di astrologia e numerologia nel
poema dantesco. Luigi Pelizzoni ha illustrato gli affreschi dipinti da Francesco
Scaramuzza, nel XIX secolo, nella Sala Dante della Biblioteca Palatina, mentre
Italo Comelli ha parlato di numeri e numerologia nella Divina Commedia. Nella
bellissima cornice della Rocca Sanvitale una classe della Scuola Media di Sala
Baganza, guidata dal docente Marco Minelli, ha illustrato un fotoromanzo
sull'Inferno di Dante.
Edifici di culto del Medioevo a Parma
Sul Battistero di Parma, e in particolare sull'Albero della Vita
raffigurato nella lunetta del portale sud, si è tenuta una interessante
lezione-laboratorio, nell'ambito dello scambio con la città di Périgueux, con
interventi del Vicesindaco Nicoleta Paci, del Dirigente scolastico Roberto
Pettenati, e con la partecipazione dei docenti Sonia Menichelli, Paola Ercoli,
Donatella Vignali, Fausto Beretti e Gian Antonio Cristalli.
Fabrizia Dalcò ha presentato il suo libro sui monasteri e conventi femminili a
Parma nel Medioevo, dialogando con Roberto Greci.
Allo CSAC si è svolta una conferenza organizzata in collaborazione con
l'Università di Parma. Giorgio Milanesi ha presentato l'Abbazia di Valserena e
le architetture cistercensi, mentre Marina Gazzini ha parlato di monasteri,
strade e assistenza in età medievale.
Al termine della conferenza si è svolta una visita guidata all'Abbazia e al
Museo di Arte Contemporanea ivi allestito, promossa da Carlo Zoni.
La diffusione del Rinascimento
I 500 anni dall'ascessa di Francesco I e dalla battaglia di Marignano,
con la conseguente presenza francese in Italia, e a Parma, nel XVI secolo, sono
stati analizzati da Paolo Fabbri, mentre Angela Marchetti ha parlato della
domanda di senso nella filosofia del Rinascimento.
Parma nel XVIII secolo
L'opera di Filippo di Borbone, che rese Parma l'”Atene d'Italia”, a 250
anni dalla morte, è stata illustrata da Luigi Pelizzoni.
Il Congresso di Vienna e Maria Luigia
L'assegnazione a Maria Luigia del Ducato di Parma e Piacenza, fatta dal
Congresso di Vienna, è stata commemorata con un suggestivo percorso storico,
artistico e musicale proposto dalle docenti Cecilia Boggio e Amalia Fracassi
dell'ITIS e da Laura Cleri del Teatro Due in collaborazione con il Museo Glauco
Lombardi. L'ultimo giorno della manifestazione si è invece tenuta, nel Museo
Glaco Lombardi, una interesante conferenza con intermezzo musicale con Francesca
Sandrini, Ubaldo Delsante, Lucia Togninelli, Enrico Dallasta.
Una classe del Liceo delle Scienze Umane Albertina Sanvitale ha svolto una
applaudita rappresenazione, con varie repliche, sulla vita di Maria Luigia,
intitolata “Maria Luigia, tra rimpianti, sogni, Ragion di Stato” e curata dalle
docenti Maria Nicoletta Anedda, Rosanna Grossi e Manuela Pezzoni.
Il sindaco Mariotti a cavallo tra due secoli
Sull'opera di Giovanni Mariotti, archeologo e sindaco di Parma dal 1889
al 1914 hanno parlato Manuela Catarsi e Italo Comelli nella Biblioteca Palatina.
La Prima Guerra Mondiale
Tantissime le iniziative riguardanti la Prima Guerra Mondiale.
Molto interessante è stata la presentazione della ricerca condotta dal Liceo
Romagnosi sul clima interventista e patriottico esistente a Parma in quel
periodo. L'Associazione Allievi del Romagnosi ha invece organizzato due
affollate mattinée al cinema Astra con due film sulla Grande Guerra.
Le scuole di Varano Melegari e Varsi hanno illustrato la ricerca “Dalle lapidi
alle lettere della Grande Guerra” ed hanno svolto un laboratorio di analisi dei
testi e dei contenuti di una lettera. La Scuola Media di Calestano (IC Felino)
ha allestito a Palazzo Giordani la già citata mostra “Tracce di memoria”.
Su Parma nella Grande Guerra ha parlato Pino Agnetti alla Famija Pramzana,
mentre Giancarlo Gonizzi ha presentato i monumenti di Parma dedicati ai caduti
della Guerra nell'Auditorium dell'Assistenza Pubblica. Il Colliculum Coro e il
coro dell'EFSA hanno offerto, alla Casa della Musica, una serata di canti degli
Alpini e di altri canti sulla Pace. Nell'occasione hanno anche intonato
“Imagine” di John Lennon, anche per ricordare il suo anniversario di nascita.
Una escursione alla ex miniera di Vallezza, che forniva il carburante per la
Guerra è stata organizzata dal Comune di Fornovo.
Anche Guastalla ha partecipato con una serie di iniziative molto interessanti
riguardanti personaggi e fatti dell'epoca.
