Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici dell’Emilia-Romagna
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di
Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini
FERRARA. Sabato 20 novembre 2010 Casa Romei e il Museo Archeologico Nazionale partecipano a Musei in Musica, evento nazionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Una notte al museo tra canti, cultura e musica rinascimentale
Apertura gratuita dalle 20 alle 2 del mattino (ultimo ingresso ore 1) con visite guidate, musica, danza e canti del Rinascimento Italiano
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre 122
info 0532 66299
Museo di Casa Romei
Via Savonarola 28
info 0532 234100
Apertura by night per due gioielli del Rinascimento ferrarese, Casa Romei e
il Palazzo di Ludovico il Moro, che sabato 20 novembre offrono al pubblico una
serata diversa dal solito.
In occasione della prima edizione di “Musei in Musica”, le antiche dimore di
Giovanni Romei e Antonio Costabili fanno le ore piccole, riaprendo dalle ore 20
alle 2 del mattino con un ricco programma di musica, arte, cultura, canti e
danze, proposto dall’Associazione Culturale Bal’danza, il tutto a ingresso gratuito.
Si comincia alle ore 20.45 al Museo di Casa Romei con il concerto “Le
Villotte del Fiore o alla Napoletana”, fantasie del compositore Filippo Azzaiolo
(1530-1569). I brani di scuola musicale bolognese sono eseguiti dal Coro
dell'Università degli Studi di Ferrara.
Alle ore 23 visita guidata a “Gli affreschi staccati” a cura dello storico
dell’arte Giovanni Lamborghini
La proposta musicale del Museo Archeologico Nazionale è un singolare omaggio
agli scacchi, gioco antico che però gode nel Rinascimento di una diffusione
strepitosa. Alle ore 22.30 il Rione Santo Spirito rappresenta “Scacco... al Re
(ovvero la sorte in giuoco)”, mix di musica, recitazione e danza scandito dai
duelli fra pedine. L’eterna ricerca del proprio posto nella vita, come sulle
tessere di una scacchiera, è intercalato da musiche di Anonimi del XV e XVI
secolo.
Per l’intera serata, dalle 20.30 alla chiusura, i Volontari del Gruppo
Archeologico Ferrarese propongono una serie di visite guidate con "temi a
sorpresa" che spaziano dalle collezioni ai miti, dal giardino alla sala del
tesoro, dalle piroghe alle oreficerie. Alle 21.30 e 23.30 interessante viaggio
alla scoperta del "Museo segreto" con le archeologhe Caterina Cornelio e Chiara Guarnieri.
La serata ferrarese è promossa da Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, in collaborazione con Università degli Studi di Ferrara, Rione Santo Spirito dell'Ente Palio Città di Ferrara, Associazione Culturale Bal’danza, Gruppo Archeologico Ferrarese e Dott. Giovanni Lamborghini.
Per promuovere la cultura e avvicinare sempre più i cittadini all’arte e ai luoghi che la conservano, quest’anno, per la prima volta, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali realizza il grande evento “Musei in Musica” che prevede per il 20 novembre 2010 l’apertura straordinaria dei musei fino alle ore 2.00 del giorno successivo, con concerti e spettacoli musicali offerti gratuitamente al pubblico. Un’occasione per coinvolgere anche i più giovani e offrire un’emozionante e insolita fruizione del patrimonio artistico italiano a tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita
Casa Romei
Casa Romei fu commissionata dal mercante Giovanni Romei nel 1442 e
successivamente abbellita in occasione delle sue nozze con Polissena d'Este. È
uno dei complessi architettonici più interessanti dalla cultura ferrarese, unico
esemplare esistente e ancora ben leggibile di dimora nobile dell’età dei
marchesi Leonello e Borso D’Este.
Il cortile dai modi tardogotici e le decorazioni fiorite, la Sala della Sibille
e dei Profeti e lo "Studiolo" costituiscono un corpus artistico di assoluto
valore. Posteriori le grottesche che ornano le Sale al primo piano (XV secolo),
quando la casa faceva parte del complesso conventuale del Corpus Domini.
Acquisita al demanio dello Stato nel 1898, Casa Romei divenne un vero e proprio
Museo nel 1953, accogliendo raccolte di affreschi staccati, statue e lapidari
provenienti da edifici cittadini.
Palazzo di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico Nazionale
Tradizionalmente attribuito a Ludovico Sforza, detto il Moro, ma in realtà di
proprietà del suo segretario Antonio Costabili, personalità di spicco della
corte del Duca Ercole I d’Este, il palazzo progettato da Biagio Rossetti ospita
dal 1935 il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo per la
ceramica attica a figure rosse.
Il museo espone i corredi rinvenuti nelle oltre 4mila tombe della necropoli del
fiorente porto etrusco di Spina, reperti spesso impressionanti per bellezza e
ricchezza, tra cui spicca la suggestiva collezione di gioielli d’oro, argento,
ambra e pasta vitrea.
Di notevole interesse gli affreschi dell’Aula Costabiliana, o “Sala del Tesoro”,
magistralmente realizzati tra il 1503 e il 1506 da Benvenuto Tisi, detto il
Garofalo, e il giardino neorinascimentale, unico esempio, entro le mura di
Ferrara, di giardino formale storico