MARZABOTTO (Bologna), Museo Nazionale Etrusco "Pompeo
Aria" e area archeologica dell'antica città di Kainua
Via Porrettana Sud n. 13
Domenica 15 febbraio 2015
Il viaggio oltre la vita di Lars Atiniu, giovane aristocratico etrusco nella Felsina di V secolo a.C.
Visita guidata (ore 15), conferenza e
laboratorio per i più piccoli (ore 17.30)
Causa neve e gelo, il
percorso di visita all'area archeologica può subire limitazioni per ragioni di
sicurezza
Info e prenotazione obbligatoria al 334 9303338
L'attività ludico-didattica per i bambini avrà luogo solo al
raggiungimento di un minimo di 15 partecipanti. La quota di partecipazione è
comprensiva dell'ingresso al museo e all'area archeologica
Le
iscrizioni ci dicono che quello era il sepolcro del gruppo gentilizio degli
Atini; di uno di loro (la tomba conteneva tre individui) registra persino il
nome, Lars Atiniu. Ma è l’immagine scolpita sulla stele ad affermare
l’alto rango dei sepolti, proiettando al tempo stesso un messaggio perentorio:
qui giace gente nobile di origine antica, devota a Dioniso e cara agli dei.
La stele rinvenuta nel 2007 negli scavi di Via Saffi a Bologna è la protagonista
della conferenza di Paola Desantis, “Il viaggio oltre la vita di Lars Atiniu,
giovane aristocratico etrusco nella Felsina di V secolo a.C.”, in programma
domenica 15 febbraio al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto con inizio alle
ore 17.30.
La direttrice del museo spiegherà il significato del complesso apparato
iconografico raffigurato sulla stele, esposta fino al 22 febbraio nella mostra
"Il Viaggio Oltre la Vita. Gli Etruschi e l'Aldilà tra capolavori e realtà
virtuale", allestita al Museo della Città di Bologna: il viaggio del defunto
verso l’aldilà su un carro dall’alta sponda, accompagnato da personaggi che lo
facilitano e confortano in vari modi, da quello che gli apre la strada, al
satiro che chiude il corteo, al capro che sembra proteggerne il viaggio
dall’alto.
La conferenza è preceduta (ore 15) da una visita guidata incentrata sui riti
funerari etruschi con tappa alle necropoli della città. La visita alla Necropoli
Nord, situata nel parco privato di Villa Aria e normalmente chiusa al pubblico,
è condotta dalla direttrice del museo. Il percorso di visita potrà subire
variazioni a causa dell'innevamento della zona archeologica.
Sempre alle ore 17.30, ma solo al raggiungimento di un minimo di 15
partecipanti, è previsto un laboratorio ludico-didattico per avvicinare i più
piccoli alla realtà funeraria e al banchetto degli Etruschi tramite l'utilizzo e
la manipolazione di ceramica originale etrusca (info e prenotazione obbligatoria
al 334 9303338)
L’iniziativa rientra nel programma di
INVERNO CON GLI ETRUSCHI,
promosso da Sezione di Archeologia del DiSCI - Università di Bologna, in
collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna - Museo
Nazionale Etrusco “P. Aria”, a margine della mostra felsinea.
Ultimo appuntamento
Venerdì 27 febbraio 2015, dalle ore 16
Nuovi dati dalle necropoli dell'Etruria Padana: il contributo della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna
Dopo la visita guidata incentrata sul tema dei commerci e dei rapporti degli
Etruschi con i Greci, ben evidenti nelle strutture della città e nei reperti
conservati in museo, il Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna, Marco Edoardo Minoja, tiene alle ore 18 la conferenza “Nuovi dati dalle
necropoli dell'Etruria Padana: il contributo della Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell'Emilia Romagna”.
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" aperto dalle 9 alle
17.30
Area archeologica dalle 8 alle 17.30
Marzabotto (Kainua) è l’unico esempio al mondo di città
etrusca regolare e pianificata giunta a noi ancora perfettamente leggibile in
tutti i suoi settori.
A Marzabotto gli Etruschi avevano non solo progettato la città secondo un
modello assunto direttamente dal mondo greco (seppur "mediato" dall'etrusca
disciplina), ma i legami culturali e commerciali con l’Ellade erano
quotidianamente alimentati tramite il fiume Reno (che all'epoca sfociava nel
ramo spinete del Po), il porto di Spina e l’Adriatico.
Di questa grecizzazione sono segno evidente non solo la ceramica attica, la cui
presenza nei corredi tombali connota la completa acquisizione dell'ideologia del
vino e del banchetto nell'Aldilà, ma anche reperti splendidi come la testa di
kouros in marmo greco o la grande kore in bronzo che propongono la possibilità
di una produzione anche locale atteggiata fedelmente al mondo greco ma tradotta
in stilemi specificamente etruschi.
Risale ai primi anni del Duemila la scoperta del grande tempio urbano dedicato a
Tinia (sommo dio degli Etruschi corrispondente allo Zeus dei Greci) che ha
cambiato il volto della città.
Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto (BO)
Via Porrettana Sud 13
tel 051.932353
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
www.archeobologna.beniculturali.it/Marzabotto
Orari di apertura Museo
Aprile-ottobre da martedì a domenica 9-18,30 (chiuso lunedì)
Novembre-marzo da martedì a domenica ore 9-17,30 (chiuso lunedì)
Area archeologica sempre aperta: aprile-ottobre ore 8-19; novembre-marzo ore
8-17,30
Ingresso intero € 3 - ridotto € 1,50 - gratuito fino ai 18 anni e la prima
domenica di ogni mese