Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre 122
La conferenza di Valentino Nizzo inaugura il nuovo ciclo di incontri
pomeridiani al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, dedicato a “Bellezza e
Lusso”.
Il ciclo di conferenze, dal titolo accattivante, oltre che ispirato dal
desiderio di esorcizzare i mala tempora che stiamo vivendo, vuole
ricordare come, nel mondo antico, bellezza e lusso corrispondessero a ideali di
vita non solo estetici ed edonistici ma anche legati a ideali culturali. I
relatori cercheranno anche di illustrare quanto di quella bellezza e di quel
lusso siano pervenuti fino a noi attraverso i secoli, finendo per costituire un
patrimonio comune a tutta l'umanità, da conservare per sempre.
Si è quindi scelto un excursus che, spaziando attraverso le varie fasi
culturali, possa fornire un'idea della bellezza e del lusso nei secoli, con
parentesi che ci riconducano a Spina, la città etrusca sorta tra Po e Adriatico,
il cui ritrovamento ha ispirato la creazione del Museo Archeologico Nazionale di
Ferrara, originariamente denominato “Regio Museo di Spina”.
I sei incontri programmati, partendo dalla Protostoria, dai progenitori
villanoviani degli Etruschi (Valentino Nizzo), consentono di attraversare l'età
classica, con aperti richiami alla realtà spinete (Paola Desantis, Daniela
Ferrari e Pietro Giovanni Guzzo), fino all'incontro con l'età romana (Chiara
Guarnieri).
A conclusione del ciclo, il 24 maggio, Chiara Toschi Cavaliere presenterà
Elisabetta Gnignera e i suoi studi su copricapi e acconciature nell’Italia del
Quattrocento.
Gli incontri si svolgono nella Sala delle Carte Geografiche del Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara e sono a ingresso gratuito.
Calendario dell’iniziativa:
venerdì 25 marzo, ore 16.30
Valentino Nizzo
Splendori orientalizzanti. All’origine del “mito etrusco”
Valentino Nizzo affronta l'intrigante tema della colonizzazione culturale. La cultura mediterranea del IX e VIII secolo a. C. è debitrice all'Oriente di uno dei principali fenomeni della storia occidentale: Nelle sue prime fasi l’impresa coloniale ebbe forme diverse, configurandosi come semplice contatto o ramificandosi sotto forma di veri e propri stanziamenti. Gli artefici di tale fenomeno ebbero una origine diversa, talvolta miscelata in amalgami originali fatti di genti orientali e greche, per poi prendere forme più compiute e schematizzate, con l’arrivo dei primi gruppi di coloni organizzati; veri e propri “esportatori” di una nuova cultura, di una nuova economia e di una nuova civiltà. Mentre le vicende contemporanee ci narrano le tristi storie di esuli e di fuggiaschi, nel dialogo di oggi cercheremo di ripercorrere le tracce di quei primi viandanti del Mediterraneo che, cristallizzati nel mito di Odisseo dall’epica omerica, esportarono la loro cultura in Occidente, dando vita a quella fioritura orientalizzante su cui si fonda il mito dell’origine orientale degli Etruschi.
martedì 12 aprile, ore 16.30
Paola Desantis
L’immagine della moda a Spina. L'abbigliamento reale e simbolico
della donna in Etruria padana
Paola Desantis si produce in una carrellata sulla moda greca ed etrusca, cui seguirà una visita guidata al museo mirata a individuare le fogge illustrate
martedì 26 aprile, ore 16.30
Daniela Ferrari
Profumi e...
martedì 3 maggio, ore 16
Pietro Giovanni Guzzo
L'oro degli Etruschi di Spina. Considerazioni su alcune oreficerie da Spina
Pietro Giovanni Guzzo discute le attestazioni, note
esclusivamente da sepolture, delle oreficerie da Spina. Fibule, pendenti,
anelli, orecchini, corone sono presenti in quantità non elevata come componenti
dei corredi sepolcrali, in specie in rapporto con l’abbondanza negli stessi di
bronzi: se ne deduce che gli Spineti preferissero investire il proprio surplus
nel commercio, anziché nell’opulenza privata.
Le caratteristiche tipologiche e stilistiche distinguibili nelle oreficerie di
Spina sono riportate ad una cerchia produttiva etrusca settentrionale,
probabilmente da localizzare a Felsina. Si propone di riconoscere alcuni
influssi stilistici celtici, Si analizza una fibula di importazione dai Balcani.
martedì 17 maggio, ore 16.30
Chiara Guarnieri
Bellezza e lusso nell'età romana
martedì 24 maggio, ore 16
Chiara Toschi Cavaliere, Elisabetta Gnignera
La bellezza femminile nell’Italia dal XIV al XV secolo