Cristina Ambrosini è la nuova Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Dal 4 giugno 2018 Cristina Ambrosini è la nuova Soprintendente Archeologia,
belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di
Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Subentra a Luigi Malnati che ha concluso il
proprio incarico il 31 marzo 2018.
Nata a Bergamo, 53 anni, sposata con due figli, si è laureata a Milano in
Lettere Classiche, conseguendo poi la specializzazione in archeologia.
Ha al proprio attivo pubblicazioni relative per lo più all’età romana e vanta
una formazione approfondita in materia di tutela, conservazione e valorizzazione
del patrimonio culturale.
Membro dell'ICOM (International Council of Museums) e di numerose commissioni
tecnico-scientifiche e nuclei di valutazione, da sette anni è docente a
contratto in Legislazione dei Beni Culturali all’Accademia di Belle Arti di
Brera.
Da molti anni Cristina Ambrosini è funzionaria del Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo dove ha prestato servizio in qualità di
archeologa prima alla Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte
(2000-2003) e in seguito, sino al 2012 alla Direzione regionale per i beni
culturali e paesaggistici della Lombardia, occupandosi di numerosi progetti
strategici che hanno visto il Ministero impegnato al fianco degli Enti
territoriali in molte città (Milano, Brescia, Bergamo, Mantova, Varese).
L’ultimo incarico prima della nomina a Soprintendente è stato quello di
Dirigente del servizio cultura musei e politiche giovanili al Comune di Forlì.
"E’ mio desiderio garantire il massimo impegno nella tutela -la sua prima
dichiarazione- nella consapevolezza delle esigenze delle istituzioni e di tutti
gli enti e soggetti che sul territorio rappresentano le comunità".
curriculum vitae
- atto
conferimento incarico - contratto