Sabato 14 maggio 2011 ingresso gratuito per tutti dalle 20.00 alle 02.00 (ultimo accesso all’una)
Archeologia, arte e cultura fino a tarda ora, per tutti e senza spendere un centesimo nei Museo Archeologici Nazionali di Parma, Ferrara e Sarsina (FC). L’appuntamento di sabato 14 maggio con la “Notte dei musei” è di quelli da non perdere. Giunto quest’anno alla sesta edizione, offre la possibilità di visitare gratuitamente i musei che aderiscono all’iniziativa dalle 20 alle 2 del mattino, un’opportunità in più per avvicinarsi alle strutture espositive del nostro Paese senza l’assillo dell’orario di chiusura.
Sarà una notte di intense suggestioni quella organizzata dal Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara (Via XX settembre n. 122 - info
0532.66299) grazie alla collaborazione del Conservatorio di Musica “G.
Frescobaldi” di Ferrara e del Gruppo Archeologico Ferrarese.
Dalle ore 21 a mezzanotte, il pubblico potrà assistere gratuitamente a una serie
di concerti offerti dagli allievi del Conservatorio. La classe di Pianoforte del
Prof. Andrea Passigli eseguirà quattro ballate di Frédéric François Chopin
mentre il quartetto di fiati composto da Stella Ingrosso (flauto), Luca Lenzi
(clarinetto), Chiara Ravani (clarinetto) e Fabio Bonora (clarinetto basso) si
esibirà in un collage di melodie folk e pop tra cui "Libertango" di Astor
Piazzolla, "El Condor Pasa" di Robles e la famosa "What a wonderful world" resa
immortale dall’interpretazione di Louis Armstrong. L’intrattenimento musicale si
conclude con l’esibizione del chitarrista Piergiacomo Buso, della Classe di
Chitarra del Maestro Stefano Cardi, che propone, tra le altre, l’intensa
"Barcarola" del chitarrista e compositore paraguaiano Augustín Pío Barrios
Mangoré.
Dalle 20 alle 21 e da mezzanotte all'una gli archeologi Chiara Guarnieri e
Valentino Nizzo, e i volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese conducono il
pubblico alla scoperta del Museo e dello splendido edificio rinascimentale che
lo ospita, con tappa finale alla Sala delle Piroghe, all'Aula Costabiliana
affrescata dal Garofalo e al giardino neorinascimentale, raro esempio compiuto
di giardino formale storico superstite a Ferrara
Riapertura notturna anche per il Museo Archeologico Nazionale di Parma (Palazzo della Pilotta - info 0521.233718) dove alle ore 21 l'archeologa Manuela Catarsi presenta il volume "Sei Oratori per Calcaiola", pubblicazione che illustra i risultati delle ricerche archeologiche eseguite durante il recupero strutturale dell'oratorio, indagini che ne hanno confermato l'alta antichità e rivelato la posizione strategica all'interno della rete viaria territoriale
Ora piccole anche al Museo Archeologico di Sarsina (Via Cesio Sasino
39 - info 0547.94641) in compagnia di “Notturni sarsinati”, grazie alla
collaborazione dell'Associazione Culturale "Di Arte in Arte".
Alle ore 20, alle 22 e a mezzanotte, le archeologhe Stefania Perini e Tamara
Bosi illustrano ai visitatori storia e collezioni di questo museo che, per la
ricchezza e varietà dei suoi reperti, è indubbiamente uno dei più importanti
musei archeologici dell'Italia settentrionale.
Pur coprendo un arco cronologico esteso dalla preistoria alla tarda antichità, i
materiali esposti riguardano in particolare l'età romana, dal I sec. a.C. al
II-III sec. d.C.
Tra i grandi monumenti funerari spicca, per imponenza e completezza, il mausoleo
ad edicola cuspidata di Rufus, alto oltre 13 metri e risalente alla fine del I
sec. a.C. Da segnalare anche le statue delle divinità orientali e, tra le
pregevoli pavimentazioni a mosaico policrome, quella nota come “il Trionfo di
Dioniso”.
L’insieme dei reperti consente una lettura completa della storia dell’antica
Sassina, patria di Plauto.
Ferrara, Via XX settembre n. 122
info 0532.66299
Parma, Palazzo della Pilotta
info 0521.233718
Sarsina (FC), Via Cesio Sabino n. 39
info 0547.94641
info su http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/notte_musei_2011.htm
Pensata per avvicinare il pubblico ai musei senza doversi preoccupare degli orari di chiusura, “La Notte dei Musei” è una manifestazione ideata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese che è andata via via diffondendosi nei paesi dell’Unione. Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali aderisce a questo grande evento a carattere europeo (che nell’edizione del 2011 coinvolgerà oltre 3000 musei e 40 Paesi), con l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale a un sempre più ampio numero di cittadini, facilitando soprattutto coloro che hanno difficoltà a fruire dei nostri musei nel normale orario di visita