La frana di Tracoste
Tra gli eventi successi nel 1915 c'è stata la frana che travolse la
borgata di Tracoste a Ballone di Corniglio. Ne ha parlato il geologo Sandro
Campanini all'Oratorio Novo.
Genocidio armeno
Nel 1915 si perpetrò il genocidio degli Armeni ad opera dell'Impero
Ottomano, Su questa catastrofe il Circolo Culturale Cattaneo ha organizzato una
affollatissima conferenza a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Viceconsole
della Repubblica Armena e l'ex ministro Giancarlo Pagliarini.
La posa della prima pietra dell'Ospedale Maggiore
A Guerra iniziata fu posta la prima pietra dell'Ospedale Maggiore, alla
presenza del Primo Minstro Antonio Salandra. Su questo importante avvenimento
che ha coinvolto tutta la città si sono svolte numerose manifestazioni
organizzate dall'Azienda Ospedaliera e dall'Università di Parma, cui la nostra
Associazione ha collaborato.
In particolare sono stati promossi due eventi, presentati da due istituti
scolastici.
Una classe della Scuola Media Gugliemo Marconi di Basilicagoiano, guidata dalla
docente Elisabetta Perri, ha allestito una mostra all'Ospedale dei Bambini sulla
storia di impegno sociale per i diritti dei bambini, mentre l'Istituto Superiore
Pietro Giordani ha svolto, nella Sala Congressi dell'Ospedale, un' interessante
presentazione sulla storia dell'Ospedale dalle origini alla nascita del Maggiore
ed ha allestito una esposizione sulle origini di Intercultura, nata a Parigi per
soccorrere i feriti della Grande Guerra.
Tra le numerose iniziative sul centenario dell'Ospedale ricordiamo il Convegno
storico sulla posa della prima pietra con interventi di Massimo Fabi,
Piergiovanni Genovesi, Giorgio Cosmacini, Fabrizio Solieri, Maria Ortensia
Banzola, Guido Raminzoni, Manuela Catarsi, Filippo Mordacci, Paolo Moruzzi e la
mostra “Una Pietra per il futuro”, allestita presso gli atri dell'Ospedale e
visibile fino al 31 dicembre.
La Direzione dell'Ospedale ha inoltre indetto un concorso per le scuole, dal
titolo “L'Ospedale del 2115”, il cui bando scade il 20 maggio 2016.
La Teoria della Relatività
100 anni fa Albert Einstein pubblicò il famoso articolo sulla Relatività
Generale che sconvolse il modo di guardare l'Universo. Ne ha parlato Marco
Miserocchi al Liceo Attilio Bertolucci davanti ad una interessata platea di
studenti.
La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza
Sulla Seconda Guerra Mondiale, terminata 70 anni fa, si è tenuta una
serie di conferenze di Francesco Maria Feltri, organizzata dall'Università
Popolare “La Sorgiva” di Montecchio Emilia.
A Bardi è stato presentato il libro di Pietro Tambini sui 6 anni di guerra
vissuti nel capoluogo della Val Ceno.
La Resistenza è stata oggetto di una conferenza organizzata dall'IPSIA “Primo
Levi” alla quale sono intervenuti don Umberto Cocconi e il comandante partigiano
Gianni Cugini. In seguito gli alunni della Scuola Media di Calestano hanno
illustrato il loro percorso di scrittura creativa “Dialogando con Anna Frank”,
mentre quelli della Scuola Media di Felino hanno presentato il loro incontro con
il partigiano Bandera, ricordando il suo monito: «Custodite la democrazia,
perché alto è stato il prezzo per costruirla».
All'Auditorium Toscanini il gruppo giovani della compagnia "Nonsoloteatro" di
Felino, diretta da Marco Carbognani, ha presentato uno spettacolo molto
coinvolgente, dal titolo "Ti riporto a casa", tratto dall'omonimo racconto di
Nicola Maestri. Vi si narra la vita di Eleuterio Maestri, giovane partigiano
ucciso dai nazifascisti in Piazza Garibaldi.
A Palazzo Giordani è stata invece allestita una mostra dell'artista Alessandra
Stivani, dedicata alla strage di Marzabotto. Sono intervenuti, oltre
all'artista, Umberto Savini e due familiari delle vittime. La mostra è stata
molto apprezzata dalle scolaresche che l'hanno visitata.
Il partigiano Trasibulo, insegnante del Romagnosi, è stato ricordato al Liceo
Romagnosi da alcuni suoi ex allievi e da Gabriella Manelli, ex Preside e attuale
Presidente dell'ANPI.
Il Romagnosi ha anche riproposto l'incontro tra un professore e i suoi ex alunni
che avevano partecipato alla lotta partigiana.
Collegata al tema della pace è la mostra di sculture in rame sbalzato
dell'artista Franco Maria Martini, tuttora in corso presso la chiesa di San
Benedetto a Priorato di Fontanellato.
Integrazione scolastica
La storia dell'integrazione scolastica degli alunni disabili è stata
affrontata in una tavola rotonda italo-francese all'Istituto Giordani e in un
incontro internazionale al CTS di Felino, organizzati da Fiorenza Copertini.
