“Nel tempo. La riscoperta di un edificio rurale di epoca romana” è il titolo
dell’iniziativa in programma a Correggio, sabato 7 e domenica 8 marzo, dedicata
al complesso rustico rinvenuto nel 2002 in località San Prospero.
La due giorni, organizzata da Comune di Correggio, Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna e Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia
Secchia, vedrà sabato 7, alle ore 16, nella sala conferenze di Palazzo Principi,
la presentazione di un filmato ricostruttivo dell’edificio romano, con gli
interventi di Renata Curina, archeologa della Soprintendenza e direttrice degli
scavi, Marzio Iotti, sindaco di Correggio, e Marino Zani, presidente della
Bonifica Parmigiana Moglia Secchia.
Nella stessa giornata sarà possibile visitare la nuova sezione archeologica del
museo “Il Correggio”, dove è stato allestito il plastico dell’edificio, mentre è
stato organizzato un bus navetta gratuito per condurre i presenti all’impianto
di sollevamento della Bonifica, in via Reggio, dove è ospitato il pavimento
ligneo dell’edificio rustico, appena restaurato. Domenica 8, con partenza alle
ore 11 e ritrovo presso la Cantina Sociale di Fosdondo, possibilità di visita
guidata, in bicicletta o a piedi, alla cassa di espansione di Fosdondo, sito del
ritrovamento.
Ricostruzione grafica dell'edificio rustico di epoca romana rinvenuto a San
Prospero di Correggio (RE)
L’edificio è un complesso rustico di età romana che presenta, caso unico in
Emilia-Romagna, alzati e pavimenti di legno in eccellente stato di
conservazione, grazie alla superficialità della falda acquifera e al deposito
alluvionale di argilla che li ha protetti nei secoli.
Le campagne di scavo archeologico effettuate tra il 2002 e il 2006 hanno
confermato il notevole interesse storico, archeologico e documentario
dell’edificio romano rinvenuto all’interno di una cava di proprietà della ditta
Unieco, durante la normale attività estrattiva.
Le indagini hanno interessato un’area lunga circa 80 metri e larga una decina,
recuperando un impianto rustico di età romana destinato ad un’intensa attività
produttiva. Gli scavi sono stati condotti dalla ditta Gea Srl di Parma, sotto la
direzione scientifica dell’archeologa Renata Curina della Soprintendenza per i
Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, in stretta collaborazione con la Ditta
Unieco, la Bonifica Parmigiana Moglia Secchia, il Comune di Correggio e le
Università degli Studi di Parma, Bologna e Padova. Di eccezionale interesse si è
rivelato lo stato di conservazione delle strutture lignee che, nei casi indagati
finora nella nostra Regione, vanno generalmente perdute mentre qui permettono di
acquisire una esauriente documentazione sulla tecnica edilizia impiegata e
confermare molte ipotesi sulla costruzione degli alzati e la realizzazione di
piani pavimentali in epoca romana.
Anche se l’impianto non si è conservato nella sua interezza l’area riveste
quindi una notevole importanza per la conoscenza storica del territorio di
Correggio e della media pianura reggiana.
Promosso da: |
Comune di Correggio, Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia |
Città: | Correggio |
Luogo: | Museo Civico "Il Correggio" e Cantina Sociale di Fosdondo |
Indirizzo: | Palazzo dei Principi, Corso Cavour n. 7 |
Quando: | sabato 7 marzo 2009, dalle ore 16 domenica 8 marzo 2009, dalle ore 11 |
Provincia: | Reggio Emilia |
Regione: | Emilia-Romagna |
Telefono e fax: | 0522.691806 |
e-mail: | museo@comune.correggio.re.it |
Website: | http://museo.comune.correggio.re.it/ |
editing Carla Conti