Pubblichiamo il resoconto dell'archeologa Manuela Catarsi e del Segretario della Deputazione Leonardo Farinelli sulla celebrazione dei 150 anni della Deputazione di Storia Patria per le province parmensi, tenutasi il 12 dicembre 2010 nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Parma
Parma, Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale. Seduta del 12 dicembre
2010
Nell’ambito delle manifestazioni per i 250 anni del Museo Archeologico
Nazionale di Parma, la Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna ha celebrato lo scorso 12 dicembre i 150 anni della
Deputazione di storia patria per le province parmensi che, istituita insieme con
quelle di Modena e di Bologna, dal governatore Farini dell’Emilia e Romagna con
decreto del 10 febbraio 1860, fin dai suoi esordi ha annoverato tra i propri
membri più illustri i funzionari dello stesso Museo.
La seduta si è aperta con i saluti del presidente della Deputazione, dr. arch.
Marco Pellegri, e della dr.ssa Manuela Catarsi, socio ordinario della
Deputazione e vice direttrice del Museo.
Assente per motivi di famiglia la direttrice del museo Maria Adelia Bernabò-Brea.
Il Segretario della Deputazione dott. Leonardo Farinelli mentre legge la sua
relazione. Al tavolo il Presidente della Deputazione, dr.arch. Marco Pellegri e
il Vicedirettore del Museo, dr. Manuela Catarsi
Il primo intervento è stato del Presidente che, a volo d’uccello, ha
ricordato le tappe più importanti della storia del Sodalizio, elencando in modo
capillare le donazioni ricevute dalla Deputazione sotto la sua quasi ventennale
presidenza.
Gli interventi degli altri relatori si possono suddividere in due gruppi.
Le relazioni del primo gruppo hanno puntato l’attenzione su alcuni temi trattati
nella lunga vita dall’Archivio storico (Il contributo dei Soci ecclesiastici di
Dr. don Sincero Mantelli; Gli articoli di diritto e i loro autori del prof.
Edoardo Fregoso; Il mondo dei libri della prof.ssa Federica Dallasta; I
difficili inizi dell’archeologia nell’Archivio storico della Deputazione della
Dr.ssa Manuela Catarsi).
Nel secondo gruppo, che sarebbe dovuto essere più corposo, in quanto ben altri
presidenti e soci avrebbero meritato d’essere ricordati in questa circostanza, i
relatori hanno tracciato i profili di alcuni presidenti e soci che hanno
pubblicato i loro lavori di maggior mole proprio sugli “Atti e memorie” e
sull’“Archivio storico”: Prof. Giuseppe Bertini, Amadio Ronchini e i suoi
contributi; Prof. Sergio Di Noto Marrella, Umberto Benassi e la storia locale;
Dr. Sandro Campanini, Suggestioni dai contributi di G. Micheli; Prof.ssa Maria
Giovanna Arrigoni, Roberto Andreotti: presidente e storico; Dr. Leonardo
Farinelli, Giuseppina Allegri Tassoni, la prima donna presidente.
L’unica Sezione, che ha partecipato alla celebrazione del centenario, è stata
quella di Piacenza con la relazione della Dr.ssa Daniela Morsia, La Società
storica nel carteggio Bernardo Pallastrelli - Angelo Pezzana della Biblioteca "Passerini-Landi”.
Nel corso della seduta, che ha registrato la partecipazione di un folto e
qualificato pubblico non solo di appartenenti al sodalizio, è stato distribuito
il volume dell’Archivio Storico relativo, come di prassi, alle relazioni
presentate l’anno precedente, ad eccezione di quelle tenutesi in occasione del
Convegno “1859 Parma da Ducato all’Unità nazionale”, che saranno raccolte in un
volume a sé stante.
Intervento di Manuela Catarsi, archeologa della Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna