L’Associazione Culturale Civitas Claterna, la Soprintendenza Archeologia
dell’Emilia-Romagna
e il Comune di Ozzano
nell'Emilia,
vi invitano alle iniziative che si terranno in alcuni fine settimana
da domenica 6 settembre a sabato 24 ottobre 2015
CLATERNA SI
RIVELA
Visite guidate alla Domus dei mosaici, alla Casa del Fabbro e agli scavi
archeologici della città romana
Proseguono gli appuntamenti dei fine
settimana estivi per scoprire le ultime novità sull’antica città romana di
Claterna.
Il sabato pomeriggio (ore 16) e la domenica mattina (ore 10) si possono visitare
gli scavi della città romana di Claterna accompagnati dagli archeologi e
dai volontari che stanno lavorando nell’area archeologica.
In particolare, sono visibili le ricche pavimentazioni a mosaico e cocciopesto
di una domus costruita a sud della via Emilia a partire dal I secolo a.C.
e la cui lunga storia si è protratta per tutto l’arco di vita della città
antica; le pavimentazioni sono state recentemente restaurate e protette da
un’adeguata copertura, che ne consentirà la conservazione e allo stesso tempo la
visibilità da parte del pubblico di appassionati ed esperti.
È anche visitabile l’area di scavo a nord della via
Emilia, esempio bolognese di archeologia sperimentale, che sta restituendo uno
stupefacente spaccato di 800 anni di storia della città: dalla pavimentazione in
cocciopesto di una domus repubblicana all’officina di un fabbro che ancora nel
V-VI secolo d.C. preparava e vendeva i suoi prodotti affacciandosi direttamente
sulla via Emilia.
Ecco gli
appuntamenti in programma nei mesi di settembre e ottobre 2015
domenica 6 settembre, ore 10
sabato 12 settembre, ore 16
domenica 20, ore 10
sabato 26 settembre, ore 16
domenica 4 ottobre, ore 10
sabato 10 ottobre, ore 16
sabato 24 ottobre, ore 16
Partecipazione gratuita. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del Sabato.
Info e prenotazioni: 349 4465008.
Area archeologica: Maggio di Ozzano dell’Emilia, via Emilia 482-484.
Ritrovo presso la c.d. Casa gialla, via Emilia 482-484. Parcheggio sul posto.
Il sito è raggiungibile in autobus, utilizzando le linee 94 –attiva il sabato- e
101 –attiva il sabato e la domenica.
Si raccomanda un abbigliamento sportivo, con scarpe da trekking e cappello.
In caso di maltempo, la visita è rimandata; si consiglia comunque di telefonare
al numero sopraindicato.
e inoltre
Domenica 4
Ottobre 2015, ore 18
TUTTI INSIEME... VOLONTARIAMENTE Festa del Volontariato ozzanese
Visita guidata alla mostra "Museo della città romana di Claterna"
a Ozzano dell’Emilia (Bo) - Piazza Allende
Domenica 18
Ottobre 2015, ore 9
Aqua
L'approvvigionamento idrico di una città romana
Passeggiata storico-naturalistica in occasione della Festa internazionale
della storia. Il lungo cammino delle libertà e dei diritti
Come ogni città romana anche Claterna
ha dovuto risolvere il problema dell’approvvigionamento di acqua; da questo
punto di vista la posizione della città è significativa, delimitata a est e a
ovest da due corsi d’acqua naturali e affiancata a sud dalle colline in cui
troviamo la località Settefonti, all’interno del Parco dei Gessi Bolognesi. Il
percorso accompagna i visitatori in un viaggio dall’età romana all’età moderna
alla scoperta dei modi di procurarsi e gestire la risorsa d’acqua, evidenziando
anche il ruolo di schiavi e liberti all’interno della città e delle domus.
A seguire, trasferimento con mezzi propri a San Pietro (via delle Armi) e
successivamente a Settefonti per la passeggiata guidata nel Parco dei Gessi
Bolognesi. La visita sarà accompagnata da guide archeologiche e naturalistiche.
RITROVO presso l’area archeologica di
Claterna, via Emilia 482-484 in località Maggio di Ozzano dell’Emilia (BO)
Iniziativa adatta ad un pubblico di tutte le età. Si consiglia abbigliamento
tipo trekking.
Prenotazione obbligatoria allo 051-6254821 (Parco dei Gessi). Contributo di
partecipazione: € 5,00 a persona.
Informazioni sul sito www.civitasclaterna.org
Claterna,
nata nel II secolo a.C. e abbandonata intorno al VI-VII secolo d.C., ha
rappresentato la principale realtà municipale, territoriale e amministrativa del
Bolognese orientale, fra Idice e Sillaro, durante tutta l’età romana. Da anni,
l’associazione Civitas Claterna, sotto la direzione scientifica della
Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, sta portando avanti un’ampia
serie di iniziative che da una parte hanno consentito l’avvio di un’indagine
sistematica all’interno dell’area urbana, dall’altra permettono di portare il
grande pubblico a diretto contatto con i risultati di tale indagine.
Per informazioni:
www.civitasclaterna.org
Associazione “Civitas Claterna”
L’Associazione “Civitas Claterna” è nata nel luglio 2005 dall’incontro tra il
Comune di Ozzano dell’Emilia, IMA e il Gruppo Archeologico Città di Claterna, in
collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e
del Turismo, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna.
L’Associazione è presieduta da Loretta Masotti ed è sostenuta principalmente dal
Comune di Ozzano dell’Emilia e da IMA, con la sponsorizzazione società CRIF,
Fatro, Trascoop, Cuticonsai, Cassa di Risparmio di Rimini; sono soci sostenitori
il Comune di Castel S. Pietro Terme e il Gruppo per la Valorizzazione dei Beni
Culturali e Ambientali della Valle del Sillaro.
L’Associazione è stata ufficialmente presentata nell’ottobre 2005 dai
rappresentanti delle realtà che la animano e la sostengono; sempre nell’ottobre
2005, è stata firmata una convenzione con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna che ha garantito la direzione scientifica del
progetto e l’apporto di professionalità archeologiche, conservative e
divulgative.
L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento della Regione Emilia-Romagna.
Le realtà che sostengono questo ambizioso progetto sono già numerose: il loro
contributo è fondamentale per lo sviluppo e il successo delle attività promosse
dall’Associazione. Da segnalare l’assiduo e fervente impegno del locale gruppo
archeologico “Gruppo Città di Claterna”.
Il budget economico viene utilizzato per portare avanti campagne di scavo
annuali, un’ampia attività didattica rivolta alle scuole del Bolognese
orientale, conferenze e visite guidate destinate ad un vasto pubblico; inoltre,
nel dicembre 2006 è stata inaugurata una mostra permanente ad Ozzano.