Grizzana Morandi (BO) – Il 14 luglio (ore 11) inaugurazione del percorso naturalistico-archeologico di Monteacuto Ragazza
Domenica 14 luglio 2013, ore 11
Monteacuto Ragazza,
frazione di Grizzana Morandi (BO)
Parcheggio al km 11 di Via Pietrafitta, poi camminata nel bosco di 30-35
minuti (circa 1 km)
Di fronte, le valli del Setta e del Brasimone, di fianco l’imponente
massiccio del Vigese e in lontananza, sullo sfondo, la valle del Reno.
Benvenuti nel sito del santuario etrusco di Monteacuto Ragazza. Nulla è visibile
in superficie del sacro luogo di 2500 anni fa, il cippo e i bronzetti rinvenuti negli
scavi sono esposti da anni al Museo Civico Archeologico di Bologna.
Eppure da qui gli Etruschi non hanno mai traslocato: uguale il paesaggio che
ammiravano, identica la suggestione e la magia del sito.
Per questo il Comune e i Lions Club di Grizzana Morandi e la Soprintendenza per
i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna hanno creato un nuovo percorso
naturalistico-archeologico che consenta di conoscere caratteristiche e vicende
di questo luogo sacro agli antenati etruschi.
Domenica 14 luglio (ore 11), avrà luogo l’inaugurazione ufficiale alla
presenza del Sindaco di Grizzana, Graziella Leoni, di Aldo Minghetti, Antonio
Bolognesi e Anna Ardizzoni Magi, dei Lions Club, del Direttore Generale alle
Antichità, Luigi Malnati, del Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna, Filippo Maria Gambari, di Don Roberto Pedrini, Parroco di Burzanella e
Monteacuto Ragazza, e delle archeologhe Paola Desantis e Silvana Sani che
illustreranno la storia del sito e le prospettive di valorizzazione.
Alla cerimonia parteciperanno anche i rievocatori del gruppo “Methlum Kainual”
di Marzabotto che in perfetto abbigliamento etrusco renderanno ancora più reale
questo salto nel tempo di 25 secoli
Il santuario etrusco di Monteacuto Ragazza fu individuato casualmente nel
1882 grazie alla scoperta di alcuni bronzetti a figura umana che dettero il via,
negli anni immediatamente successivi, a ricerche più approfondite.
I risultati di questi scavi, sommati a quelli delle indagini più recenti
(1997-98), hanno permesso di identificare nella parte meridionale del pianoro,
quella affacciata sul massiccio del Monte Vigese, il punto centrale del culto.
Una fondazione quadrangolare che circoscriveva il pozzo da cui provengono 14
bronzetti e un cippo con iscrizione etrusca, oggi conservati al Museo Civico
Archeologico di Bologna.
All’estremità settentrionale del pianoro sono stati individuati i resti di
un’ampia costruzione quadrangolare, la cosiddetta “torraccia”, in cui sono stati
trovati resti di granaglie e oggetti d’uso quotidiano.
Il percorso naturalistico-archeologico, con i suoi pannelli e didascalie, vuole
facilitare a tutti l’accesso a questo luogo di grande suggestione e favorire una
ripresa delle ricerche per approfondire la conoscenza di questo luogo sacro agli
etruschi.
Come arrivare
Partendo da Bologna occorre circa un'ora, più il tempo della passeggiata
Autostrada del Sole, uscita RIOVEGGIO. Svoltare a destra, poi 200 m a sinistra;
dopo 4,3 Km, superato il fiume Setta, a destra in direzione Grizzana. Entrati in
Grizzana si svolta a sinistra (Via Pietrafitta) e si percorre la strada fino al
Km 11. A questo punto ci sono due soluzioni.
La prima (più facile): superato il Km. 11, dopo 50 metri a sinistra un piccolo
spiazzo (P) a destra nel campo del contadino (P) entrando in questa area si vede
a sinistra una strada antica, si percorre per 750 m. Al cartello Sito, ultimi
270 m nel bosco. La passeggiata, a passo normale, si compie in 30-35 minuti.
La seconda (più impegnativa): al Km 10, un cartello indica il sito. Si
parcheggia a sinistra, oppure lungo la strada tenendo la destra. Sulla destra,
una strada “taglia gambe” da percorrere per circa 200 metri, poi gli ultimi 270
metri percorribili in 20-25 minuti.
Si consiglia partire da Bologna verso le 9,20
Domenica 14 luglio 2013, in occasione dell'inaugurazione del percorso, una
persona dell’organizzazione (col logo del sito, il bronzetto di offerente) sarà
presente (dalle ore 9,50 alle 10,10) nella piazza del Municipio di Grizzana per
accompagnare gli amici che lo desiderano