Parma. Una notte al museo, tra musica, arte e cultura
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Ufficio stampa SBAER
9 novembre 2010

PARMA. Il Museo Archeologico Nazionale partecipa a Musei in Musica, evento nazionale promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Anello in bronzo dorato con Lira del I secolo d.C. rinvenuto negli scavi recenti di Piazza Ghiaia a ParmaUna notte al museo, tra musica, arte e cultura

Sabato 20 novembre 2010 apertura straordinaria dalle 20 alle 2 del mattino con ingresso gratuito, esposizione di reperti sul tema della musica e concerto dell’arpista Daniele Belluco

Museo Archeologico Nazionale di Parma
Palazzo della Pilotta
info 0521 233718

Insolito sabato sera, il 20 novembre prossimo, al Museo Archeologico Nazionale di Parma in occasione della prima edizione di “Musei in Musica”.
Dalle 20 alle 2 del giorno successivo (ultimo ingresso ore 1) il prestigioso museo, che festeggia proprio quest’anno i 250 anni di vita, resterà aperto con un ricco programma di musica, arte e cultura e ingresso gratuito.

Per l’intera serata si potranno ammirare alcuni reperti normalmente non esposti al pubblico, che raffigurano strumenti musicali dell'antichità (nella foto, Anello in bronzo dorato con Lira del I secolo d.C. rinvenuto negli scavi recenti di Piazza Ghiaia a Parma). All’ingresso i visitatori riceveranno una brochure che illustra le particolarità dei reperti, realizzata dall’archeologa Manuela Catarsi, in collaborazione con Flavia Giberti e Fabiola Sivori, e sponsorizzata da GEA S.r.l. Ricerca e documentazione archeologica.

Alle ore 22, le prestigiose sale del Museo ospiteranno l'esibizione del Maestro Daniele Belluco, arpista diplomato al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena.
Giovane e virtuoso esecutore di brani di musica classica e leggera, Belluco proporrà in anteprima nazionale un inedito viaggio musicale che partendo da sonorità classiche approderà a un'originale rilettura di autori quali Satie e Glass. L’arpista sarà accompagnato da Pietro Morbidelli, al basso elettrico, e da Leopoldo Salerno alle percussioni. Concluderà l'esibizione un originale arrangiamento di temi della musica popolare sudamericana.

Questo il programma del concerto del Maestro Daniele Belluco:

I Tempo
1. Variations pastorales sur un vieux Noel - Marcel Samuel Rousseau (1882-1955)
2. Petite Suite - David Watkins (1925-2008)
3. Feerie – Prelude et Danse - Marcel Tournier (1879-1951)
4. Chanson de la nuit - Carlos Salzedo (1885-1961)

II Tempo
“Musica de l'Immaginario”: da Satie a P. Glass

Al fine di promuovere la cultura e avvicinare sempre più i cittadini all’arte ed ai luoghi che la conservano, quest’anno per la prima volta, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali realizza il grande evento “Musei in Musica” che prevede per il 20 novembre 2010 l’apertura straordinaria dei musei fino alle ore 2.00 del giorno successivo, con concerti e spettacoli musicali offerti gratuitamente al pubblico

Fondato nel 1760 da Filippo di Borbone per conservarvi i reperti degli scavi da lui stesso promossi nell’antica area di Veleia, il Museo divenne nella seconda metà dell’Ottocento una delle più ricche raccolte preistoriche dell’Italia settentrionale, incrementato poi dai ritrovamenti etruschi e romani degli scavi effettuati nei dintorni di Parma.
Oltre a ceramiche greche, italiche ed etrusche, il museo possiede una prestigiosa sezione egizia con sarcofagi, vasi canopi, papiri, bronzetti votivi, amuleti e ushabti cui si è recentemente aggiunta, grazie a un accordo con Fondazione Cariparma, una delle più cospicue collezioni di scarabei sigillo esistenti, la Collezione Magnarini, 429 esemplari, di cui 80 reali, datati dal 2100 al 525 a.C.
Il museo è dotato di un medagliere con monete e medaglie, di un'ampia sezione dedicata alla preistoria e protostoria della provincia di Parma con materiali paleolitici, mesolitici, neolitici, dell'età del Rame e del Bronzo tra cui una sepoltura neolitica con corredo funerario e reperti in bronzo rinvenuta nella terramara di Castione Marchesi, ed altre sezioni dedicate ai materiali di età romana rinvenuti a Parma (statue, frammenti architettonici, mosaici, epigrafi funerarie e un tesoretto di gioielli e monete del III secolo d.C.) oltre ad alcuni gioielli provenienti da tombe longobarde.
Di grande impatto visivo sono i materiali provenienti dagli scavi del municipium romano di Veleia, tra cui spiccano le 12 grandi statue in marmo di personaggi della famiglia imperiale giulio-claudia (prima metà del I sec. d.C.)

Per info
Museo Archeologico Nazionale di Parma
Palazzo della Pilotta
tel 0521 233718
sba-ero.museoarchparma@beniculturali.it
www.archeobologna.beniculturali.it