L’Istituzione
Anna Frank del Comune di Ozzano dell’Emilia
e
l’Associazione culturale Civitas Claterna,
in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna,
vi invitano
Sabato 21 maggio 2011, ore 21
NOTTE AL MUSEO. CLATERNA TRA CIELO, STELLE E ARCHEOLOGIA
Una serie di brevi visite guidate, ripetute nel corso della serata, pensate
per addentrarsi fra gli elementi che caratterizzano lo struttura urbana di
Claterna. L’atmosfera serale aiuta a cogliere il rapporto degli antichi con il
cielo e le stelle, rapporto che influenzava a vario livello la vita di tutti i
giorni e che ha lasciato traccia anche in un aspetto così concreto come quello
della nascita e costruzione di una città antica.
Alcuni degli oggetti esposti nella mostra aiutano a capire come quella che noi
oggi chiamiamo “superstizione” facesse parte della quotidianità di tutti i
Romani: precise regole di comportamento erano legate allo scorrere delle
stagioni, alla contemplazione delle stelle, nonché al patto primordiale tra
uomini e divinità, tra terra e cielo. Se qualcuno non avesse rispettato
quest’alleanza, sarebbe stato certamente punito.
Una serata tra religione, urbanistica, archeologia, credenze e speranze …
L’ingresso alla mostra e la visita guidata sono gratuiti. Vi aspettiamo numerosi!
Museo della città romana di Claterna
Palazzo della Cultura, II piano
Piazza Salvador Allende 18 a Ozzano dell'Emilia (BO)
Ingresso e visita guidata alla mostra sono gratuiti
info 338.2746059 (dr.ssa Sara Rossi)
scaduti
DOMENICA 23 gennaio 2011, alle ore 16
alla visita guidata tematica
MERAVIGLIE DAL MONDO ANTICO
Un giorno a Claterna
Domenica 23 gennaio 2011 terzo appuntamento del ciclo di visite guidate “Scoprire Claterna. Piccole e grandi storie di una città romana”. L’iniziativa viene promossa dall’associazione Civitas Claterna e dall’Istituzione Anna Frank del Comune di Ozzano dell’Emilia (link a www.comune.ozzano.bo.it), in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Trascorrere una giornata in una città romana è possibile ancora oggi se ci si
lascia guidare dagli oggetti che ci arrivano da un lontano passato.
Gli oggetti esposti nella mostra ozzanese evocano una quotidianità fatta di
voci, rumori, suoni, persone.
Piccoli e grandi protagonisti si preparano ad affrontare le rispettive attività.
Il ricco proprietario della domus pensa agli uomini d’affari e ai
politici che deve incontrare per stringere nuovi rapporti di alleanza; nel foro,
i venditori di vino, fra le anfore dalle numerose forme, gridano la bontà ed il
buon prezzo della loro merce per attirare sempre nuovi clienti; un viandante
proveniente da Imola si ferma per un veloce pasto caldo; in periferia, il rumore
del tornio sottolinea l’abilità del vasaio che modella una nuova brocca; due
giovani di nobile famiglia si preparano al ricco banchetto serale che si
svolgerà nel triclinio per suggellare il loro fidanzamento, accompagnato da
ricche portate servite su vassoi dal colore rosso brillante e addolcite da un
vino pregiato fatto arrivare appositamente dalla Campania…
Domenica 6 marzo 2011, ore 16
alla visita guidata
DA FAUSTINA MINOR A SALONINA: RITRATTI DI FEMMINILITA’ A CLATERNA
In occasione dell’anniversario della Biblioteca Comunale di Ozzano
dell’Emilia
Il mondo femminile ha restituito numerosi oggetti che raccontano la quotidianità delle donne di Claterna, colta sia nelle attività come la tessitura e la filatura, sia nella cura del corpo e della persona. Due monete presentano esempi di ritratti, dai quali è possibile cogliere il senso del gusto e della moda di duemila anni fa.
Museo della città romana di Claterna
Palazzo della Cultura, II piano
Piazza Salvador Allende 18 a Ozzano dell'Emilia (BO)
Ingresso e visita guidata alla mostra sono gratuiti
info 338.2746059 (dr.ssa Sara Rossi)
Appuntamento alle ore 16 presso la mostra “Museo della città romana di Claterna”, al secondo piano del Palazzo della Cultura di Ozzano dell’Emilia (Bo) in piazza Allende 18.
Domenica 17 aprile 2011, ore 16
ARCHEOLOGIA A CLATERNA . FRA RISORGIMENTO E RESISTENZA: COSTRUIRE LE RADICI DI
UN POPOLO
In concomitanza con le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia
Un
aspetto poco noto ma fondamentale per comprendere il complesso processo che ha
portato alla costruzione di un’identità culturale nazionale è proprio quello che
ha legato la ricerca archeologica alla realizzazione della nazione.
Anche l’archeologia, insieme alla letteratura, ha contribuito all’educazione dei
nuovi Italiani: a partire dai primissimi anni post unitari si manifesta uno
straordinario interesse non solo verso la disciplina, ma soprattutto verso gli
scavi che vengono sostenuti e finanziati sia dallo stato sia dai comuni.
Obiettivo di questi investimenti, oltre alla conoscenza, era quello di
riscoprire il passato comune della neo nata Italia e di fornire alla popolazione
quelle radici di cui vi era bisogno per “fare gli italiani”. Elemento
fondamentale di questo processo era la realizzazione di Musei Civici per portare
alla conoscenza del maggior numero di persone i risultati delle ricerche
archeologiche; si pensi ad esempio alla formazione del Museo Civico Archeologico
di Bologna.
Anche Claterna offre una significativa esemplificazione del programma di
unificazione degli Italiani: i suoi primi scavi cominciarono proprio in quel
periodo per volere di Edoardo Brizio, uno tra i principali archeologi italiani
della seconda metà dell’Ottocento. Le indagini proseguiranno poi durante l’epoca
fascista, grazie al primo Soprintendente, Salvatore Aurigemma, e nel dopoguerra.
Per l’inverno 2010 e la primavera 2011, l’associazione culturale Civitas
Claterna Romagna e l’Istituzione Anna Frank del Comune di Ozzano dell’Emilia, in
collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia,
propongono un ciclo di visite guidate tematiche alla mostra “Museo della città
romana di Claterna”, inaugurata nel dicembre 2006 all’interno del Palazzo della
Cultura di Ozzano.
Il ciclo, iniziato domenica 28 novembre in occasione di SBAM – Porte aperte alla
cultura, proseguirà fino al mese di maggio 2011 con cadenza mensile, raccontando
le storie di alcuni dei protagonisti, grandi e piccoli, che hanno reso più
vivace la vita privata e pubblica della città romana di Claterna. Come di
consueto, lo spunto per l’inizio di ogni storia sarà fornito da alcuni dei
reperti che animano la mostra ozzanese e diventerà un invito a entrare in modo
nuovo dentro la storia del nostro territorio.