BENVENUTI AL MUSEO PREMIATO A ROMA
L'iniziativa "Benvenuti agli scavi in Salaborsa e a Palazzo Pepoli Campogrande"
riceve la menzione speciale della giuria di "Il filo di Arianna: Arte come
Identità Culturale"
L’arte,
la cultura e le industrie creative al tempo della crisi. Per promuovere e
condividere al meglio la potenza innovativa di arte e cultura, è stato istituito
il progetto "Il Filo di Arianna. Arte come Identità Culturale", giunto
quest'anno alla nona edizione.
Mercoledì 28 novembre l'iniziativa "Benvenuti agli scavi in Salaborsa e a
Palazzo Pepoli Campogrande" è stata premiata quale esempio di buona pratica nel
campo dell'imprenditorialità culturale e della comunicazione del patrimonio
storico-artistico nell'ambito dell'European Enterprise Day 2012 che si è tenuto
al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Il premio è stato consegnato alle insegnanti e a una rappresentanza degli
studenti delle tre scuole bolognesi coinvolte -l'Istituto per i Servizi
Commerciali, Turistici e della Pubblicità “Aldrovandi-Rubbiani”, l'Istituto
Tecnico Commerciale “Rosa Luxemburg” e il Liceo Linguistico “Laura Bassi”-
al termine di una presentazione condotta dall'archeologa della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna Simona Carosi che ha illustrato,
anche con l'aiuto di filmati, lo svolgimento e i risultati dell'iniziativa. Il
progetto nazionale "Benvenuti al Museo" è stato illustrato, a nome del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, da Antonella Casciano, funzionaria della
Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, ente
promotore dell'iniziativa.
"Benvenuti agli scavi in Salaborsa e a
Palazzo Pepoli Campogrande" si è svolto nell'aprile 2012 in concomitanza
con la XIV Settimana della Cultura. Con diversa frequenza e modalità, a seconda
della sede di svolgimento, gruppi di studenti dei tre Istituti si sono alternati
per accogliere e accompagnare il pubblico alla visita di due particolari
testimonianze storico-artistiche di Bologna: i resti più antichi della città, in
particolare le strutture della Basilica civile di Bononia, emersi dagli scavi in
Salaborsa, in Piazza del Nettuno, e il piano nobile di Palazzo Pepoli
Campogrande, in Via Castiglione 7, (sede distaccata della Pinacoteca Nazionale),
uno dei più importanti esempi cittadini di grande decorazione seicentesca e
settecentesca e un curioso esempio di utilizzo celebrativo del mito di Eracle.
In entrambe le sedi, gli studenti dell'Aldrovandi-Rubbiani, del Rosa Luxemburg e
del Laura Bassi hanno condotto visite guidate anche in inglese, arabo, spagnolo
e russo, e distribuito materiale informativo realizzato dai Servizi Educativi
della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna (responsabile
Paola Desantis, in collaborazione con le archeologhe Simona Carosi e Carla
Ronchetti) e della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed
Etnoantropologici per le provincie di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e
Rimini (responsabile Anna Stanzani). Le visite guidate hanno registrato un
confortante successo di pubblico (oltre duemila visitatori in meno di una
settimana), guadagnandosi anche un notevole spazio sui media
L'iniziativa, premiata con targhe, diplomi e medaglie, ha suscitato grande
interesse tra i membri della giuria, presieduta da Augusta Busico, giornalista e
consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e composta tra gli altri
da Mons. Giangiulio Radivo, giornalista di Radio Vaticana, Presidente della
Fondazione Cardinale Cusano onlus, e da Giulio Toffoli e Cosimo Quaranta del
Comitato scientifico del progetto Il Filo di Arianna: Arte come identità
culturale. Il premio è stato consegnato da Serena Forni in rappresentanza del
Sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Elaborato dal Servizio II della Direzione Generale per la Valorizzazione del
Patrimonio Culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal
S’ed, Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, il progetto
formativo nazionale ‘Benvenuti al Museo' ha visto la partecipazione di 65
istituti, 150 docenti e più di 1650 studenti in tutta Italia.
A Bologna il progetto è stato realizzato dalle Soprintendenze per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna e per i Beni Artistici e Storici di Bologna, in
collaborazione con i Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna e il
Comune di Bologna, Istituzione Biblioteche Salaborsa, e d’intesa con insegnanti
e studenti degli Istituti per i Servizi Commerciali, Turistici e della
Pubblicità “Aldrovandi-Rubbiani”, Tecnico Commerciale “Rosa Luxemburg” e il
Liceo Linguistico “Laura Bassi”.