Anteprima di San Valentino: dall’11 febbraio, in mostra i tanti volti dell'amore sullo sfondo della guerra di Troia
“L’amore al tempo della guerra”
Percorso tematico tra i vasi greci esposti nel Museo: dalle intricate
nozze di Teti e Peleo al triste addio tra Ettore e Andromaca, da Cassandra,
vittima della passione di Apollo e Agamennone, a Ifigenia, promessa sposa di
Achille, destinata a una fine cruenta
Ferrara,
Museo Archeologico Nazionale
Palazzo di Ludovico il Moro
Via XX settembre 122
info 0532.66299
La mostra è aperta dall’11 febbraio al 22
aprile 2012
negli orari di visita del museo: martedì-domenica dalle 9.30 alle 17
(ultimo accesso ore 16.30)
ingresso € 4,00
Eros ed Eris, il Dio dell'Amore e la Dea della Discordia, gli antipodi del
mito e della vita, capaci di infiammare i cuori o un'intera città. Sono loro i
registi nemmeno troppo occulti della guerra per eccellenza dell’antichità,
quella di Troia, sul cui sfondo sbocciano e vivono una serie di amori, tutti
inevitabilmente destinati a una fine tragica.
Anticipando di pochi giorni i festeggiamenti per San Valentino, il Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara inaugura, l’11 febbraio, alle ore 16, la mostra “L’amore al
tempo della guerra”, singolare itinerario tra le tante storie d’amore
raffigurate sulle ceramiche spinetiche, curato dagli archeologi Caterina
Cornelio e Mario Cesarano.
Come sfogliando un album fotografico, le pitture dei vasi attici esposti nel
museo raccontano le struggenti vicende dei protagonisti dei poemi omerici,
strumenti e vittime di un fato che non perdona.
Il racconto si dipana dal rapporto tra Teti e Peleo, i genitori di Achille, che
con le proprie nozze sono gli involontari artefici della guerra di Troia. È
proprio durante il loro banchetto nuziale che Eris lancia il pomo della
discordia che porterà al giudizio di Paride e al rapimento di Elena.
Il vaso che raffigura la consegna delle armi ad Achille è il legame che conduce
dal matrimonio alla guerra.
Tra le tante vicende amorose che si sviluppano durante il conflitto, tra amori
che nascono e si consumano e altri che si interrompono bruscamente e
dolorosamente, la vicenda più emblematica e intensa è quella di Ettore e
Andromaca.
Con la morte di Ettore, il destino di Troia è segnato come illustrano i vasi con
l'Ilioupersis (La caduta di Ilio), l'ultima notte della città.
Giganteggiano le figure femminili, sempre votate a una fine sventurata. Moglie
ideale, vedova fedele e madre affranta, Andromaca racchiude in sé l'impotenza e
il dolore di una donna che deve affrontare una vita schiava degli Achei che le
hanno ucciso non solo l’amato marito ma anche il figlio. L’infelice Cassandra è
doppiamente vittima. Da un lato, l'aver negato ad Apollo il proprio amore la
condanna a non essere mai creduta nonostante possieda il dono di predire il
futuro; dall'altro, l'essere stata fatta prigioniera da Agamennone, che la porta
in patria come schiava e amante, scatena l'ira di Clitennestra, che uccide
entrambi a colpi d'ascia.
Clitennestra, a sua volta, più che per gelosia, uccide per vendicare il
sacrificio della figlia Ifigenia, figura tragica e toccante immolata dal padre
Agamennone per propiziare la partenza della flotta greca per Troia.
Sabato 11 febbraio 2012, dalle 14.45 alle 15.45, i volontari del
Gruppo Archeologico Ferrarese propongono "Aspettando San Valentino", visita
guidata a tema per scoprire le storie d'amore raffigurate sulle ceramiche di
Spina. L'invito è rivolto soprattutto a giovani coppie e a genitori o nonni con
bimbi: sono infatti presenti due giovani volontarie che conducono i bambini di
qualsiasi età in speciali visite guidate tutte per loro, visite che si
protrarranno fino alle ore 16 per consentire agli adulti di partecipare
all'inaugurazione della mostra
Martedì 14 febbraio, alle ore 16, l'archeologo Mario Cesarano illustra
contenuti e curiosità della mostra nel corso della conferenza "L'amore al tempo
della guerra" con ampi riferimenti storici e immagini commentate. In occasione
di San Valentino il Ministero per i Beni e le Attività Culturali offre due
ingressi al prezzo di uno
Sabato 18 Febbraio, dalle 15 alle 16.30, il Gruppo Archeologico Ferrarese
propone "Parliamo ancora di guerra e d'amore", visita guidata alla mostra con
momenti di animazione e letture. Questa volta protagoniste dell'animazione sono
Eris, dea della discordia, che sulla scena delle nozze di Teti e Peleo racconta
i prodromi della guerra di Troia, e Cassandra, infelice eroina divisa fra il
desiderio (violento e respinto) di Apollo e l'amore incompreso e incompiuto
verso Enea, che a sua volta racconta la fine di Troia come causa dell'insano
amore di Paride per Elena. Le letture, invece, raccontano di feste di nozze
sull'Olimpo, in particolare quelle di Teti e Peleo.
Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre n. 122 - Ferrara
da sabato 11 febbraio a domenica 22 aprile 2012
orari: martedì-domenica 9.30-17 (ultimo ingresso ore 16.30) - Chiuso lunedì
Ingresso € 4,00 - ridotto € 2,00 -
tel. (+39) 0532.66299 - fax (+39) 0532.741270 -
sba-ero.museoarchferrara@beniculturali.it
web-site
http://www.archeoferrara.beniculturali.it