Capitolo Cattedrale di Ferrara, Comune di Ferrara, Archidiocesi di Ferrara Comacchio, Associazione Ferrara Decus, Comune di Voghiera, Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, Gruppo Archeologico Ferrarese, Polo Museale dell'Emilia-Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Musei Civici Arte Antica Ferrara, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna
dal 23 febbraio al 20 marzo 2016
Museo Archeologico Nazionale di
Ferrara
Sala delle Carte geografiche
del Palazzo di Ludovico il Moro
Via XX Settembre 122
mostra fotografica
VOCI DALLE
PIETRE
Marmi romani e bizantini a Ferrara
visitabile negli orari di apertura del museo: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 16.30
Sarcofagi, lapidi funerarie, clipei, capitelli, colonne ed altri manufatti
costituiscono un patrimonio semi sconosciuto ma molto interessante in sé, ricco
di spunti inediti e curiosità sui risvolti storici che hanno condotto le
“antiche pietre” a raggiungere la loro attuale collocazione.
La mostra fotografica "Voci dalle pietre" è una sorta di una caccia al tesoro
culturale, condotta con l’ausilio delle quattro conferenze che si susseguiranno
dal 26 febbraio al 18 marzo 2016 nella Sala delle Carte Geografiche di Palazzo
Costabili, detto di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale di
Ferrara.
Le conferenze, ogni venerdì per quattro
settimane con inizio alle ore 16.30, sono precedute da una visita guidata curata
dai volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese con inizio alle ore 16.
CONFERENZE al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
venerdì 26 febbraio 2016, ore 16.30
La cattedrale nella vita della Chiesa universale
e particolare
S.E. Luigi Negri
venerdì 4 marzo 2016, ore 16.30
Arte bizantino-ravennate a Ferrara e nel
Ferrarese tra tarda antichità e alto medioevo
Paola Porta
venerdì 11 marzo 2016, ore 16.30
Reimpiego di materiali antichi nella cattedrale
di Ferrara: un tentativo di lettura
Stefano Bruni
venerdì 18 marzo 2016, ore 16.30
Da Roma a Ferrara: il sarcofago del Palazzo delle
Poste
Chiara Guarnieri
Lo scopo dell’esposizione è riportare all’attenzione della comunità le
antichità cittadine, tra cui epigrafi funerarie, clipei, sarcofagi e manufatti
risalenti all’epoca romana e bizantina.
È sempre utile conoscere le memorie che gli antenati ci hanno lasciato. E se
sappiamo molto della Ferrara rinascimentale poco sappiamo di quella
medievale. Di qui il desiderio della mostra e delle conferenze di proporre alla
città uno sguardo su un pezzo di Ferrara inedita.
L’esposizione consta di 19 pannelli che mostrano le foto delle ‘pietre’, la
pianta della città e il percorso che, partendo dal duomo, consente di
raggiungere gli edifici nei quali le varie ‘pietre’ sono conservate e visibili:
museo della Cattedrale, lapidario civico, palazzo Renata di Francia, basilica di
San Francesco, ex chiesa di Sant’Apollonia, monastero di San Giorgio e palazzo
delle Poste Italiane. Un patrimonio artistico e culturale che la città ha
bisogno di rincontrare proprio perché troppo spesso ci passa accanto senza
vederlo né soffermarsi sulla sua bellezza come accade per i marmi che si trovano
nell’atrio della cattedrale.
L’iniziativa è dedicata al ricordo di Ottorino Bacilieri, già ispettore onorario
della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna che ha dato un contributo
fondamentale agli scavi archeologici nel sito di Voghenza, dal quale provengono
alcuni, importanti reperti documentati in mostra.