Una notte al museo, tra musica, arte e cultura
Sabato 20 novembre 2010 apertura straordinaria dalle 20 alle 2 del mattino con ingresso gratuito, esposizione di reperti sul tema della musica e concerto dell’arpista Daniele Belluco
Museo Archeologico Nazionale di Parma
Palazzo della Pilotta
info 0521 233718
Insolito sabato sera, il 20 novembre prossimo, al Museo Archeologico
Nazionale di Parma in occasione della prima edizione di “Musei in Musica”.
Dalle 20 alle 2 del giorno successivo (ultimo ingresso ore 1) il prestigioso
museo, che festeggia proprio quest’anno i 250 anni di vita, resterà aperto con
un ricco programma di musica, arte e cultura e ingresso gratuito.
Per l’intera serata si potranno ammirare alcuni reperti normalmente non esposti al pubblico, che raffigurano strumenti musicali dell'antichità (nella foto, Anello in bronzo dorato con Lira del I secolo d.C. rinvenuto negli scavi recenti di Piazza Ghiaia a Parma). All’ingresso i visitatori riceveranno una brochure che illustra le particolarità dei reperti, realizzata dall’archeologa Manuela Catarsi, in collaborazione con Flavia Giberti e Fabiola Sivori, e sponsorizzata da GEA S.r.l. Ricerca e documentazione archeologica.
Alle ore 22, le prestigiose sale del Museo ospiteranno l'esibizione del
Maestro Daniele Belluco, arpista diplomato al Conservatorio Bruno Maderna di
Cesena.
Giovane e virtuoso esecutore di brani di musica classica e leggera, Belluco
proporrà in anteprima nazionale un inedito viaggio musicale che partendo da
sonorità classiche approderà a un'originale rilettura di autori quali Satie e
Glass. L’arpista sarà accompagnato da Pietro Morbidelli, al basso elettrico, e
da Leopoldo Salerno alle percussioni. Concluderà l'esibizione un originale
arrangiamento di temi della musica popolare sudamericana.
Questo il programma del concerto del Maestro Daniele Belluco:
I Tempo
1. Variations pastorales sur un vieux Noel - Marcel Samuel Rousseau (1882-1955)
2. Petite Suite - David Watkins (1925-2008)
3. Feerie – Prelude et Danse - Marcel Tournier (1879-1951)
4. Chanson de la nuit - Carlos Salzedo (1885-1961)
II Tempo
“Musica de l'Immaginario”: da Satie a P. Glass
Al fine di promuovere la cultura e avvicinare sempre più i cittadini all’arte ed ai luoghi che la conservano, quest’anno per la prima volta, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali realizza il grande evento “Musei in Musica” che prevede per il 20 novembre 2010 l’apertura straordinaria dei musei fino alle ore 2.00 del giorno successivo, con concerti e spettacoli musicali offerti gratuitamente al pubblico
Fondato nel 1760 da Filippo di Borbone per conservarvi i reperti degli scavi
da lui stesso promossi nell’antica area di Veleia, il Museo divenne nella
seconda metà dell’Ottocento una delle più ricche raccolte preistoriche
dell’Italia settentrionale, incrementato poi dai ritrovamenti etruschi e romani
degli scavi effettuati nei dintorni di Parma.
Oltre a ceramiche greche, italiche ed etrusche, il museo possiede una
prestigiosa sezione egizia con sarcofagi, vasi canopi, papiri, bronzetti votivi,
amuleti e ushabti cui si è recentemente aggiunta, grazie a un accordo con
Fondazione Cariparma, una delle più cospicue collezioni di scarabei sigillo
esistenti, la Collezione Magnarini, 429 esemplari, di cui 80 reali, datati dal
2100 al 525 a.C.
Il museo è dotato di un medagliere con monete e medaglie, di un'ampia sezione
dedicata alla preistoria e protostoria della provincia di Parma con materiali
paleolitici, mesolitici, neolitici, dell'età del Rame e del Bronzo tra cui una
sepoltura neolitica con corredo funerario e reperti in bronzo rinvenuta nella
terramara di Castione Marchesi, ed altre sezioni dedicate ai materiali di età
romana rinvenuti a Parma (statue, frammenti architettonici, mosaici, epigrafi
funerarie e un tesoretto di gioielli e monete del III secolo d.C.) oltre ad
alcuni gioielli provenienti da tombe longobarde.
Di grande impatto visivo sono i materiali provenienti dagli scavi del municipium
romano di Veleia, tra cui spiccano le 12 grandi statue in marmo di personaggi
della famiglia imperiale giulio-claudia (prima metà del I sec. d.C.)
Per info
Museo Archeologico Nazionale di Parma
Palazzo della Pilotta
tel 0521 233718
sba-ero.museoarchparma@beniculturali.it
www.archeobologna.beniculturali.it