Festival del mondo antico
antropologia, archeologia, arte, cinema, cucina, filosofia, gioco, letteratura, politica, religione, scienza, storia, teatro

 

“Antico/Presente” VII/2005 (nuova serie)
FESTIVAL DEL MONDO ANTICO
Rimini, 23-24-25-26 giugno 2005

Sullo sfondo di una inusitata Rimini romana e preromana, il Festival del Mondo Antico costituisce un primo appuntamento interamente dedicato alla fruizione critica dell’antichità in tutte le sue espressioni storiche, artistiche, letterarie, filosofiche, scientifiche, politiche, religiose, ludiche, etc. e dei suoi valori o suggestioni latenti nelle espressioni del contemporaneo.
Un festival che nasce come sedimento ed espansione di altre iniziative che a Rimini si sono costruite negli ultimi anni, come "Antico/Presente" di cui rappresenta una naturale evoluzione, e che accompagna, tra l'altro, i lavori per le nuove 31 sale del Museo archeologico.
Nulla di improvvisato, dunque, ma la rappresentazione, condensata in quattro giornate e altrettante serate, sullo sfondo non casuale e in genere piuttosto suggestivo, di luoghi monumentali di Rimini e fuori Rimini, di quanto il presente pensa e opera in relazione al passato più o meno remoto, più o meno ammantato di classicità: un’antichità non solo greco-romana ma, anche per ragioni storiche e comparative, più remota nello spazio e nel tempo, dagli egizi, o dai Sumeri, alle culture precolombiane o del celeste impero…
Il programma di questo Festival sarà caratterizzato dunque da una serie di appuntamenti di ampia e alta divulgazione: a cominciare dal convegno dedicato all'uso politico e culturale del mito di Costantino il Grande e dal laboratorio di epigrafia "per tutti"; dal seminario sui ferri e le pozioni di un medico chirurgo riminese del II secolo alle lezioni magistrali sulla permanenza del classico; dalle conversazioni con gli autori dell'antico e le novità editoriali ai commenti magistrali di maestri della cultura contemporanea a testi recitati da grandi attori, come Toni Servillo, recentemente insignito del "Premio David di Donatello" quale miglior attore e del "Premio Gassman" come miglior regista.
Di particolare interesse, anche per la novità dell’evento, “L’archeologia in diretta”, cioè il collegamento con uno scavo in corso nella necropoli di Verucchio di una tomba di età villanoviana e, a Rimini, l’apertura di un ossuario in pietra del primo secolo, da poco rinvenuto.
A tutto ciò si affiancherà la rassegna “Antiquaria nel cinema”, con la proiezione commentata di film a tema; le passeggiate nel passato nella Rimini romana, così come la possibilità di assistere in diretta alla dissepoltura di una tomba villanoviana o all’apertura di un’urna in pietra recentemente scoperta. Anche i cicloturisti potranno combinare la loro passione con il gusto dell’antico partecipando a “Pedalare nella storia”. E per non lasciare insoddisfatto nessun senso, cene romane adeguatamente presentate da un archeologo.
Uno spazio particolare sarà dedicato ai bambini, affascinati dai misteri dell’antichità ormai più degli adulti. A loro il Festival dedica “A tavola con i Romani”, una esperienza di laboratorio e di gioco e “Il latino vicino a noi”, navigazione commentata nel web (e fuori del web) alla scoperta dei siti che parlano latino.
Per realizzare tutto questo saranno "disturbati" alcuni protagonisti della scena culturale italiana: tra gli altri Andrea Giardina, Sivia Ronchey, Lorenzo Braccesi, Ivano Dionigi, Giovanni Pettinato, Luciano Canfora, Ezio Raimondi, Giovanni Maria Vian, Emanuele Narducci, Edda Bresciani, Valerio Massimo Manfredi, Massimo Cacciari, Luigi Sampietro, Emanuele Severino, Patrizia von Eles, Angela Donati, affiancati da altrettanti illustri colleghi stranieri, Ralph Jackson, Marc Augé, Bernard Andreae. Anche il giornalismo italiano sarà convocato in una singolare conversazione condotta da Angelo Varni sulle “Orme dell’antico nelle cronache del presente” cui interverranno Italo Cucci, Marco Guidi e Ugo Tramballi.
Il Festival, che si svolgerà dal 23 al 26 giugno 2005, è promosso dal Comune e dalla Provincia di Rimini (Assessorati Cultura e Turismo) e organizzato dalla Biblioteca e Musei comunali in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, dell’Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e di Economia (Polo riminese), dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
Il Festival si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, di Hera S.p.a, di Italiainminiatura.

La partecipazione all'iniziativa da parte di insegnanti è riconosciuta quale attività di formazione dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca in quanto promossa dai Musei comunali di Rimini, struttura accreditata con Decreto del 14.3.2003.