Filippo Maria Gambari è il nuovo Soprintendente Archeologo
Subentra a Luigi Malnati, nominato Direttore Generale per le Antichità
Filippo
Maria Gambari è il nuovo Soprintendente per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
Milanese, 56 anni, sposato con un figlio, Gambari arriva a Bologna dopo soli 18
mesi di direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria di
cui mantiene comunque l’interim in attesa della nomina del suo sostituto.
Laureato cum laude all’Università di Milano, una passione per le civiltà
preistoriche e protostoriche e per gli Etruschi, il nuovo soprintendente ha
l’archeologia nel proprio Dna: fin dall'età di 15 anni ha partecipato a scavi e
cantieri di ricerca in molte regioni d’Italia e a soli 25 anni aveva già vinto
il concorso per Archeologo Preistorico presso la Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Piemonte.
Membro di svariati comitati scientifici, docente a contratto all’Università di
Torino e curatore di mostre tematiche e allestimenti museali, ha al suo attivo
centinaia di pubblicazioni in materia di Preistoria e Protostoria, arte rupestre
ed epigrafia preromana, e sulla più antica viticoltura cisalpina, le influenze
etrusche nelle culture dell’età del Ferro dell’Italia settentrionale e
l’archeologia celtica cisalpina
Subentra a Luigi Malnati dal 1 dicembre alla guida della Direzione Generale per
le Antichità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dopo aver retto
per quasi otto anni l’ufficio di Via Belle Arti 52.
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