In occasione delle Giornate dell’archeologia in Europa 2019 la Soprintendenza propone una divertente attività ludico didattica per bambini dai 6 agli 11 anni
Caccia al coccio, dal puzzle al restauro
Vieni da noi, gioca, impara: iniziativa per i più piccoli
Sabato 15 giugno 2019, ore 9.30-12.30
"Restauratori per un giorno" con la divertente Caccia al coccio
BOLOGNA
Palazzo Ancarano
Sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna
via Belle Arti n. 52
Prenotazione obbligatoria scrivendo a
siriana.zucchini@beniculturali.it
Per max 20 bambini suddivisi in due turni da 10 ciascuno: primo
turno 9.30 - 11:00, secondo 11:00 - 12.30 (al momento
della prenotazione indicare il turno prescelto)
Consentire ai bambini di scoprire aneddoti e curiosità legati alla storia di
Palazzo Ancarano e dei reperti che sono esposti nel cortile e lungo le scale
della sede della soprintendenza, per poi
mettere alla prova memoria e prontezza in un divertente gioco di ricerca che ha
come indizio principale il nostro patrimonio archeologico e culturale.
L'attività ludico didattica che la Soprintendenza Archeologia, belle arti e
paesaggio di Bologna propone ai bambini dai 6 agli 11 anni in occasione delle
Giornate dell'archeologia in Europa è una divertente caccia al tesoro
condotta da Siriana Zucchini nel cortile interno di Palazzo Ancarano, articolata
in una breve visita ai reperti esposti e una successiva ricerca -basata sugli
indizi forniti- delle tessere che compongono 4 puzzle raffiguranti gruppi di
reperti archeologici presenti nel laboratorio di restauro.
Una volta ricostruiti i disegni dei reperti, i bambini potranno confrontarli con
i pezzi originali mostrati dalle restauratrici Micol Siboni e Monica Zanardi che
li accompagneranno alla scoperta delle principali forme di vasi
e contenitori antichi, spiegando loro come funziona e cosa si fa in un
laboratorio di restauro archeologico.
E poiché un gesto vale più di mille parole, i piccoli potranno anche cimentarsi
nell'attività manuale di ricerca, pulitura e ricomposizione dei frammenti,
guidati dalle mani esperte delle restauratrici che li aiuteranno a simulare le
principali fasi del restauro per capire cosa avviene ai reperti dopo la loro
scoperta sul campo.