Quattro passi
nella centuriazione:
ricostruzione del paesaggio e dell'ambiente in età romana
Presentazione
del progetto realizzato nell’ambito del Concorso di Idee “Io amo i Beni
Culturali”- II Edizione
San Giovanni in Persiceto (BO)
sabato 1 giugno 2013, dalle ore 10.30
Ore 10.30 - Il progetto e la mostra
Scuole medie «G. Mameli», Istituto Comprensivo via Malpighi 2, San Giovanni
in Persiceto (Bo)
Ore 15.00 – Visita guidata all’area dei recenti rinvenimenti archeologici di
età romana a Sant’Agata Bolognese
Ritrovo presso Porta Otesia a Sant’Agata Bolognese In caso di maltempo
l’appuntamento sarà spostato ad altra data
Ore 20,00 - Cena romana: alla tavola di Apicio
Circolo Accatà, via Cento 59, San Giovanni in Persiceto (Bo) Prenotazione
obbligatoria entro il 30 maggio
INFO E PRENOTAZIONI Segreteria del Museo Archeologico Ambientale tel. 0516871757 maa@caa.it
“Io amo i Beni Culturali” è lo slogan della II edizione
dell’innovativo concorso di idee promosso dall'Istituto per i Beni
Artistici, Culturali e Naturali e dall'Assessorato alla Scuola, Formazione
professionale, Università e Ricerca, Lavoro della Regione Emilia Romagna, nato
per incentivare nuove forme di divulgazione e valorizzazione dei Beni Culturali
e per dare un forte impulso alla partecipazione delle comunità locali alla
conoscenza ed alla conservazione del proprio patrimonio culturale.
Alla seconda edizione del concorso “Io amo i Beni Culturali” hanno partecipato
67 progetti che hanno coinvolto circa 270 Enti sul territorio regionale; fra i
15 progetti meritevoli si è classificato al secondo posto quello proposto dal
Museo Archeologico Ambientale e dall’Istituto Comprensivo di San Giovanni in
Persiceto dal titolo “Quattro passi nella centuriazione: ricostruzione del
paesaggio e dell'ambiente in età romana”.
Il progetto è stato svolto in partenariato con la Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna e con numerosi Enti locali quali il Comune di
San Giovanni in Persiceto, il Comune di Sant'Agata Bolognese, il Consorzio della
Bonifica Burana, il Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto,
l’Università degli Studi di Ferrara e Agen.Ter.
L’iniziativa ha coinvolto attivamente quattro classi del secondo anno della
Scuola secondaria di 1° grado "G. Mameli", con l’obiettivo di approfondire la
conoscenza delle caratteristiche insediative e ambientali del territorio in età
romana attraverso l’analisi delle persistenze paesaggistiche e dei rinvenimenti
archeologici, con particolare riferimento all’area centuriata compresa tra i
Comuni di San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese.
Il percorso formativo, inserito nella programmazione delle classi e
dell’Istituto (POF), ha avuto carattere pluridisciplinare e si è articolato in
diverse fasi di formazione ed attività teorica in classe, mediante laboratori e
passeggiate guidate alla scoperta del territorio, attività pratiche sul campo
nell’ambito di ricognizioni di superficie e piccoli sondaggi di indagine
archeologica, selezione ed analisi dei reperti rinvenuti.
Durante gli incontri di formazione svolti presso l’Istituto scolastico sono
stati affrontati temi quali la conquista e l’organizzazione del territorio in
età romana, la metodologia di indagine archeologica, le discipline scientifiche
applicate all’archeologia con particolare riferimento all’archeobotanica e all’archeozoologia,
la storia delle ricerche archeologiche nell’area persicetana ed il ruolo di
tutela svolto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.
A completamento del percorso formativo sono state effettuate passeggiate guidate
presso il centro storico di San Giovanni in Persiceto e presso l’area centuriata
in località Amola di Piano.
In quest’ultima località le classi della Scuola “Mameli” hanno potuto svolgere
attività di indagine archeologica sotto la direzione scientifica della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna (dr. Simona Carosi e
successivamente dr. Tiziano Trocchi) in collaborazione con il Museo Archeologico
Ambientale che ha seguito gli studenti in tutte le attività. La prima fase in
campo è consistita in ricognizioni di superficie, effettuate in corrispondenza
dei punti in cui era visibile una maggiore concentrazione di reperti affioranti:
sono state individuate due aree principali, denominate area A e area B,
suddivise in quadre di 3x3 m su una superficie complessiva di 24x36 m ciascuna e
ricognite in maniera intensiva, raccogliendo e tenendo distinti tutti i reperti
che si potevano notare in dispersione sui campi.
La seconda fase ha visto la realizzazione di alcuni sondaggi di scavo,
effettuati in corrispondenza delle aree di maggiore concentrazione di materiali;
gli scavi, condotti ad una profondità massima compresa tra 0,65 m e 0,80 m, sono
stati oggetto di una pulizia superficiale che ha consentito di riconoscere le
tracce di un edificio rustico di età romana, fortemente compromesso dalle
arature e probabilmente già in antico (area A) e i resti di un annesso impianto
produttivo, riconducibile ad una fornace con probabili strutture accessorie in
materiale deperibile (area B).
