Nel corso delle indagini archeologiche realizzate tra i mesi di luglio ed
agosto 2009, sono state individuate le murature appartenenti all’antica chiesa
di San Giorgio Martire.
Rispetto all’attuale edificio, la vecchia chiesa si sviluppava a nord anche se
presentava lo stesso orientamento.
Sono stati messi in luce il perimetrale sud della chiesa (fase I, colore
arancio), parte dell’abside e del basamento dell’altare (fase II, colore
giallo), e una parte di muratura pertinente ad una cappella laterale (fase III,
colore verde).
La restante parte dell’antica chiesa non è stata scavata e si conserva al di
sotto delle murature dell’attuale canonica.
Tra i reperti rinvenuti e degni di nota ci sono alcune monete medievali e
rinascimentali e un piatto in ceramica invetriata e graffita della prima metà
del ‘500.
Le indagini sono state promosse dalla Parrocchia di San Giorgio Martire, sotto
la Direzione Scientifica della Dott.ssa Renata Curina della Soprintendenza per i
Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.
Lo scavo è stato realizzato dalla Dott.ssa Tatiana Scarin per Aran Progetti
s.r.l.
Note storiche sulla Chiesa di San Giorgio Martire
Il primo documento che cita la “Cappellam Sancti Georgi” di Fano
(come era anticamente chiamata la località di Roncolo) è datato al 1082: si
tratta di un atto di donazione del Vescovo Eriberto a favore del Monastero di
Canossa.
Nel 1144 risulta essere dipendente dalla Pieve di Cavilliano (San Polo), mentre
nel 1318 la troviamo inserita nel plebanato di Bibbiano.
A metà del ‘500 la chiesa si trovava in pessimo stato di conservazione tanto che
durante la sua visita pastorale il Cardinale Cervini la dichiara come “minatur
ruinam. .. et ceteri indigent reparatione alioquin ruent” (minaccia
rovina... altri necessitano di restauro altrimenti crollano).
La visita pastorale del Vescovo Mariliani del 1664 viene corredata da una pianta
che ne riporta le fattezze e il suo Cancelliere la descrive come “esigua et
paupere aedicula partim scandulata partim satis fornicata” (piccola e con
una mediocre edicola in parte realizzata con assicelle e in parte voltata).
L’inventario fatto nel 1672 dal Rettore Giovanni Bianchi riferisce anche le
dimensioni dell’antica chiesa: misurava 17 braccia di lunghezza e 8 braccia di
larghezza (un braccio corrisponde a circa 64 cm). La chiesa antica rimase in uso
fino al XVIII secolo quando il Canonico Prospero Scaruffi, con sua cura e spese,
ne fece costruire una nuova dalle fondamenta (era il 1732).
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In collaborazione con
Diocesi di Reggio Emilia Guastalla, Ufficio Beni Culturali
Parrocchia di San Giorgio Martire
Comune di Quattro Castella, Assessorato cultura
Per informazioni: Biblioteca Comunale di Quattro Castella, Tel. 0522.24932 - biblioteca@comune.quattro-castella.re.it
Domenica 11 ottobre 2009, dalle ore 11 alle 17, si sono svolte alcune visite guidate agli scavi
archeologici nella Chiesa di San Giorgio Martire. Visto l'enorme successo di
pubblico e l'impossibilità di accontentare tutte le persone che desideravano
accedere agli scavi, il Comune di Quattro Castella, in accordo con la
Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna, la Diocesi di Reggio
Emilia-Guastalla e la Parrocchia di San Giorgio Martire, e grazie alla
disponibilità della dott.ssa Tatiana Scarin, ha deciso di replicare le visite
guidate anche domenica 18 ottobre 2009, riservando l'accesso alle persone
escluse la domenica precedente. Restano ferme le modalità di accesso agli scavi
che possono avvenire solo in forma guidata per gruppi di 10 persone al massimo.
Quattro Castella (RE), località Roncolo
info: Biblioteca Comunale di Quattro Castella, Tel. 0522.24932 -
biblioteca@comune.quattro-castella.re.it