Martedì 14 marzo 2017, dalle 9 alle 11, Soprintendenze aperte
I funzionari della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara illustrano al pubblico le procedure e il lavoro di tutela del paesaggio
BOLOGNA, via IV Novembre 5 -
info 051 6451311
FERRARA, via Praisolo 1 - info 0532 234100
ingresso libero
Il paesaggio è parte integrante del patrimonio culturale del nostro Paese, il
prodotto di un processo di accumulazione e stratificazione misurabile in
generazioni. Come e più che in altri paesi, questo patrimonio immenso,
universalmente riconosciuto per la sua unicità, è un elemento fondativo
dell’identità nazionale che incide profondamente sulla qualità della vita
individuale e collettiva degli italiani.
Saperlo salvaguardare significa non
solo preservarne la storia e la memoria ma consegnare alle generazioni future la
cultura di un uso consapevole del territorio e la capacità di agire secondo i
dettami di uno sviluppo sostenibile. Lo dice anche l’articolo 9 della
Costituzione che, nel prescriverne la tutela, sancisce di fatto il diritto alla
storia e alla bellezza dei
cittadini di oggi e di domani.
Sentinelle e presidi di questa tutela sono anche le Soprintendenze che, pur tra mille difficoltà e
scarsità di risorse, riconoscono e custodiscono questo straordinario bene
pubblico.
In occasione della prima Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita nel 2016
dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna aderisce al
progetto “Soprintendenze aperte” aprendo al pubblico i propri uffici per illustrare ai cittadini le procedure relative al paesaggio e il
complesso lavoro di tutela di questa straordinaria eredità materiale della
nostra storia. Appuntamento dalle 9 alle 11 nella sede di Bologna, via IV
novembre 5, e al Centro Operativo della soprintendenza di Ferrara, via Praisolo
1.
A seguire (solo nella sede di Bologna e per il personale interno) i funzionari della soprintendenza si confronteranno sul tema “Paesaggio: procedure e orientamenti”, approfondimento sulle procedure autorizzative art. 146 e DPR 139, sulle procedure di compatibilità paesaggistica art. 167, sulle sanatorie e i condoni, e sugli orientamenti tecnico-culturali. Il coordinamento è affidato all’arch. Leonardo Marinelli
I suggestivi calanchi incorniciano l'area archeologica di
Marzabotto (foto Iago Corazza)
Il 14 marzo 2017 si celebra la prima Giornata nazionale del Paesaggio
istituita, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, con Decreto
ministeriale n. 457 del 7 ottobre 2016, al fine di richiamare il paesaggio quale
valore identitario del Paese e trasmettere alle giovani generazioni il messaggio
che la tutela del paesaggio e lo studio della sua memoria storica costituiscono
valori culturali ineludibili, premessa di un uso consapevole del territorio.
"Una giornata importante -dichiara il Ministro Franceschini- voluta dal MiBACT
per sottolineare l'importanza del Paesaggio italiano e la necessità di
conoscerlo, proteggerlo e valorizzarlo. Tutelare il paesaggio significa
difendere il territorio e l'ambiente e promuovere quindi un modello di sviluppo
sostenibile anche attraverso un turismo attento e consapevole della
straordinaria varietà che offrono i paesaggi italiani"
La Giornata nazionale del Paesaggio (che si celebrerà ogni anno il 14 marzo) si
sviluppa con iniziative sull'intero territorio nazionale tese a continuare e
approfondire la riflessione sulla cultura del paesaggio, diffondere la
conoscenza del suo significato e la consapevolezza del suo valore.
In questa occasione sarà consegnato per la prima volta il Premio Nazionale del
Paesaggio, un importante riconoscimento che il MiBACT attribuisce agli attuatori
di buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità
locali, capaci di testimoniare le potenzialità del Patrimonio culturale del
nostro Paese attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e
la divulgazione di valori etici e culturali, in coordinamento con le procedure
previste per il Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa, giunto quest'anno
alla sua V edizione. Il Premio Nazionale del Paesaggio, che avrà cadenza
biennale, verrà conferito al progetto che costituisce la candidatura italiana al
Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa.
Per promuovere la Giornata nazionale del Paesaggio, tutti gli Istituti e
tutti i luoghi della cultura del MiBACT hanno organizzato attività utili a
costruire un'offerta culturale ricca e variegata e a dare massima diffusione
alla manifestazione. Oltre alla consegna del Premio Nazionale del Paesaggio
(che si terrà a Roma con il coordinamento del Segretariato Generale in
collaborazione con le Direzioni Generali coinvolte e con la Segreteria
dell'Osservatorio Nazionale del Paesaggio), sono previste le iniziative
"L'arte racconta il paesaggio", con la quale i grandi musei e parchi
archeologici metteranno in primo piano un'opera della collezione o del sito,
direttamente o indirettamente evocativa del tema del paesaggio, per farla
riscoprire al pubblico in un'ottica originale, e "Soprintendenze aperte",
con cui le Soprintendenze aprono i propri uffici mostrando le procedure relative
al paesaggio per avvicinare il cittadino al complesso lavoro della tutela.
Tutti gli eventi promossi da musei, siti archeologici, biblioteche, archivi,
uffici e istituti del MiBACT saranno pubblicati sul
sito istituzionale.
Pagina a cura di Carla Conti
La foto dell'area archeologica di Marzabotto sullo sfondo dei calanchi è di Iago Corazza