Le indagini svolte hanno consentito di recuperare una notevole quantità di
materiale archeologico di età romana, databile tra il II sec. a.C. e il IV sec.
d.C. e composto da frammenti laterizi (embrici, coppi, mattoni), ceramici
(ceramica a vernice nera, terra sigillata, a pareti sottili, anforame) e oggetti
in metallo (bronzo, piombo e ferro) tra cui monete e pesi; in particolare,
presso l’area A si trovava una maggiore concentrazione di reperti legati alla
vita quotidiana e domestica, mentre l’area B era caratterizzata dalla presenza
di consistenti grumi di concotto. Alcuni reperti, inoltre, hanno permesso di
documentare una frequentazione dell’area anche in età medievale e moderna.
I materiali raccolti sono stati repertati sul campo e, in vista di una piccola
esposizione temporanea, selezionati, puliti, siglati e inventariati presso il
Museo Archeologico Ambientale; in tale circostanza gli studenti hanno potuto
approfondire la conoscenza del contesto archeologico indagato attraverso
l’analisi della documentazione di scavo e dei reperti rinvenuti.
Nella giornata di sabato 1 giugno il progetto verrà presentato alla
cittadinanza presso la Scuola secondaria di 1° grado “G.Mameli” (via Malpighi 2,
San Giovanni in Persiceto), dove avrà luogo l’esposizione dei reperti rinvenuti.
La conclusione del progetto è prevista nel mese di settembre con una breve
pubblicazione incentrata sulla ricostruzione del paesaggio in età romana e con
la realizzazione di un percorso ciclabile didattico costituito da pannelli
dislocati nel territorio centuriato.
Ecco il programma della giornata di sabato 1 giugno 2013
Ore 10.30 presentazione del progetto “Quattro passi nella centuriazione”
Saluto delle autorità e, a seguire, inaugurazione dell’esposizione presso la
Scuola secondaria di 1° grado “G.Mameli”, via Malpighi 2 - San Giovanni in
Persiceto (Bo)
Presentano Angela Pessina, Dirigente scolastico, Istituto Comprensivo, e
Silvia Marvelli, Direttore del Museo Archeologico Ambientale
Intervengono Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna, Valeria Cicala, IBC - Istituto per i
Beni Artistici, Culturali e Naturali, Regione Emilia-Romagna, Renato Mazzuca,
Sindaco del Comune di San Giovanni in Persiceto, Daniela Occhiali,
Sindaco del Comune di Sant’Agata Bolognese, Luigi Maccaferri, Consorzio
della Bonifica Burana, Vittorio Cocchi, Consorzio dei Partecipanti di San
Giovanni in Persiceto, Ursula Thun Hohenstein, Università degli Studi di
Ferrara, e Leonardo Setti, Agen.Ter
Dopo le testimonianze di alcuni studenti che hanno partecipato al progetto,
segue l'inaugurazione dell’esposizione allestita presso la scuola
Ore 15.00 Un museo all’aperto
Quattro passi nella centuriazione con visita guidata al sito archeologico di
età romana recentemente rinvenuto a Sant’Agata Bolognese
Ritrovo presso Porta Otesia a Sant’Agata Bolognese.
In caso di maltempo l’appuntamento sarà spostato ad altra data
Ore 20.00 Alla tavola di Apicio…
Cena con ingredienti, profumi e sapori da ricette dell’antica Roma
Cena presso Circolo Accatà, via Cento 59 - San Giovanni in Persiceto (Bo)
Ricette selezionate e realizzate a cura di Federica Badiali, ricercatrice, cuoca
e storica dell’alimentazione
Prenotazione obbligatoria presso la Segreteria del Museo Archeologico
Ambientale entro il 30 maggio (15,00 euro adulti, agevolazioni e sconti per
famiglie)
Per informazioni e prenotazioni
Segreteria del Museo Archeologico Ambientale
Tel. 0516871757 – email: maa@caa.it
www.museoarcheologicoambientale.it
Promosso da: |
Istituto Comprensivo di San Giovanni in Persiceto, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e Museo Archeologico Ambientale, in collaborazione con Comune di San Giovanni in Persiceto, Comune di Sant’Agata Bolognese, Consorzio della Bonifica Burana, Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, Università degli Studi di Ferrara e Agen.Ter |
Città: | San Giovanni in Persiceto |
Luogo: | Scuola secondaria di 1° grado “G. Mameli" |
Indirizzo: | via Malpighi n. 2 |
Provincia: | Bologna |
Quando: | sabato 1 giugno 2013 |
Regione: | Emilia-Romagna |
Info: | Segreteria Museo Archeologico Ambientale |
Telefono: | 051.6871757 |
Fax: | 051.823305 |
E-mail: | maa@caa.it |
Website: | www.caa.it/museoarcheologicoambientale.asp |
editing Carla Conti