Presentazione del PORTALE OUT – LINE DEL
MUSEO
PUNTO SELF INFORMATION PER I VISITATORI in lingua italiana e inglese
Negli ultimi anni si è accentuata la presenza di turismo straniero anche nel
Museo Archeologico Nazionale di Parma, che dal 2003 è inserito nel network dei
musei europei di EMF (European Museum Forum) ed è stato partner in progetti
internazionali sull’educazione museale di varie fasce di pubblico in un’ottica
di sperimentazione del Life long learning. La città di Parma, inoltre, ha
recentemente visto aumentare notevolmente la presenza di cittadini di altri
Stati europei anche a seguito dell’insediamento dell’Authority Europea per la
sicurezza Alimentare (EFSA) E’ diventata quindi urgente e necessaria la scelta
di dotarsi di materiale informativo e di ausilio alla visita in lingua
straniera; il punto di partenza che ci si è dati è la lingua inglese, la più
diffusa ed internazionale.
La realizzazione della versione del materiale informativo e di sussidio alla
visita in lingua inglese è stata possibile grazie all’attività svolta da una
studentessa dell’ UNIPR, corso di laurea in lingue straniere, sotto la
supervisione della prof.ssa Gillian Mansfild, in un progetto di stage che ha
visto la collaborazione tra il Museo e l’Università.
Si vuole sottolineare che di versione e non di traduzione si tratta; si è voluto
infatti proporre le informazioni cercando di entrare nel punto di vista del
visitatore di lingua anglosassone: essenziale e con una formazione di base
differente da quella italiana. L’impegno e la preparazione di chi ha curato le
versioni dovrebbero averci avvicinato all’obiettivo, come verificheremo con un
opportuno monitoraggio
Il nostro auspicio è che queste versioni esprimano lo spirito di cittadinanza
europea proprio dei giovani che in questi anni si muovono per l’Europa come in
un loro grande Paese, alla scoperta del ricco patrimonio culturale comune.
Il progetto si pone come obiettivo di predisporre un punto di self information in due lingue posto all’ingresso del Museo, vicino alla biglietteria, dove i visitatori possano trovare sia materiale cartaceo di prima informazione sul museo, i suoi servizi per il pubblico e la sua accessibilità, sia una “banca di informazioni” consultabile autonomamente attraverso un computer messo a disposizione del pubblico.
Si tratta di una sorta di portale del Museo off-Line, consultabile soltanto
in loco.
In esso sarà disponibile molto materiale informativo e didattico, di
approfondimento sul museo e sulle sue collezioni, oltre che sulle mostre
tematiche allestite nel recente passato.
E’ stato studiato un sistema di facile accessibilità con icone grandi denominate
per aree tematiche sul Desktop, suddivise in sottoicone riguardanti temi o
eventi particolari, quali:
- Carta dei Servizi
- Accessibilità, condizioni di visita, accoglienza, servizi
- Orari di apertura
- Mostre
- Calendario eventi
- Didattica, testi di quaderni didattici e dei pannelli, articoli divulgativi e
scientifici
Saranno inoltre disponibili informazioni e documentazione su aree archeologiche
e su musei che sono in varia misura legati al Museo di Parma, quali:
- L’area archeologica e l’Antiquarium di Veleia (PC)
- Le Aree Archeologiche del Parmense
- Il parco archeologico dei sito neolitico di Travo (PC)
- Il museo della Terramara S. Rosa a Poviglio (RE)
I visitatori eventualmente interessati avranno la possibilità di scaricare su un supporto informatico personale i dati consultabili, secondo le norme inerenti il diritto d’autore e la riproducibilità del bene culturale.
Si ritiene che il progetto possa essere particolarmente utile, sopperendo ad una attuale carenza del museo. Esso dovrà essere in un prossimo futuro implementato, provvedendo a realizzare prodotti multimediali e collegamenti on line protetti. Già adesso, tuttavia, la messa a disposizione del pubblico di materiale educativo ed informativo rappresenta un notevole sforzo di avvicinamento e di soddisfazione delle esigenze del pubblico.
Si auspica che l’ “inaugurazione” del punto di “self information” del Museo, prevista per il prossimo 29 settembre, possa ben rispondere al tema proposto quest’anno in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Dott. Roberta Conversi
Parma, 14 giugno 2007