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Il Museo di Marzabotto partecipa alla rassegna
nazionale "Cibi e sapori nell'Italia antica" con questa mostra che illustra,
attraverso pannelli, didascalie e schede di sala predisposti ad hoc, tre
aspetti specifici dell'alimentazione degli etruschi:
le risorse dell’ambiente, le modalità
del consumo del cibo e gli aspetti simbolici del cibo collegati ai banchetti in
onore dei defunti.

Kántharos attico a doppia protome di
Sileno e Menade, lato con Menade
La prima sezione tratta il tema delle
risorse ambientali mostrando una selezione di reperti faunistici rinvenuti nel
corso degli scavi affiancati dai risultati di recenti analisi paleobotaniche. La
rivisitazione dei vecchi studi e il risultato dei nuovi consente di presentare
in modo più completo e circostanziato l’habitat e le risorse dell'antica città
etrusca.
La seconda sezione è dedicata al modo
di consumare il cibo cioè a quegli utensili e stoviglie usati quotidianamente
per mangiare. Il percorso tematico che si snoda tra le varie sale del museo
evidenzia l’uso dei diversi recipienti fittili di produzione locale, di forma
sia chiusa che aperta, che servivano per contenere o consumare alimenti liquidi
e solidi. Alcune anfore commerciali ed una macina per il grano consentono di approfondire i temi dei prodotti d'importazione e della
lavorazione delle materie prime mentre le modalità di sfruttamento delle risorse
idriche sono introdotte dalla presenza di pozzi e bacili.

Stamnos in bronzo: grande recipiente per
miscelare l'acqua e il vino che sarebbero stati consumati durante il banchetto
Il cuore della terza sezione è
situato nella IV sala del museo dove sono esposte le due sepolture di V
secolo a.C., recentemente restaurate, rinvenute nel vicino centro di Sasso
Marconi. Fornite, per l’occasione, di pannelli informativi che illustrano
gli aspetti simbolici che compongono la complessa ideologia del banchetto dell'aldilà,
le due tombe presentano corredi dotati di tutti gli elementi più significativi
del servizio da vino, dalla ceramica attica ai grandi recipienti ed utensili in
bronzo.

Kylikes attica a figure rosse: il barbuto
Dioniso, con mantello e il tipico tirso, cinge le spalle di Eracle (Ercole)
identificato dal bastone nodoso
L’itinerario tematico
-che si snoda in tutte quattro le sale- pone l’accento sui vasi attici che afferiscono
all’ideologia del simposio corredati da adeguate didascalie e pannelli che
spiegano gli usi specifici delle diverse forme di vasi greci rinvenuti nelle
necropoli di Marzabotto.
Nella II sala questo itinerario si apre sulle problematiche simboliche del vino
dedicando una vetrina all’immagine di Dioniso, il dio del vino, quale appare
sulla ceramica attica restituita dagli scavi di Marzabotto. L’interesse si
concentra in particolare su una statuetta in bronzo
raffigurante
il Dionysos etrusco (Fufluns),
nudo e con in mano il kantharos, il tipico bicchiere da vino che lo contraddistingue
come divinità.

Bronzetto etrusco raffigurante Fufluns
La statuetta -rinvenuta nell’ottocento nel territorio della Valle
del Reno, presso Sasso Marconi, e successivamente entrata a far parte delle
Collezioni del Museo Nazionale di Firenze- ritorna per la prima volta nella sua
terra d’origine grazie al prestito cortesemente concesso per questa mostra dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.
La mostra
si conclude con l'illustrazione dei vari aspetti del cibo nel mondo etrusco
tramite una serie di pannelli didattici tratti dalla pubblicazione “Tutti a
tavola”, curata dai Servizi Educativi della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna.
All'esposizione è collegato il progetto didattico della Scuola di Marzabotto che
prevede, in occasione della Settimana della Cultura (16-22 maggio), la
realizzazione di una rappresentazione in costume incentrata sui temi della
preparazione del cibo e il banchetto in epoca etrusca.
Promosso da: |
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e Direzione
del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, in
collaborazione con il Dipartimento di Archeologia dell'Università degli
Studi di Bologna e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna e del Comune di Marzabotto |
Quando: |
da giovedì 3 marzo a domenica 6 novembre 2005
prorogata fino al 15 gennaio 2006 |
Orari: |
martedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 13
venerdì, sabato, domenica 9-13 e 15-18,30 |
Giorno di chiusura: |
lunedì |
Inaugurazione: |
giovedì 3 marzo alle ore 16.30 |
Costo biglietto: |
€ 2,00 - ridotto € 1,00 |
Prenotazione: |
facoltativa |
Città: |
Marzabotto |
Luogo: |
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" |
Indirizzo: |
Via Porrettana Sud n. 13 |
Provincia: |
Bologna |
Regione: |
Emilia-Romagna |
Telefono e fax: |
051.932353 |
E-mail: |
sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
Pagina a cura di
Carla Conti |
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