Lunedì 16 luglio 2012 è stata eseguita la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) su
una dozzina di mummie particolarmente ben conservate e vestite con i propri
indumenti che saranno esposte nella cripta di Roccapelago (da dove provengono).
La TAC è stata effettuata sia a scopo diagnostico (cioè per rilevare eventuali
lesioni patologiche di cui sia rimasta traccia nelle ossa e nei tessuti molli
conservati) sia per consentire la ricostruzione virtuale 3D dei reperti per una
più efficace valorizzazione e comunicazione culturale dell’importante
ritrovamento.
Le indagini radiologiche, che potranno avere utili ricadute di conoscenza anche
a livello medico, sono state eseguite presso il Servizio di Radiologia
dell’Ospedale di Ravenna, grazie alla disponibilità della responsabile del
Servizio Dott.ssa Antonella Piraccini e del tecnico sig.ra Anna Tomicic, e
presso l’U.O. dell’Ospedale di Forlì grazie alla collaborazione del dott.
Mauro Bertocco (responsabile dell’U.O.), della dott.ssa Sara Piciucchi e della
loro equipe.
I contatti preliminari e il supporto alla logistica delle operazioni presso
l'ospedale di Forlì si devono a Susanna Marocchini, caposala dell'UO di
Anestesia Rianimazione, senza il cui aiuto la TAC non sarebbe stata
possibile. Il trasporto all'Ospedale di Forlì è stato effettuato
con un mezzo messo a disposizione dal Comitato Provinciale di Forlì della Croce
Rossa Italiana, condotto dagli operatori Stefano Bresciani e Itria Masciangelo
A tutti questi nostri nuovi amici vanno i più sentiti ringraziamenti
Servizio di Radiologia dell’Ospedale di Ravenna
responsabile del Servizio Dott.ssa Antonella Piraccini, tecnico sig.ra
Anna Tomicic
U.O. di Radiologia dell’Ospedale di Forlì
Responsabili dott. Mauro Bertocco e Sara Piciucchi
vai alla pagina dell'AUSL di Forlì
Il mezzo, condotto dagli operatori Stefano Bresciani e Itria Masciangelo, messo
a disposizione dal Comitato Provinciale di Forlì della Croce Rossa Italiana
Interesse e curiosità da parte dell'equipe dei dott. Bertocco e Piciucchi dell'U.O.
di radiologia dell'Ospedale di
Forlì