Grizzana Morandi (BO) – Inaugurazione del percorso naturalistico-archeologico di Monteacuto Ragazza
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Ufficio stampa SBAER
8 luglio 2013

Grizzana Morandi (BO) – Il 14 luglio (ore 11) inaugurazione del percorso naturalistico-archeologico di Monteacuto Ragazza

Nulla è visibile in superficie ma è inalterato l’incanto del luogo sacro dove gli Etruschi pregavano 25 secoli fa

La stipe votiva rinvenuta nel santuario etrusco di Monteacuto Ragazza, oggi al Museo Civico Archeologico di BolognaDomenica 14 luglio 2013, ore 11

Monteacuto Ragazza, frazione di Grizzana Morandi (BO)
Parcheggio al km 11 di Via Pietrafitta, poi camminata nel bosco di 30-35 minuti (circa 1 km)

Di fronte, le valli del Setta e del Brasimone, di fianco l’imponente massiccio del Vigese e in lontananza, sullo sfondo, la valle del Reno.
Benvenuti nel sito del santuario etrusco di Monteacuto Ragazza. Nulla è visibile in superficie del sacro luogo di 2500 anni fa, il cippo e i bronzetti rinvenuti negli scavi sono esposti da anni al Museo Civico Archeologico di Bologna.
Eppure da qui gli Etruschi non hanno mai traslocato: uguale il paesaggio che ammiravano, identica la suggestione e la magia del sito.
Per questo il Comune e i Lions Club di Grizzana Morandi e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna hanno creato un nuovo percorso naturalistico-archeologico che consenta di conoscere caratteristiche e vicende di questo luogo sacro agli antenati etruschi.

Domenica 14 luglio (ore 11), avrà luogo l’inaugurazione ufficiale alla presenza del Sindaco di Grizzana, Graziella Leoni, di Aldo Minghetti, Antonio Bolognesi e Anna Ardizzoni Magi, dei Lions Club, del Direttore Generale alle Antichità, Luigi Malnati, del Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Filippo Maria Gambari, di Don Roberto Pedrini, Parroco di Burzanella e Monteacuto Ragazza, e delle archeologhe Paola Desantis e Silvana Sani che illustreranno la storia del sito e le prospettive di valorizzazione.
Alla cerimonia parteciperanno anche i rievocatori del gruppo “Methlum Kainual” di Marzabotto che in perfetto abbigliamento etrusco renderanno ancora più reale questo salto nel tempo di 25 secoli

Il santuario etrusco di Monteacuto Ragazza fu individuato casualmente nel 1882 grazie alla scoperta di alcuni bronzetti a figura umana che dettero il via, negli anni immediatamente successivi, a ricerche più approfondite.
I risultati di questi scavi, sommati a quelli delle indagini più recenti (1997-98), hanno permesso di identificare nella parte meridionale del pianoro, quella affacciata sul massiccio del Monte Vigese, il punto centrale del culto. Una fondazione quadrangolare che circoscriveva il pozzo da cui provengono 14 bronzetti e un cippo con iscrizione etrusca, oggi conservati al Museo Civico Archeologico di Bologna.
All’estremità settentrionale del pianoro sono stati individuati i resti di un’ampia costruzione quadrangolare, la cosiddetta “torraccia”, in cui sono stati trovati resti di granaglie e oggetti d’uso quotidiano.
Il percorso naturalistico-archeologico, con i suoi pannelli e didascalie, vuole facilitare a tutti l’accesso a questo luogo di grande suggestione e favorire una ripresa delle ricerche per approfondire la conoscenza di questo luogo sacro agli etruschi.

Come arrivare
Partendo da Bologna occorre circa un'ora, più il tempo della passeggiata
Autostrada del Sole, uscita RIOVEGGIO. Svoltare a destra, poi 200 m a sinistra; dopo 4,3 Km, superato il fiume Setta, a destra in direzione Grizzana. Entrati in Grizzana si svolta a sinistra (Via Pietrafitta) e si percorre la strada fino al Km 11. A questo punto ci sono due soluzioni.
La prima (più facile): superato il Km. 11, dopo 50 metri a sinistra un piccolo spiazzo (P) a destra nel campo del contadino (P) entrando in questa area si vede a sinistra una strada antica, si percorre per 750 m. Al cartello Sito, ultimi 270 m nel bosco. La passeggiata, a passo normale, si compie in 30-35 minuti.
La seconda (più impegnativa): al Km 10, un cartello indica il sito. Si parcheggia a sinistra, oppure lungo la strada tenendo la destra. Sulla destra, una strada “taglia gambe” da percorrere per circa 200 metri, poi gli ultimi 270 metri percorribili in 20-25 minuti.
Si consiglia partire da Bologna verso le 9,20
Domenica 14 luglio 2013, in occasione dell'inaugurazione del percorso, una persona dell’organizzazione (col logo del sito, il bronzetto di offerente) sarà presente (dalle ore 9,50 alle 10,10) nella piazza del Municipio di Grizzana per accompagnare gli amici che lo desiderano