Museo Archeologico Nazionale di Parma
Al museo d'estate 2008
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dal 3 luglio al 25 settembre 2008

Rinfreschiamoci … la memoria
MATTINE D’ESTATE
UN ’ORA AL MUSEO per riscoprire Veleia, Parma romana, i gioielli longobardi e i vasi greci
Tutti i Giovedì e Sabato, da Luglio a Settembre, dalle 10 alle 11, visite guidate gratuite alle sezioni e giocovisite gratuite per bambini ed adulti insieme
Vi proponiamo alcuni incontri veloci per farvi conoscere il nostro museo
Sarete accompagnati nella scoperta del museo da Luciana Saviane, studentessa in Archeologia all’Università di Parma, in stage presso il museo

I mesi estivi sono i migliori per chi voglia visitare il museo in libertà, tranquillità e con calma, senza confusione, dopo le festose invasioni delle scolaresche durante tutto l’anno scolastico. La direzione e il personale del Museo Archeologico Nazionale di Parma invita il pubblico a visitare il museo, luogo per eccellenza dove si conservano le tracce della nostra memoria (scarica il pieghevole in pdf) In ogni sala ci sono posti per sedere e fermarsi durante la visita ed è accessibile anche per chi ha difficoltà a camminare o è in carrozzina. Potrete anche fermarvi a fare due chiacchiere, senza fretta, dando una sfogliata al giornale. L'ingresso è gratuito per tutti i visitatori al di sotto dei 18 anni e per le persone con più di 65; per tutti gli altri il costo del biglietto è di Euro 2,00
In questi mesi il museo è aperto nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 14, sabato e domenica dalle 9 alle 19 (15 agosto chiuso)
La biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di visita

Per informazioni rivolgersi a Museo Archeologico Nazionale di Parma Palazzo della Pilotta, 43100 Parma Tel. 0521.233718 – 0521.282787 - Fax. 0521.386112 e-mail: Museo

Rinfreschiamoci ... la memoria... in LUGLIO
Giovedì 3 ore 10 Alla riscoperta di Veleia nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Parma (visita guidata)
Sabato 5 ore 10 Veleia (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 10 ore 10 Parma al tempo dei Romani (visita guidata alla sezione romana)
Sabato 12 ore 10 Alla scoperta dei romani a Parma (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 17 ore 10 Tesori longobardi a Parma (visita guidata ai gioielli della tomba di B.go della Posta)
Sabato 19 ore 10 Guerrieri e Principesse longobarde (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 24 ore 10 Iniziamo a conoscere la ceramica greca (visita guidata)
Sabato 26 ore 10 Quante cose ci raccontano i vasi greci! (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 31 ore 10 Alla riscoperta di Veleia nelle sale del Museo archeologico nazionale di Parma (visita guidata)

Rinfreschiamoci ... la memoria... in AGOSTO
Sabato 2 ore 10 Veleia (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 7 ore 10 Parma al tempo dei Romani (visita guidata alla sezione romana)
Sabato 9 ore 10 Alla scoperta dei romani a Parma (giocovisita per i bambini accompagnati da adult)
Giovedì 21 ore 10 Tesori longobardi a Parma (visita guidata ai gioielli della tomba di B.go della Posta)
Sabato 23 ore 10 Guerrieri e Principesse longobarde (giocovisita per i ambini accompagnati da adulti)
Giovedì 28 ore 10 Iniziamo a conoscere la ceramica greca (visita guidata)
Sabato 30 ore 10 Quante cose ci raccontano i vasi greci! (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)

Rinfreschiamoci ... la memoria... in SETTEMBRE
Giovedì 4 ore 10 Alla riscoperta di Veleia nelle sale del Museo archeologico nazionale di Parma (visita guidata)
Sabato 6 ore 10 Veleia (giocovisita per i bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 11 ore 10 Parma al tempo dei Romani (visita guidata alla sezione romana)
Sabato 13 ore 10 Alla scoperta dei romani a Parma (giocovisita per i Bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 18 ore 10 Tesori longobardi a Parma (visita guidata ai gioielli della Tomba di Borgo della Posta)
Sabato 20 ore 10 Guerrieri e Principesse longobarde (giocovisita per i Bambini accompagnati da adulti)
Giovedì 25 ore 10 Iniziamo a conoscere la ceramica greca (visita guidata)

Il Museo Archeologico Nazionale ha sede nello storico Palazzo della Pilotta, realizzato tra il ‘500 e il ‘700 dai Farnese. Fu istituito nel 1760 da Filippo di Borbone per accogliere i reperti provenienti dagli scavi della città romana di Veleia (PC) -in particolare la “tabula alimentaria” scoperta nel 1747- che si uniscono alle precedenti collezioni raccolte dalle famiglie Gonzaga e Farnese.
Sotto il Ducato di Maria Luigia nasce il Museo “moderno” che si arricchisce della collezione Egizia e di ritrovamenti archeologici da scavi effettuati in città come il tesoretto dal Teatro Regio.
Dopo l’Unità d’Italia il Museo diventa un importante centro di studi della preistoria grazie agli sforzi del Direttore Luigi Pigorini, il fondatore della paletnologia italiana, e di Pellegrino Strobel, Professore di Scienze Naturali, che avviano gli studi sulle “terramare”, i villaggi sorti nella pianura padana durante l’età del bronzo.
Al Museo si possono vedere le Collezioni (sculture di età romana, in parte provenienti dalle collezioni dei Farnese e dei Gonzaga di Guastalla; ceramiche greche, italiche ed etrusche, urnette, specchi e bronzetti etruschi; la collezione dalla città romana di Veleia (PC), tra cui le 12 statue in marmo della famiglia dell’imperatore Augusto, due notevoli ritratti bronzei e la celebre tabula alimentaria; la collezione egizia, con sarcofagi, vasi canopi, rilievi e papiri funerari, bronzetti votivi, amuleti, scarabei e usciabti; il medagliere, con monete e medaglie) e le sezioni dedicate all'Archeologia del Parmense (preistoria e protostoria della provincia di Parma con materiali paleolitici, mesolitici, neolitici, dell’età del Rame e del Bronzo tra cui una sepoltura neolitica con corredo funerario e reperti in bronzo, corno di cervo, ambra e legno, provenienti dalla terramara di Castione Marchesi; materiali di età romana da Parma, statue, frammenti architettonici, mosaici, oggetti di bronzo, epigrafi funerarie, un tesoro di gioielli e di monete del III sec.d.C e alcuni gioielli da tombe longobarde)

Testi a cura di Roberta Conversi, Servizi Educativi del Museo Archeologico Nazionale di Parma