Alla tavola rotonda sono intervenuti Jean Claude Artevalo e Jaquie Destic
(Francia), Federico Manfredi, Adriano Monica, Antonio Pirisi, Luciano Rondanini,
Giovanna Speltini. L'integrazione e l'inclusione scolastica sono attuati in
Italia da molti anni e costituiscono un modello europeo di politica scolastica.
Storia dell'alimentazione
Sulla storia dell'alimentazione si sono svolte numerose iniziative.
L'Istituto Comprensivo di Via Montebello ha realizzato un'interessante mostra
interattiva sull'alimentazione di una volta. La Scuola Media di Basilicagoiano
ha messo in piedi un laboratorio finalizzato alla scoperta dei segreti del cibo
tra le varie culture del mondo.
Alla Rocca di San Secondo Manuela Catarsi ed Elena Padovani hanno parlato di
cibi e contenitori in età romana, in una conferenza organizzata dall'Archeoclub
di San Secondo.
Nella Biblioteca Palatina Roberta Conversi ha illustrato l'alimentazione
medievale, analizzando in modo particolare il rapporto fra pratica religiosa,
cibo, tempo e lavoro nella regola di San Colombano. Marzio Dall'Acqua ha svolto
un'approfondita relazione sulla riforma cistercense, mentre Giovanni Ballarini
ha spiegato le origini del burro e del formaggio. Al termine, i partecipanti
hanno potuto degustare dell'ottimo parmigiano di diverse stagionature,
accompagnandolo con un eccellente vino piemontese.
L'edizione 2015 ha consolidato le caratteristiche degli anni precedenti, che
sono la partecipazione diffusa e volontaria, la determinante presenza delle
scuole, la varietà degli interventi, il radicamento nel territorio, il
collegamento all'Europa. Non a caso è stato riproposto il sottotitolo dello
scorso anno, cioè Parma e l'Europa, a sottolineare la vocazione europea della
città e del territorio circostante.
Ma è stata anche caratterizzata da alcune rimarchevoli novità rispetto
all'edizione precedente, come la partecipazione dell'Università di Parma e
dell'Azienda Ospedaliera, una migliore organizzazione logistica, la modifica
della collocazione temporale e della durata della Festa, la creazione di un
sito, di una pagina Facebook e di un accesso a tweet.
La Festa, che è stata coorganizzata dal Comune di Parma, si colloca all'interno
di un progetto al quale hanno collaborato la Provincia di Parma, la
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, 19 Amministrazioni Comunali, tra
cui Bardi, Collecchio, Corniglio, Felino, Fidenza, Fornovo, Guastalla,
Langhirano, Lesignano, Montecchio, Montechiarugolo, Neviano, Reggiolo, Sala
Baganza, San Secondo, Varano de' Melegari e Varsi, le Diocesi di Fidenza e di
Parma, l'Università di Parma, l'Azienda Ospedaliera di Parma, l'Ufficio
Scolastico Territoriale e 14 Istituti scolastici appartenenti ai diversi ordini
e gradi, l'Università Popolare di Parma, l'Università Popolare di Montecchio,
l'Archivio di Stato, la Biblioteca Palatina, il Museo Glauco Lombardi, la
Deputazione di Storia Patria delle Province Parmensi, l' Associazione Allievi
Romagnosi, l'ANPI, l'APAJH-Cahors, l'Archeoclub di San Secondo, l'Assistenza
Pubblica, Il Cammino Val Ceno,il Circolo Culturale Cattaneo, la Coop Consumatori
Nordest, lo CSAC-Parma, il CTS-BES di Felino, il Culliculum Coro di Collecchio,
il Coro EFSA, la Famija Pramzana, il Gruppo Filatelico Numismatico Fidentino,
Intercultura Parma, l'Isola della Creta, l'ISREC, le Melusine, l'Associazione “Nonsoloteatro”,
il Museo Pier Maria Rossi di Berceto, il Service Ville d'art et d'histoire di
Périgueux, il Gruppo Sbandieratori di Fornovo, il Gruppo Archeologico VEA, Le
Vie del Sale, l'Associazione Vittime di Marzabotto.
La presenza delle scuole è stata molto ampia e qualificata sia per i contenuti
proposti, sia per l' organizzazione degli eventi, che per la partecipazione alle
diverse iniziative. Si sono particolarmente distinti il Liceo Albertina
Sanvitale, il Liceo Bertolucci, l'IC Felino, l'Istituto Giordani, l'IC
Langhirano, l'IPSIA Primo Levi, l'ITIS Leonardo da Vinci, il Liceo Marconi, l'IC
di Via Montebello, l'IC Montechiarugolo, il Liceo Romagnosi, il Liceo Toschi,
l'IC Val Ceno, la S.M. Zani di Fidenza.
La Festa della Storia, forte dell'esperienza maturata in questi anni e del
sostegno di un ampio ventaglio di enti ed associazioni, è pronta ad affrontare
le prossime impegnative scadenze, prima fra tutte la celebrazione dei 2200 anni
della città.