XIV Settimana della Cultura - Torna “Benvenuti al Museo”
Benvenuti negli scavi in Salaborsa e a Palazzo Pepoli Campogrande
 Gli 
studenti Istituti Aldrovandi-Rubbiani, Laura Bassi e Rosa Luxemburg di Bologna 
accolgono il pubblico, distribuiscono materiale informativo e conducono visite 
guidate anche in inglese, spagnolo, arabo, russo e moldavo
Gli 
studenti Istituti Aldrovandi-Rubbiani, Laura Bassi e Rosa Luxemburg di Bologna 
accolgono il pubblico, distribuiscono materiale informativo e conducono visite 
guidate anche in inglese, spagnolo, arabo, russo e moldavo
Visite guidate agli scavi archeologici in 
Salaborsa (Piazza del Nettuno 3): da martedì 17 a venerdì 20 aprile, dalle 10 
alle 17 (ogni mezz’ora circa)
Visite guidate a Palazzo Pepoli Campogrande (Via Castiglione 7):  sabato 14 
e da lunedì 16 a sabato 21 aprile, dalle 10 alle 17 (ogni ora circa)
Sabato 14 aprile (ore 16), a Palazzo Pepoli Campogrande, conferenza del 
Comandante Ciro Imperato  “L’arte in ostaggio”, con esposizione di tre 
quadri sequestrati a ricettatori (un Chagall e un Morandi autentici e un falso 
Picasso)
info su www.archeobologna.beniculturali.it
Cosa sapete di Eracle Malempigo, altresì detto Ercole Chiappescure? Dove si 
possono vedere, in pochi metri quadrati, 2300 anni di storia bolognese, dal 750 
a.C. al XVI secolo? A queste e altre domande risponderanno, per una settimana, 
una settantina di studenti degli Istituti Aldrovandi-Rubbiani, Laura Bassi e 
Rosa Luxemburg di Bologna. In occasione della XIV Settimana della Cultura, i 
ragazzi saranno a disposizione del pubblico in Salaborsa e a Palazzo Pepoli 
Campogrande per distribuire materiale informativo, accogliere i visitatori e 
guidarli tra i meandri dei più antichi resti archeologici di Bononia e le 
curiosità dei più importanti affreschi sei-settecenteschi della città. 
Promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’iniziativa 
“Benvenuti al Museo” si svolge con tempi e modi diversi a seconda della sede. I 
ragazzi saranno presenti sugli scavi archeologici in Salaborsa (Piazza del 
Nettuno 3) da martedì 17 a venerdì 20 aprile, dalle 10 alle 17, con visite 
guidate ogni 30 minuti; a richiesta, daranno sempre informazioni anche in 
inglese mentre martedì 17 aprile sono in programma una visita guidata in russo 
(ore 11) e una in arabo (ore 12)
Saranno invece a Palazzo Pepoli Campogrande (Via Castiglione 7) sabato 14 e da 
lunedì 16 a sabato 21 aprile, dalle 10 alle 17, con visite guidate ogni ora 
circa; le visite in lingua straniera sono previste sabato 14 (in arabo, alle ore 
11), lunedì 16 (in spagnolo, ore 11) e sabato 21 aprile (in inglese ore 15 e in 
moldavo ore 16).
Sempre a Palazzo Pepoli Campogrande, il 14 aprile, alle ore 16, si terrà un 
incontro con il Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Ciro 
Imperato, sul tema L'Arte in ostaggio”. A testimonianza dei reati commessi nel 
mondo dell'arte, Imperato ha ottenuto dalle Autorità competenti l’autorizzazione 
a mostrare tre dipinti sequestrati dal Nucleo di Bologna nel corso delle proprie 
attività: un Chagall e un Morandi autentici, e un falso Picasso. 
Il progetto “Benvenuti al museo” vede la significativa collaborazione degli 
allievi delle classi 4^ e 5^ degli Istituti di Istruzione secondaria 
nell’attività di accoglienza e informazione in luoghi d’interesse culturale. 
Scopo dell’iniziativa è approfondire la conoscenza del nostro patrimonio 
storico-artistico, rafforzare la motivazione allo studio e avvicinare il 
pubblico ai beni culturali per il mezzo di giovani operatori che richiamano più 
facilmente l’interesse dei pari età.
In Salaborsa, gli scavi archeologici effettuati a partire dagli anni 
Venti hanno evidenziato una complessa stratigrafia, portando in luce resti di 
strutture che documentano una continuità d’uso che va dall’abitato villanoviano 
(750 a.C.) alla trasformazione cinquecentesca in orto botanico.
Il monumento identificato come la basilica civile di Bononia fu costruito tra la 
fine del II e gli inizi del I sec. a.C. Nel mondo romano, la basilica era uno 
degli edifici pubblici più importanti: era uno spazio alternativo alla piazza 
del foro, luogo d’incontro dei cittadini e area dove si svolgevano, al riparo 
dalle intemperie, tutte le attività praticate nel foro scoperto, dai processi 
giudiziari alle transazioni commerciali tra mercanti, uomini d'affari e 
venditori al minuto.
Palazzo Pepoli Campogrande (ovvero Palazzo “Pepoli Nuovo”) fu fatto 
costruire dal potente senatore cittadino Odoardo Pepoli nei primi anni sessanta 
del Seicento, proprio di fronte al medievale e possente “Palazzo Vecchio” dei 
Pepoli, iniziato da Taddeo tra gli anni 1337-1347.
Non si conosce l’architetto progettista anche se si fa il nome di Gian Giacomo 
Monti sia per lo scalone che per l’imponente androne. Sono ben noti invece i 
pittori a cui fu affidata la decorazione delle sale, Canuti, Santi, i Rolli, 
Crespi, Creti e Chiarini, ovvero il meglio dell’arte bolognese che tra il 1665 e 
il 1710 realizzò uno dei complessi decorativi più interessanti dell’intera 
città. 
L’organizzazione della fase bolognese del progetto e la formazione degli studenti sono curati dai Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna (Paola Desantis) e della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Bologna (Anna Stanzani), con la collaborazione dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna e d’intesa con le insegnanti degli Istituti per i Servizi Commerciali, Turistici e della Pubblicità “Aldrovandi-Rubbiani”, Tecnico Commerciale “Rosa Luxemburg” e il Liceo Linguistico “Laura Bassi”. L’iniziativa in Salaborsa è realizzata con la collaborazione del Comune di Bologna, Istituzione Biblioteche Salaborsa
Destinato alle scuole a indirizzo linguistico, turistico e alberghiero, il 
progetto nazionale formativo ‘Benvenuti al Museo', elaborato dal Servizio II 
della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del 
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal S’ed, Centro per i servizi 
educativi del museo e del territorio, vede la partecipazione di 65 istituti, 
150 docenti e più di 1650 studenti in tutta Italia. Per una settimana, in oltre 
50 musei del territorio nazionale, i ragazzi saranno i protagonisti 
dell'attività di accoglienza e orientamento sia per i visitatori italiani che 
per quelli stranieri: un'occasione eccezionale per conoscere, comunicare e 
vivere i luoghi della cultura della propria città e per sviluppare le competenze 
specifiche imparate nelle aule scolastiche.
Il progetto mira ad accrescere nei giovani la sensibilizzazione e l'interesse 
verso il patrimonio culturale italiano e le strutture istituzionali destinate 
alla sua gestione, valorizzazione e salvaguardia.

Palazzo Pepoli Campogrande, Salone d'onore  -  Domenico Maria Canuti, 
"Ercole e i Cercopi"