Filippo Maria Gambari
Dal 23 dicembre 2010, Filippo Maria Gambari è il nuovo Soprintendente per i
Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna. Subentra a Luigi Malnati, nominato
Direttore Generale per le Antichità del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali.
Nato il 12 novembre 1954 a Milano, residente ad Alessandria, coniugato con un
figlio, fin dall'età di 15 anni ha fatto esperienza su scavi e cantieri
archeologici in molte regioni d’Italia.
Laureato con lode in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano (1977), con curriculum paletnologico e tesi in Etruscologia, si è specializzato in Archeologia (con lode) nello stesso ateneo.
Nominato nel 1979 Archeologo Preistorico presso la Soprintendenza Archeologica del Piemonte, (a seguito di concorso nazionale specialistico), ha avuto il primo incarico da Soprintendente Archeologo nel luglio 2009, dirigendo la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria a seguito di un concorso nazionale conclusosi nel 2008.
Ha partecipato alla progettazione scientifica di diversi allestimenti di
mostre e ha diretto la sistemazione delle sezioni preistoriche dei Musei di
Novara, Torino (Museo di Antichità e Armeria Reale), Arona, Biella, Cuorgné,
Mergozzo e Borgosesia.
Ha progettato e diretto numerosi scavi e interventi sul territorio piemontese
(circa un centinaio nel corso degli anni), relativi soprattutto al periodo
preromano e all’arte rupestre preistorica.
Filippo Maria Gambari è Socio effettivo dell’Istituto Italiano di Preistoria
e Protostoria, dell’Istituto di Studi Etruschi ed Italici, e già Membro del
Consiglio Direttivo del Centro Studi Preistorici ed Archeologici di Varese,
Membro Onorario e membro del Consiglio Scientifico della Società Valdostana di
Preistoria ed Archeologia.
In qualità di “cultore della materia” dal 1986 ha effettuato lezioni, seguito
tesi di laurea e fa parte delle commissioni di esame per la cattedra di
Etruscologia ed Archeologia Italica dell’Università degli Studi di Torino.
Dall’anno accademico 2003-2004 e’ incaricato a contratto per l’insegnamento di
Preistoria e Protostoria nel Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo torinese.
Nel 2002 ha
tenuto in qualità di professore invitato un ciclo di lezioni intitolato
“L’Urbanisation et l’introduction de l’écriture dans le nord-ouest de l’Italie (VIIIe
– IIe siècle av. J.–C.)” presso l’Ecole Pratique des Hautes Etudes alla Sorbona
di Parigi, nell’ambito dei programmi fissati dal Direttore di Studi sulla
Protostoria Europea (Prof. V. Kruta). Invitato d’onore straniero nel 2003 al
Convegno di Studi Celtologici e Comparativi di Bruxelles, è stato membro del Comitato
Scientifico Internazionale per la mostra "I Liguri. Un antico popolo tra Alpi e
Mediterraneo" allestita nel capoluogo ligure dal 23 ottobre 2004 al 23 gennaio
2005 in occasione di Genova Capitale Europea della Cultura 2004.
Ha realizzato numerose pubblicazioni (oltre 200 titoli) su riviste specializzate, cataloghi di mostre, monografie, atti di convegni relativamente ai temi della Preistoria e della Protostoria, per lo più piemontese, dell’arte rupestre, dell’epigrafia preromana, della più antica viticoltura cisalpina, delle influenze etrusche nelle culture dell’età del Ferro dell’Italia settentrionale e dell’archeologia celtica cisalpina.